Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Juventina, è la stessa rifessione che ho fatto io.
cercherò di andarci il meno possibile...tipo un paio di volte al mese
Roma?
Vengo anch'iooo!!!
Buongiorno a tutti
dottore quando dice "Una donna metastatica non puo' reggere il peso della INFORMAZIONE nuda e cruda se non coniugata da una COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALE , cioe' empatica." ha perfettamente ragione!! Anche io, come penso in molte, prima di approdare qui ho letto moltissimi forum su internet e da tutti, anche da quelli dove la comunicazione non era terroristica ma positiva, sono fuggita. Sopratutto per noi donne metastatiche, ma penso valga il discorso per tutte perché comunque la condizione psicologica di un malato o ex malato di cancro è comunque difficile, la comunicazione deve essere filtrata, indirizzata, impostata da chi ne abbia competenze. Io ogni volta che leggo un suo approfondimento, una sua risposta o comprendo il motivo per cui usa certe vignette rimango affascinata dalla competenza che c'è dietro il suo modo di comunicare. Immagino l'enorme impegno dietro tutto questo ma il valore aggiunto di questo blog è inestimabile!
Ho letto con attenzione e vorrei metabolizzare bene i concetti prima di esprimere un parere.
Ho compreso anche il punto di vista di juventina, anche se credo che il problema non sia proprio solo in questi termini.
Io credo (ma mi corregga dott se sbaglio) che il dottore voglia essere pro - vocatorio con tutte noi, cioè ci chiami verso un obiettivo o una serie di obiettivi che devono essere comuni a tutte noi, indipendentemente dal fatto che il nostro tumore sia aggressivo o meno.
L'ho già fatto, quando si pensava il mio fosse triplo negativo. Ho letto tutto.
Ma sbagli l'approocio al mio pensiero. Io nn mi faccio forte per nn avere un triplo negativo... io Nn mi sto paragonando. Io prendo atto del mio tumore e mi intristisco ogni volta che mi si ricorda che anche con un tumore come il mio si muore mentre chi ha un tumore aggressivo ce la fa. Buon per lei!!! Ma a me... giova ?
Ho letto la discussione di oggi relativa alla comunicazione delle informazioni e quanto scritto dal dott. Catania.
Io credo sinceramente che il dott. Catania voglia dire che è bene vivere la vita come se non avessimo il cancro,cioè non rinunciando ai nostri progetti e ai nostri sogni,anche quelli pieccoli o banali. Vivere la nostra quotidianità di sempre e dimenticando di avere o aver avuto il cancro. Questo non significa mettere la testa sotto la sabbia ma aggredire la vita coi denti e non lasciarla offuscare dai pensieri negativi,allenandoci alla resilienza, anche attraverso strumenti come questo forum.
Si, lo so, è una parola....direte voi, è lo penso anche io,ma ce la metto tutta , più che posso, anche se i momenti down arrivano ogni tanto.
Oggi per esempio mi prendo il pomeriggio x fare un luuuuuuuunnngggaaaaa passeggiata perché so che fa bene ......ma anche perché ieri sera ho mangiato salame e gorgonzola e roastbeef e pure dei pasticcini
Scrivevamo insieme!
Ho letto del tuo neo. Anche io qualche anno fa ho fatto visita nei, per la prima volta nella mia vita siccome me ne era uscito uno del diametro di 1 cm vicino alla mammella radiata qualche anno prima. Ha un colore marrone scuro con la parte centrale molto più marcata ma la dermatologa mi ha detto , solo perché io glielo ho chiesto di guardarlo, che è una macchia da invecchiamento dovuta alla RT.
Non me lo ha fatto togliere.
Forse anche la tua è semplicemente una macchia.
Stai tranquilla, vedrai che non è nulla di che , è che appena sanno quello che abbiamo avuto scatta in loro un allarme di maggiore scrupolosita'.
Hai fatto pet di recente x caso?
Ti mando un abbraccio forte .
Juventina
Il mio pensiero su quanto ha scritto il Dr Catania è che la verità è un diritto del paziente,
il voler dare troppe informazioni , non di certo necessarie, può portare ad una percezione diversa, alle volte peggiorativa di quello che un paziente oncologico si è creato
In sostanza io condivido che la giusta informazione sia necessaria ma abbondare può portare solo a creare presupposti peggiorativi
Io sono convinta che tu abbia percepito benissimo quello che intendeva il Dott Catania ma il tuo pensiero probabilmente rimane ancorato al discorso che un cancro con fattori prognostici favorevoli sia da considerare guarito
Questo ,per la maggior parte delle pazienti ,è così, ma dobbiamo mettere in conto che in una piccolissima percentuale di persone si può ripresentare ma quando dice di non abbassare la guardia è proprio per evitare di adagiarsi, pensando di esserne fuori al 100%, con questo non vuole certo dire che ritornerà ma occuparsene senza preoccuparsene con i controlli, una vita sana e tanto blog che evita di chiudersi a riccio e ad aumentare lo stress, cosa che tutte noi dobbiamo evitare assolutamente
Dr Catania
È vero l'asse terrestre PARMA-MODENA-BOLOGNA si è incrementata molto di rompiglioni ma noi ci daremmo da fare veramente per un incontro
Lo stress quindi è uno dei fattori predisponenti?
No, perché io in questo momento mi sento molto zen, ma negli ultimi anni ne ho bevuto tanto, di stress...
Molto utili queste riflessioni...io posso dirvi solo una cosa...nel 2008 mi sono letteralmente aggrappata al mio linfonodo negativoed alla pillolina serale che protegge dalle recidive/ metastasi
Era un tumore ormonoresponsivoG3...
Non mi sono maisentita guarita anche perchè il mio caro oncologo Crudelone non me lo ha mai permesso...ed aveva ragione.
Nel 2013 termino la pillolina e cado in depressione perchè mi viene a mancare la stampella chimica!
Nel 2017 mi torna il k ,armato fino ai denti linfonodo positivo massivo + altri 2 presi... niente pillolina... niente a cui aggrapparmi ed in più un KI da urlo...medito il suicidio...momenti davvero difficili e sono certa di avere pochi mesi di vita! Poi trovo questo blog perchè vorrei saperne di più su questa forma molto aggressiva di cancro di cui non conosco nulla ed ecco la mia salvezza....Perché, vi chiederete tutte voi? Perché mi viene spiegato che è inutile aggrapparsi a dati oncologici ma semplicemente a se stessi e ricomincio a credere in me, a quella nuova me che è nata da quello tsunami e a cui non frega più niente di istologici ed herb2 e KI...
Yuventina...al k non ci devi proprio pensare...deve diventare un problema marginale della tua splendida vita e devi solo capire che si può convivere con un rischio che è uguale per tutti gli altri esseri viventi! Noi ci confrontiamo con un k altri con un infarto, altri con un figlio morto o malato ,altri con la perdita del lavoro ,altri con un marito infedele, altri con un incidente stradale...altri con realtà orribili ed inenarrabili che fanno molto più male del k, come qualità di vita...
Poi...sedia a dondolo arriiiivoooo!!... quando inizierò i controlli...vi fracasserò i maroni...normale, no?
ciao amiche..preparazione torta di mele, senza zuccheri aggiunti e poi succo di mele visto che ho un po di mele dalla mia campagna..melenzane al forno ..la cucina sembra un campo di battaglia..
bacetti..
Dott.Catania, salvo improrogabili impegni di lavoro, a Roma ci sarò anch'io.