Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Errore

Bene Paola

Io ci sono!!!

Mi chiamo Viola, 67 anni friulana di origine ma vivo a Milano da molti anni.
Sono stata invitata qui dal dr. Catania che non incontravo dal 2009 perchè ho accompagnato la mia nuora per un problema dubbio alla mammella sul quali ci ha rassicurate come lui sa fare.
La mia storia inizia nel 1986 quando all'età di 32 anni con un bambino di 5 anni fui indirizzata al dr. Catania dal Prof. Sergio Di Pietro Direttore della Divisione Diagnostica dell'Istituto Tumori di Milano. Intervento di quadrantectia+svuotamento del cavo ascellare e chemioterapia perchè 7/39 linfonodi ascellari era risultati massivamente metastatici.
La chemioterapia non è stata una poasseggiata. A quei tempi si utilizzavano alte dosi e c'erano scarsi rimedi per contrastarne gli effetti.
Malgrado mi considerassi ansiosa e fifona, vomito, capelli e tanto altro riuscii a catalogarli come incidenti di percorso sfortunati, ma transitori.
Tornai ad occuparmi del mio bambino e questo mi consentì di riappropriarmi della mia vita fregandomene veramente degli sguardi di commiserazione di chi mi circondava e dei sottintesi idioti di chi ti considerava già spacciata quando ti vede con la bandana.
Non ho cercato neanche parrucche e mi dicevo " non ho fatto nulla di male e non vedo perchè debba vergognarmi della mia malattia di cui non mi sento responsabile ".
Mettevo fuori casa , non sempre, la bandana più per il rispetto degli altri che per me stessa.
Ricordando quanto mi aveva detto il dr. Catania alla dimissione " Mi raccomando la Prevenzione Primaria, perchè noi togliamo il tumore ma non la causa che l'ha provocato" a ciel sereno nel 2009 riscontro nel corso del follow-up di nuovo tumore alla mammella sinistra quella non operata.
Per fortuna diagnosi relativamente precoce. Corsa dal dr. Catania e nuova quadrantectomia+ analisi del Linfonodo sentinella (negativo) + ormonoterapia + Trastuzumab.
La novità rispetto al primo tumore l'iperespressione Her 2 .
In realtà con la revisione dei preparati del primo tumore si è riscontrato che anche quello era iperespresso , ma poichè allora non esistevano terapie per questo fattore sfavorevole io oltre alla chemioterapia non avevo fatto altro.
Dal primo tumore non mi chiedo più se sono guarita perchè per due volte la vita mi ha dimostrato che c'è sempre una soluzione , almeno si spera.
Nel mio caso ci sono state e allora perchè non considerarmi fortunata ?

Un grande abbraccio a tutte voi e a questo meraviglioso gruppo anche se ho avuto poco tempo per leggermi i vostri commenti.

Viola

Avendo verificata la possibilità di presentarsi con un Nick ho preso a prestito immeritato quello di ROSA che forse molte di voi avete conosciuto ed apprezzato.
Io l'ho conosciuta ed apprezzata nel 2009 in occasione del mio secondo tumore .
Approfitto di questo spazio per abbracciare ROSAwLaVita ben viva nei miei ricordi

io ci sono

Lori

Eccomiiii! Per festeggiare Paola e LoryCalif
Che belle notizie!