Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ti spaventi e ti rispondi!
Ma almeno in bagno ci vai!
Io ho problemi enormi!
Tengo tutto dentro! e mi mando a cagare da sola...pensa un po'!
Mi aiuti?
Che perla!!
Io ci sono, pronta per il mio diario serale:
Oggi sono grata perché:
- sono stata abbastanza bene e sono riuscita a lavorare da casa senza troppo stress;
- ho piantato dei nuovi fiori in giardino assieme a mia figlia, dopo la scuola
- sono riuscita a fare la mia lezione di danza
- ho trovato il coraggio di contattare una psicoterapeuta….che però al momento è bloccata a casa con il covid (il primo passo comunque l’ho fatto!)
Buonanotte a tutte e anche a lei Dottore
Quindi vada a dormire tranquilla
Anche se con 24 ore di ritardo, grazie Dottore
Oggi giornata no.
Stamattina stress al lavoro che metà bastava e avanzava.
Primo pomeriggio portano mia suocera al pronto soccorso (se ricordate stava in struttura per riabilitazione dopo intervento al femore)
Pressione a terra e saturazione bassa.
Marito e sorella corrono lì, lei vigile, ma pressione ballerina, sale, scende.
Ipotizzano un embolo, per cui dopo un bel pò la portano a fare tac e raggi, ma fino alle 20 che mia cognata è stata lì non è riuscita a sapere l'esito.
Se ne parla domani. Lei è monitorata per la pressione
L'unica cosa buona è che è entrata in p.s. con codice rosso e passata poi a codice giallo. Altro non sappiamo.
Per non farci mancare nulla (non sia mai) oggi mia madre con le @@ palle girate, non c'è stato verso di farla parlare con mio fratello.
L'altro ieri ho chiamato io e stava tranquilla, ma parlava a monosillabi come se non riuscisse a mettere insieme parole intere.
Domani andiamo e vediamo cosa troviamo pure là
Scusatemi per il tedio, ma oltre a quello che ho scritto, anche altre varie rottura di scatole che , in alcuni momenti, veramente, vorrei andarmene su Marte.
Però poi ho letto post fino a quelli di ieri sera e sono strafelice per Speranza, Alexa, Manuele e Rosetta, Nina74 per le buone nuove dal.pediatra e spero di non confondermi.
Mi si è alleggerita un pó l'ansia (e pure l'incaxxatura)
Ora continuo a leggere, fin quando reggo, sperando di recuperare un pó di pagine.
Vi abbraccio forte.
Tutti.
Paola di Loris
Noi puoi conservare il calvados per tanti anni. Devi berlo subito, se vuoi ti dò una mano
Sabi e Rosetta, felice per voi. A Manuele dico che la pastiera è un toccasana per il post chemio se Rosetta ne ha voglia.
Oggi ho fatto la terza dose di vaccino. Domande all'accettazione:
Che vaccino le hanno somministrato finora? Bhooo (ho pensato al doc che diceva 'fatemi qualunque cosa ma fatela'
Dove ha fatto le prime due dosi? Bhooo
Poi mi intervista la dottoressa:
Che medicinali prende? Non mi venivano i nomi
Le faremo mezza dose di Moderna . Ma io la voglio tutta
No, solo mezza . Ma io sono paziente fragile
Non è vero . Ma io non ho la milza...
Non interessa, lei ha finito il ciclo vaccinale . Vabbè
Ho fatto una figura di cacca... ma non ho visto di che colore
Bene, ecco cosa guardare stasera, grazie 😉
N.1 !!!
Ma che te frega!!
Sei vaccinata,questo conta!!
Buonasera a tutti
Io ci sono
Ho letto tantissime belle notizie
Avanti tutta ragazze!❤️
Fra ❤️ grazie per le notizie di Paola di Lorische sono sicura si riprenderà prestissimo😘
Domani per me visita per programmare intervento all'occhio
Destro spero di non dover aspettare ancora tanto !
Lancet
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35286846/
L’impatto del conflitto in Ucraina sui pazienti malati di cancro
L’impatto del conflitto in Ucraina sui pazienti malati di cancro
24 Marzo 2022 Camilla De Fazio
Dall’inizio della guerra, The Lancet dedica una serie di articoli alla crisi umanitaria e sanitaria in Ucraina. Un recente editoriale del Lancet Oncology è dedicato all’impatto del conflitto sulla cura dei pazienti con cancro.
Sono nel 2020 sono stati diagnosticati, in Ucraina, 160.000 nuovi casi di cancro e il Paese ha uno dei più alti tassi di mortalità per cancro infantile a livello globale. Questa situazione peggiorerà sicuramente a causa del conflitto in corso. L’Oms stima che almeno 3,8 milioni di ucraini colpiti dalla crisi necessitino di servizi sanitari e che i malati di cancro siano particolarmente vulnerabili poiché la guerra potrebbe portare all’interruzione delle cure.
“Le reti oncologiche dell’Ucraina, che erano già frammentate, sono ora concentrate sull’evacuazione dei pazienti nell’ovest del paese, dove i centri oncologici sono ancora relativamente sicuri e operativi”, scrivono gli autori. In ogni caso, anche se le strutture chiave rimarranno disponibili, ci saranno nuove priorità sanitarie in competizione, comprese le emergenze e i traumi causati dalle operazioni militari. Inoltre, mentre i combattimenti continuano, l’accesso ai servizi sanitari essenziali, tra cui diagnostica, chemioterapia e radioterapia, sarà probabilmente interrotto a causa del deterioramento delle infrastrutture e dell’accesso alle forniture. Molte delle strutture sanitarie del paese, incluso il National Cancer Institute, si trovano a Kiev, che è uno dei principali obiettivi militari e politici della Russia. Le forniture di acqua ed elettricità sono state interrotte, prevale l’insicurezza alimentare e ci sono barriere all’accesso a farmaci antitumorali e altri medicinali, ossigeno, attrezzature mediche, emoderivati, merci deperibili e personale medico specializzato perché il trasporto aereo è sospeso e le strade sono impraticabili.
Gli autori considerano anche la necessità di continuare a fornire cure per il cancro ai rifugiati che dall’Ucraina arrivano in altri Paesi, ma sottolineano anche tutte le difficoltà nel mantenere una continuità delle cure: molti rifugiati non avranno con sé l’identificazione o le cartelle cliniche aggiornate; potrebbero esistere anche barriere linguistiche e, se le cartelle cliniche sono disponibili, dovranno essere tradotte in modo rapido e accurato; i regimi di trattamento prescritti in Ucraina potrebbero non essere disponibili nel Paese di destinazione del paziente e, sebbene la maggior parte dei paesi europei abbia accettato di fornire assistenza sanitaria gratuita ai rifugiati, l’offerta varierà in base alla capacità dei servizi disponibili e alle linee guida terapeutiche prevalenti in atto nei paesi ospitanti.
L’Oms ha convocato partner regionali, nazionali e internazionali per sostenere una risposta immediata e coordinata per garantire che il maggior numero possibile di pazienti affetti da cancro continui a ricevere cure salvavita, sia che rimangano in Ucraina sia che siano fuggiti in altri Paesi.
Bibliografia:
The Lancet Oncology. Conflict in Ukraine and its impact on cancer care. Lancet Oncol. 2022 Mar 11:S1470-2045(22)00149-8. doi: 10.1016/S1470-2045(22)00149-8.
P.S.
A proposito di tumori nella popolazione ucraina non dimentichiamo che
è vicina a nord di Kiev
Tre mesi e mezzo se non ho contato male?
Praticamente 4 mesi. Come te! Quindi stai tranquilla ❤️ ❤️ ❤️
Da me è prevista domani, pioverà sabbia.
L'ha fatta un pó nei giorni scorsi e la mia pandina già non si può guardare, domani sarà uno schifo cosmico.
Spero in un acquazzone cosmico finale, almeno la pulisce un pó.
Da blu è diventata beige
Che bella la tua giornata. Finalmente ti sento più serena. Io faccio psicoterapia online, anche la mia pissicologa ha avuto il covid. Un bacino alla tua stellina.[list]
Juventina, un pensiero in meno per la tua salute. Avanti tutta con il resto.
Titina e Ikigai, che bel lavoro di squadra state facendo. Grazie Titina per il tuo diario serale, è sempre un momento di dolcezza e quando scrivi 'vi adoro' o 'vi voglio bene' ti sorrido sempre.
Paola di Loris, ti auguro di guarire presto e bene
Buonanotte ragazze e dott
Non riesco nemmeno a scrivere perché i miei figli continuano a chiacchierare e a chiamarmi... Felice per le belle notizie di questa giornata