Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
pepeli
L'AMANTEEEEEEEE?????
PEPELI MA QUESTO È UNO SCOOP INCREDIBILEEEEEEE

NOMI! NOMI! NOMI!
Eh, si...bella mia...non si lancia il sasso e si nasconde la mano...aaaagh!! Ah ah ah!!!!
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Speranza
Bellissimo questo stralcio...grazie
Raffa72
Raffa72
Eliana
Buongiorno cara, grazie per il tuo lungo racconto. Già anche io sta operazione non la voglio fare, e sono un G3 triplo negativo. Boh, non so che mi passa per la testa, questa idea del baratto "una tetta in cambio della mia vita" non mi convince ancora del tutto. Chiaro che non mi oppongo all'intervento ma mi sento una condannata.
Così fantastico sostituendomi al chirurgo e mi dico: ma il taglio lo devono proprio fare lì di lato fino all'ascella, perchè non lo fanno nella piega sotto del seno che almeno non si vede?
Dott. Catania, perchè si incide proprio lì per la mastectomia e non sotto?

Grazie Stefania Brescia mi prendo il tuo abbraccio forte. A me dicono che son forte e mi sto scocciando di sta frase.
Grazie Speranza
per me non è ancora tempo di smettere di trivellarmi il cervello. Rifiorirò... in pimavera. Sarà un lungo inverno.
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Speranza
Non conosco ricette a base di Cannabis ma visto il clima del blog l'attinenza ci sta eccome
Ci pensi che ridere...tutte fuori come i balconi...e il buonumore ne trarrebbe giovamento!!!!!
Ma dobbiamo chiedere il parere al dottore...sono sostanze pro o contro??? Chiediamo anche a Marea che già parla con i locali e non mi ha ancora risposto in merito
Si è già montata la testa con i suoi biscotti alla cazzo? Eh...il prezzo della celebrità...
Raffa72
Raffa72
salvocatania:
) Non ci sarebbe alcuna necessita' di asportarlo . PUNTO !

2) Le avrei consigliato di tenerlo .PUNTO

3) Ma Lei fara' una profonda anestesia generale della durata..........che serve !

a) con questa anestesia asportare un fibroadenoma nella mammella controlaterale in qualsiasi sede comporta un allungamento dei tempi chirurgici di 4-5 minuti al max se il chirurgo sa dove mettere le mani. E devo supporre di sI.....se no di cosa stiamo parlando ?

b) in qualunque sede si trova il fibroadenoma l'incisione si fa in sede periareolare

L'incisione periareolare non lascia segni !

c) il fibroadenoma ha comportamenti bizzarri. Dietro stimolazioni ormonali puo' cominciare a crescere . Se cresce non e' un problema oncologico preoccupante, ma sul piano psicologico e' devastante per una come Lei che magari 6 mesi prima ha subito una mastectomia e pensava di non dover tornare piu' in una sala operatoria..

Spero di avere chiarito !

Chiarissimo!! GRAZIE! Farò le dovute riflessioni in merito e ne parlo col chirurgo e con mia sorella. Non mi sento molto lucida per decidere. Non ho forza d'animo per convincere il chirurgo al momento.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo




sono molto soddisfatto perche' finalmente questo blog ha cominciato a realizzare i sogni di una intera vita del sottoscritto grazie al vostro contributo e alla vostra ironia (Dada) che comincia a metastatizzare nel gruppo come via di fuga alle paure .

Persino sulle ricette a cazzo di cane ci vedo una svolta molto positiva (ci faro' un approfondimento a parte) e vi ringrazio a partire da Eliana e Cristina che hanno fatto da capopolo su questo tema

Tra i ringraziamenti in particolare volevo segnalare questo link e l'autrice e' una di voi

E' una bella sorpresa anche per me perche' non pensavo che in cosi' poco tempo
fosse cosi' fuori dal guscio

e ora comprendo, e me ne prendo la responsabilita', perche' le sue terapie siano state cosi' efficaci (fattore predittivo anche per il futuro) per la riduzione delle sue
PALLE.

Ecco il link.
L'articolo da parte mia non merita commenti perche' spiega meglio di quanto sia stato capace il sottoscritto quale sia il ruolo del blog.

https://www.glistatigenerali.com/qualita-della-vita_salute-e-benessere/cancro-ricette-e-ironia-il-mondo-delle-ragazze-fuori-di-seno/

Cancro, ricette e ironia. Il mondo delle ragazze fuori di seno




Lara Facondi

24 ottobre 2018

"Vi scrivo altre due ricettine: il latte di mandorle e i biscotti alle mandorle e avena". Per scoprire come prepararle bisogna andare qui. E la prima sorpresa è che non si tratta di un blog di cucina, ma di un forum in cui le utenti approdano perché hanno in comune una patologia: il tumore al seno. La seconda è che all'interno si respira la vita, quella quotidiana fatta di lavoro, figli, mariti, faccende domestiche, ma anche di libri, film, viaggi, sesso. Il tutto scandito da interventi chirurgici, terapie e controlli.

Le belle notizie vengono festeggiate, quelle brutte metabolizzate, in un flusso di emozioni che travolge e impedisce di restare appollaiati sulla "sedia a dondolo". L'espressione è stata inventata dal padre del blog, il dottor Salvo Catania, chirurgo e oncologo, per descrivere uno stato di impantanamento in cui si rimugina e indugia in pensieri negativi. Quando qualcuna delle ragazze "si siede" ecco che ne arriva un'altra a stanarla per farla scendere. Il più delle volte è il dottor Catania a intervenire per ridimensionare le paure e invitare a guardare il bicchiere mezzo pieno e, soprattutto, «a non perdere di vista la bottiglia».

Lo spazio virtuale esiste dal 2008 e ad oggi conta oltre 4 milioni e 300mila di visite, più di 45.000 commenti corrispondenti a 3030 pagine ed equivalenti a 82 volumi cartacei di 225 pagine, con 365 utenti iscritte.
«La narrazione è molto importante nel percorso di cura – spiega il Dott. Catania – mi occupo di medicina narrativa già dagli anni '80 del secolo sorso: con il racconto si rimettono insieme i pezzi di "quel sé" che la malattia ha prepotentemente frammentato e si lancia una sfida alla solitudine che ad essa frequentemente si accompagna». Nel forum le utenti si sostengono a vicenda: chi ha una visita medica è supportata dalle altre, che il giorno prima dell'appuntamento dicono "in bocca al lupo" e poi chiedono "com'è andata?". E poi ci sono i dubbi e i consigli su parrucche, cicatrici, effetti collaterali, sintomi e molto altro. Uno dei mantra del blog infatti è che "Le terapie curano, ma le relazioni guariscono".

Non ci sono argomenti tabù: si chiacchiera di metastasi e ci si scherza anche su. Diventano "palle" che come sono arrivate possono "evaporare" e succede. «Nel blog si pratica la "sazietà semantica" – aggiunge il dottore – che serve a non sobbalzare più quando sentiamo parole con grande carica emotiva e simbolica come quelle più temute nei nostri incubi: cancro, metastasi, recidiva, morte».
Un altro strumento è l'ironia che Catania dissemina sotto forma di illustrazioni: «L'umorismo e l'ironia si coniugano benissimo con la resilienza – prosegue il medico – Non casualmente io allego vignette in continuazione. Serve soprattutto a sdrammatizzare, con una chiave di lettura differente, dolori e paure».

Il personaggio dei fumetti più gettonato è Mafalda, la ragazza sfigata per eccellenza. A lei si deve l'espressione "ansia e sapone", per fare riferimento alle ragazze che da poco si sono scontrate con la diagnosi di cancro e che sono quindi molto spaventate. Ci sono poi le utenti "storiche", che ogni tanto si affacciano sul blog per rassicurare le nuove, mostrare che a distanza di anni sono "vive e vegete" e offrire consigli. Le "marmotte", invece, vivono più a lungo se restano lontane dal branco, a cui fanno visita saltuariamente e sono un esempio per le altre. Un'altra figura presente nel forum è quella del caregiver: mariti, compagni, figli e figlie, amici e amiche. Anche loro hanno bisogno di conforto e confronto e spesso diventano un ponte tra le pazienti e il blog.

Il mito della donna guerriera, le parole prese in prestito dal gergo militare, quelle che "ce l'hanno fatta" contrapposte a chi invece "ha fallito" non trovano spazio tra le Ragazze fuori di seno, che si riconoscono però "la forza della fragilità" e praticano la resilienza, come fosse un esercizio fisico giornaliero: «Dieci minuti al giorno» è il tempo che il dott. Catania invita a dedicare al forum per imparare ad «uscire dal guscio».
Un modo per farlo è ritrarsi con un selfie durante la chemio "rossa", nell'immaginario la cura più temuta. E così sul blog compaiono facce sorridenti con la flebo al braccio, sole o con mariti e compagni al seguito. O tubi con il farmaco che scorre, se non si è ancora pronte a "metterci la faccia". Tutto questo serve ad «esorcizzare», spiega il dott. Catania. Insieme a un pizzico di follia: «Le ragazze fuori di seno non aspettano che le cose accadano, le fanno accadere», aggiunge il dottore.

Tra una foto e una ricetta compaiono le richieste mediche, i dubbi, spesso generati dall'uso compulsivo di google, le paure. Catania risponde alle domande, rassicurando le più ansiose, raccomandando controlli (quando necessari) e spesso cogliendo lo spunto per proporre approfondimenti sui vari argomenti, rintracciabili poi in un indice a margine del forum. La relazione, che definirla medico-paziente appare riduttivo, non è circoscritta allo spazio virtuale. Ogni quattro anni circa, agli avatar si sostituiscono le persone in carne e ossa per incontrarsi dal vivo, nell'ambito di convegni finora organizzati a Milano, ma che dal prossimo potrebbero svolgersi anche a Roma. Al primo prese parte anche Ada Burrone, fondatrice dell'associazione Attivecomeprima e scrittrice, ma soprattutto donna a cui era stata affibbiata una prognosi pesante e che è invece vissuta molti anni dopo la diagnosi di tumore al seno. I suoi aforismi riecheggiano spesso nel forum, il più ripetuto dalle ragazze recita: «Il tempo non è nelle nostre mani, ma il modo di vivere sì», da ricordare ogni giorno, malati e non.






per avere spiegato benissimo che a voi serve ANCHE L'INFORMAZIONE, ma soprattutto ALTRO !

Questa e' la ragione del perche' quasi tutti i blog che si occupano di questo tema siano destinati inevitabilmente ad "evaporare" anche quelli promossi da testate mediatiche nucleari.

Con i dati nostri (vicini a 50.000 commenti- 82 volumi cartacei) possiamo considerarci il blog piu' importante al mondo di
Esistono negli Stati Uniti blog paragonabili nei numeri al nostro ma si tratta di blog non di Medicina Narrativa ma di Storytelling

A Roma l'8 novembre tra i relatori ci sara' Cristina Cenci del Sole 24 h e se si parlera' di Medicina Narrativa non potra' fare a meno di citarci come
PIONIERI (cosi' ha scritto sempre) della Medicina Narrativa digitale .
- Modificato da salvocatania
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

Ciao Raffa vorrei anch'io esprimerti la mia vicinanza... evito di ripetermi dicendoti quello che ti hanno già detto le altre Compagne di viaggio... Fai giustamente le dovute riflessioni, consultati con il chirurgo, con tua sorella ... e poi vedrai che approderai alla decisione che adesso reputi più giusta per te ... So che non è per nulla facile, ma so che ce la farai ... Vorrei solo che ti arrivasse un abbraccione pieno di tanto affetto ...

- Modificato da Patri Fiduciaria
Speranza
Speranza
Dada 62:
tutte fuori come i balconi


Le ragazze Fuori di seno acquisirebbero nuove "fumate"[b][/b] ops nuove sfumature

Ogni volta che mi si ricorda i biscotti alla cazzo di cane, mi piego dal ridere
- Modificato da Speranza
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
salvocatania
BELLISSIMO!!!!! GRAZIE DOTTORE!
Lara è una Rfs?? Non conosco la sua storia ma già l'adoro.
Il più grande blog al mondo di medicina narrativa.. dottore ...così tanti leggono di noi???
Mi laverò la bocca con il sapone di Marsiglia d'ora in poi...
Speranza
Speranza
salvocatania
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE DOCTOR
Pinella
Pinella

buona domenica a tutte e buona domenica al dottor Catania, domenica plumbea , come l'umore per quel maledetto ( o come dice il dottore ,benedetto) linfonodo iliaco aumentato ma come sempre dice il dottore, semplicemente reattivo (passasse l'angelo e "dicesse" ammenne ) domani ecografia e consulto con l'oncologo.. speriamo bene . Per esorcizzare,oggi polpette ( o come diciamo noi ) VRACIOLI fritte e al sugo...maccarruni con il ferretto al sugo leggermente piccante. peccato non potervi far sentire il profumo buonadomenica e buon pranzo a tutto 'l'autobus

- Modificato da Pinella
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Speranza Dada Canapa... cannabis... questa volta la risata è arrivata ancora più sonora!!!! Mi domando come farai Dadina mia ad avere subito e sempre pronto l'aggancio giusto per metterla con maestria sul piano dell'ironia... ???!!!???!!! Tascabile!!! Tascabile!!!!Tascabile!!! Grido unanime di tutte le RFS rivolto a te Dadina mia !!!!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Raffa72:
Chiarissimo!! GRAZIE! Farò le dovute riflessioni in merito e ne parlo col chirurgo e con mia sorella. Non mi sento molto lucida per decidere. Non ho forza d'animo per convincere il chirurgo al momento

Raffa sta facendo scoppiare una tempesta in un bicchiere d'acqua !
Non la prenda come mancanza di rispetto , ma sa quali commenti farei io in un caso come il suo ?
Per un attimo ricostruiamo la scena in sala operatoria cosi' cominciamo a esorcizzare le sue paure !


Raffa "giace" (che brutto termine ma e' cosi') sul lettino operatorio.
Si prepara il campo mentre viene praticata l'anestesia.
Salvo Catania interrompe i riti preparatori rivolgendosi alla ferrista " facciamo un campo anche per la mammella controlaterale"
L'anestesista allarmato dell'imprevisto (deve valutare I tempi anestesiologici) inevitabilmente interviene "ma perche' Salvo che vuoi fare ? Nel programma non e' previsto un intervento bilaterale "
Salvo " che devo fare ? Ma niente ! Una cazzatina da 5 minuti ! Devo togliere una
"frattaglia" di nessuna importanza
"

Stiamo parlano di 5 minuti di intervento, di cazzatina , di frattaglia !!
Lo scrivo non per essere irrispettoso ma per tradurre dal medichese in italiano.

Lei per ogni cazzatina e frattaglia della vita ci deve pensare addirittura per decidere, parlarne con sua sorella , far firmare una petizione collettiva per il chirurgo ?

Lo chieda al chirurgo e basta ! E se non se la sente mi mandi il suo indirizzo mail che gli scrivo io....che sono Fuori di Seno !

Io Le ho dato il consiglio che avrei dato a mia sorella , figlia e compagna (suocera no !)...Lei faccia come crede
Raffa72
Raffa72
salvocatania
Bellissima e centratissima la descrizione di Lara Facondi. Che bello essere parte di questo.
Grazie infinite Dottor Catania. Le voglio bene.

Stravo per cliccare invia e ho letto "che bello essere parte di questo", cioè praticamente ho scritto che sono felice di avere il cancro.
Vabbè si è capito cosa volevo dire, no?
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

Adesso ho letto anch'io la lettera di Lara... come mi sono rispecchiata in quanto ha scritto!!!! Grazie mille dott. Catania !!!! Grazie per averci creato questo spazio di vita !!!!

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