Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Non me ne ricordavo piu' perche' e' un vecchissimo articolo.
Non e' abitudine dei paesi occidentali di consumare con gli alimenti grandi quantita' di fitoestrogeni e quindi se non si usano (MAI !!!) integratori a base di fitoestrogeni, non esistono preoccupazioni eccessive con gli alimenti se non se ne fa un eccessivo consumo.
Quindi vale anche per il miso
Ero preoccupata per questa frase
Gli studi sugli animali di laboratorio non sempre vengono confermati sull'uomo ma questa osservazione prudenzialmente ci porta alla raccomandazione che le donne che hanno avuto un tumore al seno dovrebbero puntare nello stile di vita più che sulla soia, su altri alimenti che hanno mostrato attività preventiva antitumorale come aglio e cipolle, cavoli e crucifere, frutti di bosco......
Ok grazie mille
Infatti uso prudenzialmente come sinonimo di MODERAZIONE.
Perfettograzie dott
È vero : casa , chiesa e oncologia!!!
Ci si deve organizzare meglio il tempo libero cavolo!!
Eli e quindi domani si inzia! Passerà e archivierai anche questo capitolo. Noi siamo tutte con te.
Io quando facevo le rosse pensavo "non sono la prima nè sarò l'ultima, come ce l'hanno fatta le altre ce la farò anche io". E poi mi ripetevo "passerà, anche questa passerà!". A me questi pensieri mi incoraggiavano un pò.
Ti abbraccio e ti faccio un grande in bocca al lupo.
Ora comprende perche' io ho dovuto affrontare processi (tutti finiti bene) e cambiare posti di lavoro per l'abitudine di denunciare tutte le porcherie dei BUROSAURI, che chiudono gli occhi sulle ruberie e le spalancano quando si cerca di fare gli interessi del paziente ?
Che vuol dire che non rimborsa la sanita' pubblica l'asportazione di un fibroadenoma ?Se io accettassi la limitazione a non asportare il fibroadenoma sarei solo un cagasotto burosauro e complice .
Per me conta solo sapere se sia necessario oppure no asportare quel fibroadenoma di quella persona non solo per ragioni oncologiche ma anche solo per ragioni psicologiche (o quelle psicologiche non rientrano nella SALUTE ?).
Se operassi Juventina con un tumore e un fibroadenoma, accetterei che non sia rimborsabile dal SSN se scrivessi che nella stessa procedura operatoria ho provveduto anche alla tinta e taglio dei capelli della paziente.
Se ritengo che sia giustificata l'indicazione , scrivo "asportazione di nodulo dubbio"
Posso avere un dubbio ? Si', e' insindacabile e sul quale nessuno puo' rompermi gli zebedei, neanche la burocrazia di incompetenti che non sanno neanche leggere le regole.
Vogliono impormi la burocrazia degli incompetenti e allora io divento pure un burosauro ligio alle regole ma rompiglione nei fatti.
Il risultato finale sarebbe che Juventina ha avuto asportato il fibroadenoma per una giusta ragione e che il SSN abbia rimborsato la procedura.
La paziente ha avuto il meglio.
Il rompiglione avra' qualche critica burocratica del tipo " e' il solito...."
Juventina, che il chirurgo abbia acquisito una competenza professionale ultracompetitiva non e' un merito : e' un suo dovere prima ancora di affrontare una professione cosi' difficile. Ma questo vale per tutte le professioni.
Dal mio punto di vista quel che distingue I chirurghi e ovviamente tutti i professionisti in genere anche al di fuori della professione medica, e' che ci sono
Stella Grazie amica...qui da noi non passa giorno che non mi commuovo per qualcosa..ma rido spesso. Mi sono commossa per le parole di Lara che non conosco...ma riconosco che non avrei saputo spiegare meglio di lei, tutte le emozioni ed il vissuto che c'è qui
Raffa Io ti ho letto e avrei voluto risponderti mille volte...la mastectomia l'ho fatta anch'io al seno sx. Non ho capezzolo e areola per sicurezza oncologica e mia scelta visto la vicinanza del K. Se ritornassi indietro lo ritoglierei..Ti parlo delle mie emozioni... poi a me è andata come è andata...con la deiscenza. Ti posso assicurare che la mia cicatrice da mastectomia è bellissima. Credo che con il tempo non si vedrà. Ti dice questo una che poi ha avuto mille complicazioni ma credimi se ti dico è più difficile a pensare che a fare..Quindi adesso stai serena ed in equilibrio per quanto possibile. Sei una donna forte ed in gamba. Affronterai tutto questo con equilibrio. Proprio come hai affrontato la neoadiuvante. Io ti abbraccio fortissimooooovedrai che tutti questi pensieri passeranno.....
Yle Mi dispiace leggerti così...ma come dice Raffa...il peso non va bene e cmq qui abbiamo detto che la moderazione è una chiave da non dimenticare. Anche l'approccio ad una sana alimentazione deve essere improntata sull'equilibrio. Segui il consiglio di Raffa ogni giorno struttura la tua alimentazione che deve avere le calorie adeguate. Sei una forte e bellissima donna per comprendere anche che hai avuto un K in situ che non può sviluppare secondarismi....non si infiltra..sembra niente quello che ti ho detto. Ma credo che è il fondamento principale...il punto di vista di partenza per analizzare tutto quello che ti è accaduto...Adesso quello che ti sta accadendo è fisiologico, fa parte del tuo processo. Guarda il bicchiere mezzo pieno che hai in base alla tua tipologia i K e vai avanti. Prenditi cura di te stessa e vai semplicemente avanti.
Pepeli Jenny
Dr. Catania RFS
Oggi questa ora in più la dedico alla scrittura di questo post
Da sabato sera ho letto senza più intervenire perché, questo è un mio problema, la linea che ha preso il blog la concepisco e l'approvo solo fino ad un certo punto
Amo moltissimo l'ironia delle vignette da Lei postate e che oltre alle parole sottolineano molto bene il concetto senza la necessità di aggiungere altro
L'altro, quello che non condivido, è il voler postare usando parole che ,sempre a mio avviso ,sono superflue non danno quel quid in più a ciò che si vuol dire, anzi tolgono quella patina umoristica che tanto fa bene
Non sono una bacchettona né tantomeno una "signora perbene" che si scandalizza,
assolutamente, sono solo una RFS che non ama particolarmente il voler sottolineare un concetto usando parole a mio avviso inutili e che lasciano il tempo che trovano.
ECCHISSENEFREGA risponderà Lei essendo il Capitano, giusto Dottore ma per me era importante sottolinearlo
So che queste mie righe saranno criticate da tutte le RFS e mi dispiace ma quello che ho fatto in questi anni è sempre stato, nel bene e nel male, di condividerlo qui su questo spazio, non ho mai fatto parte del sommerso
Ultima riga poi finisco, se ho offeso qualcuno non era certo nelle mie intenzioni ho solo messo nero su bianco i miei pensieri.
Dr Catania e RFS io sono disposta ad uscire subito dal blog se questo post creerà disagio perché è solo il post di una RFS che in modo gentile ha espresso la sua opinione
Didi Fiduciaria
Didi cara, cosa succede? Scusa ma te lo chiedo apertamente perché non capisco appieno le tue parole e non capisco cosa stia succedendo.
Premesso questo, questo è uno spazio in cui ognuno parla liberamente e non credo che questo post disseminerà disagio.
Per quanto mi riguarda, vorrei solo capire, perché ci tengo a te
Se in qualche modo ti ho dato fastidio ti chiedo scusa...
Lungi da me offendere la sensibilità di nessuno....
Ora mi astengo da qualsiasi altro commento su questo argomento perchè vorrei tanto capire...mi serve moltissimo perchè anch'io ci tengo a te...e lo sai
APPLAUSI PER CORTESIA... Non vorrei passare per lecca lecca.... Ma minkia se la stimo Dottore...
Stupendo l'articolo di Lara mi sento orgogliosa di far parte di questo blog.. nella sfortuna la FORTUNA di avervi trovato
Didi Fiduciaria
Non ho capito a cosa ti riferisci ma sicuramente hai fatto bene a dire quello che pensi se non c'è sincerità qui dov'altro potrebbe esserci..
Care Rfs,
in realtà Lara sono io, la vostra Nina. Quando sono entrata nel blog ho deciso di usare un altro nome, come fanno alcune di noi. Ho scelto questo perché lo avrei voluto dare a una figlia. Dal momento in cui ho scoperto la malattia credo di aver pensato che non era possibile che tutto ciò stesse capitando a Lara e che lei non ce l'avrebbe fatta ad affrontare tutto questo. Allora mi sono inventata Nina, un'altra persona. La pensavo forte e determinata, invincibile. Poi sono arrivata qui tra voi Rfs e ho capito che la vera forza è quella della fragilità, della resilienza, del condividere e sentirsi accolte. Il prendersi cura delle altre e il sentirsi capita è già una medicina. Così giorno dopo giorno Nina e Lara sono tornate ad essere una sola persona, nuova: forte e fragile. E ho ritrovato la voglia di scrivere e pubblicare un articolo, di parlare del blog e di farlo conoscere, magari, a donne che si sentono perse come me all'inizio. Sono ancora lontana dal sentirmi centrata e fuori dal guscio ma ringrazio il dott. Catania per le parole e la fiducia e voi per avere apprezzato l'articolo, spero di aver restituito quello che rappresenta per me questo spazio.
Un abbraccio a tutte/i
Nina, che dire, mi hai emozionato