Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Aaahahahahha....

Didi... ma la tua Oncologa in realtà NON ti ha risposto!

E quindi... punto e a capo! Ti sei già arresa?

Sapessi quante domande ho RI-proposto io ai Medici che mi seguono!
E non mi sono alzata dalla sedia fintanto che non ho ottenuto una spiegazione comprensibile...

Devo anche ammettere che sovente mi sono limitata ad una domanda sola, ma semplicemente in quanto non avevo stima della persona che avevo di fronte pertanto ritenevo assolutamente inutile perdere del tempo...

In compenso ho "rotto le scatole" a parecchi altri Medici per ottenere una risposta confacente!... ù

E devo ulteriormente ammettere che in alcune occasioni, non fiduciosa delle risposte che mi erano state date, ho posto le mie domanda al....Dottor Catania!
Proprio come hai fatto tu, ora!

Inutile sottolineare come è andata a finire in questi ultimi casi.... quel Sant'Uomo ne esce ogni volta con l'aura più luminosa!

Il mio consiglio era di CHIEDERE CHIEDERE e CHIEDERE finchè non si ottiene una risposta esauriente!

Quindi ripropongo il mio consiglio precedente: bisogna rompere le scatole e se la risposta non ci soddisfa, riponiamo la domanda...

La tua Oncologa non potrà continuare a rispondere con la stessa frase:

"MA TANTE COME TE LA FANNO"

se tu, ad esempio, le dicessi:

"Grazie, Dottoressa, questa notizia mi gratifica molto... ora potrebbe gentilmente spiegarmi il motivo per cui "molte la fanno come me" e molte altre la fanno... diversamente?"

Un abbraccio... e, consentimi, un sorriso divertito... ogni tanto è bello sdrammatizzare un pochino!

Felice notte a te!

Rosella

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Didi ciao, sante parole quelle di Rosella, diciamo che un'altra rompiscatole sono io perchè non c'è di peggio del "non sapere" l'incognita a me fa letteralmente perdere il mio equilibrio e incomincio a dare i numeri. Se chiedi gentilmente....gentilmente devono rispondere....e se non se ne rendono conto ahimè .....è un tuo diritto avere tutte le informazioni che chiedi.
Dai riprova magari portati un sorriso di Rosella e vedrai che funziona. Io comunqu4e sono sempre dell'idea che non siamo tutte uguali e allora ....che cavolo vuol dire " ma tante come te la fanno ". Strano con non ti consegnino un resoconto della terapia, dove c'è scritto quante sedute e di che potenza e in che zona del corpo. Forse te lo consegneranno alla fine perchè è un tuo documento.
Sai quante volte ciscuna di noi ha mandato un Astaccatofanculo a qualcuno durante il percorso di cure, controlli e visite varie. Non tutti sono come quel Sant'uomo che conosciamo.
Rosella un'aureola da Santo non gli starebbe male.ma lo vogliamo con i pedi per terra ad aiutarci e tutt'al più mi piace chiamarlo la nostra Persona Speciale.
Buonanotte Didi e a tutte e.........ASF ai brutti pensieri. Domani sarà un'altra bella giornata di sole tutta per noi.
LORI

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Si, si... Lori!!!

SANT'UOMO è un riconoscimento "ad interim"....
Teniamola pure stretta stretta e con i piedi per terra, quella Persona Speciale!

Felice notte a te, Bella Signora (dentro e fuori)...

Un abbraccio e un sorriso!!!

Rosella

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Didi,
non ho compreso cosa vorrebbe chiedermi sulla radioterapia.

Intanto Le allego alcune informazioni generali

http://www.senosalvo.com/radioterapia_intro.htm

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Chiara,
che tace
!!!!
Ho appena ricevuto questa mail di una donna, della sua stessa età (al momento della sua diagnosi travagliata) che mi ringrazia......e Le ho risposto di ringraziare Chiara di Padova che ha scritto la sua testimonianza

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/255545-lettera-per-il-dott-catania.html

E' il secondo caso in appena due mesi di pazienti che mi ringraziano perché sono state incoraggiate dalla sua lettera ad andare avanti nonostante, come per Lei, qualche collega l'avesse rassicurata che la secrezione acqua di roccia trasparente sia fisiologica (sic e risic !!)

Ecco la mail
>>Buongiorno Dott. Catania
sono una donna di 37 anni e a gennaio ho scoperto di avere un K mammario.
Dopo la gravidanza nel 2012 ho eseguito un'ecografia mammaria di controllo secondo quanto indicatomi dalla ginecologa che ai tempi mi seguiva. Durante l'ecografia non era emerso nulla di preoccupante ma io continuavo ad avere perdite trasparenti (acqua di roccia) monolaterali e monorofiziali spontanee e indotte che mi preoccupavano parecchio. Ho esposto i miei dubbi alla ginecologa che mi ha risposto dicendomi che le perdite preoccupanti erano solo quelle ematiche, quelle trasparenti invece erano da ritenersi fisiologiche. Io però non ero affatto tranquilla e mi sono documentata si internet e ho letto sul suo sito la testimonianza di una donna di 38 anni che più o meno aveva avuto i miei stessi problemi. Dopo ennesima eco di controllo in cui mi sono sentita dire che forse era galattorrea e inutili esami per verificare la prolattina (che era sempre nella norma!) mi sono rivolta ad una radiologa senologa molto brava che mi ha fatto nuovamente eco ma quando ha visto le perdite dal capezzolo ha indagato ulteriormente con mammografia da cui sono emerse calcificazioni maligne estese a tutta la mammella...
Ho subito mastectomia totale per K in situ a febbraio e ricostruzione a luglio. Fortunatamente è rimasto circoscritto alla mammella e i linfonodi sono risultati indenni. Ora sono in cura con enantone e tamoxifene. La delusione più grande è stata quella di essere arrivata a tutto ciò da sola, la consolazione è di non aver avuto una forma invasiva e di aver trovato sul mio percorso dei bravi medici che mi hanno salvato la vita e mi hanno ridato un po' di fiducia che ormai avevo totalmente perso.
Mi sono ripromessa di scriverle non appena uscita un po' "dall'incubo" per ringraziarla dell'articolo pubblicato e delle sue osservazioni in merito all'argomento delle secrezioni mammarie.

Il tumore al seno è devastante ma ci si cura. Più difficile curare poi l'animo e la mente, quelle rimangono segnate in modo indelebile. Se ci sono dei segnali che possono aiutare a riconoscere un problema è bene conoscerli e divulgarli.
Grazie di cuore
E' anche merito suo se mi sono salvata...>>

Merito mio ????


.....di CHIARA !!!!!
Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

Grazie Dottor Catania.
Riflettevo come purtroppo sempre più spesso mi capita di sentire storie di tumori al seno scoperti durante o appena dopo una gravidanza (come successo a me, Francesca, Nadine..).
Mi farebbe piacere conoscere il suo punto di vista, come sono classificabili questi casi e se non sarebbe il caso di sensibilizzare maggiormente i medici. In primis i medici di base ed i ginecologi.
Nella mia esperienza durante due gravidanze ed un allattamento ho sempre eseguito i controlli periodici dal ginecologo, che diventa un pò il punto di riferimento per una donna in quel periodo, ma mai mi è stato consigliato o anche solo accennato ad un controllo senologico. E la stessa cosa l'ho sentita raccontare da amiche e conoscenti.
Con questo non intendo accusare nessuno, ma di certo trovo che una visione un pò più ampia della salute della donna sia molto importante.
La ringrazio come sempre.
Un abbraccio forte a tutte le nostre care amiche!
laura

Ex utente
Ex utente

Gentile dr Catania io volevo solo sapere come mai ho fatto radio in tanti punti occupando il posto di due persone. Non capisco se questo dipende dal numero di linfonodi o altro, specialmente quella sovra e sotto claveare.

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

Carissime/i vi abbraccio tutte/tutti, vi leggo sempre ma sono in fase letargica per quanto riguarda l'attività neurale e mi ri-leggerò con calma tutti gli interventi.
Intanto cara Didi penso rileggendo il link del Dr. Catania che forse i tatuaggi di cui ci parli siano i segni per fare la centratura del punto 6). E' passato così tanto tempo da quando ho fatto la radio adiuvante che non mi ricordo più come si sono svolte le varie fasi.
Concordo con Rosella sul CHIEDERE CHIEDERE CHIEDERE, potresti riproporre la domanda al radioterapista.
La risposta della tua oncologa mi fa fare una riflessione: ma quando facciamo domande su quello che già è stato stabilito, a sti Medici non viene qualche dubbio sul famoso consenso informato al trattamento che abbiamo dato loro? mi sembra ci sia una visione BUROCRATICA che lo riduce al controllo della presenza del famoso foglietto firmato per pararsi il C..
Ciaooo!

Chiara
Chiara

E no carissimo Dott. Catania il GRAZIE va a lei e a Medicitalia!!!!!!. Se quella domenica mattina di tre anni fa quando ho visto uscire la secrezione per la prima volta non mi fossi imbattuta nel suo sito, sinceramente mi sarei fidata dei due senologi che mi hanno visitata........e chissà come sarebbe andata a finire .Saluti da parte mia la ragazza che le ha scritto la mail e le dica che sono contenta di esserle stata utile. A questa nuova compagna di avventura e a tutte voi carissime RFS un bacio. Chiara. Dimenticavo...... un saluto e un grazie specialissimo a Lorenzo Cecchini e a tutto lo staff di medicitalia

Ex utente
Ex utente

Gentile dr.Cali' mi riferisco alla bella poesia da me apprezzata, per chiederle come definirebbe quello che sto per scrivere se sano egoismo, imparare ad amarsi o .........
Una madre deve essere operata e il figlio più che maggiorenne rimane il giorno dell'intervento poi se tutto va bene parte per un fine settimana già programmato non di lavoro ma di divertimento.
Come si può definire?

Ex utente
Ex utente

condivido con voi la bella notizia di oggi : la mia risonanza al seno è andata bene!!!!!!! :
fra un po' mi aspettano esami sangue ma festeggio!!!! baci elisa

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

ELISA!!!!

Una notizia SPLENDIDA!!!

Si festeggia con te... alla grandssima!

Ho incrociato le dita (ed anche altro...) pensandoti, nei giorni scorsi... ieri avrei voluto scrivere qualcosa, perché non ti avevamo più letta... e oggi... YUPPIE!!!!

Un abbraccio immenso! Siamo tutte felici per te... grandeeeee!!!

ASF alla Paura e a tutto ciò che temiamo!

Adelante, siempre!

Un sorriso, solo per te....

Rosella

Lucia Venezia
Lucia Venezia

Ciao a tutte,
grazie a voi e alla vostra dolcezza e determinazione sono riuscita a superare la paura che si era impadronita di me subito dopo la diagnosi.
E con voi son felice di condividere il buon esito della mammografia e ecografia al seno fatte stamattina

Vi abbraccio tutti

Baci

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Oggi è stata una giornata portatrice di liete novelle!!!

Lucia... siamo felici di percorrere e condividere con te la strada della Forza e del Coraggio...ed anche quella dei... successi!

ASF alla Paura e avanti così!

Un abbraccio e un sorriso grandissimo!!!

Rosella

- Modificato da Rosella fiduciaria
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

@ Didi,
se ha occupato due posti per la radioterapia immagino che più esteso nel suo caso sia il campo da irradiare. Ecco perché anche...più puntini di tatuaggio.
Nell'edilizia popolare si assegnano le case in relazione al numero di familiari. A Lei il radioterapista ha assegnato una casa più grande.....
@ Laura
Gravidanza e tumori che poi è il tema che ha portato alla scoperta del Tumore di Francesca.
Ci vorrebbe un volume per risponderle. Cercherò di cavarmela in poche battute con un linguaggio poco elegante in senso scientifico , esattamente quello che uso per spiegarlo alla mia portinaia.

Tra i fattori di rischio per l'insorgenza del tumore della mammella (possiamo solo discutere sulla entità del rischio) un ruolo importante lo assumono gli ormoni non solo esogeni, ma anche quelli endogeni.

La gravidanza rappresenta una vera tempesta.....di ormoni endogeni.

Purtroppo questa tempesta non solo può accelerare un fenomeno tumorale occulto, ma la tensione provocata a carico dei seni rende molto più difficile una diagnosi precoce.

Molto schematicamente per intenderci, possiamo considerare la gravidanza un fattore di rischio precario , per un periodo di circa 3 anni. Contemporaneamente però questa tempesta ormonale provoca dei "cambiamenti" che rendono le cellule ghiandolari più refrattarie ai tumori. In altre parole possiamo dire che dopo un periodo di rischio breve, la gravidanza diventa un fattore di protezione stabile e definitivo

Rispondi