Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
utero ispessito a 10 mm e isteroscopia di controllo ( e fin qui molto simile al mio caso)...polipi...istgeroscopia operativa per asportarli, esame istologico: sorpresa!
No nessun segno, nessun sanguinamento...questo mi fa ben sperare per lei...
Hai ragione e hai fatto bene. PORCATROIA
In effetti..... dovrebbero informare e aggiornare loro, e loro informarsi a vicenda quando fanno le loro riunioni interdisciplinari.... sarebbe molto più utile
Buongiorno
a febbraio 2020 mi è stata tipizzata una formazione nodulare ipoecogena b2 u4b, al QIE di sinistra (U4a), che dopo 6 mesi, al controllo ecografico, aveva dimensioni invariate (4-4, 5.
mm).
Al controllo odierno, la senologa ha riscontrato nell'eco un aumento di questa formazione nodulare e mi ha suggerito di rifare tipizzazione microistologica bionica ecoguidata visti i profili non completamente regolari.
Le dimensioni odierne sono 8 mm.
Mammografia negativa in data odierna.
Ho 46 anni e non ho familiarità di tumori al seno.
Sono in cura con spirale medicata per ipermenorrea.
Ho densità seno di tipo B R1.
Chiedo un parere "statistico" e un'opinione professionale.
1) Che probabilità c'è che un'agobiopsia ecogudiata (2 fustelli, il maggiore di cm 0, 8 e 4 frammenti) sia condotta erroneamente?
La diagnosi è la seguente: Multiple sezioni hanno evidenziato tessuto mammario sede di focali modificazioni riferibili ad iperplasia fribroadenomatosa.
2) Se la precedente biopsia fosse stata condotta o analizzata in modo errato, che probabilità ci sono che un tumore maligno raddoppi in due anni?
Nella mia ignoranza mi sembra sia cresciuto "poco".
3) E' invece possibile e "frequente" che un nodulo b2 raddoppi il suo volume in due anni?
La senologa mi ha detto che non è normale che un nodulo benigno cresca e vuole approfondire.
E' molto scrupolosa, per carità, ma io non so se viverla bene o male.
Apprezzerei molto un vostro parere esperto.
Grazie infinite.
Sono davvero abbattuta... e pensare che venerdi' ho io l'isteroscopia!!!
Tesoro capisco perfettamente la tua preoccupazione! Considera però che la stragrande maggioranza di volte è aria frittissima!
Io per esempio non mi ricordo un bacio di mio padre ,lui sosteneva che i bambini si baciavano mentre dormivano per cui se lo abbia mai fatto io non ho ricordo.
Si è sempre ammazzato di lavoro ,perché eravamo 4 femmine e giù da noi le donne dovevano portare la dote al matrimonio. Lavorava all'ex ilva ,italsider ,lavorava vigilia e festività e anche qui non ricordo feste passate tutte insieme o con i parenti.
I rapporti da ragazze non erano idilliaci anche perché se dovevamo comprare i vestiti nuovi per le feste o per un qualche matrimonio dovevamo iniziare un mese prima a dirglielo a fare un tira e molla ,però alla fine si riusciva .
Per non parlare delle uscite serali ,io la più piccola dovevo reggere la candela a mia sorella più grande.
Ogni tanto volava qualche schiaffo,però è arrivato nel suo intento, ha mantenuto mia sorella all'università, ci siamo sposate tutte e ognuno ha potuto scegliere i mobili che più piacevano,pagato pranzo ,bomboniere e tende come da usanza,come diceva lui non dobbiamo scomparire termine dialettale che significava dobbiamo essere all'altezza.
Poi è andato in pensione ,eravamo tutte sistemate e si è ammorbidito un bel pò, sono arrivati i regali a sorpresa aspirapolvere, bimby ,calze per la befana x figli e nipoti.
Veniva a trovarci e non ci faceva spendere una lira.
Ma sempre poco affettivo ,ho iniziato io da grande, a baciarlo sulla luna (aveva pochi capelli),quando era seduto andavo da dietro lo abbracciavo e lo baciavo.
Da adulta ho capito che fondamentalmente non era stato abituato ad esternare i sentimenti, come lo possono fare i papà di adesso.
Gli ho voluto un bene dell'anima.
Sally non ci crederai ma sembra la mia storia mi ritrovo in tante cose del tuo racconto. Siamo 4 figlie femmine, un papà poco affettuoso che lavora sempre... La storia della dote😂😂 mi ricordo che litigavo sempre con i miei che non volevo il corredo.
Come te non sono assolutamente arrabbiata con lui, purtroppo l'affetto non andava mai dimostrato ai figli e anche loro sono cresciuti senza ricevere coccole o baci o abbracci. Per fortuna sono teorie superate e tutti i baci che non ho avuto da bambina gli ho dati con gli interessi a mio figlio.
Buongiorno mi chiamo The8ride,
a febbraio 2020 mi è stata tipizzata una formazione nodulare ipoecogena b2 u4b, al QIE di sinistra (U4a), che dopo 6 mesi, al controllo ecografico, aveva dimensioni invariate (4-4, 5.
mm).
Al controllo odierno, la senologa ha riscontrato nell'eco un aumento di questa formazione nodulare e mi ha suggerito di rifare tipizzazione microistologica bionica ecoguidata visti i profili non completamente regolari.
Le dimensioni odierne sono 8 mm.
Mammografia negativa in data odierna.
Ho 46 anni e non ho familiarità di tumori al seno.
Sono in cura con spirale medicata per ipermenorrea.
Ho densità seno di tipo B R1.
Chiedo un parere "statistico" e un'opinione professionale.
1) Che probabilità c'è che un'agobiopsia ecogudiata (2 fustelli, il maggiore di cm 0, 8 e 4 frammenti) sia condotta erroneamente?
La diagnosi è la seguente: Multiple sezioni hanno evidenziato tessuto mammario sede di focali modificazioni riferibili ad iperplasia fribroadenomatosa.
2) Se la precedente biopsia fosse stata condotta o analizzata in modo errato, che probabilità ci sono che un tumore maligno raddoppi in due anni?
Nella mia ignoranza mi sembra sia cresciuto "poco".
3) E' invece possibile e "frequente" che un nodulo b2 raddoppi il suo volume in due anni?
La senologa mi ha detto che non è normale che un nodulo benigno cresca e vuole approfondire.
E' molto scrupolosa, per carità, ma io non so se viverla bene o male.
Apprezzerei molto un vostro parere esperto.
Grazie infinite.
Ora è anziano ed ha perso un bel po’ di smalto. Adesso è anche affettuoso, ma ci vorrebbe un’altra vita per fare ingiallire e sbiadire le immagini delle botte, degli occhi gonfi e neri, dei lividi e le grida dell’inferno in terra.
Perdonare?
Un abbraccione fortissimo!!!
Ma che tipo di Studio è?
Cosa analizza? Ma non è già abbastanza complicata la Vita?
Porcatroia lo dico anch'io
Benvenuta!
Il Dottor Catania ti risponderà appena possibile
Cambia il numero con un nome anche di fantasia così non ti perdiamo
Cara Juve hai ragione dobbiamo ringraziare i genitori innanzitutto perché ci hanno dato la Vita, che è il regalo più prezioso, ringraziarli per quello che sono riusciti a darci..
E viceversa.. Anche i genitori dovrebbero ringraziare i figli perché ci sono, perché colorano la loro vita, perché fanno quello che possono pure loro..
In questa circolarità niente è "dovuto" e non ci sono le "aspettative" di cui spesso i genitori caricano i figli.. E i figli a loro volta capiscono che ci sono situazioni in cui un genitore o l'altro o tutti e due non possono fare altrimenti.. Il trucco è aprire il cuore gli uni agli altri, con sincerità e fiducia.
Grazie di cuore dottore..
Credo che in certi casi non si possa.
Io non ho perdonato e non mi sento in colpa per non averlo fatto... mi sono difesa con l'arma dell'indifferenza, a cui pian piano ho creduto.
Ti abbraccio tesoro
Ci sono comportamenti che non si possono perdonare, soprattutto perché chi li ha messi in atto non ha mai chiesto perdono.
È solo il venir meno delle forze, fisiche e mentali e la consapevolezza del dover dipendere dagli altri, che “ammorbidisce” il carattere.
Ci sono maschi che pensano, ancora oggi, che a loro spetti un diritto di vita e di morte sulle donne della loro vita e sui figli.
Non ho comprensione nei loro confronti.
Solo, se la vita lo ha permesso, penso che l'unico riscatto sia quello di togliere loro qualsiasi importanza, per impedirgli di continuare a fare del male anche con gli artigli e le zanne spezzate.
Ti abbraccio
Beh....ogni caso è a se.
Io penso che perdonare non sia mai possibile, perché il comportamento che infligge dolore, non necessariamente fisico, ma a maggior ragione non si riesce a perdonaresi supera in qualche modo. Per vivere.
Ti abbraccio