Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ragazze scusate se mi permetto, ho cancellato varie volte questo mio sfogo ma, anche se fra 5 secondi me ne pentiro, lo devo esternare: io darei non so cosa per scambiare il mio istologico con uno più favorevole, come quello di molte di voi.
Sull'esempio di Er, serve a non farci abbassare la guardia, non fa certo esultare quelle nella mia situazione, lo assicuro.
Era aggressivo, ok, ma Ho 34 anni - minkia!- e ho intenzione di godermi la mia lunga e sana vita come merito, in barba alle statistiche. Forse avrò anche dei figli, sicuramente diventerò una bisbetica vecchietta.
Scusate se mi sono espressa male e in fretta, nessuno si offenda (i limiti della comunicazione virtuale fanno sempre correre questo rischio, ma sapete che vi voglio un bene dell'anima, ormai mi sembra di conoscervi una ad una) ma sono sulla sedia da stamattina e adesso mi sono data la scossa da sola. Scendo e vado a prendere il sole!
Ely
Mi potresti ragguagliare sul tuo ultimo post?
Non sei obbligata solo se ti va!
Ma certo che si!
Intanto certo che vai a prenderti il sole, mi sa che fa pure bene per via della vitamina d nelle ossa.
Poi certo che diventerai vecchia,.
Io vorrei ricordare a tutte che di tumore al seno si guarisce.
Lo spauracchio sono le cure, che ci possono ridurre male per un po', ma in alta probabilità si guarisce.
Comincio a credere che sia l'ansia ad uccidere.
Marea
Non abbassare la guardia penso che sia l'arma più importante che abbiamo tutte noi
...a quella nuova me che è nata da quello tsunami e a cui non frega più niente di istologici ed herb2 e KI...
Bravissima Dada. Quello che ci ripete incessantemente il Dr Catania nessuno può sostituirsi al Padre Eterno. Anch'io mi aggrappavo alle statistiche, agli studi effettuati su donne con la stessa tipologia di tumore di mia moglie ed ho capito che tutto ciò serve a ben poco, anzi a nulla! Di contro, mia moglie una sola volta ha provato a fare delle ricerche ed era già praticamente morta.
Quello sullo stress?
Entro per una brevissima precisazione e poi torno a lavorare perche' il suo commento mi offre la possibilita' di spiegare con una metafora cosa accade con l'alimentazione .
Da un paio di giorni Milano e' sotto una nube tossica per un incendio scoppiato alla periferia in un deposito di rifiuti , cioe' di schifezze non certo salutari, SOPRATTUTTO CON EMISSIONE DI DIOSSINA potente cancerogeno.
Sto assistendo alle comprensibili reazioni alcune anche tragicomiche
I FATTI SEPARATI DALLE OPINIONI
Il limite fisiologico di emissione e' 0,3 di diossina
A Milano oggi si registrano limiti di emissione 7,6 con soglia strasuperata !
Dobbiamo scappare da Milano impanicati ?
Ma quando mai ! La cancerogenicita' di una sostanza e quindi anche di un alimento
deve presupporre una lunga esposizione. (come per l'amianto)
Devono essere conosciute alcune precauzioni (ad esempio no a carne, latticini, uova cioe' proteine animali piu' esposte ) che tuttavia le nostre autorita' tremebonde si guardano bene da far girare ...consapevoli ( forse inconsapevoli) di non essere capaci di comunicare senza creare panico. A proposito di informazione e comunicazione.
Quindi si strafoghi di SUSHI ( a me non piace), MA POI RIMETTA LA TESTA A POSTO PER UN PO'
Buon pomeriggio a tutti. A proposito di comunicazioni empatiche, io suggerisco di comunicare anche con se stesse (io comunico anche con il mio ex tumore e con il fantasma di quella che ero, ma solo quando sono in fase supernera). Arrovellarci, preoccuparci e diagnosticarci di tutto fa parte della nostra vita e penso che sia inevitabile un po' di sedia a dondolo. Suggerisco però, dopo aver avuto le visioni delle gramaglie, di farci una coccola, e intendo una carezza fisica, sulla cicatrice, sul seno che non c'è più, sull'ascella, magari sul viso. Provateci, accarezzatevi una guancia, a volte funziona.
Ely
Si
Si, più tardi, è roba lunga e ora sto dal medico di base col 12% di batteria.
Scusi se mi permetto ma per alcune esposizioni l'insorgenza di tumori è ritenuta dose-indipendente (potremmo dire sfiga dipendente). Questo è il caso dell'amianto per il quale vi è il dubbio che basti una sola fibra che colpisce male a scatenare il processo degenerativo che porta al tumore. Ovvio che più fibre inalo più aumento la probabilità che una mi danneggi. Nel caso dei tumori dose dipendenti (benzene/leucemia; fumo/polmone) ci vuole appunto una certa concentrazione di inquinante per un lungo tempo per sortire l'effetto. Una sigaretta non fa venire il cancro, 20 sigarette in un giorno non lo fanno venire...5 sigarette tutti i giorni per 50 anni potrebbero
afferrato il concetto...
mi concederò l'abbuffata 2/3 volte al mese
hai completamente ragione la penso come te inutile rimuginare sull'istologico
si va avanti si affronta ci saranno momenti down e momenti up ma la vita va vissuta apprezzando le cose belle e cercando di non entrare nel vortice del...chissà se mi salverò le penne...
nel 2011 ero un po' più ignorante sull 'argomento e devo dire che l'ho vissuta con una serenità disarmante provando anche un po' di astio a chi riteneva il mio problema "grave" della serie ma come ti permetti di pensare che io sia malata?!
questa volta è un po' più dura probabilmente anche avere una figlia influisce la percezione del pericolo e poi purtroppo sono un po' più informata ma voglio rimane sulla mia linea di onda che ho avuto in questi 7 anni...
MAREA
certo che avrai dei figli!
ma sono sulla sedia da stamattina e adesso mi sono data la scossa da sola. Scendo e vado a prendere il sole!
Sono perfettamente d'accordo. Anche io farei uno scambio volentieri. Sono più grandicella di te, ma vorrei arrivare ad essere quella bisbetica vecchietta di cui parli....per ora sono solo una bisbetica che ha avuto un istologico del cazzo!
Ddaiii Marea scendiamo dal dondolo che il sole, fuori, aspetta per riscaldare e rincuorare. Forza amica!
Ma è possibile che x me nn sia mai, mai finita??? Ho appena fatto l'operazione alla bocca e ora c'e' un altra roba, e poi un altra.. e ogni volta si toglie un pezzetto, si insinua un pensiero, e ogni volta nn basta, ogni volta ci sono le conseguenze... ma che palle, ma basta!
Cara Juventina,
vorrei tranquillizzarti un pochino, dicendoti che forse la dott.ssa, nel parlarti sinceramente ed apertamente, ti abbia fatto suonare tutti i 2000 campanelli che hai appeso all'ingresso della tua mente per svegliarti non appena percepisci suoni diversi da quelli più familiari. Io di nei ne sono piena, anche nella parte radiata e purtroppo continuano a comparire. Mi controllo ogni sei mesi, ma la paura c'è, è lì , la vedo, nascosta, ma la sento. Ora anche io ho un piccolo neo, comparso da qualche anno che continua a crescere. Ha ancora un aspetto "tranquillo", ma condivido le tue stesse ansie e mi chiedo "e se fosse...", ma così non si va più avanti. Allora che bisogna fare? Procedere con calma, fare i controlli e rallentare i nostri pensieri che crescono più velocemente dei nostri NEI. Vedrai, andrà tutto bene!