Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

No no, anche se hai ancora il ciclo

# DIRITTO ALL'OBLIO PER I MALATI ONCOLOGICI

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# DIRITTO ALL'OBLIO PER I MALATI ONCOLOGICI

# DIRITTO ALL'OBLIO PER I MALATI ONCOLOGICI

Ciao Pepeli. La risonanza magnetica che ho fatto non era per il seno ma solo per monitorare delle cisti al pancreas. E' risultato tutto invariato e da ripetere tra 2 anni.
Invece eco al seno 1 volta l'anno.
Pensa che per il prossimo anno ho "solo" mammo, eco ed esami del sangue, mentre il cuore controllo tra 2 anni.
Ti abbraccio.

Salvo Catania
Le incollo un mio post che forse le è sfuggito

Dottore
A proposito di Covid... sono io paranoica o impazza la campagna di disinformazione sulla recrudescenza della pandemia?
Dal 15 giugno liberi tutti, ormai anche nei negozi e nei super la mascherina è consigliata, sui mezzi di trasporto obbligatoria per modo di dire... mentre manca qualsiasi provvedimento per la quarta dose del vaccino prevista solo per gli ottantenni e passa e per i cosiddetti fragili.
In Francia quarta dose dai sessant’anni (fonte prof. Viola dell’Università di Padova).
La mia terza dose, fatta qualche giorno prima di Natale, mi protegge ancora?
È vero che l’economia ha le sue esigenze ma... di questo passo il rimedio è peggio del male.
Lei che ne dice?

Catania
Allora è normale avere la bilirubina un po’ alta?!?!?
Io ero già andata con la mia testolina agli articoli letti su Google dove riportano che il triplo negativo ha maggiori possibilità di sviluppare metastasi epatiche!

Alessandra19864
La chemio a volte può alterare i valori del fegato.Vedrai che rientra Cerca di bere molto , molla grassi ed intingoli e fai lunghe passeggiate

Arena🎊🎊🎊🎊🎊

Ecco perchè le ho risposto che ogni caso è a sè.

Non è una sua paranoia !

Impazza l'interessata campagna di disinformazione irresponsabile
A quale scopo poi non si capisce visto che stiamo per iniziare l'estate 2022 peggiore nelle aspettative delle precedenti.
Quindi non abbassiamo la guardia !

#DIRITTO ALL’OBLIO PER I MALATI ONCOLOGICI

Paffi cara è assurdi attendere 2 anni così...non si può accettare!
Bibi82 simpatica la signora

Appena pubblicato dal Meeting mondiale di Oncologia di Chicago



[url=https://meetings.asco.org/abstracts-presentations/210258]https://meetings.asco.org/abstracts-presentations/210258

Vi raccomando di non cercare di spaccare il capello in 4 per comprendere tutto.
Lo allego per darvi una idea sui campi di ricerca che si stanno perlustrando



Tumore al seno: mutazioni diverse in base all’età della paziente


Le donne di età inferiore ai 40 anni con carcinoma mammario avanzato spesso soffrono di malattie più aggressive e prognosi peggiori rispetto alle loro controparti più anziane.
Sapere quali tipi di mutazioni genetiche tendono ad avere queste pazienti potrebbe fornire indicazioni sulle strategie di trattamento e migliorare i risultati.
In un nuovo studio, i ricercatori dello Yale Cancer Center hanno analizzato le alterazioni genomiche delle pazienti con cancro al seno, scoprendo le differenze tra pazienti più giovani e più anziane. I risultati presentati all’incontro annuale 2022 dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO).
I ricercatori hanno analizzato 2.049 campioni di cancro al seno e confrontato i risultati in tre gruppi di età: pazienti di età inferiore ai 30 anni, pazienti di età compresa tra 30 e 39 anni e pazienti di età pari o superiore a 40 anni. Hanno scoperto che i tumori al seno avevano meno probabilità di essere positivi al recettore degli estrogeni nelle donne più giovani (i tumori erano ER positivi nel 54% di quelle con meno di 30 anni, nel 60% di quelle di età compresa tra 30 e 39 anni e nel 69,4% di quelle con almeno 40 anni). D’altra parte nelle donne giovani c’era una percentuale maggiore di tumori triplo negativi (il 43 % contro il 33% e il 26,1%). I ricercatori non hanno osservato un pattern chiaro nello stato HER2+ per età (0%, 15,1%, 7,2%). Le donne più giovani avevano tassi più elevati di mutazioni BRCA1 (17,9%, 10,1%, 2,6%), mutazioni BRCA2 (7,10%, 5,70%, 4,1%) e mutazioni RB1 (14,3%, 9,4%, 6,1%) e tassi più bassi di mutazioni CDH1 (7,1%, 5%, 15,4%) e mutazioni PIK3CA (17,9%, 17,6%, 40,0%). Le donne più giovani avevano maggiori probabilità di avere tumori che esprimono PD-L1 (55,6%, 54,4%, 51,5%) ma avevano frequenze più basse di TMB> 10 (0,0%, 5,0%, 8,7%).
“Questi risultati ci aiuteranno a determinare meglio quali farmaci usare”, commenta Maryam Lustberg, professore associato di medicina (oncologia medica) presso la Yale School of Medicine, direttrice del Breast Center presso lo Smilow Cancer Hospital e lo Yale Cancer Center, e autrice senior di lo studio. “Ci daranno un vantaggio nel curare le giovani donne con cancro al seno”.
Bibliografia:
Targetable genomic mutations in young women with advanced breast cancer. https://meetings.asco.org/abstracts-presentations/210258