Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Met
salvocatania:
.e precipita per un tempo interminabile giù verso l'Oceano Indiano.da brivido!
Dada 62 Fiduciaria
Pinella
Ciao!
Quel valore è nel range e non ti devi preoccupare! A me una volta Cea era andato a 7 ma l'oncologo non vi ha dato peso.Il controllo successivo era tornato a posto...
Stai serena e intanto sono 11 anni!
Ciao!
Quel valore è nel range e non ti devi preoccupare! A me una volta Cea era andato a 7 ma l'oncologo non vi ha dato peso.Il controllo successivo era tornato a posto...
Stai serena e intanto sono 11 anni!
Patti
Fra76 Fiduciaria:
La frase tanto tu sei forte se la dovrebbero ficcare dove non batte il sole (scusate ma è una frase che mi imbestialisce) . Ma che vuol dire, che sono forte allora se il cancro viene a me va bene, a te no che sei “debole”?Verità.
Me lo sono già sentita dire.....e anche per me se la possono ficcare li!
Pinella
Dada 62 Fiduciaria
Grazie Dada..ma come sempre al minimo sbalzo mi si rizzano le antenne 😂😂speriamo bene.Un grande bacio ❤️
Grazie Dada..ma come sempre al minimo sbalzo mi si rizzano le antenne 😂😂speriamo bene.Un grande bacio ❤️
Met
Io non ho conosciuto Angel perchè sono arrivata da poco..però comunque anche per me la ricorrenza è dolorosa...immagino per voi!
Annetta
[/b]Buongiorno blog
[b]Sara
Secondo me è aria fritta
Iki
Dai che hai quasi finito!!
Doc
Io sarei morta di infarto su quell'aereo
[b]Sara
Secondo me è aria fritta
Iki
Dai che hai quasi finito!!
Doc
Io sarei morta di infarto su quell'aereo
- Modificato da Annetta
Annetta
Met:
Io non ho conosciuto Angel perchè sono arrivata da poco..però comunque anche per me la ricorrenza è dolorosa...immagino per voi!Condivido il pensiero di Met...
Francesca fiduciaria
Io ci sono
Ragazze.. A volte le persone sono tanto indelicate.. Ma a volte.. Ho come l'impressione che anche noi diamo l'immagine di chi ha superato ogni paura.. Qualche giorno fa mi sono lasciata scivolare addosso una frase.. Che poi ripensandola.. Ho detto ". Eh.. Sticazzi...
. Questa la tombino sotto ad un quintale di merda e la prossima volta sarò perfida nella risposta.. "
Ora arrivo alla frase..
" Sai quel dottore mi chiede sempre come stai! E io dico che va tutto bene"
E io qui mi tocco tutte le palle.. Sia le finte che quelle che non ho..
"Eh perché sa signora quante ne muoiono..."
Io non trovo risposta se non il "Madai!?" che ormai è diventato un intercalare...
ma veramente.. Mi scivola addosso... E la persona in questione continua "eh.. Si... se ne sentono.. Anche io ho un dolore dietro e poi alle ossa e infatti mi sono fatta visitare.."
Insomma ho quasi l'impressione che a volte le persone ci vomitino addosso le loro paure perché noi appariamo come se avessimo sconfitto le nostre..e fossimo oltre la paura. Non pensano che razza di lavoro abbiamo dovuto fare per guardarle in faccia, superarle e poi magari con una frase ci ributtano nella tela del ragno della paura.
Ragazze.. A volte le persone sono tanto indelicate.. Ma a volte.. Ho come l'impressione che anche noi diamo l'immagine di chi ha superato ogni paura.. Qualche giorno fa mi sono lasciata scivolare addosso una frase.. Che poi ripensandola.. Ho detto ". Eh.. Sticazzi...
. Questa la tombino sotto ad un quintale di merda e la prossima volta sarò perfida nella risposta.. "
Ora arrivo alla frase..
" Sai quel dottore mi chiede sempre come stai! E io dico che va tutto bene"
E io qui mi tocco tutte le palle.. Sia le finte che quelle che non ho..
"Eh perché sa signora quante ne muoiono..."
Io non trovo risposta se non il "Madai!?" che ormai è diventato un intercalare...
ma veramente.. Mi scivola addosso... E la persona in questione continua "eh.. Si... se ne sentono.. Anche io ho un dolore dietro e poi alle ossa e infatti mi sono fatta visitare.."
Insomma ho quasi l'impressione che a volte le persone ci vomitino addosso le loro paure perché noi appariamo come se avessimo sconfitto le nostre..e fossimo oltre la paura. Non pensano che razza di lavoro abbiamo dovuto fare per guardarle in faccia, superarle e poi magari con una frase ci ributtano nella tela del ragno della paura.
- Modificato da Francesca fiduciaria
Paola di Loris
Nina74:
Scusate oggi ho una forte emicraniaTi soffio qualche filo colorato 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Paola di Loris
Sara Padova:
A me pare aria fritta???? Cosa ne pensate?Decisamente Aria Fritta!!! 🥳🥳🥳🥳
Molto bene Sara!
Dada 62 Fiduciaria
Francesca fiduciaria:
"Eh perché sa signora quante ne muoiono..." Francesca fiduciaria:
Insomma ho quasi l'impressione che a volte le persone ci vomitino addosso le loro paure perché noi appariamo come se avessimo sconfitto le nostre..e fossimo oltre la paura. Non pensano che razza di lavoro abbiamo dovuto fare per guardarle in faccia, superarle e poi magari con una frase ci ributtano nella tela del ragno della paura.Ecco...appariamo...
Condivido anche le virgole e mi tocco le palle pure io
Bibi82
Francesca fiduciaria:
Insomma ho quasi l'impressione che a volte le persone ci vomitino addosso le loro paure perché noi appariamo come se avessimo sconfitto le nostre..eLe persone vomitano le loro paure e punto. Non si preoccupano di noi, non si fanno domande su come ci sentiamo, le nostre emozioni sono irrilevanti l'importante è vomitare ogni possibile stupidaggine che non deve essere trattenuta nella loro infida mente, perché se trattengono e pensano rischiano di ammalarsi loro. Pensare è un optional anzi uno spreco di energie. Siamo noi che poi ci facciamo castelli in aria, chissà cosa voleva dire, chissà cosa pensa, potevo rispondergli così o coli...lo fanno perché pensano che sono forte...no no lo fanno perché sono egoisti.
BLU.
Buongiorno a tutte
Io ci sono
Grazie Fra di aver riportato uno scorcio di vita della nostra Angel
Manca tanto qua, mancano il suo entusiasmo e la sua positività, il suo essere una bella persona che si è fatta amare come una vera amica
salvocataniaMedico Chirurgo
Martina0:
Buonasera!
Mi permetto di ricopiare ancora il messaggio perché credo si sia perso tra i post, o magari io mi sono persa la risposta! Ecco qua:
“ Buonasera, grazie dott. Catania!
Mi chiamo Martina e vi scrivo perché sono ormai due mesi che convivo con un dolore fisso al seno destro, nella parte bassa.
Al tatto risulta come una "cordicina", un nervo, lungo diversi cm, che se toccato è dolente.
Me ne rendo conto sotto la doccia o se dormendo il seno viene premuto da cuscino/materasso. A volte pure quando alzo il braccio destro.
Ho fatto un'ecografia due settimane fa, il referto recita:
"Parenchima mammario ad ecostruttura omogenea.
Bilateralmente non immagini sospette.
Linfonodo benigno ascellare dx.
(17 mm) e sn (15 mm).”
Ho 32 anni, sono normopeso e ho diversi casi di tumore in famiglia.
Mia madre è morta per un tumore al seno comparso verso i 52 anni, così come sua nonna. Anche sua cugina si è ammalata (addirittura prima dei 40) di tumore al seno. Mio padre e sua sorella hanno sofferto rispettivamente di tumore alla prostata e al colon.
Su consiglio del medico di famiglia ho preso per un paio di giorni, mattina e sera, la tachipirina 1000, ma il dolore non è passato.
Vivo in una città piccola, dovrei fare diversi km e spendere altri soldi per avere un'altra opinione, dovrei farlo comunque secondo voi?
Il professionista che ha fatto l'ecografia gode di buona considerazione, anche se ogni tanto "non ci azzecca" (a mia madre e a mia suocera aveva detto che potevano stare tranquille, ma pochissimi mesi dopo hanno entrambe avuto brutte diagnosi).
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio per l'aiuto. “
Un saluto a tutti!
#425.582 Scritto: Oggi 14:07
Non c'è nulla di sospetto in senso oncologico in quello che descrive.
Ovviamente una verifica tramite una visita sarebbe indicata , ma intanto proviamo a fare l'ipotesi diagnostica più probabile .
Si faccia dire qui come fare per pubblicarla in questo blog e si faccia una foto con l'arto interessato sollevato sopra la testa mentre con il pollice stira verso l'alto il cordoncino.
Oppure si faccia fare una foto : appoggiando un dito nella parte bassa del cordoncino ...tiri verso il basso il cordoncino che si evidenziera' ancora di piu' come un infossamento.
Ovviamente non inquadri il viso per ragioni di privacy.
Stiamo parlando della Sindrome di Mondor che purtroppo pochi medici conoscono e che non necessita di cure oltre quella che ha già fatta.
Le allego qui di seguito dei vecchi post del blog dove ne abbiamo discusso.
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salvocatania:
#17.234 Scritto: 01-02-2018 11:12 -Sara Padova:
Scrivo qui ora...dopo aver letto ancora nuove confortanti testimonianza e gli interessanti risultati di ricerche del Dott. Catania. Ma oggi non riesco a fare a meno di pensare che, proprio le statistiche analizzate, mi concedono non troppa speranzaDi solito rispondo alla sera-notte quando torno dal lavoro.
Sono al lavoro, ma il suo post merita una priorita' urgente.
Sara che va dicendo ?
Sara Padova:
. Credo che se non ho avuto gonfiori, dolori alle gambe e formicolio fino ad ora lo devo anche a questo. La mia è una grande passione e mi teneva molto impegnata, specialmente la testaFrancamente non comprendo da quanto scrive perche' dovrebbe interrompere le attivita' che l'appassionano. Comprendo bene il suo stato d'animo. La mia compagna che da bambina e adolescente aveva fatto sempre danza (interrotta per la sua attivita' di fotomodella) e' stata costretta , proprio di forza dal sottoscritto, dopo i 40 anni a tornare alla sua primitiva passione, mai tramontata, dopo che aveva cominciato ad accusare invalidanti sintomi fibromialgici.
Sconsigliata da tutti e incoraggiata invece da me proprio per curare la fibromyalgia, sindrome che ancora i medici trovano difficolta' a riconoscere.
Sara Padova:
Forse qui il Dott. Catania potrà aiutarmi!!!! Avevo fatto vedere il famoso cordoncino sotto il seno (così l'ha chiamato uno degli oncologi) di cui mi sono accorta facendo la prima doccia tolta la medicazione dopo l'intervento. Ad una delle prime visite oncologiche ho fatto natare questa cosa che era proprio fastidiosa data la posizione e anche leggermente dolorante, il medico in quell'occasione mi disse che probabilmente con l'intervento si era spostato del grasso ed era venuta fuori questa venetta superficiale. Così ho letto qualcosa (qui in qualche consulto) e ho cominciato a spalmarci un po' di pomata antinfiammatoria e ho notato come la sporgenza della 'venetta' si fosse un po' ridotta. Ho riferito di nuovo ad altro oncologo, quello che ha capito cos'era e che l'ha definita subito il 'cordoncino' suggerendomi una crema più adatta. Sono tornata martedì per visita e terapie e trovo altre sue dottoresse le quali mi dicono; 'mai vista una cosa del genere', il vaso arriva fino alla pancia...mi fanno una fotografia da mostrare al chirurgo..., per capirci qualcosa. Aggiungono anche che secondo loro non può dipendere dall'intervento perché la ferita è in alto e il cordoncino è sotto al seno e che è pure sopra il costato quindi è una cosa strana! Racconto questo perché io da martedì sono piena di tristezza, mettevo la crema, non avevo grossi fastidi...sarei andata volentieri dal chirurgo a far vedere questa cosa...ma il modo, il passaggio di informazioni, le risposte che non avrò...ma è possibile! Ieri mi bruciava la vena anche sulla pancia, dove vi assicuro che io non vedo nulla...ma ora che so che c'e è che è una cosa tanto inspiegabileMa quale grasso che si sposta !!!!!!!!!
come gli asini che volano
Se torna indietro alla pagina 1141, tra gli esiti di un intervento chirurgico "I cordoncini"
che partono dalla ascella sono molto frequenti (legga)
cliccare per ingrandire
Nel suo caso da quanto descrive potremmo parlare di una
SINDROME DI MONDOR , che non e' il grasso che vola come gli asini.
Nulla di preoccupante ! e non si fa praticamente nulla salvo che sia fastidiosa e allora e' indicata una terapia con salicilati e applicazioni calde sulla cute.
Si tratta di una tromboflebite delle vene superficiali della mammella . Generalmente e' interessata la vena toraco-epigastrica. La vena superficiale (toraco) comunica con la vena superficiale dell'addome (epigastrica) e pertanto il cordoncino si puo' palpare nettamente a livello toracico e dell'addome.
Questo puo' accadere a seguito di un trauma, ma anche a seguito di un intervento o della radioterapia. Mondor descrisse questa sindrome addirittura nel 1890.
NULLA DI PREOCCUPANTE (il termine tromboflebite spaventa)
Nota : non e' vero che a Padova ci vedano il grasso emigrante ...e faccio un passo indietro , ma non c'entra nulla con quanto descrive Lei, perche' stiamo parlando di una altra vena a decorso trasversale
Per un secolo la sindrome di Mondor non veniva mai inclusa nelle patologie oncologiche, sino a che nel 1992 un certo Salvo Catania come primo autore su Cancer, rivista ad alto impatto internazionale, segnalo' la possibilita' che la sindrome di Mondor potesse essere il primo segnale di un tumore maligno.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1562972
tra gli altri autori l'amico Paolo Veronesi e l'altrettanto amico padovano
Alfonso Pluchinotta (quindi non e' vero che a Padova non si sappia che i cordoncini non siano causati da grasso emigrante)
salvocatania:
#17.254 Scritto: 02-02-2018Sara Padova:
Ps. La mia venetta è come quella in foto, evidente sotto il seno, non evidente sulla pancia, nulla sull'ascella! Mi ha molto rassicurata, tanto che stanotte ho dormito Si faccia fare una foto : appoggiando un dito nella parte bassa del cordoncino ...tiri verso il basso il cordoncino che si evidenziera' ancora di piu' come un infossamento.
Mi mandi la foto (salvo.catania@libero.it)
La sindrome di Mondor ha precedenti illustri nell'arte ancora piu' antichi della descrizione fatta da Mondor. Altro che grasso che si sposta
ingrandire
Peter Paul Rubens (1577-1640) è stato uno dei grandi Maestri barocchi fiamminghi appartenente alla Scuola dei Realisti.
Ha dipinto ritratti, paesaggi, scene mitologiche e bibliche e sono frequenti nelle sue opere i nudi femminili.
Agli inizio del 1600 era pittore di corte dell' Arciduca d'Austria e la moglie Helene Fourment posava spesso come modella per le sue opere.
Anche nella rappresentazione della moglie quindi il realismo era evidente al punto da permettere ad un occhio esperto di indentificare dettagli molto particolari nei suoi dipinti.
Tra il 1609 ed il 1610 ad esempio realizzò 'Sansone e Dalila' , episodio del Vecchio Testamento nel quale Sansone, innamorato di Dalila, le confida che il segreto della sua forza è nei capelli ed il quadro rappresenta il momento in cui un servo taglia i capelli a Sansone addormentato tra le braccia di Dalila.
In questa opera il modello per Dalila fu appunto la moglie di Rubens che è ritratta a seno scoperto.
La stessa Helene Fourment si presta a modella per un' altra opera 'Le Tre Grazie' dove sono rappresentate le tre figlie di Zeus della mitologia greca e anche qui si tratta di tre nudi con il seno destro bene evidente nel soggetto a destra.
All' occhio esperto di un chirurgo non può sfuggire che in entrambe le opere, nel quadrante inferiore esterno della mammella destra della modella è presente una deformazione della cute obliqua lineare che raggiunge il capezzolo senza altri segni tipici del cancro .
Nelle Tre Grazie inoltre il medio, anulare e mignolo della mano destra della stessa modella appaiono flessi e deformati come tipicamente si verifica nell' artrite reumatoide!
Helen aveva 23 anni all' epoca dei dipinti e verosimilmente era affetta dalla cosiddetta malattia di Mondor ovvero una tromboflebite superficiale della parete toracica laterale che tipicamente si associa ad artrite reumatoide, descritta per la prima volta da Fagge nel 1869 e diventata poi nota nel 1939 come malattia di Mondor dall' Autore che ne descrisse quattro casi all' Accademia di Chirurgia Francese.
La malattia può essere secondaria a trauma , interventi chirurgici , raramente neoplasia o spesso insorgere in modo spontaneo ed in genere si risolve senza terapia specifica.
p.s.
Sara , il suo cordoncino sparira' lentamente. Sino a che ce l'ha si consideri una paziente-modella molto interessante : lo mostri in giro il suo cordoncino con queste spiegazioni, nel ruolo di Grazia Moderna, perche' molti medici non sanno cosa sia la Sindrome di Mondor
salvocataniaMedico Chirurgo
Pinella:
buon pomeriggio Dottor Catania ogni tanto torno a riaffacciarmi sul forum confidando nelle sue preziose e competenti risposte che tanto,nel corso di questi anni,mi hanno aiutata.
....................Pensa sia un piccolo campanello d'allarme ,questo sia pur lieve (e comunque nel range)rialzo?So che non si dovrebbe andar dietro alle fluttuazioni dei markers perchè a volte sono una fonte di stress e a volte si possono alzare per patologie non tumorali..ma tant'è il pensiero sempre là va a finire..e d'altronde,se l'oncologo me li richiede,a qualcosa serviranno.Diciamo pure che da quando ho terminato la terapia mi sento meno protetta e più vulnerabile,,le solite paturnie che tornano quando devo fare i controlli
Accade a tutte quelle che si illudono che con il passare del tempo sia possibile con la rimozione rimuovere lo shock
Già il buon Freud diceva che "il rimosso torna sempre" e talvolta purtroppo con attacchi di panico devastanti apparentemente senza alcuna ragione.
E invece la ragione c'è
Se si rilegesse le storie di tutte le nostre long Survivors (sono 122) verificherebbe che loro ci sono riuscite a controllare la paura semplicemente " guardandola in faccia senza rimuoverla".
Narrano di avere talvolta paura, ma questa non la fa più da padrona.
Qui c'è uno strumento efficacissimo e semplice con un minimo di impegno di tempo
Periodicamente anche senza intervenire o rileggere i post degli altri
regalare soprattutto a sè stesse un semplice
Che per mia esperienza come per il Covid equivale ad un richiamo de
Lo so lo so, lo so benissimo che non avete tempo
Vi capisco : perchè sprecare 2 minuti per la connessione e scrivere IO CI SONO senza leggere i commenti , con tutto quel che avete da fare, però diventano 8 minuti/mese se lo fate una volta alla settimana e ben 96 minuti all'anno !
Lo so so lo so che uno spreco di 96 minuti all'anno che vi richiedo è una pretesa assurda !
Anche se è l'unica richiesta da parte mia .
- Modificato da salvocatania