Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

pepeli
pepeli
Simona90
Tuo figlio non ha niente, è sanissimo.
💗💗💗💗💗
Certo non si può assolutamente dire la stessa cosa delle maestre e della neuropsichiatria, purtroppo.🤦‍♂️
Simona90
Simona90
pepeli:
Certo non si può assolutamente dire la stessa cosa delle maestre e della neuropsichiatria, purtroppo.🤦‍♂️

Riguardo la maestra lo penso pure io, primo perché il bimbo aveva un anno e mezzo e secondo perché l'ho beccata a dire una frase tipo: "non ne posso più quando vedrò la luce in fondo al tunnel" Mentre cambiava un bimbo. Non è il massimo da dire ad alta voce davanti ai bambini pensalo ma non urlarlo 😅
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Simona90:
"non ne posso più quando vedrò la luce in fondo al tunnel"

Spero capisca, prima di fare danni,di aver sbagliato mestiere
pepeli
pepeli
Simona90:
Riguardo la maestra lo penso pure io, primo perché il bimbo aveva un anno e mezzo e secondo perché l'ho beccata a dire una frase tipo: "non ne posso più quando vedrò la luce in fondo al tunnel" Mentre cambiava un bimbo. Non è il massimo da dire ad alta voce davanti ai bambini pensalo ma non urlarlo 😅

Braccia rubate all'agricoltura!!
Sono senza parole.
Mi dispiace che abbiate incontrato persone così a cui affidare il vostro SANO bimbo!
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria:
No...non ne ho.Si è chiusa in sè stessa.
Speriamo scriva

La aspettiamo
Simona90
Simona90
Dada 62 Fiduciaria:
Spero capisca, prima di fare danni,di aver sbagliato mestiere

Guarda io da più giovane ho fatto la maestra al nido e alle materne, facevo le supplenze avendo un diploma adatto, è un lavoro che richiede tanta pazienza e tanta ma tanta passione, però mai sentito una collega fare certe uscite ad alta voce. Anzi addirittura veniva una pedagogista a controllare che stessimo lavorando bene, altro che urlare non ne posso più 😅
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
664196:
Buongiorno, sono un po’ in ansia e spero che possiate rassicurarmi!
A dicembre 2021 ho preso il covid senza particolari sintomi, se non un forte raffreddore e un leggero fastidio all’orecchio sinistro.
Da lì ho avvertito la presenza di un linfonodo sotto l’orecchio un po’ ingrossato e alcuni più piccoli sotto la mandibola e leggermente fastidiosi ma nulla di che, il mio medico visitandomi ha detto che sono reattivi per il fatto del covid e del raffreddore.

Dopo qualche settimana mi accorgo che erano ancora presenti e in quel momento noto anche due piccole palline ai lati dell’inguine (una a destra e una a sinistra) molto mobili.
Mi spavento e vado dal dottore il quale mi dice che anche questi sono reattivi probabilmente collegati al covid.
Pensandoci penso di averli notati già anni prima, ma non ho mai dato peso.
Premetto che a fine 2019 ho scoperto di avere HPV che in tre mesi sono riuscita a debellare, da quel momento al pap test sono sempre risultata sempre negativa.
Dopo di che per rassicurarmi il mio medico a fine gennaio 2022 mi prescrive un emocromo completo (con PCR e VES e altri caratteri per vedere i linfonodi) ed è risultato tutto perfetto nella norma.
Da lì mi sono rassicurata.

Ad oggi però, avverto ancora la presenza dei linfonodi un pochino ingrossati nella regione del collo (leggermente meno del periodo del covid) e anche quelli vicino all’inguine che non sono variati di dimensioni, non sono dolenti.

Ieri presa dall’ansia ho palpato la regione sopra la clavicola sinistra e mi sembra di avvertire una piccolissima pallina mobile, di sicuro meno di un cm.
Mi sono subito spaventata pensando a un’altro linfonodo.
Ma non mi fa male
Cosa potrebbe essere?
Ci sono ragioni non brutte per cui si possa gonfiare un linfonodo in quella regione?

È normale che a distanza ormai di 5/6 mesi io abbia ancora i linfonodi gonfi a livello della gola e dell’inguine?
Quelli dell’inguine potrebbero essere gonfi per il passato hpv?
Magari si sono gonfiati quando ho scoperto la positività al pap test senza acccorgermene
Sono un po’ preoccupata, grazie in anticipo
Sofix



Non c'è una sola ragione che giustifichi la sua preoccupazione

1) evidentemente c'è una , normale, iper-reattività del suo sistema linfoghiandolare

2) I linfonodi reattivi posso restare palpabili anche per anni specie in persone sottopeso
e non hanno alcun significato patologico

---------------------
Allego qui un mio vecchio approfondimento !

al dr. Google

salvocatania:
#129,932 Scritto: 27 Set 2019 23:43

Tani94:
Per il dott Catania( spero di aver fatto giusto stavolta) vorrei un chiarimento molto medico, sul diametro dei linfonodi.. . nell ecografia ne vengono inseriti due.. (d1d2) mi chiedevo qual'è in termini di malignità quelli da tenere più in considerazione.. presento parecchi linfonodi di tipo reattivo ma molto grandi.. . sottomandibolari fino a 20 mmx4mm
L'ecografista era tranquillissimo mi ha detto di non ricontrollarli neanche a distanza a meno che non sento che ingrossano.. allora mi chiedevo tutti quei siti dove si dice che sopra il cm sono da sorvegliare si intende quel diametro (credo si chiami traverso (4 mm) o quello longitudinale (credo si dica così) di 20 mm. ? ?
L ecografista mi ha liquidato dicendo che sono una tipa linfantica.. . e che i miei numerosi linfonodi sono tutti reattivi. . .
Un altra domanda i linfonodi del linfoma (perché la mia ansia è quella) sono diversi dai linfonodi reattivi in ecografia?? Perché leggo pareri differenti! Grazie!

TANI 94

.Da quanto descrive starei tranquilla e potrei cavarmela con un semplice
" I linfonodi reattivi hanno scarso significato patologico" e senz'altro ci possono essere linfonodi reattivi di= o> 2 cm di diametro

Ma preferisco perche' utile a tutti fare un ulteriore approfondimento sui linfonodi perche' eseguendo i controlli ecografici nel follow up questi dubbi riemergono in continuazione.

- I LINFONODI

LINFONODI




se avete dubbi sui linfonodi che si rendono palpabili (si rendono palpabili soprattutto se sottopeso o se si e' mediamente magri ) non fate l'irreparabile, o che si puo' pagare a caro prezzo, errore di consultare senza una guida il dr. Google



Linfonodo e' il termine piu' pericoloso ..da maneggiare con cura e che vi puo' complicare significativamente la vita . Se digitate linfonodi qualsiasi siano le vostre Key phrases (or keywords) utilizzateI motori di ricerca vi sbatteranno in faccoa , convincendovi pure, in ordine e in qualsiasi situazione

1) Metastasi tumorale
2) Aids
3) Linfoma

4) Altro
5) mai....una risposta rassicurante per voi

Imparare a vivere con il rischio non vuol dire vivere pericolosamente per scelte nostre irresponsabili. Quante volte ho scritto : lasciate in pace il dr. Google senza una guida ??



Vi allego alcuni dei consulti con i quali mi devo confrontare ogni giorno per comprendere meglio perche' si possa pagare a caro prezzo la curiosita' irresponsabile.
Ipocondriaci non si nasce, ma lo si puo' diventare facilmente grazie al dr. Google



Ecco alcuni consulti , su temi differenti, ma che hanno in comune...la cancerofobia.

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/linfonodi_sistema_linfatico.htm



Studio ecografico dei linfonodi superficiali

L'ecografia, dopo l'esame clinico, si è imposta negli ultimi anni come indagine nello studio delle neoformazioni superficiali perché permette una rapida diagnosi differenziale tra un linfonodo, una cisti, una patologia vascolare, un lipoma, una patologia delle ghiandole salivari o della tiroide ecc. La facile accessibilità dei linfonodi superficiali associata all'elevata risoluzione spaziale, il basso costo rispetto a TC e di RMN rendono l'ecografia il metodo di scelta per lo studio delle stazioni linfonodali superficiali.
L'ecografia dei linfonodi normali rispecchia esattamente la loro anatomia: la morfologia è ovale, con una zona periferica ipoecogena (corticale), occupata dal tessuto linfatico ed una zona centrale iperecogena costituita da tessuto connettivo , adiposo e da strutture vascolari (ilo).
Ecografia B mode - cosa evidenzia? Dimensioni - possono essere diverse per sede, costituzione ed età.
La linfoadenomegalia viene definita dal diametro trasversale (8 mm per le regioni inguinali, angolo mandibolari e cervicali superiori e 5 mm per le altre regioni). La morfologia: I linfonodi normali o reattivi hanno forma ovalare mentre i linfonodi neoplastici hanno forma rotondeggiante. Per differenziarli si utilizza l'indice di rotondità dato dal rapporto tra diametro longitudinale e diametro trasversale. In linfonodi di piccole dimensoni l'indice di rotondità non è sempre utile alla diagnosi precoce di metastasi linfonodali.
Segno dell'ilo: l'ilo può essere periferico, iperecogeno ed aumentato nei linfonodi infiammatori, particolarmente nelle regioni inguinali ed ascellari, spesso poco visibile al collo soprattutto nei giovani.
Nei linfonodi neoplastici l'ilo non è visibile: può essere assottigliato, distorto e centralizzato. La presenza di questi segni indica malignità con un'elevata specificità.
Uniformità dello spessore corticale: l'ispessimento uniforme o concentrico si può riscontrare sia nelle linfoadenopatie infiammatorie sia nelle malattie linfoproliferative, mentre l'ispessimento eccentrico con bozzatura corticale è più frequente nelle metastasi da neoplasie solide. La crescita eccentrica della corticale ipoecogena è un importante criterio di malignità.
Omogeneità della struttura interna: la disomogeneità della struttura anatomica del linfonodo con perdita della differenziazione cortico-ilare è un criterio di malignità anche se nei linfomi il sovvertimento strutturale è omogeneo.
Margini: margini sfumati ed indefiniti sono un criterio di malignità di superamento della capsula.
Ecografia Color e Power Doppler Metodica che evidenzia l'albero vascolare e la sua architettura. I linfonodi normali presentano segnali Color e Power Doppler a livello ilare ove decorrono vasi mentre non vi sono segnali periferici, a livello del contorno capsulare.

La vascolarizzazione linfonodale - L'albero vascolare può essere mantenuto, alterato o distrutto nelle linfoadenopatie. I processi infiammatori ed alcuni linfomi maligni determinano aumento della normale perfusione e quindi dei segnali vascolari disposti normalmente, al contrario le patologie maligne determinano un cambiamento dell'albero vascolare per la crescita nodulare e per l'estensione extracapsulare.
- Modificato da salvocatania
Paolaf
Paolaf
tulipano
Ciao tesoro. Io sono di Milano. Io ho fatto la prima il 22/6 e la seconda è il 13/7, praticamente un giorno solo di distanza dalle tue date. Io li ho tagliati il sabato prima e li ho tagliati parecchio. Li ho molto lisci e sottili. A me hanno detto di lavarli non spesso, di lasciarli asciugare al sole, di non usare niente specialmente la piastra, e di non pettinarli subito. Di massaggiarli leggermente e di usare comunque una spazzola morbida. Se trovo una foto di come ho adesso i capelli te la mando. Al momento ne sto perdendo né più né meno di prima, direi come al solito, forse un pochino meno rispetto a quando li avevo lunghi. Anche a me hanno detto che non è scontato che con il caschetto non si possano perdere o diradare. Ti dico come faccio io: ho acquistato uno shampoo naturale, li lavo ogni 3/4 giorno mettendo pochissimo shampoo e li sciacquo con aqua tiepida. Quando magari sono un po tranquilla massaggio la cute leggermente con i polpastrelli per tutta la testa. Prova a fare così anche tu e fammi sapere.
Paolaf
Paolaf
Tulipano

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rororo:
Riposto per il dott salvo Catania

Buona sera oggi ê arrivato il referto della biopsia al seno di mia madre 67 anni , a seguito di una mammografia ed eco in screening avevano diagnosticato
Mammella sx parareolare ore una , non palpabile la lesione nodulare , nodulo 1,2 cm. Assenza di secrezione dai capezzoli bil. Linfonodi apparentemente come di norma ai cavi ascellari . arrivata la biopsia che riporta : per un nodulo 12 mm al seno , questo è il referto : carcinoma infiltrante tipo nos, g3 , infiltrato linfocitario tumorale 20% (til) B5
Negativa la ricerca dei ricettori per gli estrogeni e progesterone , frazione do crescita ki67 40%
Determinazione dell’espressione her2: 0, triplo negativi,
Mercoledì farò la rmn , e mi hanno già annunciato che dovrá fare chemio . Non so cosa aspettarmi ho solo molta paura

E' un Triplo Negativo neanche tra i più aggressivi.

Qui vivi e vegeti ne abbiamo oltre 850 .

Quali sono le vostre paure e intanto che cosa le hanno detto a commento di questo esame istologico ?



salvocatania:
#91 Scritto: 18-02-2013 18:49

I tumori mammari tripli negativi sono circa il 10-15% di tutti i carcinomi mammari, colpiscono più frequentemente le pazienti più giovani ([suona persino a beffa per la nostra amica]

Sono così chiamati perché non esprimono i recettori ormonali ( né il recettore per l’estrogeno ER, né quello per il Progesterone PgR ), e perché mancano dell’espressione del recettore di membrana HER2 ( quindi ER negativo, PgR negativo, HER2 negativo).

La maggioranza di questi tumori presenta un alto grado istologico G3.
Possono manifestare un atteggiamento più aggressivo, e quando diffondono preferiscono la via ematica a quella linfatica.
Per tale ragione viene utilizzata la chemioterapia come terapia adiuvante con una alta percentuale di risposte con antracicline risultando particolarmente chemiosensibili a questi farmaci, anche perchè l’assenza dei recettori ormonali da un lato e l’assenza di HER2 dall’altro, limitano le armi a disposizione dell’oncologo.

Questi tumori sono infatti ORMONO NON-RESPONSIVI per cui non può essere usata la terapia ormonale.

Inoltre non è possibile usare farmaci mirati sul bersaglio molecolare HER2 ( trastuzumab e lapatinib).

L’unica arma ad oggi a disposizione quindi per la cura di questi tumori è la chemioterapia.

Sarebbe ora di sfatare la leggenda del "tumore triplo"
("triple negative"), leggenda così amplificata al punto da vedere sorgere in America associazioni
[ http://tnbcfoundation.org/index.html ]

Sarebbe ora di sfatarla semplicemente ....perchè non esiste il triplo negativo come categoria di tumori.

Ma esistono i tumori tripli negativi,che pur presentando tra loro forti analogie, hanno poi differenti storie naturali e prognosi.

Volerli considerare come tumori distinti l'uno dall'altro aiuta ad esorcizzare il demone "triplo negativo


percepito come un "fantasma che ci perseguita e ci rincorre".
Paolaf
Paolaf
Arena
Beh adesso si, ci saranno sicuramente più medici anche perché stanno riaprendo Hub
Paolaf
Paolaf
67Stefy
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rororo:
Innanzitutto che dobbiamo fare la rmn , programmata già per settimana prox . Dalla senologia diagnostica ci hanno già accennato che dovremmo iniziare con la chemio, invece sentita ieri la chirurga senologa , lei è del parere di operare , ci hanno preso in carico dalla Brest unit quindi attendiamo in tanto la rmn , ma non so cosa ci dobbiamo aspettare se prima chemio o prima intervento , secondo la sua esperienza cosa ne pensa ?



Io mi farei influenzare di più...dall'oncologa

Ovviamente dopo avere visionato il risultato della Risonanza Magnetica
- Modificato da salvocatania
Paolaf
Paolaf
664183
Ciao tesoro, ho visto adesso il tuo post e non ho visto se il Dottor Catania ti ha già risposto. ti voglio rassicurare sul fatto che sei entrata nel blog giusto e il Dottore risponde sempre. Per essere più sicura che legga il tuo post cambia il nome, metti un nome di fantasia se preferisci. Ti abbraccio forte forte Vedrai che il Dottore ti aiuterà a chiarire le cose.
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Simona90:
Guarda io da più giovane ho fatto la maestra al nido e alle materne, facevo le supplenze avendo un

Da giovane?
Hai 32 anni. Praticamente si inizia a lavorare a questa età 😅

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