Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ottima notiziona!! Troppo felice per te😘

Felicissima per te
Domani lo saremo per Paola

Evviva Morgana 🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉 oggi tante belle notizie

LoryCalif
Bene!

Non c'è un esame predittivo preoperatorio dello stato dei linfonodi sentinella.
C'è solo l'istologico.
Ma se non lo vedono sospetto gli esami strumentali nella peggiore delle ipotesi ci sono micrometastasi che hanno scarso valore prognostico sfavorevole



Vede che meno studia meno si angoscia ?

Continui ad occuparsi, come egregiamente sta facendo, di sua moglie-persona e meno del suo istologico o dei suoi linfonodi.

E' già difficilissima la sua funzione di Caregiver perchè si trova obbligato a fare da
parafulmine per proteggere sua moglie .
Se vuole riprendere in mano la sua vita abbandoni tutti i bagagli che ha preparato per soccorrerla e si munisca di
su cui abbiamo fatto diversi approfondimenti. (*)

*Prenda atto che sin qui tutto sta andando bene e non ci sono indizi che non possa continuare ad andare bene
* Freni la sua voglia di fare , lodevole e comprensibile
* Si curi anche lei attraverso una terapia che non è necessario studiare e che si chiama



Cioè Acceptance and Commtment Therapy.
Le risparmio di leggersi la fine del giallo ma si tappezzi la casa con questa stampa
*ACCETTA CIO' CHE NON PUOI CAMBIARE
* IMPEGNATI IN CIO' CHE PUOI CAMBIARE

Vede che non serve studiare, anzi....vede quanto sia controindicato farlo ?
Come se Salvo Catania solo perchè nel 2004 ha visto dalla cabina il suo aero avvolto dalle fiamme precipitare nell'Oceano Indiano ora per superare quello shock si mettesse ad indagare sulle cause tecniche di quell'incidente.

Io non ci penso di sicuro a curarmi scegliendo di martellarmi gli zebedei

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(*)




Rispondo a Lei ma anche a PACI

Sono in ritardissimo perche' in questo periodo non ho tempo neanche per respirare ma soprattutto perche' dovrei scrivere un paio di volumi se volessimo fare tutti i passaggi di un nuovo modo di vivere dopo una malattia grave , o dopo un trauma gravissimo, che io ho sintetizzato nella metafora del



La nostra vita e' gia' di per se' pesante e ingombrante per i problemi che non possiamo escludere dal bagaglio (figli con I loro problemi, problemi economici, affettivi, una madre o padre da accudire, ecc), se ci aggiungiamo le terapie ed i controlli, ci resta pochissimo spazio (dopo esserci liberati della presenza degli 'stronzi" che ci circondano ) , per un vestito multiuso, e dell'indispensabile che non teme la privazione del "senza".

Tutte queste acquisizioni pratiche derivano dalla mia esperienza professionale di osservatore di comportamenti di persone che hanno raggiunto quel sentimento precario e che nessuno e' mai riuscito a definire .



C'e' uno studio che ha indagato a fondo in dettaglio la vita di 100 persone che avevano raggiunto l'eta' di 80 anni. Hanno ricostruito la loro vita spesa e suddivisa cosi' mediamente

* 23 anni a dormire (io avrei abbassato significativamente la media !)

* 20 anni a lavorare

* 6 anni a mangiare

* 5 anni a bere e/o fumare

* 5 aspettando un appuntamento

* 4 anni a pensare

* 228 giorni a lavarsi la faccia e I denti

* 26 giorni giocando con I figli...o con i partnes

* 18 giorni a farsi il nodo alla cravatta

* e da ultimo

solo 46 ore di felicita'

di

Questa e' la conclusione di 100 ottantenni quando sono stati chiamati a fare un bilancio della loro vita e parliamo di un campione che innanzitutto non aveva mai avuto problemi economici !

Lancio qui questo sasso



ma ci ritorneremo .
Non potendo scrivere volumi su questo tema comincio ad impegnarmi da oggi (sono le tre del mattino) di scrivere questo approfondimento a puntate per completezza,
senza tralasciare la mia esperienza personale , di chi cioe' ha imparato a vivere solo con il bagaglio a mano e dopo avere conosciuto da vicino piu' di una volta la
Signora Mietitrice e anche influenzato , lo devo ammettere, dalla curiosita' di comprendere il significato del motto di Ada Burrone

cliccare sulla immagine per ingrandire

riguardo al TEMPO . Tutti ripetiamo :il tempo non e' nelle nostre mani ma il modo di vivere si '

Ma che significa veramente ?
Significa che per avere un bagaglio piu' leggero occorre liberarsi di molte certezze assolute, solide e pesanti (non intendo i valori) . Scaricare le certezze vuol dire che quasi tutto e' relativo a partire dal tempo o meglio la scansione del tempo.
Senza contare che molte di queste certezze sono in realta' solo zavorre
Ne riparleremo a puntate !

Stiamo parlando per evitare equivoci di un relativismo ne' filosofico ne' scientifico , ma di un relativismo delle cose umane , che consente nella vita di avere sempre pronto un


Avere con se' sempre un piano B , ad esempio coltiva la Speranza anche nelle situazioni piu' disperate, consente di adattarsi a quel che non si era progettato o teorizzato.

Equivale a sedersi accanto alla uscita di emergenza , pronti ad entrare in azione,


"nel malaugurato caso di ammaraggio o atterraggio di fortuna" come recitano le hostess






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Ne abbiamo fatti diversi approfondimenti sul SOLO BAGAGLIO A MANO "

Ma la cosa più importante e difficile per tornare alla leggerezza della vita " cosa mettere nel solo bagaglio a mano ?"
Pensate solo ai bagagli di una vacanza breve !
E' più facile fare un elenco delle cose da lasciare a casa perchè ogni volta che viene in mente " questo può servire perchè non si sa mai " si finisce per fare un vero trasloco !

Io per fortuna sono stato obbligato ad educarmi verso il bagaglio a mano partecipando a numerose ultramaratone nel deserto soprattutto nelle gare che duravano una settimana ed eravamo costretti dal regolamento della gara a lasciare in albergo tutti i bagagli tranne uno zaino che poteva contenere al massimo 12 kg di materiale.

Vi sfido a fare lo stesso per una vacanza di una settimana con un bagaglio di 12 Kg.


http://www.senosalvo.com/maratone_intro.htm

Queste gare imponevano durissimi allenamenti di preparazione con almeno un lunghissimo (50-60 km di corsa) alla settimana e adattamenti al caldo e freddo e corse a piedi scalzi per rifarsi neo scarpe di cute dei piedi resistenti ai microtraumi delle lunghissime distanza.

Ma la cosa difficilissima e stressante era quella di preparare alla viglia uno zaino di 12 kg
compreso il materiale obbligatorio che comprendeva
*sacco a pelo
*scarpe ricambio
*kIT sicurezza : [bussola, succhia-veleno (scorpioni, serpenti), specchietto segnalatore in caso di smarrimenti, antistaminic, cortisone, antibiotico...
*Alimentazione (colazione-cena per una settimana) bustine di liofilizzati dal peso di 60 gr cad. che idratati regalavano una portata normale .
Costavano tanto da costringerci ad accendere un mutuo per l'acquisto.
Per fortuna l'acqua non veniva pesata e l'appendevamo all'esterno dello zaino e veniva fornita dall'organizzazione nella quantità max di 4 litri al giorno se si percorrevano 45 km .
8 litri al mercoledì per la gara di 80 km !
Non è tanta se consideriamo che a mezzogiorno le temperature superavano i 50 gradi all'ombra e zero gradi a mezzanote.
Parte di questa acqua la trovavamo nei posti dei controlli ogni 20 km.
L'orientamento era affidato solo alla bussola ed una mappa in cui erano indicati i punti cardinali di riferimento.
Purtroppo ci sono stati casi di chi ha sbagliato i calcoli e quindi non ha trovato l'acqua !!!!

strada giusta

Dottore grazie per esserci!

salvocatania
Dottore ma sinriferisce al libro solo bagaglio a mano? L'ho letto anni fa?

E poi sono pratico. 3 settimane di cammino di Santiago con zaino di 3 kg! 2 mutande, 2 calzini, 2 magliette, 2 pantaloncini, sapone e dentifricio. Ed era anche troppo

Bello !a noi piace la strada giusta!❤️😘❤️😘❤️😘❤️😘

Evviva lory

Meraviglie
Pet,con NULLA da dichiarare, mi mancano le analisi con i marcatori, ma credo che la pet sia più importante, quindi....festeggio e ,a Dio piacendo, ci vediamo dopo l estate

Si d'accordo zaino di 3 kg ma poi lei la sera si ferma in albergo e riprende il suo bagaglione, fa la doccia, e va a letto nelle lenzuola profumate.

Noi con lo stesso bagaglio tiravamo fuori il sacco a pelo per stendersi sulla sabbia.
Niente doccia : non perchè nel deserto non si suda, ma perchè l'acqua c'è al massimo per sciacquarsi i denti.
Diavolina per accendere il fuoco alimentato da legnetti raccattati a fatica e cena a base di liofilizzati idratati.

Però il venerdi sera penultimo giorno di gara c'era un extra trasgressivo : una lattina di Coca Cola a testa omaggio dell'organizzazione.

E malgrado quelle bombe trasportate nel deserto a quelle temperature esplodessero in faccia appena aperte, dopo una settimana di privazioni , venivano gustate come Champagne d'annata.

Ole' un'altra buona notizia!