Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania:
No la mastalgia extramammaria (dorsalgia) può essere monolaterale , anzi direi che è più frequentemente monolaterale.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm

Grazia dottore!!Non l'avrei mai detto!!!
Quindi esclude che la causa possano essere state le microcalcificazioni? È più propenso per la dorsalgia?

Non è semplice per me scrivere questo post ma volevo dal profondo del cuore ringraziarvi per quello che avete scritto a Farfalla spaventata.
Ho seguito il consiglio che il dottore ha dato a lei e ho salvato i vostri post nei preferiti per rileggerli al bisogno.
Fin da quando Farfalla ha iniziato a scrivere ho provato sensazioni ambivalenti nei suoi confronti: da un lato mi sembrava esagerata ed esasperante ma dall’altro nelle sue parole, nei suoi avvitamenti e loop e paure rivedevo qualcosa di me, più di quanto io stessa volessi ammettere.
Ed oggi che ha scritto della sua infanzia infelice passata sola tra i litigi dei genitori il cerchio si è chiuso: Farfalla io sono come te, sono stata una bimba sola di cui nessuno si accorgeva perché gli altri erano impegnati a litigare (genitori) o a tentare di mettersi in salvo (fratello). Sono cresciuta fragilissima, praticamente priva di autostima, ombrosa e tendente a nascondermi da tutto e da tutti. Sono più grande di te di una quindicina di anni, ho avuto modo quindi di riflettere per più tempo, ho attraversato fasi dolorosissime, ho cominciato da poco a distaccarmi in tutti i sensi dalla mia famiglia di origine (sono sposata ma purtroppo viviamo vicini), la scorsa estate in seguito a crisi depressiva fortissima ho supplicato mio marito di portarmi da uno psichiatra e ho cominciato una terapia farmacologica che ho portato avanti per un po’ di tempo. Mi sono rimessa abbastanza in sesto, non posso dire di stare bene ma di sicuro ho fatto progressi e sono riuscita ad affrontare ciò che mi è successo il mese scorso con una certa calma, nonostante non siano mancati e non manchino pensieri cupi e tanta tanta paura.
E sai una cosa? Da poco tempo quella rabbia bruciante e livorosa che provavo ogni volta che pensavo ai miei genitori o anche quando semplicemente sentivo la loro voce sta scemando, mi arriva ancora addosso ma dura sempre meno e i miei pensieri si staccano più velocemente dirigendosi verso altro.
Fai come ha detto il dottore : salva le risposte di Bibi e Paffi, stampale e rileggile.
Io lo farò senz’altro e le ringrazio ancora tantissimo per averle scritte, anche se ci conosciamo solo virtualmente le loro parole sembrano scritte apposta per me.
Ti capisco e ti abbraccio ❤️
#431.004 Scritto: Oggi 16:24

Buona festa della liberazione a tutti e

Ciao a tutti sono la figlia di Adele

Bibi 82
Paffi Fiduciaria

Non è semplice per me scrivere questo post ma volevo dal profondo del cuore ringraziarvi per quello che avete scritto a Farfalla spaventata.
Ho seguito il consiglio che il dottore ha dato a lei e ho salvato i vostri post nei preferiti per rileggerli al bisogno.
Fin da quando Farfalla ha iniziato a scrivere ho provato sensazioni ambivalenti nei suoi confronti: da un lato mi sembrava esagerata ed esasperante ma dall’altro nelle sue parole, nei suoi avvitamenti e loop e paure rivedevo qualcosa di me, più di quanto io stessa volessi ammettere.
Ed oggi che ha scritto della sua infanzia infelice passata sola tra i litigi dei genitori il cerchio si è chiuso: Farfalla io sono come te, sono stata una bimba sola di cui nessuno si accorgeva perché gli altri erano impegnati a litigare (genitori) o a tentare di mettersi in salvo (fratello). Sono cresciuta fragilissima, praticamente priva di autostima, ombrosa e tendente a nascondermi da tutto e da tutti. Sono più grande di te di una quindicina di anni, ho avuto modo quindi di riflettere per più tempo, ho attraversato fasi dolorosissime, ho cominciato da poco a distaccarmi in tutti i sensi dalla mia famiglia di origine (sono sposata ma purtroppo viviamo vicini), la scorsa estate in seguito a crisi depressiva fortissima ho supplicato mio marito di portarmi da uno psichiatra e ho cominciato una terapia farmacologica che ho portato avanti per un po’ di tempo. Mi sono rimessa abbastanza in sesto, non posso dire di stare bene ma di sicuro ho fatto progressi e sono riuscita ad affrontare ciò che mi è successo il mese scorso con una certa calma, nonostante non siano mancati e non manchino pensieri cupi e tanta tanta paura.
E sai una cosa? Da poco tempo quella rabbia bruciante e livorosa che provavo ogni volta che pensavo ai miei genitori o anche quando semplicemente sentivo la loro voce sta scemando, mi arriva ancora addosso ma dura sempre meno e i miei pensieri si staccano più velocemente dirigendosi verso altro.
Fai come ha detto il dottore : salva le risposte di Bibi e Paffi, stampale e rileggile.
Io lo farò senz’altro e le ringrazio ancora tantissimo per averle scritte, anche se ci conosciamo solo virtualmente le loro parole sembrano scritte apposta per me.
Ti capisco e ti abbraccio ❤️

Anche Paffino è una buona forchetta! Abituato alla mamma vegetariana, ha sempre mangiato di tutto. Se escono a mangiare il melone, sono felici entrambi

Lo so che è difficile, ma devi convincerti che le robe benigne possono venirti anche loro a rompere le palle

salvocatania
Salve, dottore è arrivato il referto della biopsia,ma non ci capisco nulla, c'è un tumore? 😱 Frustoli di mammella con focolai di , iperplasia duttale usuale ed acellule colonnari e microfocolai di proliferazione epiteliale atipica di tipo duttale. B3 lesione ad incerto potenziale. Grazie

E aggiungerei che oltre ad essere un gran medico lei è un grande essere umano,