Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ily82 ti voglio bene ❤️
È proprio vero, non siamo delle supereroine ma anche noi abbiamo le nostre fragilità.
Non ho scelto io il mio percorso terapeutico, hanno deciso i dottori cosa era più giusto fare per me e io mi sono fidata.
Ti parlo d' impatto psicologico, perché non è facile rinunciare a una parte del proprio corpo, ma se serve per salvarti la vita si fa.
Non credere che fai la mastectomia e esci dalla sala operatoria con due tette da urlo.
Io come altre abbiamo un percorso lungo da affrontare, devo fare il terzo intervento per poter ricostruire il seno e se ne prospetta il 4. Credimi non faccio i salti di gioia di mettermi ogni 6 mesi sotto i ferri.
Ma me lo sono prefisso come obbiettivo, perché quando avrò finito per me significherà chiudere un capitolo della mia vita e fino a quando non avrò finito mi sembrerà sempre di lasciare qualcosa in sospeso.
Ti dico questo non per lamentarmi ma per farti rendere conto che la mastectomia non è la soluzione ai tuoi problemi.
Ciò che mi dispiace tanto e che passi i tuoi giorni a parlare di k, terapia, effetti collaterali ecc.
Sei persa in un labirinto, bloccata quasi sempre nello stesso punto. Dovresti avere voglia di uscire, ma sembra che ti manchi la voglia di mangiarti la vita e stare meglio. Devi essere tu a decidere che è arrivato il momento di reagire e per farlo devi iniziare la cura che ti ha prescritto lo psichiatra.
Altrimenti perdi solo tempo e ti ritroverai anziana a rimuginare il maledetto k. Fidati dei dottori che ti hanno preso in cura
Sei una grande Rfs e io ti voglio bene
Già è proprio vero!! Ily una grandissima rfs
Io ci sono
Con un mal di testa furioso, ma ci sono.
Non vedo l'ora di raccontarvi delle cose, così mi sfogo e sto meglio. Ma devo essere un po’ più lucida.
Ho letto, ma non mi ricordo quasi nulla. Non riesco a concentrarmi.
Ho solo capito che abbiamo rischiato di perderci Dada e finire tutte quante a “ Chi l'ha visto?”
Ma va bene, perché re Artù le ha detto che “ è un grumo cicatriziale”, che dopo Giulio” grumo emotivo ambulante”, bisogna dire a Dada, che ha una fissa per i grumi. Ci teniamo solo Giulio
Sally
Astutissime le tue strategie per non ammettere di esserti persa in fabbrica, non sai come ti capisco…
Io sono riuscita, fantozzianamente, ad aprire la porta dello sgabuzzino con le scope nello studio di un medico, cercando la porta d'uscita. Avrò avuto vent'anni. Una vergogna…
Hai vinto!
Non vedo l'ora di raccontarvi delle cose, così mi sfogo e sto meglio. Ma devo essere un po’ più lucida.
Che succede tesoro?
Siamo tutt'orecchie! E occhi
Ti cercavo là
Siamo tutte con te
Per mano
Grazie ragazze vi sento sempre tanto vicine e vi voglio tanto tanto bene ❤️
Noi di più
Io ci sono. 😝
Dadina...prossima volta navigatore anche in ospedale!!!
Farfalla...ascolta...questo non è un vomitatoio dove, in maniera egoisitca vomitare tutte le proprie paure e insicurezze...quel vomitatoio si chiama "psicologo"...
Qui dobbiamo cercare di avere "tatto" , di pensare prima di scirvere e seproprio una nostra paura abbiamo il bisogno di esprimerla dobbiamo anche usare i modi corretti .
Se io prendessi questo blog come la mia seduta dallo psicologo dovrei tediarvi ogni 10 minuti con le mie paure risvegliate dalle ultime due brutte notizie di due mie amiche e invece no...vi ho scritto certo, vi ho comunicato il mio rammarico e la mia paura per l'isteroscopia di venerdi' ma poi mi basta leggere il "per mano con te " di Dada oppure il "siamo varianza" del doc e mi metto tranquilla. Tanto, Farfalla, che senso ha vivere in questo modo? Serve solo a guardarsi indietro quando male si starà sul serio e dirsi "cazzo!!! potevo vivere meglio queglia nni della mia vita invece di aspettare e vivere nella paura"
Eccomi. Io ci sono 🌸
Errore
Tanti auguri
A
N
G
E
L
ovunque tu sia