Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Benvenute nuove amiche😘
Ti abbraccio
Lori
Io ci sono!
La connessione qua un po' và e un po' viene ma io ci sono.
Ci siamo spostati da Venezia dove abbiamo fatto una visita di 2gg a Caorle per una settimana di mare. Venezia è stupenda! Ora spero di rilassarmi un po' qui al mare. Buona notte ✨
Sono contenta per Voi
Lori
È tardi ma volevo dirvi che ho ricevuto nel fascicolo sanitario sia il torace che gli esami
Torace ok
Esami qualche piccola stellina sul colesterolo ma per il resto ok anche i marcatori
Mi sarebbe tanto piaciuto raccontare la mia giornata ad Elena❤️
Specialmente la mia amica che era anche sua nonostante più giovane ma per alcuni anni siamo andate al mare assieme con i nostri figli
Le racconterò tutti questa notte❤️
Buonanotte e grazie a tutti
Torace ok
Esami qualche piccola stellina sul colesterolo ma per il resto ok anche i marcatori
Evvai tesoro sono felicissima per te
b]
Torace ok
Evviva Didi
Bellissima Caorle, ci sono stata in vacanza lo scorso anno e il mare era molto pulito, buone vacanze
Notte blog
Io ci sono
Buonasera cara, lo sai che mi hai fatto venire appetito??
riposto qui come richiesto dal dott. Catania e sono disponibile a caricare immagini.
Sono Franca ho quasi 42 anni e qualche giorno fa mi sono sottoposta ad un normale screening senologico includente mammografia con tomosintesi ed ecografia.
Questo l'esito:
"L`indagine mammografica odierna è stata eseguita in tecnica digitale diretta e integrata con acquisizioni in tomosintesi nelle proiezioni MLO bilateralmente e ingrandimenti diretti d immagine a destra.
Quadro di mammella a prevalente componente fibro-adiposa.
A destra in corrispondenza del passaggio dei quadranti superiori si documentano alcune microcalcificazioni riunite in cluster meritevoli di rivalutazione mammografica monolaterale destra con ingrandimenti diretti di immagine a distanza di 6 mesi.
Non si apprezzano ulteriori sostanziali variazioni rispetto al precedente controllo di altra Sede del 28/10/2020.
Si conferma alcune millimetriche tenui radiopacità a margini regolari a destra a livello dei quadranti inferiori.
Il contestuale esame ecografico non ha documentato la presenza di alterazioni strutturali di significato patologico.
Nei tessuti molli di entrambi i cavi ascellari si documenta alcune pericentimetriche formazioni linfonodali a morfologia e struttura conservata di significato reattivo aspecifico.
In assenza di significativi reperti mammografici e clinici intercorrenti, si raccomandano controlli strumentali integrati mammografici ed ecografici a cadenza annuale".
Premesso che per maggiore sicurezza farò una consulenza con un chirurgo senologo, ma reputate l'avermi prescritto solo un controllo a 6 mesi e non risonanze o indagini con mammotome rappresenti un significato di "tranquillità"?
Io sono estremamente terrorizzata.
In special modo dalla dicitura "in cluster".
Grazie.
#451.552 Scritto: Oggi 20:54
Franca
Comprensibile la sua ansia ma del tutto ingiustificata da quanto descrive.
Provo a commentare la sua richiesta di consulto.
1) Il quadro strumentale che allega non presenta dubbi o sospetti in senso oncologico
2) maggiore attenzione merita
Cluster di microcalcificazioni non vuol dire quadro sospetto.
Pur in assenza di una descrizione dettagliata di quelle calcificazioni se viene indicata una rivalutazione a sei mesi è evidente che siano state valutate come assolutamente benigne.
E sulle microcalcificazioni benigne non occorrono approfondimenti ma solo un controllo precauzionale almeno per una volta a 4-6 mesi.
Quindi stia assolutamente tranquilla
Le allego un mio vecchissimo post con un approfondimento sulle microcalcificazioni.
Nel suo caso le microcalcificazioni sono benigne e quindi il caso e' chiuso almeno per quelle asportate. E quelle non asportate se definite benigne non creano preoccupazioni
In generale solo un terzo delle microcaclcificazioni rilevate dalla mammografia sono maligne
MICROCALCIFICAZIONI cliccare sulle immagini per ingrandire
La diffusione degli screening mammografici, utilissimi per la prevenzione, comporta un sempre più frequente riscontro di microcalcificazioni, che possono avere significato patologico o meno. I sali di calcio, con il passare degli anni, si possono depositare in tutto il nostro organismo, nel tessuto mammario tendono a comparire dove sono presenti processi di necrosi cellulare: le cellule morte infatti tendono a calcificare. Fenomeni di necrosi si possono avere a seguito di traumi, interventi chirurgici o infiammazioni, tutti eventi assolutamente innocui.
In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.
Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.
Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie", "sospette" e di "tipo maligno" .
Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula. (*)
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/agobiopsia_della_mammella.htm
(*) L'agoaspiratore automatico per agobiopsie e' stato inventato dal sottoscritto negli anni 80. Poi qualcuno ci ha aggiunto l'appendice per il prelievo stereotassico ed e' diventato......MAMMOTOME
http://www.senosalvo.com/le%20mie%20invenzioni.htm
La classica cotoletta panata di mezzanotte
Lori