Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Simona90
Grazie!!!! Certo che deve schiattare, per tutte noi deve schiattare questo malefico! Un grandissimo abbraccio

Brava!
Come stai?

Si cara Fra76! Farei così anch'io! Oppure vai al Patronato

La questione è tutt'altro che frivola perchè solo 15 regioni stanziano fondi per contribuire all'acquisto, sebbene la perdita dei capelli sia uno degli effetti più temuti della chemioterapia , che incide significativamente sul benessere psicologico dei pazienti.
Perchè se è vero che nella stragrande maggioranza dei casi la chioma poi tornerà a crescere, anche più rigogliosa di prima, è anche stato dimostrato, quanto la perdita dei capelli abbia un impatto importante sulla vita dei pazienti , sulla vita affettiva, sociale, lavorativa.
A misurare quanto possa essere gravosa la propria immagine calva riflessa allo specchio

sono state condotte diverse ricerche secondo le quali oltre il 75 % dei malati oncologici cita l'alopecia tra i più temuti effetti collaterali delle terapie, tanto che almeno il 10 % di essi valuta molto seriamente persino l'opzione di rifiutare la chemioterapia prescritta dai medici.

E' impossibile prevedere quanto importante sarà la caduta dei capelli e peli nella singola persona : a volte è lieve a volte è totale specie se vengono impiegati determinati chemioterapici che hanno anche una azione anche sui follicoli di peli e capelli :
* antracicline ( doxorubicina, epirubicina)
*antagonisti dei microtubuli ( paclitaxel, docetaxel)
* agenti alchelanti ( ciclofosfamide, ifosfamide, etoposside )

Non esistono cure e strategie efficaci per contrastare l'alopecia



ad eccezione di alcune cuffie raffreddanti che vanno posizionate prima, durante e dopo la chemioterapia.



Va subito ricordato per chi si è sentito trascurato (non proposto) che il "casco di ghiaccio" è efficace solo per alcuni tipi di tumore e di farmaci.
E sono frequenti le interruzioni del trattamento per i suoi eventuali effetti collaterali : cefalea, sensazione non tollerabile di freddo, disagio.

IL DIRITTO ALLA PARRUCCA DOPO IL TUMORE

In tutta Italia la spesa per la parrucca si può detrarre fiscalmente presentando lo "scontrino" e la documentazione medica che certifichi i trattamenti cui il paziente si è sottoposto.
[Aspetto conferma da Juventina sull'aspetto fiscale]
Come scrivevo prima non tutte le regioni contribuiscono all'acquisto della parrucca e pensandoci bene posterò questa segnalazione per una settimana in modo da far partire un altro "gocciolamento" sulla roccia che non ci vuol sentire.



Guardando la cartina credo che non sia previsto un rimborso solo In Val D'Aosta, Friuli (*), Campania, Calabria e Sicilia

E già questo è sufficiente per una

Aggiornamento (*) Friuli

Vi faccio venire un po' di fame 🥕🌽🌶🫑🥒🥬🥦

Purtroppo ho ancora il braccio addormentato e le dita che formicolano... Inoltre non ho capito che intervento ho avuto, perché sulla carta c'è scritto quadrantectomia, ma l'altra dottoressa che mi ha visitata per la medicazione ha detto che il chirurgo avrà sbagliato a scrivere perché non si fa la quadrantectomia per una lesione b3. Vai a capire 🤔

Morgana76
Molto invitanti le teglie di lasagne!Che faticata!
Bravissima!

Lo scopriremo solo vivendo! Si sbagliano anche loro a scrivere!
Tu cerca di stare serena se ci riesci

salvocatania
Anche la regione lazio stanzia fondi. Il problema è che una parrucca costa molto e non copre il prezzo. Ci sono poi le associazioni che donano i capelli: mia moglie è stata indirizzata dalla breast unit ad un centro tricologia che le ha fatto la parrucca con i suoi stessi capelli integrati da quelli donati. Al momento del taglio le sono stati dati i biglietti delle donatrice che hanno voluto lasciare un messaggio e lei ha potuto rispondere con una lettera. Spesso le donatrici sono ex pazienti oncologici.

Buongiorno blog

Si, confermo!

Morgana76
😋😋😋😋

Bisogna per forza, ho almeno altri 10 giorni di attesa ❤