Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Blog, Dottore, oggi sono un po' stranito... il nodulo di mia moglie che era di 3 cm e nel giro di poche settimane con carboplatino e taxolo si era ridotto tantissimo, sembrava destinato a sparire in poco tempo. I medici erano sorpresi e soddisfatti della risposta forte che aveva avuto. Oggi, a sole 2 rosse dalle fine, sta sempre là. E' sicuramente più piccolo, sotto 1 cm, ma sta là, non sparisce e non mi sembra che si riduca, sembra cristallizzato.
L'oncologo ha detto che potrebbe essere già morto, un cadavere, ma non c'è modo di esserne certi fino all'intervento, e questa cosa mi snerva. Provo a convincermi che sia così, ma non è facile. Mi dico anche, vista la stima che abbiamo per l'oncologo che non dice mai una parola fuori posto e che è sempre confortante, che forse se si è lanciato ad ipotizzare che potrebbe essere già morto è perchè data la sua esperienza quando ci sono risposte così forti da subito è probabile che in realtà non ci sia più niente, ma non è facile.
Leggendo le storie del blog ci sono stati casi in cui prima dell'intervento già non si sentiva più e questa cosa mi inquieta parecchio, il bastardo è sempre presente.
Però una riflessione la faccio: non era abbastanza quello che stavo vivendo? un errore di diagnosi? un k da "giovane"? semplicemente avere avuto diagnosi di un k? ma perchè il destino si sta accanendo così contro di me?ma cosa ho fatto? è troppo!
Met non so cosa stia succedendo, sicuramente niente di bello, come tu stessa ci informi, ma credimi che tutto questo avrà una fine. Anche la notte più buia, alla fine, cede il posto alla luce.
Noi siamo qua. La finestra e aperta e la luce è sempre accesa. Non mollare❤️
Fiduciaria Elisa avanti tutta 💪
Benissimo
Come stai?
Sarà così, di solito non si sbilanciano mai .. piuttosto non dicono nulla
L'attesa è snervante ma partite già da un buon risultato con le terapie!
Oggi se non sbaglio dovrebbe essere il compleanno di Luca Tito ❤️ Augurissimi per i tuoi 8 anni !!!
No non è facile ma bisogna affidarsi a chi ne sa più di noi e crederci🌈🌈
Evviva
Buongiorno a tutti/e
Non conoscevo questo blog sino a stamattina quando ho incontrato per una visita il Prof. Catania che non vedevo da quasi 17 anni. E mi ha aiutata a fare la registrazione in questo sito. Anzi l'ha fatto personalmente.
Mi chiamo Vanna ho 67 anni , e all'età di 30 anni sono stata operata dal Professore indirizzata a lui dal Prof. Di Pietro allora Primario presso l'Istituto dei Tumori di Milano.
Avevo una bambina di 5 anni e potete immaginare quanto le mie paure fossero indirizzate al suo futuro piuttosto che al mio.
Nel 1985 Mastectomia e svuotamento del cavo ascellare in una epoca in cui non si parlava di Linfonodo Sentinella. Carcinoma duttale , Recettori Negativi e Linfonodi negativi.
L'oncologo cui fui indirizzata sentenziò " Guarita e nessuna terapia !"
Nel 2010 ho frequentato un corso tenuto dal Professor Catania dal titolo "Dottore si spogli (DELLA SUA TECNOLOGIA) " dove ho imparato tante cose utili che ho messo immediatamente in pratica. La psicologa che mi seguiva aveva più paura di me del mio tumore e presto abbandonai quella strada che non mi rassicurava affatto quando leggevo il suo linguaggio del corpo ogni volta che parlavo del mio tumore e della mia paura delle metastasi. Il Professore invece ci parlava della inutilità delle statistiche (la media o mediana è un artifizio, una astrazione inesistente in natura ), del solo bagaglio a mano ( come liberarsi degli affetti inutili o addirittura dannosi) , della resilienza ( come vaccinarsi dalla paura imparando a guardarla in faccia), ecc ecc
Fu quella fu una esperienza cruciale perchè mi insegnò che proprio perchè ci si rende conto che la vita può sfuggire a maggior ragione non la si deve sprecare rimuginando e ruminando
quel che è a noi ignoto . E dirottare le energie risparmiate verso la quotidianità delle piccole cose
Ho tatuato indelebilmente dentro di me le parole di Ada Burrone che assisteva agli incontri.
"IL TEMPO NON E' NELLE NOSTRE MANI , il modo di vivere SI' "
Uscendo da Attive Come Prima un giorno fermai il Professore perchè avevo scoperto grazie alle ansie di un oncologo che le mio tumore era in realtà un TRIPLO NEGATIVO e non avevo fatto alcuna terapia. Ma erano trascorsi 25 anni !
E gli avevo chiesto se avrei dovuto fare la chemioterapia precauzionalmente .
Lui si mise a ridere e mi rispose " Dopo 25 anni lei si ritiene un Triplo Negativo ?
A me sembra invece semplicemente che lei sia una delle pochissime donne che hanno avuto una gran botta di c...o nella vita perchè ha risparmiato la chemioterapia che avrebbe dovuto fare .Nel 1985 il fattore prognostico cui davamo maggiore importanza era lo stato dei Linfonodi e non sapevamo quasi nulla del Triplo Negativo che preferisce andare in vacanza per via ematica piuttosto che per la via linfatica "
Ho smesso da quel giorno di chiedermi se fossi guarita e di sprecare tempo a pormi domande cui nessuno potrà mai rispondermi. E di vita ce n'è una sola.
Un grande abbraccio soprattutto a quelle che si trovano da poco ad affrontare questo problema che certo nessuno ha meritato.
Vanna
Auguroni
Buon pomeriggio
Io ci sono❤️
Sono a casa da ieri pomeriggio, sono riuscita a riposare stanotte, i doloretti addominali si attenuano piano piano, ma la cosa più bella che sono circondata dagli affetti più cari...sono grata della mia famiglia di mio marito e delle mie figlie, e sono grata di fare parte di questo blog davvero speciale.. grazie dottor Catania .. grazie rfs vi voglio bene ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Se leggi bene nel blog ci sono stati anche esempi di noduli rimasti e una volta tolti erano completamente necrotizzati, devi avere fiducia e attendere sereno il giorno dell'istologico definitivo
Grazie di averci raccontato la tua esperienza