Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Bravissima Lara le tue parole hanno descritto benissimo tutto quello che succede tutti i giorni in questo blog
Orgogliosa di te mi hai emozionato
E Nina è una super RFS
Se me lo spiega meglio anche con parole superflue perche' non ho ben compreso !
Certo che puo' dire cio' che vuole !
Nina, sei una creatura soave. Bellissima oltretutto. Grazie davvero per come ci hai rappresentate
FANTASTICAAAAAA!!!!
STANTING OVATION!!!
Scoperto l'arcano...eri troppo " creatura Catania"...
Quando sono entrata nel blog ho deciso di usare un altro nome, come fanno alcune di noi. Ho scelto questo perché lo avrei voluto dare a una figlia. Dal momento in cui ho scoperto la malattia credo di aver pensato che non era possibile che tutto ciò stesse capitando a Lara e che lei non ce l'avrebbe fatta ad affrontare tutto questo. Allora mi sono inventata Nina, un'altra persona. La pensavo forte e determinata, invincibile. Poi sono arrivata qui tra voi Rfs e ho capito che la vera forza è quella della fragilità, della resilienza, del condividere e sentirsi accolte. Il prendersi cura delle altre e il sentirsi capita è già una medicina. Così giorno dopo giorno Nina e Lara sono tornate ad essere una sola persona, nuova: forte e fragile. E ho ritrovato la voglia di scrivere e pubblicare un articolo, di parlare del blog e di farlo conoscere, magari, a donne che si sentono perse come me all'inizio. Sono ancora lontana dal sentirmi centrata e fuori dal guscio ma ringrazio il dott. Catania per le parole e la fiducia e voi per avere apprezzato l'articolo, spero di aver restituito quello che rappresenta per me questo spazio.Un abbraccio a tutte/i
e
Ovviamente io sapevo come stavano le cose , ma aspettavo che questa rivelazione la facesse Nina o Lara.
Quando sono entrata nel blog ho deciso di usare un altro nome, come fanno alcune di noi. Ho scelto questo perché lo avrei voluto dare a una figlia. Dal momento in cui ho scoperto la malattia credo di aver pensato che non era possibile che tutto ciò stesse capitando a Lara e che lei non ce l'avrebbe fatta ad affrontare tutto questo. Allora mi sono inventata Nina, un'altra persona. La pensavo forte e determinata, invincibile.
Straordinario !
Come se la figlia NINA l'avesse avuta veramente trasmettendole la parte guerriera .
Provi a rileggersi i suoi primi...esitanti commenti.
Grazie dottore e grazie ragazze. Che emozione leggere il mio vero nome, Lara, sul forum. È stato catartico! Grazie davvero per le vostre parole, mi hanno resa felice e di questi tempi è davvero mooolto difficile.
Didi Io ho letto e riletto ma mi devi scusare io non ho ben compreso a che cosa e a chi ti riferisci. A quali situazioni in particolare che ti hanno turbato così tanto da dircelo. Io non ti ho mai considerato "bacchettona" o altro ma non capisco veramente a cosa tu ti possa riferire a "superflo" parli di "andamento". Io personalmente ti stimo e ci tengo a te.. giudico ogni tuo intervento ponderato e manierato ma allo stesso tempo vero e spontaneo. Sei una persona equilibrata ed il tuo messaggio non mette disagio. Personalmente mi sento io a disagio solo perché non ne ho colto il senso e tu sei una donna di senso, forza e sostanza.
Dr Catania
Io amo i suoi post con le sue vignette
Io amo i post pieni di umorismo (Dada e altre)
Non amo i post che di umoristico hanno solo parolacce che non servono proprio a niente
Lei è il Manager e se questo è quello che desiderava per il blog, ne prendo atto
Detto questo esco prima che Lei mi mandi via
Complimenti per la sintesi e l'astrazione.
Bella capacità di esporre i temi macro e vedere la linea negli zig zag segnati dalle parole che mettiamo giù tutti i giorni e dai sentimenti che le parole esprimono.
Brava e grazie anche per lo spirito che colgo ne tuo ultimo messaggio, spirito di servizio verso chi possa trovarsi ad aver bisogno di una mano tesa.
Dottore
Complimenti in generale per il blog, che è già molto, ma soprattutto in particolare per la filosofia di servizio nei confronti della salute delle donne prima che di ossequio nei confronti dei riti della burocrazia ospedaliera.
Se posso, pur non conoscendo ancora bene tutto ciò che c'è da conoscere in ciò che lei ha certamente già fatto, la esorterei a fare scuola proprio in questo senso.
Una rondine non fa primavera, un rondone che si assume l'onere di guidare uno stormo, potrebbe.
Per come vedo le cose nella sanità italiana, c'è grande bisogno di onestà, di passione e di spirito di servizio e sacrificio. Oltre che di tanti calci nel sedere di chi fa solo il mestierante.
Ciao Nina Lara, grazie di è bellissimo e tanto emozionante quello che hai scritto.... Adesso si spiega tutto... Si intuiva che dietro doveva per forza esserci la mano di una RFS !!! iSei stata davvero speciale !!! Grazie ancora per questo meraviglioso dono ... Un abbraccio
Non andare via.
buonasera Ragazze!
Oggi ho letto su diversi device (cellulare e due pc), ma finora non ho avuto tempo per scrivere.
Complimenti Nina, bellissimo articolo.
Didi, mi sono persa: cosa è successo? eppure credevo di aver letto tutto.
dottore ma è normale che il mio capezzolo del seno operato un giorno sia gonfio che sembra pompato e un altro raggrinzito? non posso nemmeno dire che soffra il freddo visto che fa ancora caldo qui...boh. La mia cicatrice è una schifezza: tutta intorno all'areola poi centrale e infine sotto il seno...per non contare quella del tubincino di drenaggio, un tondo bello grosso. Certo che sono stata sfigata, se come ho letto lei è in grado di non far vedere in nessun modo che il seno è stato operato.
Quando sono stata operata ero convinta lo avesse fatto il primario, poi ho scoperto che ero passata dalle mani di una "novizia"! A mia insaputa, purtroppo...
Il fatto è che, come ho già scritto un paio di volte nel forum, la mia malattia e le cure mi hanno interessato fino a un certo punto, in quanto tutti i miei pensieri (pianti, dolore, ecc) erano per il lutto recente.
Solo quando ho elaborato in parte il lutto ho iniziato a pensare a me, entrando nel blog, aprendo il mio istologico e la cartella clinica.
e vabbè..
Ma dove vaiiiiiii??? DIDIIII!!!
Hai espresso un parere e noi ne prendiamo atto... cosa cè di male!?
La parolaccia può risultare sgradevole ed infastidire ed hai fatto benissimo a dirlo....
Io cerco solo di strappare una risata ed un dorriso a chi è in preda alla tristezza e la parolaccia è a volte un intercalare che avvicina, che colora, che annulla la distanza del virtuale, tutto qua...ma sono anche del parere che esagerare in quel senso possa dare fastidio ed hai fatto bene a sottolinearlo..questo non toglie valore al blog nè lo involgarisce, secondo me rivitalizza e distoglie dalla malinconia...le mie pennellate di chiaroscuro mi vengono dal cuore...
Facci qualche esempio, personalmente non escludo che tu possa avere ragione dal punto di vista generale.
La volgarità è volgarità.
Però io non l'ho registrata nel particolare.
Se posso, ti provo a spiegare la linea che seguo con mio figlio e i suoi amici, che generazionalmente sono predisposti all'uso di un linguaggio formalmente diverso da quello che era concesso a me alla loro età.
Quando necessario, lascio correre qualche espressione un po' carica.
Di solito sanziono però chi eccede, spiegando che una parolaccia può avere lo scopo di catturare l'attenzione del proprio interlocutore, come se fosse un grassetto sottolineato.
Altrettanto chiaramente, spiego che se usano solo il grassetto sottolineato, perdono completamente l'effetto del richiamo dell'attenzione, e rendono solo tutta nera la pagina.
La virtù sta nel saper dosare.
Ciao Didi ho letto i tuoi pensieri... anch'io non ho ben compreso, scusami... però sono molto dispiaciuta di come si sta evolvendo la cosa... Io ci tengo molto a te, alla tua presenza tra noi, ai tuoi preziosi consigl, ai tuoi interventi sempre di grande supporto per tutte noi... ti prego di riflettere su quanto sei stimata ed apprezzata qui nel blog prima di prendere qualunque affrettata decisione...