Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Evviva!!!!!

Goditeli e tienili buoni! Io ho finito le bianche da 9 gg e ancora stanno cadendo, altro che ricrescere....

Buonanotte Blog e dottor Catania

A me no, fino alla fine l'oncologa mi ha detto che erano "abbondanti"

Ora che i commenti nel nostro blog cominciano a diradarsi vorrei dedicare un pò del mio tempo per ricordare Ada che ci ha lasciati il 30 giugno del 2014.
Molte di voi l'hanno conosciuta al nostro primo convegno di Novembre 2013.
E quella è stata l'ultima uscita pubblica di Ada .



Per presentare Ada occorrerebbero diversi volumi . Tante volte ne abbiamo parlato qui richiamando i suoi aforismi, i suoi libri, la sua grande creatività a partire dalla prima Associazione Italiana che si occupa dei pazienti dopo la scoperta della malattia.

http://www.senosalvo.com/la%20vita%20dopo%20la%20malattia/ada%20burrone.htm

Per coloro che non hanno avuto modo di conoscerla ricopio alcuni dei tanti commenti che ho scritto in questi 12 anni di vita del blog .
Mancano numerose osservazioni che ho scritto in alcune monografie che avevano un filo conduttore "dalla parte della paziente " , e che hanno avuto il sostegno di Umberto Veronesi che ha voluto metterci la faccia scrivendo le prefazioni in 8/10 monografie che mi hanno visto come primo autore.



Ecco alcuni post riassuntivi


Il 30 giugno del 2014 ci lasciava Ada Burrone
che tanta importanza ha avuto anche nella mia vita professionale e che molte di voi avete conosciuto al nostro primo Convegno del 21 Novembre 2013.



quella e' stata la sua ultima apparizione pubblica.

Una marmotta anche Lei. L' ho conosciuto nel 1976 all'Istituto dei Tumori di Milano e ci siamo frequentati per oltre 36 anni.
Operata nel 1973 aveva scoperto consultando la sua cartella in archivio (lei lavorava all'Istituto dei Tumori) di avere una malattia con "prognosi particolarmente sfavorevole "
Piuttosto che abbattersi fondo' l'associazione AttiveComePrima e mori' 40 anni dopo...di polmonite, dopo avere accompagnato i suoi chirurghi ai LORO FUNERALI !

]













A me scriveva sempre una lettera a fine anno o quando ci lasciava qualche donna che entrambi conoscevamo....come se fosse lei a voler tranquillizzare e incoraggiare me . Questa e' l'ultima dove riassume la sua storia...come se volesse sintetizzare tutto il suo percorso prima della sua morte e lasciarlo a me in eredita'.



Ingrandite l'immagine e leggetela...leggetela piu' volte e stampatela . Vi sara' di aiuto nei momenti neri che inevitabilmente attraversiamo.

Era indirizzata a me.....ma forse anche a voi !!







Alcune di voi mi hanno scritto per offrire la loro disponibilita' ad organizzare il Convegno. Ringraziando, ho risposto che me ne sarei occupato io e infatti l'organizzazione e' in fase avanzata. E vi terro' aggiornati.

C'e' pero' un contributo che chiedo a voi. Mi spiego meglio.

A Milano nel Primo Covegno era stata molto apprezzata una Moleskine grigia distribuita a tutti i partecipanti
cliccare per ingrandire

Ho pensato di farne stampare una per il Secondo Convegno ., ma con alcune pagine che contengono il pensiero di Ada Burrone, che in quella occasione fece la sua ultima uscita pubblica prima della sua morte. E che molte di voi avete conosciuto...ed alcune di voi CONTAGIATE !

Poiche' ho visto che alcune di voi il suo pensiero l'avete frequentemente riportato su questo forum mi piacerebbe che da qui ai primi di settembre sia possibile fare una raccolta delle frasi piu' significative.
Una sorta di testamento spirituale in forma di AFORISMARIO




Ora io non avrei problemi a fare una selezione perche' le conosco a memoria, ma a me servono quelle che piu' hanno colpito voi.

Questo e' il contributo vostro richiesto alla organizzazione




Ci siamo intesi perfettamente.
E' quello che mi serve !
Sono le frasi che vi hanno piu' colpito di Ada

Quelle da stampare per il convegno le sceglierete voi.

Chi non avesse mai letto nulla di Ada o mai ascoltato le sue parole puo' sempre CONDIVIDERE le frasi che via via riportiamo qui.

Sin qui avete scelto

1) "il tempo non è nelle nostre mani, il modo di vivere si "
n.1

2) "...quando i tuoi pensieri,i tuoi sentimenti e le tue azioni sono in armonia, allora stai prendendo in mano la tua vita....." n.1



3)"..Stai liberandoti interiormente di quel mondo che ti sentivi cadere addosso.Ti senti alleato di te stesso, non hai bisogno di lottare contro le cose che non possono cambiare." n.1


4)"Ricorda che la vita è l'attimo e ogni attimo è la vita. Non rinunciare a vivere pensando al tempo che vivrai....Assaporane il senso qui e ora." n.1


.
https://www.youtube.com/watch?v=88SeSw0Gz0s

http://www.senosalvo.com/ATTIVEcomeprima_ONLUS_la_storia.htm

http://www.senosalvo.com/dottore_si_spogli-video.htm

(continua )

Praticamente i fattori di rischio che indicava anche il dott Catania nel link http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm

Andata!!!!

Sono tanti i post dedicati ad Ada nel nostro blog. E tante pagine ho dedicato a lei nei miei libri. Ricopio la pagina 106 del mio libro presentato un anno dopo ad una manifestazione dell'EXPO di Milano scritto proprio in sua memoria.




Il 21 Novembre 2013 Ada Burrone apre il il Convegno del Primo incontro Nazionale delle Ragazze Fuori di Seno alla presenza di Lorenzo Cecchini , responsabile di medicitalia.it il primo servizio di consulti specialistici online italiano.
[Foto]
In quella occasione Ada Burrone passa l'eredità della comunicazione reale alla comunicazione virtuale. Il mese successivo verrà ricoverata al Centro Cardiologico Monzino di Milano per problemi cardiorespiratori.
Dopo alterne vicissitudini non legate al tumore del seno Ada muore il 30 giugno 2014 all'Humanitas di Milano, 43 anni dopo che le era sra formulata la prognosi particolarmente infausta di tumore al seno.
Trovandosi nella stanza dove era ricoverata, la notte prima della sua scomparsa, Salvo Catania ricorda quei momenti con queste parole
"Mi trovo in una stanza dell'Humanitas di Milano da solo con la Prima Ragazza Fuori di Seno d'Italia che avevo conosciuto nel lontano 23 novembre 1976. Alcune di voi non erano ancora nate. Immaginate già di chi sto parlando.
Nel 1985 avevo pubblicato un volume


Un libro controcorrente in cui cominciavo a delineare una particolare categoria di "pazienti eccezionali" con Ada Burrone capostipite di un sottocampione di donne anarchiche, così venivano definite allora, che avevano deciso di prendersi cura di sè e che nel 1973 aveva fondato l'Associazione Attive Come Prima.
Il mio libro non nacque ovviamente dalla intuizione di una notte , ma perchè contemporaneamente al mio arrivo a Milano dopo la mia laurea si registravano due eventi che mi permetto di definire rivoluzionari per i cambiamenti culturali che determineranno in campo oncologico in Italia e nel mondo.
Per la prima volta una giovane donna riconosce, fatto clamoroso, la sua condizione di donna mastectomizzata, anzi supermastectomizzata (trattandosi di una mastectomia allargata che nulla ha a che vedere con i trattamenti radicali di oggi) e chiama a raccolta altre donne di pari condizioni.
Tutto ciò accadeva mentre il tumore del seno subiva un radicale rinnovamento diagnostico e terapeutico . Infatti considerato sino a metà del secolo scorso come praticamente incurabile, le poche guarigioni erano ottenute al prezzo di dolorose mutilazioni e di terapie radiologiche aggressive e invalidanti.
Infatti proprio nel 1973 , anno di fondazione di AttiveComePrima, l'Istituto dei Tumori di Milano presenta il Trial Milano I che si concluderà nel 1980.
Il Trial confrontava un campione di pazienti trattate con mastectomia con un campione di pazienti trattate con quadrantectomia+radioterapia.
Questo studio che può essere considerato come la pietra miliare della moderna chirurgia della mammella, fu fortemente voluto contro tutti e contro tutto.
Basti pensare che inizialmente l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva respinto il progetto presentato da Umberto Veronesi perchè giudicato non etico, mentre manifesta fu l'ostilità della maggioranza dei chirurghi e radioterapisti di tutto il mondo , terrorizzati alla idea che si potessero infrangere i dogmi halstediani su cui avevano fondato la loro cultura oncologica.
Non fu il caso se in questo clima ho avuto la fortuna di incontrare Umberto Veronesi e la sua scuola e subito dopo Ada Burrone e l'associazione che allora aveva la sede all'Istituto dei Tumori dove Ada lavorava........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Mentre vi scrivo queste cose, Ada riposa serena con la pelle liscia ( non ha neanche una ruga !!!) accompagnata da una terapia a base di n oppiacei : è in coma farmacologico direbbe un medico, ma io qui non sono il suo medico e quindi mi piace osservarla mentre, serena , riposa. Ogni tanto il silenzio è rotto dagli allarmi delle flebo e gli infermieri, molto solleciti, entrano nella stanza e mi guardano stupiti (non sanno che sono medico) nel ritrovarsi un parente niente affatto apprensivo. Ma questo allo stesso tempo li insospettisce. .
Ieri sera avevo chiesto io di restare con Ada per la notte per consentire a Mariella che se ne occupa da tempo di andare a casa e "staccare" almeno per una notte.

La situazione era precipitata dopo il nostro convegno di novembre ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... Ho avuto in questi mesi molte occasioni di parlare con Ada che mi chiedeva spesso "ma ora che ci sto a fare ?"
Oppure " Ma che vita è questa ?" E voi sapete come la penso sull'accanimento terapeutico......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... Purtroppo, o meglio per fortuna, Ada non è soltanto la prima Ragazza Fuori di Seno d'Italia , ma anche la mamma del mio fraterno amico Maurizio, Professore Universitario alla Bocconi, illustre economista internazionale, che ha avuto la sfortuna di incrociare un giorno Salvo Catania che si stava allenando per una ultramaratona.
La nostra amicizia è nata casualmente ed indipendentemente dalla mia conoscenza di Ada per la comune passione per la maratona : dopo il primo casuale incontro abbiamo corso insieme più di 3.000-4.000 km in allenamento.
Si può dire che insieme , senza tanto discuterne, abbiamo convenuto di "accompagnare" la nostra mamma tenendo lontane tutte le sirene degli accanimenti terapeutici.
Con Ada ne avevamo discusso molte volte sul "morire" e lei mi aveva lasciato intendere di condividere la filosofia del mio testamento biologico che avevo già pubblicato nel mio sito oltre 10 anni fa e fatto tatuare sul mio avambraccio sinistro.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

IO CI SONO
BUONGIORNO BLOG E DOC
CAFFÈ ☕ ☕ ☕ perché chi ben comincia è a metà dell'opera 💕
Buona giornata anime belle ❤️

Buongiorno blog!

Buongiorno Speranza , buongiorno Lost stamattina vado di corsa,un caffè per caricarmi ...Più tardi leggerò il post del Doc della Signora Ada Burrone,me lo sono salvato perché sono sicura che tra un'oretta avrete già scritto un sacco!

Patrinon mi sono dimenticata di te,il caffè che ha fatto la nostra Speranza te l'ho messo da parte per quando arriverai ❤️

Io ci sono 🌼

Buongiorno dott. Catania ❤️
Ho letto della “lattazione erotica” … davvero non ci sono limiti alla demenza umana