Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
volevo dirvi che sul link Empatia on line ho lanciato un argomento con il permesso del Dott. Salvo che approfondisce l'argomento per chiedere a voi e ai medici di questo forum alcune esperienze da raccogliere per il progetto finale del mio Master in medicina narrativa.
Non avrei potuto scegliere altri blog, nè facebook se non quello delle RFS per parlare di empatia.
Attendo di leggere i vostri post!
Sconosciuti Empaticamente connessi: un campo di riso chiamato Web.
Come fa un contatto virtuale a paragonarsi ad un vis a vis e generare un sentimento di empatia ?Le vostre esperienze sul blog.[b][/b]
L'idea del campo di riso mi è venuta dopo aver letto su un sito una riflessione sollevata da una ricerca che prova a collegare culture, stili di pensiero e tradizioni agricole delle singole comunità: "succede che nelle regioni del nord della Cina, dove si coltiva il grano, le persone siano più individualiste e orientate al pensiero analitico. A sud si coltiva il riso, che chiede non solo più lavoro ma anche più cooperazione per manutenere una complessa infrastruttura di dighe, terrazze e canali. Risultato: le persone sono più cooperative, solidali e orientate al pensiero olistico.
Mi sto chiedendo se le recenti fortune dell'empatia non possano derivare anche dal fatto che ormai quasi tre miliardi di persone si incontrano, lavorano e hanno occasione di cooperare su quella complessa infrastruttura che è il web: un campo di riso, erbacce, zanzare e sanguisughe comprese, grande come il mondo"
ciao!!
ecco qui un'info per le nostre RFS siciliane:
CATANIA 2 ottobre 2014
Tumore al seno e Breast Unit in Sicilia - Le attese delle donne e delle Associazioni di pazienti
organizzato da EuropaDonna
http://www.europadonna.it/it/page/catania-2-ottobre-2014/c68d052b-24d2-49c9-af2b-5eb8a1710ea7
un abbraccio!
Laura
Lancio anche io alcune informazioni soprattutto per residenti a Milano e Lombardia (+ bambini)
Il 21 settembre RUN&LIFE organizzata da Attivecomeprima. Corsa non competitiva di 5 km, facoltativamente ...a piedi nudi !
http://www.attive.org/att-est-corsa.php
Inoltre sarebbe bello che qualcuno intervenisse su
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/433299-ca-seno-mastectomia-scavo-ascellare-con-linfonodi-positivi-a-seguire-chemio-radio-e-terapia-ormonale.html
>>La ringrazio moltissimo dottore e' vero la seconda malattia mi perseguita giorno e notte.
Vado a letto e l'ultimo pensiero è Cancro, recidiva, metastasi. Mi sveglio al mattino e il primo pensiero e' l'ultimo della sera.
Buona giornata e grazie x aver avuto la cortesia di dirmi NORMALE che non sentivo più mia. >>
BUON COMPLEANNO Donatella!!!!
Un abbraccio grandissimo!
Laura
rieccomi dopo tanto tempo e vi abbraccio tutti come prima cosa! Scusate tanto ma ho avuto la tecnologia, il tempo contro..ed un pò di ansia che mi ha fatto "chiudere" per un pò. ho cercato di leggere quando potevo ma non so quanto ho perso...cmq auguri dott. bellizzi e auguri Donatella..abbiamo la stessa età!
io sono alle prese con fisioterapia..ora sono passata agli esercizi in acqua e mi fanno veramente bene. ho recuperato alla grande la mobilità e sto consigliando a tutte le signore che incontro di fare fisioterapia dopo l intervento anzi non capisco come mai non viene consigliata...proprio l altro giorno ho conosciuto una signora che operata prima di me..non muove ancora bene braccio...e nessuno le ha detto di fare niente...mah! come dicevo ho avuto un pò di ansia perchè ho fatto la prima tac di controllo e fino a quando non ho ricevuto i risultati sono stata sulle spine...non che ora sia tranquilla ma ..non posso farmi condizionare dall' ignoto...continuo la terapia se tutto va bene concludo l' anno e poi...incrociamo le dita astaccatofanculando! dott. Catania le avevo detto che avrei scritto sul blog sul dare la speranza...lo farò ma devo essere nella condizone migliore..un iv stadio è difficile da scrollare...e mi chiedo si scorllerà mai??? purtroppo incontro solo persone (giustamente in ospedale chi posso incontrare...) che prima o poi hanno riavuto incontro con il granchio e quindi tutta la mia forza vacilla...Volevo dire poi a Lisa che io ho fatto delle sedute di EMDR dopo la morte di mia figlia e per affrontare il nuovo parto..mi sono servite...non te lo so dire..sono sempre stata molto razionale e cosciente dopo quell evento ma mi ha fatto bene parlarne e ricordarne i momenti, quel groppo in gola sembrava stringere un pò meno..questo si. ultima annotazione divertente...mio figlio...che è la mia vera cura...quello del mush mush alla parrucca e che ora ha 21 mesi...aveva visto il mio cerotto al seno dopo intervento...ora mi controlla e meravigliato dice "ihhh un c' è" (non c è)..ma il bello è che controlla ogni signora parente o non che lo prende in braccio tirando giù la scollatura e meravigliato afferma...un c ' è...andrà alla ricerca delle RFS?????? baci e apresto
anto giallo dorato più che mai!
Grazie Laura per aver veicolato un'informazione così importante come quella dell'incontro di Europa donna (tra l'altro si svolgerà a pochi Km da casa mia e spero di poter essere presente): in effetti impegni familiari e i controlli semestrali mi hanno tenuto parecchio impegnata ultimamente e ignoravo proprio questo evento.
A proposito di controlli e attese negli ambulatori ... Un paio di giorni fa mi trovavo in una sala d'attesa dell' ospedale circondata da almeno sei o sette donne a cui è stato diagnosticato il granchio e questa volta non avevo nè cuffie nè libri con me. E' facile immaginare quale fosse l'argomento principale delle discussioni, e del resto come dice giustamente anto giallo dorato chi vuoi incontrare in ospedale? così ognuna raccontava del proprio vissuto della malattia: diagnosi, chemio, radio, controlli e del particolare momento in cui si era presentata; niente di nuovo direte voi e avete perfettamente ragione, ma se lo racconto è perchè mi ha colpito che pur trovandosi nelle situazioni più disparate (e noi sappiamo cosa vuol dire) tutte, ma proprio tutte hanno incluso la stessa parola nei loro racconti: PAURA. Paura del dopo, paura della chemio, paura di perdere i capelli, paura di non potere avere figli, paura PER i figli, paura che la malattia si possa ripresentare, ecc. In ognuna di quelle storie rivedevo un pezzettino della mia e mi son detta che a quel punto avevo due scelte: o mettermi a fare scarabocchi sul block notes o buttarmi nella mischia. Ho scelto la seconda e ho cercato di fare del mio meglio, raccontando che avevo vissuto ognuno di quei momenti che loro descrivevano, ma che... i capelli cadono si, ma ricrescono folti come quelli che mi vedevano in testa; che è normale avere paura, ma che vedere tutto e solo nero non aiuta ad affrontare le cure, che in Italia ci sono almeno 500 donne che hanno avuto una gravidanza dopo un tumore (anche se purtroppo io non sono fra di loro), che è importante fare prevenzione secondaria sì, ma che importante anche e soprattutto quella primaria. Forse ho solo perso tempo e sprecato fiato, ma così facendo ho anche tenuto a bada la mia di paura ( dopotutto non sono una marziana che non prova sentimenti). Perchè ho raccontato tutto ciò? Perchè comportarmi così mi ha fatto sentire meglio e perchè se non avessi incontrato le RFS probabilmente mi sarei limitata a concentrarmi una volta di più sugli schemi delle parole crociate.
GRAZIE RFS per tutto quello che da voi imparo ogni giorno siete fantastici
A presto
Antonella
Buona domenica a tutte/i e ancora grazie per i messaggi di buon compleanno ricevuti da parte vostra.
Purtroppo gli effetti sempre più pesanti di questa chemio si sono fatti sentire, ma contro il parere dei medici che volevano tenermi ancora ricoverata, giovedì sono voluta tornare a casa...ieri volevo godermi il compleanno a casa, con la mia medicina preferita: la mia famiglia!!!
Ancora non sono in perfetta forma, le emicranie post chemio sono difficili da gestire anche perchè nessun farmaco riesce a tenerle a bada, posso solo stare al buio e con la testa fasciata e aspettare che passino.
Dott. Catania, ho letto dell'ipertermia per la gestione sia dei tumori primari che delle metastasi, secondo lei trattandosi di metastasi leptomeningee potrei trovare un aiuto, su internet non ho trovato moltissimo e prima di illudermi o partire (considerato che i centri di eccellenza li ho trovati a Torino, Milano e Roma) per fantomatiche visite volevo un suo parere.
Vi abbraccio tutti
Donatella
Grazie per aver girato il progetto di Catania, sarebbe davvero bello poter partecipare, ma in quei giorni sarò nuovamente ricoverata per l'ultimo ciclo di chemio e poi la verifica "finale" per capire se ha funzionato oppure no...quindi a malincuore aspetterò il vostro resoconto
Brava Antonella, si sa che la paura non possiamo evitarla ma tenerla a bada si e tu ci riesci benissimo. Si usa dire : mal comune mezzo gaudio..brutto proverbio però se ci pensiamo essere in compagnia ed avere la stessa opinione su un problema può aiutare. Se poi come hai fatto tu si finisce con la soluzione più realistica e migliore......aiuta tutte ne sono certa. Capita sempre che nelle sale di attesa ci si incontri e ci si racconti, io non sfuggo perchè penso che le nostre amiche hanno bisogno di parlare con qualcuno che le ascolti proprio come hai fatto tu, mi da fastidio solo chi in mezzo ad un gruppo con gli stessi problemi, decanta la propria bravura con spavalderia e magari una povera crista che proprio non ce la fa si sente ancora più giù. A che pro vantarsi? Siamo tutte sulla stessa barca, ti pare?
Donatella hai festeggiato con caviale e champagne? Se il dott. Catania ci fa ritrovare nel prossimo incontro le bollicine le porto io e allora ci sbronziamo ! Penso che hai apprezzato anche l'acqua di casa bevuta con i tuoi cari, nel calore della famiglia. Ciao Carissima a presto
Ciao a tutte LORI
la condivisione in reparto è una delle cose che mi ha aiutato di più, grazie alla quale sono nate delle belle amicizie con ragazze della mia età , ma soprattutto con donne più grandi, molto più grandi, alcune meno giovani. Ho vissuto delle belle sensazioni di reciproca empatia proprio con alcune signore, di cui sarei potuta essere una nipote e questo mi ha sorpreso e fatto riflettere su un aspetto che in maniera immatura avevo sottovalutato pensando che quando una persona è anziana tenda a lasciarsi andare di più chiudendosi al mondo. E invece non è così e tutte abbiamo voglia di vivere allo stesso modo e tutte rivendichiamo il nostro diritto a stare su questa terra, di disperarsi pure per i capelli, con la paura di sentirsi vecchie anche quando l'età ci sarebbe.
Forse la malattia ha il potere di risvegliarci dalla scontatezza.
AAA Perdonatemi se tra le righe aggiungo un post che purtroppo è un po' fuori luogo di fronte alle emozioni che ci raccontiamo ogni giorno e di quelle di cui
avete appena parlato...
qualche commento più su avevo chiesto alle amiche RFS e ai professionisti che interagiscono su questo forum se c'era la disponibilità ad aiutarmi ad elaborare un progetto sulla percezione di empatia in forum come questo attraverso la raccolta delle vostre testimonianze. Penso di aver toppato l'argomento perché di fatto già ampiamente approfondito dal Dottor Catania nel link Empatia on line...ho riscontrato infatti che non c'è stato nessun interesse a discutere e purtroppo i miei tempi per questo lavoro sono piuttosto stretti. Venerdì ho peraltro cominciato la radioterapia e tra una settimana dopo 13 mesi di assenza riprenderò il lavoro, per cui avrò meno tempo per stare al pc e dopo la dipendenza che ho sviluppato in questi mesi, sarà dura!!
Capisco che sia un po' difficile stare dietro a tutte le notizie e si sente l'esigenza di dedicare il tempo alla vicinanza tra di noi , perciò vi ringrazio lo stesso....
Ma... ora devo orientarmi su altri social perché altrimenti prenderò un brutto votooo !!
Troverò comunque materiale interessante sui vostri vecchi post!
Ciao, Nadine
perdonaCI se non abbiamo risposto al tuo appello, maaaaa... evidentemente fra un impegno e l'altro non è semplice "raccogliere" i propri pensieri per esprimere delle opinioni che siano in linea con quanto ti è utile...
Nell'attesa però, mi è venuto in mente che FORSE ti sarebbe molto utile dare un'occhiata a quest'altro blog del Dottor Catania, sempre se non lo hai già fatto, ovviamente!
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3598-esiste-l-empatia-online-altroche.html
Devo però sottolineare che secondo me non è completo... perché l'ultima data è del luglio dello scorso anno mentre io vi ho partecipato molte volte, ma sicuramente DOPO il mese di luglio in quanto faccio parte di "Medicitalia" solo a partire da quel periodo.
Non so se il Dottor Catania può darti indcazioni in merito... io non sono riuscita a trovare ulteriori commenti, che poi sarebbero soprattutto quelli che a te interessano per la tua ricerca perché fra quelli che compaiono sono numericamente superiori quelli scritti dai Dottori...
Ma chiediamo lumi anche alla nostra MEMORIASTORICA Antonia!!!!
Un abbraccio, ciao!
MI sa che ho scritto una emerita ca....volata, appena sopra...
Ho letto solo ora che alcuni Blog non si aprono piu' correttamente... ed ho anche suggerito a Nadine di entrare in un blog che OVVIAMENTE conosce gia' in quanto ci ha anche scritto sopra....
Il mio suggerimento era di ritornare ai nostri commenti sull'empatia online nel periodo settembre/dicembre 2013... vedi se ci riesci, Nadine.... la' ci puoi trovare moltissimi spunti in relazione al lavoro che stai facendo...
Sorry!
Grazie mille Rosella per il suggerimento, in realtà il mio scopo era generare un dibattito nuovo partendo dalla domanda che vi ponevo, per il materiale di approfondimento ne terrò conto in ogni caso. A presto.