Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buona sera blog
Io ci sono

Io posso darti la mia esperienza.
Gabriele da piccolo, periodo dell'asilo nido, due anni circa, non parlava e non diceva nemmeno mamma o papà. Inoltre secondo me aveva dei comportamenti particolari, aveva la fissa di girare le ruote del passeggino, non giocava con le macchinine ma le metteva in fila, oppure le lanciava. Non giocava con i giochi convenzionali e non faceva giochi di imitazione. Però gli piaceva giocare con gli altri bimbi. Comunque Io in quel periodo leggevo di tutto su Internet e mi ero fissata che avesse lo spettro dell'autismo. Parlando con il pediatra abbiamo concordato di portarlo dal neuropsichiatria per capire un po'. Le insegnanti del nido mi dissero che per loro non c'erano particolari problemi, a parte il fatto che non parlasse. Sono state molto brave e disponibili. Avevano scritto una relazione sul bambino che io portai dal neuropsichiatra. Comunque dopo averlo valutato aveva individuato solo difficoltà nel linguaggio. Il resto per loro era ok. Quindi logopedista per un paio di anni. Adesso ha 9 anni e in italiano è il più bravo della classe.

Occuparsene senza preoccuparsi 💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕

Era avantissimo

Ciao cara,
Felice che la fossetta non sia nulla di preoccupante 👏👏👏👏💪💪💪💪💖💖💖💖💖

🎊🎊🎊

Mio figlio identico! È per questo motivi identici che è stato inserito nello spettro autistico "per un puntino" hanno detto loro. Unica differenza che lui i giochi di imitazione li fa da sempre. Ottimo mi rincuori ancor di più, farò proprio così me ne occuperò ma non mi preoccupero', grazie

Anche io lo avevo ed è andato via da solo!

Benissimo 🎊🎊🎊

Io non ho competenze per intervenire nel discorso perché non sono maestra/educatrice, né medico, né mamma. Però credo che, al giorno d'oggi, manchi spesso il buon senso. E la voglia di considerare che, grazie al cielo, non siamo tutti uguali. Io ero una bimba timidina, solitaria, molto intelligente e "avanti" per la mia età, ma poco socievole. In effetti, a me ancora oggi la maggior parte delle persone sta sulle palle
Quindi il mio pensiero è che siete mamme molto attente e molto brave, sicuramente ve ne occupate, non preoccupatevi troppo

Scrittura speculare come Leonardo da Vinci se non erro

Stefania Fiduciaria
Buonanotte cara, ti penso

Cucciolo, poverino 🌈🌈🌈🌈🌈🍀🍀🍀🍀🍀🌈🌈🌈🌈🌈🍀🍀🍀🍀🍀🌈🌈🌈🌈. Sicuramente durante il Camp ha cambiato abitudini e si è scaricato poco. Anche io fuori casa faccio fatica 😁😁😁 figurati un ragazzino. Con la cura passerà tutto ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Va..le come stai?? Dacci notizie!
Alessandra come è stata la prima settimana di immunoterapua?
LoryCalif mi sono perso la visita dall'oncologo?
Scusate ma questi giorni tra lavoro e l'attesa dell'intervento sto cotto e in questo blog basta un attimo che rimani indietro!
Ps. Io navigo un po'lentamente tra le pagine del blog. Voi?

Io ci sono

Diario della gratitudine
- sono viva
- a casa stiamo bene
- oggi ho quasi finito la borsa per Vampireska che è tutta felice e non vede l'ora di usarla
- ragazze e Dott.Catania vi adoroooooo vi voglio bene e vi stringo in un enorme abbraccio grazie di esistere

Simona90
Fino a anni fa circa ho fatto da baby sitter per quasi 3 anni ad un bambino con spettro autistico. parlava, giocava con gli altri bambini, interagiva tranquillamente e ti posso assicurare che aveva e dimostrava un affetto non comune. Io inizialmente non sapevo come prenderlo, ogni tanto puntava i piedi e si incaponiva, faceva capricci per cose assurde (ad esempio se mi fermavo 5 minuti in più a parlare con sua sorella, tenevo anche lei), se in inverno stavamo in casa giocavamo a giochi di ruolo e doveva vincere sempre lui.... e io mi dicevo: ma ci sarà un modo per prendere questo bambino..... Inizialmente quando faceva i capricci cercavo di sedare la situazione parlando ecc. ma niente e lui a volte diventava "offensivo". Successivamente ho iniziato a non dargli corda, tipo io non prendo l'autobus con te.... va bene , allora io prendo questo e tu prendi il prossimo tanto sai dove abiti, no? Arrivava l'autobus , lui mi faceva un sorrisone, mi prendeva per mano e saliva con me. Quando lo portavo in piscina nuotava come un pesciolino orgoglioso e mi guardava per farmi vedere che era stato bravo e io applaudivo. Anche lui aveva un po il vizio di mettere tuti i colori uguali insieme, le cose in fila e allora io gli dicevo guarda che il disordine è più bello.... e lui dopo un po ha smesso di farlo. Lo portavo a fare le sedute di ginnastica specifica per lui e anche la dottoressa ha detto che migliorava giorno per giorno. Ha iniziato a parlare molto di più, ad interagire molto di più, a dimostrare i propri sentimenti. Io ho iniziato a curarlo che era all'ultimo anno di asilo e l'ho accompagnato (perché non l'ho curato) fino alla seconda elementare. Si sono poi trasferiti all'estero per lavoro e lui , nonostante non sapesse una parola di francese si è inserito perfettamente sia in ambito scolastico che fuori . La sua nonna e il suo papà mi hanno detto che da quando è stato con me è migliorato parecchio perché lo stimolavo tanto e non cedevo ai suoi "ricattini", ma giuro che l'unica cosa che mi ha dato soddisfazione non è sentirsi dire che sono stata "brava" con lui ma che lui nei pochi anni in cui siamo stati vicini ha appreso tante cose nuove, si è fidato di me e delle cose che gli insegnavo e sono felice per lui perché da li è stato un percorso tutto in salita. E anche se adesso sono lontani ci sentiamo spesso, la mamma, il papà e la nonna mi mandano spesso loro foto, la sorella mi manda audio per raccontarmi di chi adesso le piace (ora ha 14 anni). In questa bellissima esperienza ho capito che si, io gli ho insegnato delle cose ma lui ne ha insegnate tante ma tante ma tante a me che hanno portato a migliorare me stessa. Gli adulti tante volte, ma non tutti fortunatamente, considerano questi bambini "sfortunati" addirittura stupidi (e ne ho sentiti di commenti, e ti giuro che a volte mi sono morsicata la lingua per tacere) ma sono tutto tranne che stupidi ed hanno un'intelligenza da paura.
Questo per dirti che, se anche tuo figlio dovesse avere lo spettro autistico, sarà sempre un bambino come tutti gli altri, avrà solo qualche "fissa" in più tipo ordinare in fila le macchinine e per colore ma per il resto sarà comunque un bambino vivace e pieno di vita e felice. Io seguo anche Andrea (ragazzo autistico) e sua papà, che ha dedicato e sta dedicando la vita a suo figlio e ha aperto un associazione per aiutare i ragazzi e i genitori e ora Andrea è grande, ormai è un'uomo ma quando viaggia per il mondo in moto con suo padre, quando interagisce con le altre persone, è uno spettacolo vederlo....... è una persona felice e questo anche perché suo papà, il quale fin da piccolo ha preso come esempio (loro scelgono una persona per poter interagire, me lo ha detto uno psicologo) lo ha stimolato sempre a spingersi verso nuovi traguardi, a parlare a non arrendersi, ad interagire e a non abbattersi e ha fatto un "lavoro" stupendo su questo ragazzo.