Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Tra un problema e l'altro, il brodo si sta allungando....
Il che non mi lascia tranquilla, ma non mi pare che ci siano alternative.
Non ci sono studi di correlazione e anche io penso solo ad una sfortunata coincidenza.
Ovvero
Stia tranquilla che non cambia nulla
Quante persone nuove, storie nuove. Un saluto a tutte.
Sono stata al cinema a vedere un film drammatico, cavolo non potevo andare a vederne uno stile "Fantozzi contro tutti"?
Noooo...drammatico!
Benvenuta Elisabetta intanto ti mando un abbraccio virtuale poi impareremo a conoscerci meglio
Buonanotte a tutti tutti ma proprio tutti.
Jenny
Alle volte ci riteniamo forti davanti a tutto poi improvvisamente basta un niente a farci capire che un pianto ci vuole per scaricare tutto ciò che abbiamo accumulato nel tempo, a me è successo ma è stato un pianto che ha fatto bene
liberatorio
Stella
Buonanotte a te e a tutto il blog
Non ci sono parole, solo un abbraccio.
Siamo con te, mentre cerchi di ritrovare il tuo centro e cerchi la forza di affrontare e superare anche questa.
Juventina
Hai ragione sempre qualcosa
Diceva Totò
Adda passà 'a nuttata!
Appena ho tempo cerchero' di fare un approfondimento molto critico su queste iniziative.
C'e' molta confusione tra INFORMAZIONE e COMUNICAZIONE.
Una donna metastatica non puo' reggere il peso della INFORMAZIONE nuda e cruda se non coniugata da una COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALE , cioe' empatica.
Sino a che i cosiddetti centri di eccellenza (abbiamo visto ieri cosa l'eccellenza aveva risposto a Jenny : una esplosione terroristica) non impareranno a comunicare con le donne metastatiche queste scapperanno sempre di corsa a rinchiudersi nella loro solitudine .
Sono nati in serie blog per le donne metastatiche : sono evaporati tutti proprio tutti nonostante fossero sponsorizzati da Vip e testate mediatiche nucleari.
Io ci ho scritto tanto su questo tema , ma come parlare ai sordi !
Sia con interviste
Sia con libri
Siamo passati troppo in fretta da una assoluta omerta' ad un eccesso di informazioni non filtrate dall'empatia.
Vedete (ultima volta ieri con Ninni : omogenee -disomogenee) come io stia attento a non superare alcune soglie di tollerabilita' individuale e collettiva ad alcune informazioni che sono inutili, ma che accendono loop infiniti di ansia anticipatoria.
L'informazione e' indispensabile , ma e' utile solo se viene coniugata con la comunicazione tradizionale e riunite da una CERNIERA
di comunicazione empatica che e' lungo spiegare.
A volte l'eccesso di informazioni (INFobesita') non filtrato e' piu' dannoso de'omerta'
Possedere o meno l'abilità di identificare le bufale è una questione di vita o di morte per un numero crescente di persone ogni giorno riguardo alle informazioni che vertono su malattie potenzialmente letali.
Occorre tanta competenza per comprendere tra migliaia di studi che affollano la rete cosa sia utile e cosa sia vero e spesso i medici li pubblicano prima ancora di verificarne l'impatto sull'opinione pubblica piu' fragile
Inoltre c'è anche il problema dell'eccesso di informazione che arriva troppo velocemente
Ogni tanto vi sarete meravigliati del fatto che io debba frenare qualcuno con le sue informazioni anche se queste sono corrette. Se non ve ne siete accorte evidentemente ho imparato bene l'arte del manipolatore dietro le quinte.
Questo perche' nella comunicazione c'e' un fenomeno che va modulato
L'infotension implica (anche un training di apprendistato) una preparazione mentale , il contributo della tecnologia e della socialità, e consente di riuscire a individuare le informazioni che potrebbero essere preziose per noi, proprio nel momento e nel luogo in cui ci troviamo. Tenere sotto controllo l'ingresso non garantisce che tutto ciò che entra sia appropriato o che dedicarvi una attenzione eccessiva sia sano.
E' qui che entrano in gioco l'abilità di individuare le bufale e la mindfulness
Si ma ha visto il neo con il dermatoscopio ad epiluminescenza ?
Quale diagnosi ?
Si
" alla linea ascellare media destra, in zona radioterapia, si apprezza nevo melanocitario con lievi atipie, si consiglia l'asportazione con es. istologico.
Per il resto, al momento, nevi melanocitari privi di caratteri dermoscopici di attivazione.
Si consiglia visita dermatologica annuale, salvo modifiche."
Perfetto !
Io routinariamente controllo tutti i nei del tronco nel corso della visita anche con il dermatoscopio, avendo fatto un lungo apprendistato quando lo strumento e' stato introdotto nella pratica clinica, perche' sarebbe beffardo fare una diagnosi precoce di tumore al seno poco aggressivo e non accorgersi di un sincrono melanoma aggressivo che e' li in bella vista, anche se fuori della mammella
A suo conforto le dico che ho trovato accidentalmente piu' melanomi del tronco in pazienti mai irradiate....cosi' tranquillizziamo anche le radiate !
La dottoressa nn sa dirmi se sia un melanoma o meno, e melanocitario nn mi sembra voglia dire quello... sbaglio? È una roba piccolissima, talmente piccola che la potrei quasi togliere da sola! Io ne ho altri di nei sul seno irradiato... più grandi, dai bordi nn netti ecc... mi sta venendo di nuovo la frenesia di togliere... mi sento di nuovo addosso qualcosa che nn va.