Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Stella


Una donna libera!

Tante tante bollicine!!!!!!!!!

dott.Catania
Mi ha appena chiamato a mia oncologa per dirmi che il materiale prelevato non era sufficiente per un citologico
Eppure nel vetrino qualcosa c era....poi ha provato anche con un po di carta per vedere il colore o meglio ancora farmi vedere che non vi era sangue

Mi ha detto che non me lo fara' rifare
Mi ha detto che il fatto che non ci sia iperplasia almeno penso di aver capito questo termine e' un buon segno quindi un po di materiale c'era
Ma non so il significato il sangue si sarebbe visto?
Mi ha detto che il citologico lo avevo fatto poco piu di un anno fa in luglio 2017 ed era negativo
Cosa faccio adesso allora potrei avere qualsiasi cosa ma non e' sufficiente per analizzarlo
Potrei avere un papilloma e non saperlo
Non so si capirebbe dal colore e aspetto?

Stella
Evviva!!! Tante bollicine per te, donna libera
Cri Cri allora: ho messo due cucchiai di farina di quinoa e ho aggiunto acqua fino ad ottenere un composto liquido ma non troppo, come con le cecine. Poi ho aggiunto curcuma, pepe nero e salvia secca sbriciolata. Ho messo un po' d'olio in un padellino anti aderente e, quando si è scaldato, ho versato il composto e fatto cuocere a fuoco prima moderato e poi basso circa 6-7 minuti per lato. A parte ho lavato il cavolo nero privato delle coste, asciugato e frullato con olio, un po' di acqua, pistacchi e semi di zucca. Viene una crema, tipo pesto. Ho impiattato poi la frittata di quinoa con la crema di cavolo nero accanto.
Patty mi piace molto leggerti. Tra le tante cose sei riuscita a scrivere nuove poesie? Io sto lavorando al premio letterario e spero di riuscire presto a condividere qui il bando. Condivido quello che dici, a me questo spazio ha salvato la vita. Mesi fa ero davvero disperata e, sinceramente, non credevo fino in fondo al dott. Catania che mi diceva di stampare e che a distanza di tempo non mi sarei riconosciuta. Pensavo: sarà vero per queste donne forti, non per me che fino ad ora ho vissuto sugli allori senza problemi se non quelli inventati da me. Beh oggi mi rendo già conto che sono una persona diversa. Ho ricominciato a coltivare le mie passioni, cammino 5 km quasi tutti i giorni, non penso tutto il tempo al k, faccio progetti. So che la strada è lunga, ma sto imparando a percorrerla passo dopo passo, godendomi il paesaggio.
Un abbraccio

Grazie Cristina,

detto da te vale come se me lo avesse detto Cracco!

beh così l'avrei comunque l'ansia!
devo cercare di non pensarci in assoluto...ma per una come me è quasi impossibile

grazie Dada

Grazie cara.
Incrocio le dita e vado avanti, speriamo bene.

prova a ricaricare la pagina , poi copi e incolli sul blog e invia messaggio... devi però aspettare perchè se il pc è lento come il mio un po' ci vuole

ok!!
me lo state dicendo tutte sto per convincermi!

e pure tu hai ragione!
grazie per l'incoraggiamento

Amica69
Anche io ho appena finito le rosse e aspetto di iniziare il taxolo e anche io sono in po' preoccupata per la novità, in più forse farò anche platino (dipende dal test genetico) e questo mi aggiunge un po' di ansia.

Oggi sono in sedia a dondolo non per me ma per mio figlio: l'ho portato a fare una visita x sospetta scoliosi (che non ha) su indicazione del medico di base. A luglio avevo notato che ha una clavicola più grossa, come se fosse tumefatta, nel punto in cui si attacca allo sterno. Dolore zero, ne alla pressione ne al movimento. Il medico dice di approfondire con radiografia e ecografia. Ovviamente la mia mente corre e pensa al peggio!!!

Dopo il mio capitombolo prevenzione primaria addio: non riesco a camminare spedita, mi sento proprio un' impedita ogni passo che faccio si ripercuote sull'espansore e sulla costola sotto uffààà, la mia media dei 5max 10 chilometri si è drasticamnete ridotta a max 2 lentamente e con fatica, serve a niente. Qui in casa ogni tanto lancio un urlo tutte le volte che mi devo alzare, digerisco o respiro più forte, per giunta stare a casa mi riprende una fame nervosa... ok l'unica è stare al computer così sto ferma, mi concentro, non mi muovo e non faccio movimenti dolorosi

EVVAIIIIIIIIIIII bollicine a profusione

Ardesia
Ardesia adesso distraiti, buttati nella vita e quando sarà ci penserai, ma vedrai che sarà tutto ok!

Nina che belle parole, ma soprattutto che progressi che hai fatto. Non importa da dove si parte, anche se da lontano e anche se si fanno piccoli passetti, la cosa importante è mettere sempre un piede davanti all'altro, puntando verso l'orizzonte. Lungo il percorso ci si può fermare, riposare, riflettere, ma poi bisogna sempre riprendere il cammino, vivendo, assaporando tutto quello che incontriamo nel nostro viaggio....e il tuo sarà ricco di cose belle.
Brava!