Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Nina74
Nina74
Titina Fiduciaria:
Grazieeeeee i tuoi lavori come procedono?

Ultimamente tra vicissitudini varie non ho avuto tanto tempo per dedicarmi 😓, al momento mi sto facendo un costume all'uncinetto per quest'estate. Ho quasi finito la parte superiore e adesso sto facendo la mutanda .... In realtà pensavo che fosse più semplice e un bel po' complicato. Ma mi piace impelagarmi in cose complicate 🤔
Farfalla spaventata
Farfalla spaventata
Annina Fiduciaria
Tre mesi e mezzo se non ho contato male?
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Arena:
Dici? sono solo a 1/12....

Sì neanche ti accorgerai. Il tempo volerà 💪😘
Lost_
Lost_
Ikigai Fiduciaria:
Terza fritturina fatta ... si procede

Juventina Fiduciaria:
Visita oncologica andata bene, ci si rivede a ottobre… sono promossa

Farfalla spaventata
Farfalla spaventata
Fra76 Fiduciaria
Sì si iniziata! Anzi mi stavo dimenticando la pastiglia! Son già le nove e mezza
Ex utente
Ex utente

buonanotte RFS

Nina74
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Dada sei unica.... Mi fai morire
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Fra
C'è posta per te
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo




Questo blog è testimone di quante volte ho dovuto rassicurarvi per diagnosi che puzzavano di
ARIA FRITTA ? Più di una volta sono stato costretto pur di rassicurarvi a scommettere lo scalpo

Questo vale anche per molti esiti di screening mammografici che presentano un discreto numero di SOVRADIAGNOSI . Soprattutto riguardo a lesioni in situ che in molti casi anche se non scoperti e quindi non trattati, non avrebbero dato alcun problema nell'arco dell'intera vita.

Ecco l'ultimo studio pubblicato pochi giorni fa

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35226520/


Uno studio basato sui dati del Consorzio per lo screening del cancro al seno degli Stati Uniti ha rilevato che le precedenti stime di sovradiagnosi del cancro al seno potrebbero essere eccessive.
Il nuovo modello suggerisce che la sovradiagnosi, o la scoperta di tumori che potrebbero non essere mai progrediti o non aver causato danni durante la vita di una donna, si verifica in circa il 15% dei casi.



I risultati sono pubblicati in Annals of Internal Medicine.
La US Preventive Services Task Force (USPSTF) cita la sovradiagnosi come uno dei principali potenziali danni associati allo screening mammografico a causa dell’onere e delle conseguenze negative dei trattamenti non necessari. Pertanto, la conoscenza della sovradiagnosi è fondamentale per supportare il processo decisionale condiviso sullo screening. Il rischio di sovradiagnosi del cancro al seno nei programmi di screening contemporanei rimane incerto, con le stime più citate che raggiungono circa il 30%. I ricercatori della Duke University e del Fred Hutchinson Cancer Research Center hanno studiato i dati delle strutture del Breast Cancer Surveillance Consortium per stimare il tasso di sovradiagnosi del cancro al seno nella pratica mammografia contemporanea per una coorte che comprende 35.986 donne, 82.677 mammografie e 718 diagnosi di cancro al seno.
Per stimare la sovradiagnosi, gli autori hanno considerato una coorte di donne che erano state sottoposte a screening annuale o biennale, a partire dall’età di 50 anni e fino all’età di 74 anni o morte per causa non correlata al cancro al seno, a seconda dell’evento che si è verificato per primo. Hanno scoperto che in un programma di screening biennale circa 1 caso su 7 rilevato dallo schermo sarebbe sovradiagnosticato. L’aumento dell’intervallo di screening per lo screening annuale non sembrava influenzare questo numero.
Gli autori di un editoriale correlato allo studio osservano che questi risultati possono aiutare le donne che stanno pensando di sottoporsi a uno screening mammografico a comprendere meglio il rischio di sovradiagnosi. Dato che a circa 7 donne su 1.000 verrà diagnosticato un cancro al seno invasivo o non invasivo sulla base di una mammografia di screening, le donne dovrebbero essere informate che circa 1 donna su 1.000 sottoposta a mammografia avrà un cancro che non avrebbe mai causato problemi . Partendo dal presupposto che circa il 60% dei 280.000 casi di cancro al seno diagnosticati negli Stati Uniti ogni anno vengono rilevati attraverso lo screening mammografico, l’eliminazione di una diagnosi eccessiva potrebbe risparmiare a 25.000 donne i costi e le complicazioni di un trattamento non necessario.

Bibliografia:
Ryser MD, Lange J, Inoue LYT, O’Meara ES, Gard C, Miglioretti DL, Bulliard JL, Brouwer AF, Hwang ES, Etzioni RB. Estimation of Breast Cancer Overdiagnosis in a U.S. Breast Screening Cohort. Ann Intern Med. 2022 Mar 1. doi: 10.7326/M21-3577.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


Tra pochi minuti Lorenzo Cremonesi

sulla
pepeli
pepeli
Ikigai Fiduciaria:
Ti posso raccontare la mia esperienza
Alla mastectomia, il k aveva recettori estrogeno e progesterone al 90%. Dopo intervento, terapia ormonale.
A un anno di distanza, ho dovuto fare dissezione ascellare perchè si sono ingrossati dei linfonodi. In questo caso il valore del progesterone era al 5%, estrogeno 60% e l'oncologa mi disse che la terapia ormonale non sarebbe stata sufficiente... sono seguite chemio e ora sto facendo radio, però tieni conto che avevo quasi tutti i linfonodi coinvolti da malattia.

Sai che io tremo quando sento parlare di linfonodi....
Ma la prima volta non ce n'erano di coinvolti?
pepeli
pepeli

Io ci sono

Sara Padova
Sara Padova
salvocatania:
Il nuovo modello suggerisce che la sovradiagnosi, o la scoperta di tumori che potrebbero non essere mai progrediti o non aver causato danni durante la vita di una donna, si verifica in circa il 15% dei casi.

È interessantissima questa ricerca, e in effetti se pensiamo a tante paure e all’aria fritta le statistiche tornano
Laura
Laura
speranza
Tesoro ho gioia per Te!!!!

Evviva
Laura
Laura
juve
Anche per te, Bollicine!!!

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