Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
È splendido leggere le parole del dr.cali' mi auguro e lo spero con tutto il cuore che Donatella abbia giornate sempre migliori e poterla di nuovo leggere qui con tutte noi, un bacio grandissimo.
@Laura grazie per il tuo interessamento sono a casa e questo è un regalo x me e chi mi è vicino.
....è da quando ho letto di Donatello che sto cercando parole adatte per scriverle..non le ho trovate ho la mente affollata di pensieri ma non riesco a formularne uno..le faccio sapere solo che ieri con il mio bimbo abbiamo acceso una candela per lei sperando che quella fiamma la illuminasse e scacciasse con la sua luce ogni cellula cattiva...un bacione cara siamo tutte con te
Salve carissimi, ieri sono stata a trovare Donatella, mi ha subito riconosciuta, le ho stretto la mano e lei mi ha ricambiato con la stessa forza. Le ho portato i saluti delle RFS, le ho detto che è diventata la protagonista dei nostri commenti e tifiamo tutti per lei. E' dolcissima, l'ho riempita di baci e di carezze anche a nome vostro. E' circondata da una splendida famiglia che le regalano un amore infinito. Sono venuti a trovarla anche un gruppo, abbastanza numeroso, di colleghi anche loro, uno a uno, hanno cercato di farsi riconoscere e lei la mitica Donatella ha cercato in vari modi di interagire con tutti. E' una donna stupenda e malgrado la sua condizione di salute, emana tanta serenità.
Anita
Dr. Calì, Anita grazie per queste belle notizie e per essere nostra voce, labbra e mani con Donatella.
Che ogni nuovo giorno sia un miglior giorno, WWWWWW!
Un caro saluto ed un abbraccio a tutte/tutti.
Antonia
La poesia di Nadine, mi ha fatto venire in mente questa che sicuramente tutti conoscete.
e naturalmente la dedico alla nostra indomita Donatella.
che per lei ci sia un giorno migliore dell'altro.
INVICTUS di William Ernest Henley
Dal profondo della notte che mi avvolge,
Buia come un pozzo che va da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per l'indomabile anima mia.
Nella feroce stretta delle circostanze
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo d'ira e di lacrime
Si profila il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
Didi scrivi che sei a casa e questa è una bella notizia, vuol dire che tutto va bene te lo auguro e ti mando un abbraccio forte
LORI
Dott. Calì sembra che tutto il calore e l'affetto delle RFS abbia contribuito a dare un po' di sollievo a Donatella e questo oltre a farci immenso piacere deve dirle che noi continueremo a trasmettere messaggi d'incoraggiamento come fossimo li presenti a tenerle la mano per farle compagnia e aiutarla in qualche modo, fino a che si stancherà di noi e ci manderà a quel paese. Scherzi a parte sappiamo quanto le faccia piacere stare in mezzo a noi e aspetteremo che abbia voglia lei stessa di raccontarci con la sua solita scherzosa ironia questi momenti.
Cara Donatella ricordati che mi hai aiutata con il tuo esempio in molti momenti brutti quando io ero con le stampelle e tu scorazzavi in carrozzina come niente fosse. Ora vorrei che tu pensassi che tutto può succedere anche il "miracolo" delle cure giuste come è stato per me e insieme aspetteremo che ciò accada al più presto:, il coraggio e la grinta giusta ce l'hai io ci metterò la SPERANZA di risentirti presto. Un bacione LORI
Carissime/i tutte/i ... cara Donatella, leggo con voracità ogni notizia nuova che ci porta "Gianluca" ma è la notizia di oggi che mi fa ritrovare qualche parola ... FORZA Donatella ... ti sono vicina con le mie povere preghiere dettate da una fede tiepida ma presente, e ammiro la tua fede forte che anche in questo momento ti permette di rimanere serena, nonostante tutto. Siamo praticamente lì con te, con il nostro cuore e con la nostra mente ... CRistina
Sono Patrizia,
Non vorrei distogliere in questo momento le nostre attenzioni dalla nostra Donatella, che merita tutto l'affetto, ma vorrei condividere con voi, per voi, una frase su cui mi è caduto l'occhio e che mi colpisce molto nella sua semplicità.
L'avrete sentita mille volte, forse qualcuna l'ha già scritta qui e mi è sfuggito, ma non importa, in questo momento dobbiamo sempre ricordare che :
"Tutto ciò che vuoi è dall'altra parte della paura"
Vi abbraccio tanto,
Patrizia
Buona giornata a tutti, vorrei dire a Gianluca che se ha occasione di tornare da Donatella di non smettere i abbraciarla per noi e dirle che le VOGLIO BENE ( parole preziose per me perchè non sono molto abituata a dirle)
E' sempre bello sentire Patrizia e la frase non la conoscevo ma è molto molto vera e ora me la scrivo sulla mia agendina.
anche il video di Lori è bellissimo, quella canzone l'avevo dimenticata, forse in quel momento non mi serviva ma adesso sì.
Bentornata Didi, il più è fatto spero che sia andato tutto bene.
un bacio grande.
Francesca
Non intervengo da tempo, ma vi leggo sempre, perché nel mio ruolo, in certi momenti della vita ritengo sia più efficace il SILENZIO, piuttosto che dar fiato alla istintiva graforrea. Tranquillizzo Lori intanto che anche a me piacerebbe incontrarci tutti, aspettando anche Donatella. Mi sto adoperando per trovare uno spazio nelle manifestazioni culturali dell'EXPO 2015 . Sarebbe una bella occasione poterci incontrare ad esempio all'anniversario del trasferimento di Ada, dando l'opportunità anche alle vostre famiglie di essere presenti ad una manifestazione epocale per l'Italia (sono attesi per l'Expo 2015 30 milioni di visitatori da tutto il mondo nell'arco di 6 mesi.
Intanto vorrei segnalarvi che sull'altro mio blog
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
sta andando avanti la discussione e siamo focalizzati su un TEMA CRUCIALE, che meriterebbe da parte vostra un commento centrato sulla vostra personale esperienza. Ad esempio è straordinario che sia stata proprio Lori ad allegare un video sulla FORZA DELLA VITA !
P.S.
Se qualcuno avesse l'indirizzo mail potrebbe avvertire CHIARA che ...abbiamo sparlato di Lei ?
(post #4427 )
Patrizia, strano come alle volte abbiamo gli stessi pensieri noi RFS, devi sapere che quella frase che hai scritto la leggevo oggi anch'io ed è di Ada Burrone credo nel libricino "M'amo non m'amo" . Ci unisce una sintonia di sentimenti e di emozioni che ha dell'incredibile, mi piace pensare che sia merito di Ada che il dott. Catania oggi ci ha ricordato e che in questa occasione ci ha riproposto un altro libro " La forza di vivere", Sono scritti preziosi che AIUTANO...e come se AIUTANO!. Spero che Ada questo lo sappia o meglio forse è proprio lei a mandarci ogni tanto un bel messaggio di amore e di speranza.
Francesca ti confesso che ho pensato a te per quel video poi mi sono resa conto che serve a tutti noi. Me lo sono ricordato stranamente così di getto ( Ada ? ci ha messo lo zampino) e credo che in questo momento la vicenda di Donatella ci abbia ritrovate fragili e spaventate tutte, noi però siamo forti lo sai e ben venga la frase che ci ha ricordato Patrizia.
Ciao Donatella un pensiero e un abbraccio a te da Lori
Grazie Patrizia! Quella frase la scrissi sulla prima pagina dell'agendina che ci regalarono all'incontro RFS del novembre scorso. Allora fu Ada a ricordarcela...ed ora è impressa nella mia mente...
Francesca bellissima la poesia che hai condiviso con noi.
Un caro abbraccio a tutte. Uno speciale per la nostra Donatella, nel giorno di tutti i Santi una preghiera di cuore
A presto
Laura
Oggi giornata di struggente nostalgia., forse per la coincidenza con la giornata dei defunti
1) Sino all'ultimo ho sperato di fare una scappata in Sicilia per andare a trovare i miei genitori che sono seppelliti lì.
Speranza delusa per via degli impegni indifferibili della giornata di domani. Speravo di approfittare della circostanza per conoscere finalmente DONATELLA, che io considero una figura non solo straordinaria, ma assolutamente singolare perché in questi mesi si è dimostrata un "carroarmato", che non solo ha vissuto al meglio le intemperie cui è andata incontro, ma è riuscita a rasserenare sin qui tutti quelli che le stanno intorno : medici, infermieri e soprattutto familiari (non dimentico MAI che ha tre bambini piccoli !!!).
Stasera ho chiamato Gianluca Calì, perché non dispero di poter incontrare Donatella.
2) Altro motivo di struggente malinconia : Ada.
Non potendo far nulla per esaudire il mio desiderio di incontrare Donatella ho cercato di lenire la nostalgia per Ada e poiché sono stato educato a non subire gli eventi, ma a passare sempre all'attacco, ho "riesumato" il libro di Ada
LA FORZA DI VIVERE ed ho scritto
http://www.senosalvo.com/laforzadivivere.htm
io quest'anno ho scelto di non recarmi alla tomba di mia mamma, ormai sicura che mia mamma non è lì ma che si è trasferita in un luogo sicuramente migliore di questo, devo dire che spesso l'ho immaginata nella casa di rosa e di azzurro con Ada a bere un caffè e chiacchierare.
chissà!!!
ho tanti sentimenti dentro ma la malinconia oggi non mi appartiene.
vi mando questa poesia dal titolo Nessuno ancora sa:
Nessuno ancora sa cosa sia il tempo,
se al cuore affondi più la via di un'ora
o di un millennio,
se resti piùalla pietra
l'orma fossile o alla tremula mano
un guscio di carezza; pure un suono
ci giunge e già scompare, una luce
s'imprime all'occhio attento
e non è più forse l'unico modo
di scegliersi il futuro
è trattenere il sangue quando vibra,
chiudere la magia dentro le palpebre,
saper fermare il cuore.
Mauro De Maria.
La poesia "INVICTUS" post 4,491
Il titolo proviene dal latino e significa "non vinto", ossia "mai sconfitto".[1] Fu composta nel 1875 e pubblicata per la prima volta nel 1888[2] nel Book of Verses ("Libro di Versi") di Henley,
All'età di 12 anni, Henley rimase vittima del morbo di Pott, una grave forma di tubercolosi ossea. Nonostante ciò, riuscì a continuare i suoi studi e a tentare una carriera giornalistica a Londra. Il suo lavoro, però, fu interrotto continuamente dalla grave patologia, che all'età di 25 anni lo costrinse all'amputazione di una gamba per sopravvivere. Henley non si scoraggiò e continuò a vivere per circa 30 anni con una protesi artificiale, fino all'età di 53 anni. Henley era amico di Robert Louis Stevenson, che si ispirò a lui per il personaggio di Long John Silver ne L'isola del tesoro.[7]
La poesia Invictus fu scritta proprio sul letto di un ospedale.
La poesia era usata da Nelson Mandela per alleviare gli anni della sua prigionia durante l'apartheid. Per questo è anche citata nel film Invictus - L'invincibile, del 2009, diretto da Clint Eastwood con Morgan Freeman e Matt Damon, in cui doppiaggio e titolatura in italiano hanno preferito la traduzione libera di invictus con invincibile, anziché con il significato più corretto di invitto, imbattuto, indomito.[8]
Buonanotte a tutti.
Francesca