Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Vava
Vava
dada
Bellissimo dono quello di tuo figlio!

dottor Catania
Io ho vissuto il periodo del tumore di mia mamma (fine anni '80) come psicologicamente devastante perché allora al malato non si comunicava, si faceva finta di niente...ma sui parenti si caricava il peso della funzione che è qualcosa di inimmaginabile.
Quell'esperienza mi ha segnato profondamente, sto lavorando su me stessa per venirne a capo ma la strada è lunga. Leggere le sue parole sulla comunicazione genera in me la reazione opposta a quella che immagino lei voglia; quando lei dice che certi malati non possono reggere il peso di una comunicazione diretta io interpreto "è meglio che non sappiano tutto". Mi rendo conto che sono io che sbaglio ma mi viene necessità di cercare notizie, anche le più pesanti, per sentirmi sicura che non mi sia stato nascosto nulla. Pensieri un po' contorti...si capisce?
- Modificato da Vava
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
dottor Catania
giovedi' opero sino a sera e venerdi' ho bisogno di rientrare entro mezzanotte a Milano.

Ma dottor Catania chi è in realtà ?Cenerentola?!?!

Buongiorno blog!!!
Mare64
Mare64

Buongiorno blog! Approfitto di dieci minuti di tempo che passano tra mandare a scuola il bimbo grande e svegliare il piccolo e portarlo alla materna i ragazzi sono fuggiti per un fine settimana in occasione dell'anniversario di matrimonio e i pupi sono dai nonni.
Dada che bello il tuo bimbo che suona per te!
juventina hai ragione ad essere un po' incaxxata che palle!ma vedrai che non sarà niente di che
Per tutte quelle che hanno fatto nei giorni scorsi la chemio o che la faranno dico forzaaaaa! Che le terapie sono la nostra assicurazione per il futuro un'abbraccio a tutti ciao devo svegliare il piccolo

Jenny
Jenny
Dada 62
Io pure ieri sera un down pazzesco ho scritto un post da suicidio allora l'ho cancellato e me ne sono andata a letto con il mio dono, la mia compressina omeopatica per dormire...
Stamattina vado da un amico fisioterapista per vedere cosa può fare per i miei cordini al braccio... E anche la quinta settimana dall'intervento si è bella che conclusa.
- Modificato da Jenny
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria

È vero ce n'è sempre una Juventina ma già se ce ne occupiamo senza preoccuparcene è un buonissimo punto di partenza. Sono sicura che il week end darà una sferzata di ottimismo e serenità!
Dada che dono meraviglioso
Me lo voglio godere anche io, più a lungo possibile speriamo
Buona mattinata a tutti. Soprattutto a chi ha esami, terapie o aspetta...

Ely
Ely
Jenny
L'ho visto.
E ho pensato che avessi solo bisogno di un abbraccio e di una bella dormita.
Ci sta tutta, e non c'è niente di male.
Spero che oggi tu ti senta meglio, più forte e più serena.
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Juventina
Ah ahah ..si...Cenerentolo ma con il 44 di piedeeee....ah ah
Eli Firenze Fiduciaria
Eli Firenze Fiduciaria
Juventina
Hai perfettamente ragione ad essere stufa..
Io circa 3 anni fa ebbi un infezione per delle viti sul braccio sx(omero frattura scomposta nel 2010 )
L'infezione è esordita con un bozzo duro
Non ti dico quello che ho passato risonanza esame istologico intervento al cto reparto oncologia
Tutto ciò per un infezione
Credevo veramente di avere chissà che cosa
Ma per noi purtroppo qualsiasi cosa viene trattata con il dubbio che sia un tumore e quindi giù esami e interventi..
Vittoria
Vittoria

Dottor Catania volevo chiederle alla base di eco mammo e citologico fatto è possibile che già si siano fatte metastasi ? Ora sto effetti smodo gli esami per la stadiaxione e sono un po' in ansia ! Mi può spiegare ? Grazie

- Modificato da Vittoria
Rori
Rori

Buongiorno blog!!!

Evviva per le buone notizie riguardanti gli esiti negativi di alcune RFS!!!!

Juventina
Hai ragione tesoro mio piove sempre sul bagnato...e a volte si ha l impressione veramente che i patemi non debbano finire mai, che ci sia sempre qualche problema e sei convinta che tutto ciò per te non finirà mai ( lo dico perché anche io mi sento così) ma non smettiamo di sperare altrimenti veramente non si vive più:occupatene senza preoccupartene come dice Il nostro dottore e vedrai che tutto andrà bene...Ti abbraccio forte forte amica mia

Dada62
Che cosa stupenda che tuo figlio suoni per te....

- Modificato da Rori
Jenny
Jenny
Ely
Sì? Anche Didi, credo... Grazie ad entrambe
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Vava, concordo con il tuo punto di vista. Per me è importante sapere, conoscere il significato e la portata dei termini, sapere cosa si fa, come lo si fa, per quale motivo. Il modo in cui un medico comunica è importante, in quanto, comunque, quale che sia la situazione obiettiva di partenza, il futuro dipende dalle cure attuali, da quelle che verranno, e da come una persona si pone nei confronti della malattia e della vita. A mio avviso, si ha paura dell'ignoto, mentre la conoscenza dissolve le nebbie ed aiuta ad affrontare meglio il futuro, fermo restando che conta avere una corretta informazione, da fonti attendibili, ed aggiornata ai tempi attuali. Buona giornata a tutti.

- Modificato da Ajtha Acklo
Ely
Ely
Jenny
Si, penso anche io.
Non c'è niente di male ad avere un momento di sconforto, non siamo mica bioniche.

Ieri ti avevo risposto a caldo, ma il post è sparito chissà perché.

Il significato comunque era che il blog serve anche a questo, a sfogarci e parlare.
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Juventina, a prescindere da che una parte sia stata o meno irradiata, un controllo regolare dei nei è solo a titolo precauzionale. L'ho fatto anch'io e dovrei ripeterlo a cadenza annuale, soltanto per una maggiore tranquillità, nulla di più.

- Modificato da Ajtha Acklo
Nina
Nina
Vava Ajtha
Anche per me è importante sapere, ma la comunicazione efficace è quella che ti informa senza deprimerti o togliendoti la speranza. Su molti siti, anche autorevoli, danno aspettative di vita come se stessero parlando dei numeri del lotto. A cosa serve? Se è utile ai medici come strumento non credo però sia utile divulgare come dato certo. Mi sembra che sul web ci sia spesso morbosità per le storie tristi e poco si parli delle lungo viventi, che non sono poche, della cronicizzazione della malattia, della guarigione. Perché non focalizzarsi su questi esempi? Tanto che si può morire lo sappiamo già...

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