Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ex utente
Ex utente

donatella spero che tu sia riuscita a festeggiare alla grande il piccolino!
baci
elisa

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Ciao Antogiallodorato, mi piace leggerti ...sei forte e determinata nonostante quello che stai passando. Brava RFS !
Mi piacerebbe che la signora di cui parli si unisse a noi in questo blog per darci una mano a vicenda e raccontarci la vita al di là della malattia. Comunque se posso esserle utile io sono in cura all'I:O:V: di PD e dopo diversi tentativi di cura finalmente ho visto il risultato che sai. Bisogna tener ben presente che ognuna di noi è un caso a sè. che ogni corpo ha le sue esigenze e può accettare o no le cure. Non c'è un protocollo preciso c'è solamente la prova che così può funzionare. La mia oncologa mi segue bene e mi consiglia per il meglio e poi.....molto vuol dire la voglia di farcela e di resistere agli inevitabili effetti che le cure provocano,,,,il nostro corpo va aiutato a sopportare pensando che ....."..Il fine giustifica i mezzi " e il fine della guarigione o della cronicizzazione del male deve essere lo scopo primario che va alimentato dalla speranza e dalla determinazione. Comunque sono in cura con Everolimus + Exemestane + acido zoledronico q4w , per i dolori ho fatto radio nelle zone più colpite e sono controllata continuamente da un medico delle cure palliative. Mi scuso se sto trasmettendo notizie private, però Anto non ho il tuo numero utente da scrivere in privato e in funzione della speranza verremo senz'altro perdonate. Un abbraccio a te e un augurio alla tua amica che spero di poter conoscere qui sul blog. LORI

Ciao Donatella, mi spiace per il tuo malditesta brutta compagnia proprio ora che ti puoi gidere la tua casa e il compleanno del tuo piccolo al quale mando un bacino con gli auguri più belli. A te coraggiosa donna il mio affetto sincero e cin cin con le bollicine. Lori

Rosella, Antonia, Elisa, Francesca, Nadine, Lucia di VE, Chiara, Antonella e tutte preziosa amiche mie......UN SALUTONE

Nadine
Nadine

care amiche sono di ritorno da un raduno nazionale di donne operate di tumore al seno che si è svolto a Chianciano Terme. Nell'occasione c'era anche il famoso concorso letterario dedicato alle nostre storie di malattia di cui tempo fa vi avevo parlato e indovinate cosa ho tra le mani....una parte del diario di FRANCESCA!!!! in cui si parla proprio delle RFS...wow che emozione. NOn so se lei sappia che tutte le storie sono state raccolte in un'antologia che io ho comprato perchè ovviamente c'era anche il mio racconto dal titolo L'equilibrista, tracce di me. Ma Francesca ha scritto anche una poesia per il concorso e chissà se desidera condividerla con noi tutte.
La vincitrice è una donna di Roma che ha scritto una sorta di diario estremamente ironico, con la quale sono riuscita a fermarmi per complimentarmi e scambiare due chiacchiere e non potete credere quanto assomigli ad Ada Burrone. Inanzitutto fisicamente, nello stile e nel portamento ma anche per l'approccio alla malattia.
E' stata un'emozione fortissima ascoltare i racconti e le poesie dei vincitori lette da attori di teatro famosi...un' emozione che ti scendeva piano piano nello stomaco fino ad esplodere perchè tutto degli altri parlava di me, di noi.
Ed è stato altrettanto bello vedere mio marito,per la prima volta in questo nostro anno di malattia,comprendere esattamente il significato universale di condivisione.

ah volevo ringraziare Rosella perchè le sue indicazioni sul tema dell'empatia (rispetto al quale voi RFS birichine non avete avuto voglia di intervenire con una nuova discussione), mi hanno rimandato a vecchi post dai cui sto prendendo alcune vostre frasi per riportarle come testimonianza di un cambiamento radicale sul tema della comunicazione virtuale.E questo mi ha fatto riflettere su come in relaltà la comunicazione a distanza sul web non si dissoci completamente da una pratica ormai ahimè in disuso: la corrispondenza per lettera.

Nonostante il mio seno stia andando a fuoco per la radio, mi sento propositiva e piena di idee. E così la vita va avanti con le cure, con i compleanni come quello appena passato del piccino di DOnatella, con nuove riflessioni che nascono e accendono nuovi lumi.


buona giornata a tutte dalla soleggiata Toscana.

- Modificato da Nadine
<small>Psicologo</small>
PsicologoPsicologo

Cara amica toscana (una firmetta a fine post, please!), le chiedo se c'è modo di acquistare l'antologia, vorrei tanto leggerla...

Le allego anche il link ad una piccola indagine che parlava proprio di empatia, reale e virtuale:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4120-relazioni-virtuali-rapporti-reali-un-esperienza-fuori-di-seno.html

Alcuni dei temi di cui ci chiedeva sono trattati qui.

<small>Psicologo</small>
PsicologoPsicologo

Oggi vorrei condividere con tutti una poesia che ho trovato su un blog di crescita personale che seguo da tempo. Su Internet viene erroneamente attribuita a Charlie Chaplin, ma in realtà l'hanno scritta Kim ed Alison McMillen. E' semplice e diretta, e mi piace molto. Si intitola "Quando ho cominciato ad amarmi".

Quando ho cominciato ad amarmi

Quando ho cominciato ad amarmi
ho scoperto che l'angoscia e la sofferenza emotiva sono solo segnali
che stavo vivendo contro la mia stessa verità.
Oggi so che questa è "autenticità".

Quando ho cominciato ad amarmi ho compreso quanto possa ferire qualcuno
se provo ad imporre su questa persona i miei desideri,
anche se so che i tempi non erano maturi e quella persona non era pronta,
ed anche se quella persona ero io.
Oggi lo chiamo "rispetto".

Quando ho cominciato ad amarmi ho smesso di affannarmi per una vita diversa
ed ho potuto vedere che tutto ciò che mi circondava mi invitava a crescere.
Oggi chiamo tutto ciò "maturità".

Quando ho cominciato ad amarmi ho capito che in ogni circostanza
sono nel posto giusto al momento giusto,
e tutto accade esattamente al momento giusto.
Così ho potuto essere calmo.
Oggi la chiamo "fiducia in me stesso".

Quando ho cominciato ad amarmi ho smesso di sprecare il mio tempo
e di progettare piani grandiosi per il futuro.
Oggi faccio soltanto quello che mi dà gioia e felicità,
ciò che amo fare e che allieta il mio cuore, a modo mio e seguendo il mio ritmo.
Oggi chiamo questo "semplicità".

Quando ho cominciato ad amarmi mi sono liberato di tutto quello che non è bene per la mia salute-
cibo, persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava giù e mi allontanava da me stesso.
Dapprima chiamavo questo atteggiamento "sano egoismo".
Oggi so che è "amare sé stessi".

Quando ho cominciato ad amarmi ho smesso di cercare di aver sempre ragione
e da allora ho commesso meno errori.
Oggi ho scoperto che questa è "modestia".

Quando ho cominciato ad amarmi mi sono rifiutato di continuare a vivere nel passato e di preoccuparmi del futuro.
Ora, vivo momento per momento, l'unico in cui tutto sta accadendo.
Oggi vivo ogni giorno, giorno per giorno, e chiamo questo "pienezza".

Quando ho cominciato ad amarmi ho capito che la mia mente può turbarmi
e farmi ammalare.
Ma, appena l'ho connessa al mio cuore, la mia mente è diventata una preziosa compagna.
Oggi chiamo questa connessione "saggezza del cuore".

Non abbiamo più bisogno di temere discussioni, conflitti o qualsiasi problema
con noi stessi o con gli altri.
Anche le stelle si scontrano, e dal loro impatto nascono nuovi mondi.
Oggi so che questa è "vita"!



Un abbraccio a tutti!

CRistina-fiduciaria
CRistina-fiduciaria

Ciao a tutte/i,
bellissima poesia dott. Calì, mi fa davvero riflettere ... su come sto vivendo! Penso di dover cambiare direzione, sotto molti aspetti ... Ho fatto il copia incolla, e diventerà per me la mia poesia quotidiana.
Carissimi tutti, oggi visita oncologica. Ho fatto visionare gli esami e il mio oncologo me ne ha prescritti altri, per approfondire quell'elettroforesi anomala ... dicendo che potrebbe celare qualcos'altro! L'altra volta, per incoraggiarmi a fare la terapia ormonale (nonostante il basso valore dell'unico recettore) mi ha detto che, con il mio ki67 al 60% potrebbe ritornare il tumore in breve tempo ... Certo che un corso di comunicazione non gli farebbe male, poi per il resto (aspetto e cordialità) è anche simpatico!!!
Comunque, per la prima volta non ho pensato di correre a fare questi esami ancora domattina perché in preda all'ansia per i risultati, anzi me li sono fatti aggiungere alla lista di quelli che il 21 avevo già programmato. Io ho letto ciò come positivo, tanto non cambia nulla! Voglio vivere l'oggi, sono stanca di vivere aspettando esiti, pareri, visite e quindi ansia, malumore, tensione, ... sono stanca e penso di avere già buttato via tante giornate a causa di tutto questo. Questa settimana ho già la puntura di Enantone, la prossima l'oculista e prevedo di cambiare occhiali e montatura e magari, perché no, anche il look! Ne approfitto visto che i miei capelli con gli ormoni sono diventati brutti, pochi e spenti pensavo di "rischiare" un taglio e un colore diverso ... se avrò coraggio poi aggiornerò il mio avatar!
E' un brutto periodo, sono stanchissima, piena di acciacchi e demoralizzata! Insomma, mi dico spesso, anche questa non ci voleva ... Mi sento proprio "scarica", è come se mi si chiedesse più di ciò che posso dare (sia fisicamente che psicologicamente)... Spero che possa andare meglio, col tempo, poi ora il Dott. Cali mi ha dato del filo da torcere con quella poesia che magari può diventare un motivo per cambiare qualcosa e stare meglio con me stessa!
I punti che vorrei approfondire sono:
"Quando ho cominciato ad amarmi ho capito che in ogni circostanza sono nel posto giusto al momento giusto..." ! Ho pensato spesso nella mia vita di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, proprio in riferimento alle situazioni e alle persone che avevo intorno ... e questo, soprattutto da ragazza, mi faceva davvero soffrire. Provo ora a mettermi in un'ottica diversa, e cercherò di pensare che sono proprio al posto giusto nel momento giusto, e guardiamo cosa accade! Partirò proprio da questo punto per cambiare qualcosa nella mia vita in positivo!
"Quando ho cominciato ad amarmi ho smesso di sprecare il mio tempo e di progettare piani grandiosi per il futuro." Ne ho avuti tanti di progetti "grandiosi" ma capisco ora che diventano sogni destinati a rimanere nel cassetto che mi impediscono di vivere pienamente l'oggi, meno grandioso, ma reale e presente!

"Quando ho cominciato ad amarmi mi sono liberato di tutto quello che non è bene per la mia salute-
cibo, persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava giù e mi allontanava da me stesso.
Dapprima chiamavo questo atteggiamento "sano egoismo"...
Oggi so che è "amare sé stessi".

Quest'ultimo punto per alcuni versi è il più difficile: capire di cosa liberarmi magari è abbastanza facile ma da chi e da quali situazioni prendere le distanze senza cadere in una scelta di comodo (o in una fuga) o magari creando sofferenza ad altri, mi risulta difficile, ma ci lavorerò!

Un abbraccio CRistina

Ex utente
Ex utente

Dr. Cali la poesia è veramente una nuova vita
Cara CRistina oggi ho ritirato i pre-operatori e anche la mia elettroforesi, come ebbi modo di parlartene, è ancora come nel2011, quindi probabilmente mi farà ancora compagnia ma l'importante è che non cambi. Io invece Avevo un valore elevato di gamma gt ma una ecografia addominale mi ha tranquillizzata sembra che l'anastrazolo nel mio caso influisca anche sul fegato oltre che sulle ossa. Sono giorni un po' agitati in previsione dell'intervento un caro saluto a tutte buonanotte.

Nadine
Nadine

@DOTT CALI' sono Nadine e sono io che ho scritto dalla Toscana e se vuole indicarmi la sua email le darò i dati per reperire l'antologia. Costa 22 euro. Grazie mille per il link e per la bellissima poesia che stamperò in occasione della mia mostra fotografica in cui sono previste anche letture d'autore.


Ma come mai è sparito il nome dall'avatar???


@Cristina, vorrei chiedere al tuo oncologo cosa pensa del mio Ki 67 al 90% !E' pur vero che la mia oncologa mi disse che questa malattia agiva nel mio corpo come un ciclone, tipo una leucemia. Anch'io rimasi impressionata fin quando non ho conosciuto altre donne che con il mio stesso ki e biologia tumore (triplo negativo) stavano benissimo ormai da qualche anno....perciò non mi impressiono più e arrivederci e grazie.

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Grazie dott. Calì per averci ricordato questa splendida poesia. In effetti molti post fa ci era stata scritta anche dalla nostra Antonia però non conoscevo gli autori ed ora la ringrazio perchè cercherò altre loro poesie così piene di saggezza e profonde emozioni.
Di rimando ho scelto nella mia raccolta di poesie questa che molto più semplicemente parla di vita.

SCOPRI L'AMORE (Mahatma Gandhi)

Prendi un sorriso
regalalo a chi non l'ha mai avuto

Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la botte

Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango

Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha mai pianto

Prendi il coraggio
mettilo nell'animo di chi non sa lottare

Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla

Prendi la SPERANZA
e vivi nella sua luce

Prendi la bontà
e donala a chi on sa donare

Scopri l'amore
e fallo conoscere al mondo.

Grazie dott. Calì per offrirci l'occasione di dolci pensieri.. Un abbraccio a Didi, Nadine, Cristina .
LORI

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

errata corrige 2° paragrafo della poesia

Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.

Scusate LORI

<small>Psicologo</small>
PsicologoPsicologo

@CRistina: diceva Massimo Troisi ne "Il postino":

"La poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve!"

Il mio intento era semplicemente quello di condividere una poesia che ho molto apprezzato (in realtà l'ho incontrata in inglese ed è mooolto più bella, le traduzioni italiane non mi piacevano e l'ho ritradotta per il forum). Se lei userà questi versi per cambiare prospettiva su alcuni aspetti della sua vita... beh, forse vuol dire che era pronta per farlo!

Sulle sue riflessioni non voglio aggiunger nulla, sono molto "dense" e personali e ogni parola in più le appesantirebbe soltanto. Vorrei soffermarmi solo su una sua frase:

>>capire di cosa liberarmi magari è abbastanza facile ma da chi e da quali situazioni prendere le distanze senza cadere in una scelta di comodo (o in una fuga) o magari creando sofferenza ad altri, mi risulta difficile, ma ci lavorerò!

La sua considerazione è (comprensibilmente) un pò generica, quindi risponderò altrettanto genericamente.
Quando scegliamo di muoverci, in fondo al nostro cuore sappiamo se ci stiamo muovendo "verso qualcosa" o se stiamo fuggendo "da qualcosa". Sono ambedue scelte possibili, umanissime e di cui abbiamo il pieno diritto. Ci sentiamo in difficoltà solo quando "andare verso" ci allontana allo stesso tempo da qualcosa di importante, o ci spaventa; o se "fuggire da" non ci proietta verso nulla se non la fuga stessa.

Scelte di comodo ne facciamo tutti. Sta a noi capire se anche l'idea di poter fare "scelte di comodo" è... una scelta di comodo...

@Didi: noi siamo qui, anche nei giorni agitati (anzi, forse soprattutto in quelli...)

@Nadine: avevo il fondatissimo sospetto che fosse lei, ma tornando indietro coi messaggi in quelli precedenti il suo avatar mi appare ancora col suo nome... Il mio indirizzo email è qui:

https://www.medicitalia.it/sedi/

Mi procurerò quanto prima l'antologia, grazie!

@Lori: 'ccipicchia, che memoria! Grazie a lei per la bella poesia, che ho apprezzato sia nella versione più "terrena" (ribattezzata "versione osteria", ovvero "là dove regna la botte"), sia in quella più "aulica"! ^___^

Sto riscoprendo il valore delle poesie più semplici e dirette, forse artisticamente meno raffinate ma capaci di parlare e dire tanto senza bisogno di usare troppi giri di parole...

Un caro saluto!

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

A proposito di poesie, ecco quella che ho scritto per il concorso ( Alessio dice che fa schifo, la mia onco dice che è molto bella), io non so...
penso come Troisi nel postino " La poesia è di chi gli serve " e aggiungo.. anche se è brutta.

a me è servito scriverla.

SENTIRE CHE.....

Sentire che sei ancora tu,
anche se su quel pezzo di carta c'è scritto carcinoma...
Sentire che la persona che hai di fronte,
la tua onco, farà di tutto per salvarti la vita,
perché sei unica e irripetibile, non puoi morire
e se morirai anche un pezzo di lei morirà con te..
Sentire che lei ci crede, che ce la farai, al di là di quello che c'è scritto su quel pezzo di carta..
Sentire che il chirurgo ti prenderà tra le sue mani
come se fossi la rosa più preziosa del suo giardino.
Sentire che tu, sconosciuto amico ci sarai sempre, qualsiasi cosa succeda.
Sentire che la tua paura sarà compresa anche se su quel pezzo di carta c'è scritto che non devi avere paura.
Sentire che il tuo dolore sarà compreso, anche se la cicatrice guarirà con il tempo,
ma quella più profonda, che hai nel cuore, avrà bisogno di più tempo e di molto amore.
Sentire che dentro di te quel gelo si sta sciogliendo
e rinascerai a una nuova vita.
Sentire che le persone che hai intorno aspettano fiduciose il momento della tua rinascita.
Ti ameranno ugualmente, qualsiasi cosa diventerai..
Sentire che tuo marito ti ama anche senza capelli, con due seni in plastica e con
le cicatrici...
Sentire che il sorriso dei tuoi bambini ti riscalda e guarisce quel dolore che hai nel cuore,
sentire che la vita è viva ora,
che c'è ancora tanta strada da percorrere insieme.
Sentire che.....

Francesca

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

Grazie Francesca! A me pa tua poesia "serve" ! E credo che fosse questo l'intento...quindi...GRAZIE!
ti abbraccio forte.
laura

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Francesca, la tua poesia a me piace! C'è dentro la tua anima e la tua vita, noi possiamo cogliere ogni piccolo dettaglio e comprenderlo. Si, la poesia è di chi gli serve e aggiungo cogliere le emozioni che trasmette non è da tutti, dice bene il dott. Calì non servono rime importanti e difficili ma possono essere anche parole sempici, parole di vita che arrivano direttamente al cuore di chi sa interpretarle.
< Sentire che tu sconosciuto amico ci sarai sempre qualsiasi cosa succeda! >
Grazie Francesca !
LORI

Ex utente
Ex utente

Ciao a tutte ho seguito il consiglio di Rosella "se non sei sicura e non sai il perché della radio in diversi punti chiedi alla tuaOncologa", così ho fatto. Ho contattato la Dott. e la sua risposta è stata "ma tante come te la fanno". A questo punto io cortesemente chiedo al dott.Catania se può darmi una risposta, posso solo aggiungere che i tatuaggi erano sotto l'ascella, sotto il seno operato, nel centro fra i due seni e sotto claveare in totale rimanevo circa 20 minuti. Grazie e buonanotte a tutte.
Ps. Grazie Dr.Cali'

Rispondi