Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Anche io spesso sento ancora la mia Trudy che cammina in corridoio. Lei aspettava che io andassi a letto e poi veniva a dormire sotto o vicino al mio letto, e proprio lì ha trascorso la sua ultima mattinata. Gli animali donano un amore incondizionato difficile da scordare o togliere da quella parte di cuore in cui si sono insinuato con il loro amore. Io ce l'ho ancora a casa e tutte le sere prima di andare a letto la saluto.❤❤❤❤
sono Laura D., ho 48 anni e annualmente mi sottopongo a ecografia e mammografia.
L'ultima visita di qualche giorno fa ha evidenziato una "immagine nodulare a limiti ben definiti nei settori analizzabili che ecograficamente sembra corrispondere a formazione ipo anecogena al di sotto del centimetro.
Conclusioni: segni di displasia mammaria".
Il medico refertante consiglia controllo clinico-strumentale mirato tra sei mesi per rilavutazione concludendo che il nodulo rilevato presenta ancora caratteri prevalenti di benignità.
Preciso che una zia materna in passato è stata operata di tumore al seno.
Purtroppo questo esito mi ha messo profonda ansia e vi chiedo cortesemente un parere soprattutto sul fatto di aspettare 6 mesi per ulteriori indagini o se debba magari già intervenire con altri approfondimenti, tipo agoaspirato.
Ringrazio per l'attenzione.
Laura
E' comprensibile la sua ansia ma forse è eccessiva.
Una lesione assolutamente benigna come quella rilevata è possibile che insorga anche a 48 anni, ma impone una strategia di sicurezza perchè in ragione dell'età va sempre considerata atipica.
Per tale ragione
1) Stia tranquilla perchè il quadro è di lesione benigna
2) In ragione dell'età di insorgenza non farei una rivalutazione a 6 mesi, ma massimo a tre mesi con controllo ecografico ed eventuale agobiopsia.
Quindi possiamo dire che il consiglio sia di
OCCUPARSENE SENZA PREOCCUPARSENE
Buongiorno, volevo, se possibile, un parere dal dott. Catania.
Ho 51 anni, al seno dx un fibroadenoma che l'anno scorso mi è stato controllato con esito c3 ma fortunatamente con biopsia negativa ed oggi, precisamente da fine maggio, ho delle secrezioni ematiche non spontanee dal capezzolo sx, un solo dotto. Ho effettuato a marzo, mammografia con nessuna variazione rispetto l'anno precedente ed il giorno dopo aver notato la secrezione, ho fatto ecografia dove non si evince alcuna cisti o dotto dilatato. Successivamente ho effettuato esame citologico sul secreto con diagnosi "C2 quadro citomorfologico di lesione benigna compatibile con ectasia cistica, con presenza di strutture papillari". Il senologo dell'ospedale mi ha consigliato mammografia dopo l'estate. Non mi ha dato alcuna terapia per le secrezioni ematiche che continuano ad esserci. Non mi ha spiegato a cosa possano essere dovute.
E' giusto non fare altro per queste secrezioni?
Grazie salvocatania
Grazie per la tempestività.
Le secrezioni sono dal solo seno sx, monorifiziale non abbondanti ma presenti ogni qualvolta spremo il capezzolo (non lo faccio spesso per timore) di colore rosso scuro. Mia cugina di primo grado, ha avuto un tumore al seno.salvocatania
Grazie mille per la disponibilità
Anche io da bambina/ragazzina ero come te, e tutt'ora lo sono. Per quanto riguarda la gente ho sempre avuto molti amici, tanti lo sono ancora a distanza di tantissimi anni, ma ho imparato a stare molto bene anche da sola, a non cercare sempre la compagnia di altre persone perché secondo me una persona ha anche bisogno di momenti suoi, personali, dove essere in contatto con il proprio io.
🧡❤🧡❤🧡
salve,
mi chiamo Francesca ho 45 anni, 2 figli e non ho familiarità per tumore al seno o ovaie.
Il 23/05 ho effettuato l'ecografia annuale di controllo che ha evidenziato un nodulo sospetto di circa 1,5 cm.
il giorno successivo ho effettuato la mammografia che ha confermato la natura sospetta con classificazione BIRADS 4.
Il 27/05 ho effettuato visita presso un senologo: "Tumefazione di circa 1 cm a margini sfumati su quadrante equatoriale esterno mammella sinistra, sede periferica .
Quindi su suo consiglio ho effettuato la Risonanza magnetica e in seguito il 14/06 l'esame istologico su agobiopsia.
La risonanza ha confermato una classificazione BIRADS 4 mentre il referto dell'agobiopsia è il seguente: Descrizione macroscopica Cinque frammenti agobioptici il maggiore cm O, 7.
Diagnosi: Frustoli di parenchima mammario sede di w1a proliferazione benigna bifasica (ghiandolare epiteliale/stromale) con foci di iperplasia duttale usuale e modificazioni a cellule colonnari. In considerazione del sospetto radiologico si consiglia rivalutazione
IIC:p63
Il senologo che mi sta seguendo ci ha consigliato di togliere il nodulo.
Si tratta di una formazione attualmente benigna ma potenzialmente pericolosa?
Brava Paolaf,
Sono contenta di sapere che stai bene e che tt procede x il meglio....😉😉😉😉
Ricordiamoci sempre che noi abbiamo una marcia in più
🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰
Io ho 2 nipoti ormai grandi, Alessio che ha appena fatto 30 anni ed era iper attivo da bambino. Ha iniziato a parlare e camminare fin da subito, il fratello che ha appena fatto 24 anni era un bambino tranquillissimo, giocava da solo e ha iniziato a camminare e a parlare tardi rispetto ad altri bambini. Si è scoperto che era un gran pigrone per il camminare ma che era discalculo e dislessico.... tutti e due sono programmatori informatici. Essendo cresciuti con noi gli abbiamo dato il tempo necessario e non lo abbiamo forzato, mia sorella lo portava a fare logopedia e lui ha convissuto tranquillamente con tutto ciò. Solo in prima superiore ha avuto problemi con compagni che lo "bullizzavano", tutte le mattine per un po di tempo come si alzava gli veniva la febbre alta, abbiamo iniziato ad indagare e senza fare niente di che mia sorella a metà anno ha deciso con lui di cambiare scuola e da lì il suo percorso è stato tutto in salita. Si è diplomato tranquillamente, ha trovato professori e compagni che gli hanno voluto bene e supportato e ora è in ragazzo sereno, con al fianco una brava ragazza che gli vuole bene, e un lavoro che lo soddisfa. L'importante è non fasciarsi la testa, capire le esigenze dei bambini e da lì andare avanti.
Buongiorno Dottore,
Non so se stia utilizzando correttamente il forum ma ci provo
Le avevo chiesto un consulto qualche mese fa su medicitalia circa una crosticina sul capezzolo precisando che avrei fatto una visita da lì a poco (lei mi ha risposto di non preoccuparmi e di andare serenamente alla visita)
A marzo mi sono recata da un senologo, nel quale mi è stata fatta mammografia tomografica ed ecografia ed è venuto fuori che avevo una formazione verosimilmente benigna meritevole di tipizzazione (il medico vista la mia agitazione ha optato per questa procedura precisando che in un altro caso avrebbe chiesto un controllo a sei mesi). A fine marzo ho Effettuato l'ago aspirato la diagnosi è stata di un nodulo benigno.
Ero talmente agitata, durante quella visita e durante l'esame che presa dal panico non ho detto nulla della crosticina e delle secrezioni che si presentano ogni tanto.
Le secrezioni sono monolaterali, pluriorifiziali, di colore giallo, non limpide. La crosticina va e viene. Quando si toglie la pelle sotto aderisce al reggiseno e capita che nel rimuoverlo, escano due microgocce di sangue che percepisco essere a livello di pelle.
È un continuo guardarmi il capezzolo è un po' arrossato.
La stessa cosa era successa a febbraio dello scorso anno ma si era risolto nel giro di qualche settimana.
Ora Ho il terrore sia paget.
Anche nel seno sinistro presento questa crosta gialla, ma è diversa.
Il mio seno destro è sempre stato più "reattivo".
Ho allattato poco ma il latte dal destro era abbondante, dal sinistro no.
Anni fa, inoltre, ho preso la piccola che ha alzato a livello altissimi la prolattina, e perderò liquido lattiginoso, sempre e solo dal seno destro (tutto si è risolto una volta smessa)
Lei penserà "vada da un medico"
Ed in effetti dovrebbe essere così. Dovrei andare. Ma faccio lo struzzo e chiedo a lei:
Quanto mi devo preoccupare?
Io se scopro che mio figlio fa il bullo lo sistemo per le feste! Quanto non sopporto ste cose, e me la prendo con i genitori in primis.
Grazie Dadaper l’aggiornamento su Stefania
mi chiamo Francesca ho 45 anni, 2 figli e non ho familiarità per tumore al seno o ovaie.
Il 23/05 ho effettuato l'ecografia annuale di controllo che ha evidenziato un nodulo sospetto di circa 1,5 cm.
il giorno successivo ho effettuato la mammografia che ha confermato la natura sospetta con classificazione BIRADS 4.
Il 27/05 ho effettuato visita presso un senologo: "Tumefazione di circa 1 cm a margini sfumati su quadrante equatoriale esterno mammella sinistra, sede periferica .
Quindi su suo consiglio ho effettuato la Risonanza magnetica e in seguito il 14/06 l'esame istologico su agobiopsia.
La risonanza ha confermato una classificazione BIRADS 4 mentre il referto dell'agobiopsia è il seguente: Descrizione macroscopica Cinque frammenti agobioptici il maggiore cm O, 7.
Diagnosi: Frustoli di parenchima mammario sede di w1a proliferazione benigna bifasica (ghiandolare epiteliale/stromale) con foci di iperplasia duttale usuale e modificazioni a cellule colonnari. In considerazione del sospetto radiologico si consiglia rivalutazione
IIC:p63
Il senologo che mi sta seguendo ci ha consigliato di togliere il nodulo.
Si tratta di una formazione attualmente benigna ma potenzialmente pericolosa?
Francesca
Difficile e poco utile spiegare in dettaglio in cosa consiste questa lesione benigna/bordeline
In generale una iperplasia epiteliale tipica è caratterizzata da un aumento delle cellule rispetto al normale.
Assume il significato di fattore di rischio quando le cellule cominciano a diventare ATIPICHE.
Mentre " a cellule colonnari" quando assumono un aspetto a forma di colonna
Nel tessuto mammario normale e sano, i dotti e le ghiandole sono rivestiti da un unico strato di cellule epiteliali. I patologi descrivono queste cellule come cuboidi perché ogni cellula è tanto alta quanto larga (come un quadrato). In CCH, le normali cellule cubiche sono sostituite da cellule a forma di colonna. Colonnare è una parola che i patologi usano per descrivere le cellule più alte di quanto non siano larghe (come un rettangolo).
Vede che tutte queste precisazioni tecniche non siano di alcuna utilità ?
Per tornare al concreto io asporterei la lesione
a) per le ridotte dimensioni e semplicità ( in anestesia locale) dell'intervento
b) per risparmiare in futuro controlli ripetuti ed ansiogeni
Sono stata a Parma il mese scorso, in centro e in effetti ho visto tanti negozi chiusi. Ogni tanto vengo a Parma perché i miei sono di li e mio papà è seppellito alla Villetta, quindi spesso passiamo da Parma e poi ci spostiamo a Sissa. In effetti camminando per il centro ho visto tante serrande abbassate ed è stato bruttissimo vederle. Ti faccio tutti i migliori auguri per poter andare avanti, pensando ad un futuro migliore anche lavorativamente. Quando verrò nuovamente a Parma ti scrivo e ti vengo a trovare. Un abbraccio grande grande
a) per le ridotte dimensioni e semplicità ( in anestesia locale) dell'intervento
b) per risparmiare in futuro controlli ripetuti ed ansiogeni
Magari avessero dato lo stesso consiglio a me quando il nodulo era praticamente la metà.