Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Juventina_Come va la pressione? La mi fa quello che vuole!
Pressione minima, massima, alta, bassa, buona e .....adesso anche anarchica..
Non ci facciamo mancare nulla noi tumorate!
Lo so che non è una scusa plausibile il fatto che io viva all'estero per giustificare la mia lunga assenza. Prima riuscivo a ritagliarmi qualche minuto in più, ma ora quando decido di farlo devo rimontare pagine e pagine di commenti che nel frattempo si sono aggiunti.
C'è da dire però che adesso il blog è diventata una grande Fiera delle EMOZIONI, con l'interazione, per questo imperdibile , contemporanea tra chi ha la malattia alle spalle ( come me) da tanto tempo, e chi ha appena ricevuta la legnata tra capo e collo e non si è ancora ripresa dalla sorpresa.
Grandiosa l'idea di riordinare le ricette Fuori di Seno.
Oggi però entrando nel mio profilo mi sono riletto l'ultimo messaggio di un anno fa della nostra Luigia con la quale ero d'accordo per conoscerci al convegno a Lecco, al quale siamo mancate entrambe per ragioni differenti, la mia più banale, che mi aveva impedito di rientrare in Italia.
Rileggere oggi il suo ultimo messaggio mi ha fatto un effetto devastante. Eppure non ci eravamo mai incontrate nella vita reale.
Le sue osservazioni sui "libri" da imprestare alle amiche tumorate sono profonde e magistrali.
Luigia
20-07-17 17:10
libro
"Cara Veronica, il tuo post mi ha incuriosito.
Anch'io ho letto libri bellissimi che mi hanno aiutata nel mio percorso di accettazione della malattia e delle opportunità di comprensione di me e del mondo che la malattia mi ha offerto (avrei preferito accedere a questo livello di conoscenza e coscienza senza la malattia, la sofferenza, la paura, la disperazione..., ma il mio destino è stato questo). Non ho pubblicato i titoli, soprattuto nel forum, perché sono convinta che non sortiscano lo stesso effetto a tutte le persone. In particolare uno, dopo averlo prestato ad amiche, operate al seno come me, me l'hanno restituito dicendomi:" terribile, come fai a leggere queste cose?". Una me l'ha restituito senza averlo finito perché le metteva troppa ansia. Ora quando ne parlo con qualcuno che mi sembra pronto a quella lettura dico che non glielo presto solo se me lo si chiede con insistenza e se lo viene a prendere a casa mia. Non voglio creare turbamenti inutili....
Ci sarai a Lecco in autunno? Spero di sì così potremo parlarne vis a vis.
Un abbraccio
Luigia
Tvb anch'io
DANIELA SICILIA
Nomini la merda ed io arrivoooo ...e chi trovo? La nostra Daniela rintanata sulla sedia a dondolo!!!
Minkia, ti sei immedesimata? Peccato che ognuna di noi avrà il suo percorso che andrà aldilà di ogni immaginazione..non sprecare tempo e celebra la vita...cerca il bello!
Vi leggo da tanto e non ho trovato il coraggio di riscrivere cose che voi scrivete ogni giorno ormai con grande competenza persino tecnica. Magari i nostri oncologici ci fornisssero le informazioni che leggiamo ogni giorno qui e non in medichese !
Quello degli oncologi mi brucia tanto perchè anche io sono un maledetto Triplo Negativo e mi aspetterei di essere trattata come le altre. Invece i lunghi silenzi davanti al computer dei medici quando si fa proprio cenno al TRIPLO GUAIO aggiungono sale sulla ferita che continua a bruciare.
Nessuno dice nulla ma il significato dei silenzi "purtroppo per il Triplo NEGATIVO non abbiamo ancora cure"
Chiedo scusa a tutti per il mio sfogo puerile, ma ogni volta che ci penso, cioè in continuazione, non posso fare a meno di trattenere le lacrime.
Olga
Ciao, certi pensieri, non so come spiegare, non accadono mai per caso. Forse. Era già da un po' di giorni che pensavo alla nostra Luigia e proprio poco fa, mentre attendevo il treno, il mio pensiero è andato a lei, al fatto che l'anno scorso di questi periodi, cominciava ad andar via. E pensare che il mese prima a settembre aveva preso l'aereo, fatto un viaggio, insomma tutto normale. Poi il precipitare improvviso. Ci tenevo a scrivere questa cosa sia per ricordarla, sia perché, come ho detto prima, nulla forse avviene mai per caso. Ho pensato a Luigia poco fa, poi apro il blog e leggo il post dove si parla di lei e viene riportato anche un suo scritto. Sono sicura che Luigia ci osserva e ora sta volando in cielo fra le nuvole sulla sua bicicletta.
Patty
ELY direi che fai benissimo ad approffitare di questa opportunità....la salute va tutelata in tutti i modi!!
Ciao...sei nuova? In tal caso BENVENUTA!le cure per il triplo negativo ci sono eccome ed i tuoi medici fanno davvero male a non darti la speranza che è il motore per curare questa maledetta malattia! Mi dispiace sentirti così giù ..ma se qui la netta maggioranza di donne con la tua stessa malattia stanno benone, un motivo ci sarà...ora arriva il nostro dottore che argomenterà questa realtà meglio di me! Stai con noi
sei unica...e mi sono mangiata una sfogliatina al cioccolato fondente..
Buongiorno Dottore, intanto la ringrazio per la sua disponibilità!
Dunque, la secrezione non è spontanea, a volte è scarsa a volte media.
Non so da cosa dipenda.
E le assicuro che è monorifiziale, come ha potuto constatare anche l'ultimo senologo da cui sono stata. Scritto anche sul referto che mi ha rilasciato: "secrezione monoporica non significativa dal capezzolo mammella sinistra."
Oggi ad esempio la secrezione è molto chiara, come fosse acqua.
Ho letto, più volte e con molta attenzione la testimonianza della ragazza.
Cosa devo fare?
Così si fa! Brava...
Ciao Olga,
anche io sono un triplo negativo ma non devi abbatterti! A me sinceramente il chirurgo che mi ha letto il referto della biopsia e l'oncologo mi hanno detto la stessa cosa: Senza troppi giri di parole il tumore è aggressivo, ma le cure ci sono e si fanno! Io mi sento abbastanza speranzosa, forse perché accanto a me ho avuto un bellissimo esempio. Una mia collega triplo negativo, carcinoma duttale infiltrante a soli 30 anni, scoperto appena dopo aver partorito. Ha affrontato tutto sempre con il sorriso e la voglia di farcela per se stessa, il suo bambino e suo marito. Sono passati 4 anni ed ha anche avuto un altro figlio! Lei è il mio esempio, e anche io voglio farcela per me stessa la mia bimba e il mio compagno!
Ragazze, rinnovo l'invito a partecipare al servizio su donne lavoro e tumore. In particolare se ci fosse qualcuna che ha incontrato problemi rispetto ai turni o ai permessi per visite mediche. Si può partecipare anche in forma anonima.
Ho fatto il pesto di cavolo nero e mi è piaciuto. 80 grammi di cavolo nero senza costa, mandorle e pinoli, sale, olio evo e acqua di cottura. Ho messo il cavolo in acqua bollente per tre minuti, l'ho scolato tenendo l'acqua di cottura e l'ho messo in un contenitore con una manciata di mandorle e un po' di pinoli, ho aggiunto il sale, l'olio, qualche cucchiaio di acqua di cottura e ho frullato tutto. Ho poi cotto degli spaghetti integrali nell'acqua del cavolo e aggiunto il pesto. Chi vuole può spolverare con parmigiano e/o pecorino e aggiungere peperoncino al pesto.
I miei globuli bianchi sono bassini... vedrò la dottoressa giovedì, forse mi abbasserà ancora la dose del farmaco. Qualcuna di voi che fa palbociclib o ribociclib mi può dire per favore se ha avuto problemi come me? A un certo punto si stabilizzano questi globuli bianchi?
Buongiorno a tutte!
Eliana
Non l'avevo ancora fatto come si deve: grazie di cuore per il tuo stupendo e utilissimo lavoro!
Angel
Grazie per aver condiviso la storia della tua amica!
Daniela
Giù da quella sedia! Giù!
Nina
Pensa che proprio ieri ho fatto per la prima volta una specie di zuppa toscana con fagioli, farro e cavolo nero: l'ho trovato ottimo e lo ricomprero sicuramente anche per provare il pesto!
Buona anche la zuppa, come l'hai fatta? Per stasera ho ancora la zucca, ma non so come farla... un risotto? O una crema?