Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
esattamente il punto è quello
ma si pure io non sopporto quelle frasi.
Io mi trovo bene con chi non prova pena e non mi guarda come un'aliena e mi tratta come una persona normale!
Infatti, me l'avevano detto ma non pensavo per una minipasseggiata.... sono rimasta fregata....
Ma poi le macchie vanno via?
Buona serata blog io sono in modalità colloqui ma tra le pause leggo!😁
Io mi trovo bene con chi non prova pena e non mi guarda come un'aliena e mi tratta come una persona normale!
Anch'io per ora l'ho detto a pochi, famiglia, alcuni colleghi e poco più, proprio perché non sopporterei gli sguardi di pena e commiserazione, mi farebbero sentire ancora peggio. Magari più avanti riuscirò a parlarne con più serenità, ma adesso come adesso ho bisogno di più tempo, ora non mi va. Ho notato che molti tendono a reagire con "cavolo, mi devo far controllare anch'io". Da una parte mi dispiace essere finte di preoccupazione per gli altri, d'altra parte mi accorgo che non si stanno preoccupando mica per me ma per loro e allora me ne frego. Capisco cmq la reazione, ma anch'io ho paura e me la devo tenere.....
Buonasera ragazze io ci sono!
🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉Fili colorati per gli impegni di oggi🎉🎉🎉🎉🎉🎉
ANGEL❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
E lei non legga !
Scriva semplicemente
e stacchi la connessione !
Le faccio un esempio ma non le chiedo tanto perchè la sua compagna di avventura lo fa 365 volte all'anno ma lo cito sempre come esempio sempre per le ragioni che spiego di seguito a costo di scatenare gelosie ingiustificate :
Nussi è la nostra RFS più "nordica" d'Italia ! Di poche parole, non scrive quasi mai commenti oltre al terapeutico per tutti, e suppongo e spero anche per sè stessa,
E' quella che spesso, se non sono io, a chiudere la serratura del blog in attesa del caffè di Speranza e l'agenda di Patri.
Tripletta con Ki 67 alle stelle l'abbiamo conosciuta a Roma avendo viaggiato tutta la notte in treno. Ci ha salutati al ristorante alle 20 ed è scappata rifacendo in treno il viaggio di ritorno nella stessa notte. Poche parole ma ci ha regalato la PRESENZA
Nussi forse pensa di fare poco per il blog e invece non si rende conto che per il blog è preziosissima perchè questo è un gruppo di
Per definizione un gruppo di Auto-mutuo-Aiuto reale o virtuale che sia non può fare a meno della PRESENZA anche solo con un semplice striminzito
A differenza di chi ci invade di chiassoso amore per poi sparire senza dare più notizie di sè e qualcuna persino sbattendo la porta, e di cui , e non certo per colpa nostra, resta solo nel blog
+ +
Ho cercato di spiegare in tanti modi l'importanza dell'IO CI SONO persino inserito nel contesto di una guerra con il di Zelenski
Il potere e valore dell'IO CI SONO prima di tutto tocca le corde della solitudine in chi non riesce ad uscire dal guscio della rimozione.
Al Convegno vi avevo presentato lo studio che mostrava come la SOLI-tudine rappresentasse un fattore di rischio indipendente appena pubblicato.
Proprio in questi giorni (19 gennaio) e' stato pubblicato un altro studio stavolta al contrario, nel senso che mentre nell'uomo e in molti animali essere soli (attenzione si puo' essere soli anche in una casa sovraffollata ) espone allo stesso rischio che corre un forte fumatore.
Vuol dire che esistono invece delle specie animali che si sono adattati ad un stile di vita solitario al punto che per loro la solitudine allunga la vita.
Essere troppo "social" è pericoloso per le marmotte. Tanto che una vita sociale intensa può portare a una morte precoce rispetto a una aspettative di vita più lunga. Ci sono voluti 13 anni di studi su undici colonie di marmotte in un sito del Colorado (dal 2002 al 2015) per determinare come questi roditori siano avvantaggiati da una vita solitaria rispetto ad una fatta di iterazioni sociali e condivisione con gli altri. Nello studio pubblicato sulla rivista "Proceedings of the Royal Society B" Daniel Blumstein, un biologo dell'Università della California, ha raccontato quanto raccolto dopo anni di osservazioni ed esperimenti sottolineando però di non aver trovato una risposta univoca al perché le marmotte "anti-social" abbiamo prospettive migliori.
La ricerca si è basata sulle marmotte dal ventre giallo, animali abituati a lunghi letarghi e una vita in colonie. Ogni giorno il team di ricercatori guidato da Blumstein osservava per sei ore i comportamenti di questi mammiferi senza disturbarli e dedicandosi in particolare allo studio delle relazioni sociali fra le femmine (che guidano le colonie).
Dalle osservazioni hanno tracciato grafici che intrecciavano la socialità degli animali con la durata delle loro vite: è risultato che le marmotte meno sociali vivevano, in media, due anni in più rispetto a quelle più propense al rapporto con gli altri (la durata media della vita è di 15 anni).
Le cause di questa differenza non sono chiare. Per il biologo è possibile ad esempio che le marmotte più sociali siano più esposte a malattie, per via del contatto con le altre, oppure meno in grado di captare l'arrivo di predatori (quando sono in gruppo). Un'altra ipotesi è che, durante il letargo, le marmotte che "condividono spazi" e tempo siano più predisposte a svegliarsi l'un l'altra con il rischio di morire successivamente di fame durante i freddi inverni. In sostanza, come caratteristica, sono esattamente all'opposto degli essere umani: quelli con relazioni più solide tendono infatti a vivere più a lungo.
Buonasera blog.
Io ci sono, anche se un po acciaccata.
Stamattina mi sono alzata piena di dolori, collo spalle schiena.. e l'influenza che ha deciso di tenermi compagnia. So bene che tutto cio' me lo ha ''regalato'' la stagione, ricordo che anche le volte scorse era cosi, ma speravo ''anche no''! Vabbé... a Pasqua saro' in forma.
Fra grazie di cuore per aver postato alcuni post di Wanda.
Angel manchi tantissimo. Ma sono felice di averti conosciuta, di aver toccato le tue mani.
Iki un bacino a Sofia e cuori per te che sei a meno 3.
Sara Padova ho dovuto chiudere la finestra per il gran puzzo di aria fritta.
I miei piu' bei fili colorati per le amiche in agenda.
Vado a preparare una minestrina.
Scusate, ho cercato la risposta nei vecchi post ma il dubbio rimane: come posso pubblicare qui una foto?
Grazie per l'aiuto!
Eccomi, domani citologico e tac per cicci. Io zumab e non credo riuscirò ad accompagnarli. Il veterinario mi ha appena detto che gli esami sono a posto, solo leggera anemia e ipercalcemia. E che questa massa può in effetti essere di tutto, anche se lui (ecografista) è quasi certo si tratti di neoplasia. Vedremo. Un passo alla volta, giusto?
Grazie mille per la risposta! Non riuscendo a mettere le foto sul forum, le ho inviate per email all'indirizzo da lei indicato nella risposta.
Non riesco a fotografare questa benedetta corda, ma si sente benissimo al tatto da distesa, ho evidenziato l'area interessata. Rispetto alle foto delle altre pazienti, il mio è di spessore ben più grosso. E' molto dura, soprattutto nella parte iniziale. Non ho subito traumi, né interventi, né terapie.
A quale specialista dovrei rivolgermi a questo punto? Che tipologia di esami fare? Perché dall'ecografia di due settimane fa non è risultato niente, secondo lei?
La ringrazio di nuovo!
Un saluto a tutto il forum!
Sto finendo la radioterapia, ultima chemio fatta il 2 marzo
Ci vuole taaaaaaaaanta pazienza