Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Bellissima e verissima riflessione
Si e' stata una esperienza emozionante anche per me, anche se avviandoci a piedi da Piazza di Spagna verso il parlamento, per un attimo mi sono sentito il nonno che accompagna le nipotine ...allo zoo !
E mi sono reso conto di quanto sia fallace la rete rispetto al reale , mancando il linguaggio del corpo.
Ad esempio pensavo da quello che scrivevano che Creamy ( in primo piano a sinistra Creamy con la bandana e a destra Lara-Nina ) fosse moooooolto , ma molto piu' indietro di Nina nel tentativo di spaccare il guscio.
Invece nella realta' non e' cosi' : Creamy e' piu' fuori del guscio di quanto faccia intendere con i suoi commenti e mi ha impressionato moltissimo (*) quanto dolore ci sia dietro gli occhi di Nina . Sono allenatissimo a cogliere questi segnali e lo scrivo solo per far riflettere. Ely ovviamente ancora e' nella fase della casalinga che sta facendo un trasloco , ma mi aspettavo di peggio, considerando i recenti eventi che hanno messo in subbuglio la sua vita
E Lora rintanata completamente nel guscio e non mi riferisco a tratti del suo carattere riservato
Ammirevole che abbia voluto metterci la faccia e quindi possiamo essere ottimisti .Se scrivesse di piu' accorcerebbe i tempi e affidata alle cure di Dada farebbe salti mortali !
(*) Si' impressionante , e sono certo che paradossalmente quelli che la circondano per il modo "dignitoso" con cui si presenta continuano a ripeterle " Nina come stai bene !!!"
"Che ne sanno loro come sto veramente IO ?"
Queste cose sono allenatissimo a coglierle al volo non solo ai bordi di una fontana, ma soprattutto nel corso della visita e ad esse do' piu' importanza ...dell'esame istologico, del quale ovviamente tengo gran conto.
Ma ora deve dar fuoco a quella ecografia di oltre 10 anni fa !
Ci arriveremo a fare un incontro perche' ormai le emiliane siete in gran numero
specie sull'asse Bologna-Modena- Parma
Si prenda il tempo che vuole....un passo per volta!
Bellissime le sue parole dott. Catania...ci considera prima di tutto esseri umani con un cuore, un carattere, una sensibilità! Noi siamo abituate ad essere considerate in base al nostro istologico dai medici.
L'altro giorno ho chiuso il mio iter con l'ecocolordopplergrafia, il medico ha trascorso il suo tempo a chiedermi come stessi, se faccio sport, se ho una famiglia, un lavoro. Ci teneva a darmi un incoraggiamento come se fossi sua figlia. Mi ha trasmesso forza. Mi ha detto che devo avere fiducia nelle cure e dulcis in fundo che mi merito un futuro bellissimo. Questa cosa mi ha colpito talmente tanto, la sua dolcezza...che mi sono commossa. Lui non capiva, mi ha chiesto" era preoccupata che il suo cuore non reggesse alla terapia?" Gli ho detto "in un anno e mezzo ho incontrato tantissimi medici ma non ho mai trovato un medico gentile ed empatico come lei, sono felice".
Grazie dott. Catania perchè ci vuole bene come delle figlie, il bene ci arriva tutto.
Buon pranzo a tutti e buon sabato.
Le portero' I tortellini dottore.....e non le mie croste ne macchie....
Lunedi ho lo psicologo parlero' di questi ritrovamenti
E poi daro' fuoco anche a quella ecografia
Ultima domanda anche lei pensa che la mia ansia sia la colpevole delle insicurezze che improvvisamente mi prendono tanto da non essere piu' sicuri?come queste macchie di sangue?reali o provocate da me?
E' contorto lo so
Quanto mi piace questa cosa... Dai a fuoco a tutti questi reperti... Sono delle cose che non ti appartengo o più è che ti danneggiano. Vaiiiii
Non sono d'accordo !
Lei descrive quel medico come un MEDICO BUONO
Il medico se vuol fare bene il suo lavoro deve innanzitutto essere un BUON MEDICO e non un medico buono. Poi se e' anche buono ancora meglio.
Il buon medico e' quello , purtroppo raro, che oltre ad essere ultracompetente (e ci mancherebbe !) non esclude dal percorso clinico il paziente con I suoi sentimenti e le sue emozioni, la sua famiglia, I suoi interessi, il suo lavoro e le sue passioni.
Perche' tutto questo influisce sul decorso della malattia !
E se il medico non comprende questo che se ne fa il paziente della sua incompetenza ? Competenza non vale solo per l'aspetto tecnico che riguarda la malattia. La malattia e' un pezzo del paziente, non e' il paziente.
e LA MEDICINA SI OCCUPA DELLA SALUTE DEI SUOI PAZIENTI E NON DEI SUOI PEZZI.
Se io ieri da perfetto sconosciuto avessi incontrato casualmente Lara sul marciapiede di Via Frattina e avessi incrociato i suoi occhi carichi di dolore ,
forse sarei andato avanti, o forse mi sarei fermato per un semplice " posso fare qualcosa per lei ?".
Rischiando un probabile "si faccia gli affari suoi" o un
(questo ci sta provando)
E' accaduto tante volte nella mia vita scoprendo drammi inenarrabili !
E se qualcuno mi ha mandato a quel paese.....echissenefrega...tanto sono un FUORI DI SENO !
Senz'altro !
Mi ha fatto venire l'idea di un bus itinerante completamente fuoridiseno !
Caspita dottore!
Se qualcuno mi fermasse sul marciapiede x chiedermi se può fare qualcosa x me , subito mi spaventerei....anzi mi imbarazzerei,mi vergognerei perché sono sempre stata abituata a nascondere i miei dolori....
Al giorno d'oggi poi si ha paura di tutti,si è molto diffidenti. Dovremmo cambiare tutti,in primis la sottoscritta, un po'la mentalità ed aprirsi agli altri....diventando più fuori di seno.
Voglio anche io fare qualcosa da fuori di seno...adesso ci penso.
Ma no. Ogni tanto risolvetevela tra di voi.
Gia' devo tenere a bada Monica.
Sono esperto in oncologia...non in paturnie.
Sto scherzando...ma scrivo quel che penso anche quando scherzo.
Bravissima Monica !!