Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Rori ieri ti ho pensata... Se non hai nè fastidio nè dolore e anche il risultato estetico è ok, pensa solo positivo... Tutto fa sperare che la situazione non cambi ...
Bentornata Marea sparruccata, ricaricarata, rigenerata ....
Ciao Nina che bello leggere dei tuoi importanti progressi .... Avanti tutta su questa lunghezza d'onda ....
Grazie GG016 per le buone notizie che riguardano la nostra Titti
Grande come sempre Lori, grazieeeeee !!!!
Grazie anche alla nostra supermega cuoca Cri Cri: ora abbiamo anche il porridge
Mi impegno per vivere serenamente le mie giornate,coltivando i miei interessi, le mie amicizie, i miei affetti, cerco di allenarmi (qui con voi) per imparare ad accettare l' incertezza, a tenere a bada l'ansia e la preoccupazione legata alla possibilità che il tumore possa ripresentarsi... Voglio vivere e non sopravvivere...
Buonanotte famiglia RFS
@Lory
Mi sembra incredibile ma sul referto che ti rilasciava che scriveva?
Capisco che magari non si ricordasse a che punto fosse con il riempimento, quante volte ti avesse medicato ma non prendere nota dei cc...
Per quanto mi riguarda io ho un espansore da 550 ml , 200 me li inserirono nell'espansore durante l'intervento, poi gradualmente ogni volta 50 ml...ogni volta nel referto è scritto il riempimento, a che quota sono arrivata e la capacità finale dell'espansore. Prova a controllare il tuo referto
Non penso che l'espansore possa riempirsi se non una piccola percentuale in più del dichiarato... così mi disse il mio chirurgo che poteva avere ancora la possibilità di inserire qualcosa in più ... ma l'ultima volta era già così teso che mi disse adesso ci fermiamo per un po' ... Penso che raggiunta la capacità sia impossibile riempirlo più di tanto tanto quindi non penso proprio possa scoppiare Stai tranquilla
Ciao Eliana ho appena visto il superlavoro che hai fatto .... Complimentiiiiiiiiii e grazieeeeeeeeeeeeee
Ma non ci credo che gonfi ad occhio !
Le siringhe per aspirare il liquido sono graduate
mentre come ce la racconta Lei sembra che
se non si fida del riempimento " a occhio" quando esce dall'ospedale passi dal suo benzinaio per una verifica della pressione dell'espansore
Gli esami hanno dei limiti. Se non fosse cosi' non faremmo neanche l'accertamento intraoperatorio dei linfonodi.
Possiamo dire che la sorpresa massima sarebbe di trovare solo delle MICROmetastasi.
l'intervento il 10 luglio Ho visto l'oncologa il 14/8/18 e prenotato con calma MOC e ecoaddome per il 21/8 prima della successiva visita dell'oncologa. Ti conviene comunque prenotare il prima possibile perchè poi i tempi di attesa sono lunghi, a me dovevano pensare tutto loro ma nel mio ospedale erano già pieni per cui... ci ho pensato io in altri lidi
https://www.youtube.com/watch?v=Z8MqKfsLLxs
Ciao cara Patri, buonanotte e sogni d'oro.
Ciao tutte, eccomi qui a 12 ore dall'intervento. E volevo condividere con voi le ultime news.
Direi che è andato bene: mi hanno fatto quadrantectomia con linfonodo sentinella che è risultato pulito. Ahimè ho vomitato nonostante avessi avvisato tutti del problema...never mind direbbero gli inglesi!
Domani mi dimettono e lunedì Eco addome superiore, in attesa dell'istologico.
Finalmente al turno di mezzanotte si sono resi conto che mi devono spostare l'ago della flebo perché vena scelta troppo piccola e ago troppo grosso e mi fa male.... figuriamo quando hanno attaccato l'antidolorifico. ..dolore allucinante. Comunque sono contenta per quest' prima notizia. Ora spero di riuscire a dormire un po' .....
Mi dispiace per il tuo lutto, non avevo letto. Un forte abbraccio
oggi visita con l'oncologa un mese dopo l'intervento. L'istologico non è ancora completo, le copio qui tutto quello che ho.
Mastectomia radicale sinistra: CDI esteso per oltre 5 cm con alterazioni citoarchitetturali come da esito di terapia. Grading nucleare orientativo 3. Rapporto percentuale fibrosi/cellule neoplastiche = 30/70, come da risposta a terapia con residuo neoplastico 70% sec Pinder. Presenti quadri di colonizzazione vascolare linfatica, intra e perineurale. Presente componente di ca duttale in situ. Presente linfangite neoplastica nel reticula cutis. 9 dei 19 linfonodi esaminati sono sede di mestasi intranodale di carcinoma mammario e 4 presentano alterazioni come da risposta completa. Presente linfangite neoplastica nei vasi del tessuto adiposo perinodale. G3, ypT3, ypN2a. Fattori prognostici in corso.
Che ne pensa?
Dal colloquio l'oncologa mi ha confermato i prossimi step che mi erano già stati prospettati:
- riprendere con il trastuzmab per un anno (alla biopsia iniziale ero positiva per Her2)
- terapia ormonale,exemestane + LHGH inibitore (alla biopsia iniziale ero Prg negativa, Estr=30%)
- radioterapia
Abbiamo programmato ecografia transvaginale, Moc, ecocardio e visita radioterapica nelle prossime 2 settimane.
Ho chiesto, avendo fatto neoadiuvante, cosa si evince dalla mia risposta alla terapia. Mi ha detto che era una forma molto aggressiva per cui sicuramente sarà molto importante la radioterapia. (avevo ki67=60%)
I recettori sono in corso, ma mi ha spiegato che qualunque cosa uscisse (per assurdo fossero negativi), comunque seguirei questo programma che mira a proteggere da quello che inizialmente da biopsia c'era.
In futuro, come primo controllo (un po' dopo la radio) ha detto che farò una pet, così da ricontrollare tutto il corpo visto che c'é stata invasione vascolare. Ho chiesto se con la Pet vediamo anche le ossa e mi ha detto di si. Lei me lo conferma? Leggo che molte fanno scintigrafia ossea ma immagino che sia un'alternativa se non si fa la pet.
L'oncologa ha detto che con la Pet l'unica cosa che non si vede è il cranio, per il quale in caso si usa la risonanza, ma ha detto che di routine non viene fatta, solo se avessi particolari sintomi. Lei che ne pensa? Qui aggiungo importante paturnia personale: alla mia seconda chemio rossa sono andata senza cuffiette e la ragazza a fianco a me mi ha raccontato che era stata curata male in passato e aveva metastasi in testa dove non era stata controllata.
"Presente linfangite neoplastica nel reticula cutis. Presente linfangite neoplastica nei vasi del tessuto adiposo perinodale".
Queste mi sono sfuggite in visita, che significano?
Dalla mia pet a fine chemio il seno era solo parzialmente ridotto e con aree ad intenso segnale di captazione, i linfonodi sembravano puliti e invece a quanto pare c'era ancora tanto. Avevo capito che potevo aspettarmi che all'istologico ci fosse qualcosa anche nei linfonodi, nonostante puliti alla pet, ma pensavo meno. Va bene fare sempre la Pet o c'è qualche altro esame più consigliato?
A parte le tante domande per avere un confronto, e la consapevolezza di non aver un istologico roseo, mi sento tranquilla e che mi sto curando...mi dica lei quanto allarmarmi. Mi preoccupai da morire quando presi la pet post-chemio ad agosto, e il chirurgo mi spiegò che era meglio non ricostruire subito perché la situazione era brutta. Non so, posso sperare effettivamente che questa radio pulira' quello che eventualmente è rimasto?
Mi perdoni per la lunghezza!!!Grazie mille!!!!!
Abbiamo seguito ieri la solenne premiazione dell'americano James Allison e del giapponese Tasuku .Konjo, vincitori del Premio Nobel 2018 per la medicina.
Oggi un tassista mi ha chiesto " ma cosa hanno scoperto queste due persone da meritare tanto scalpore ?"
Ho cercato non in medichese di spiegargli..... quanto sia importante
IL SISTEMA IMMUNITARIO CONTRO IL CANCRO
Vediamo se ci riesco anche con voi semplificando al massimo .
Il sistema immunitario dovrebbe difenderci dal cancro mediante i
I LINFOCITI T, che sono cellule immunitarie che dovrebbero riconoscere il tumore per poi distruggerlo.
Purtroppo per cause in parte ignote e per altre che sarebbe lungo spiegare I Linfociti vengono inattivati quando viene prodotta una proteina che si chiama
Proteina-PD 1 che crea un ponte (un legame) ad un recettore specifico tumorale.
Questo legame rende il Linfocita T INATTIVO ed in questo modo il tumore puo' cominciare a proliferare indisturbato avendo reso inattivi i linfociti.
In altre parole I farmaci distruggono questo legame tra i linfociti e le cellule tumorali.
Senza questo legame (freno a mano tirato) I linfociti T riprendono la loro funzione attiva nel riconoscere e distruggere le cellule tumorali.
Questo legame e' come un freno a mano tirato che impedisce alla macchina di attaccare le cellule tumorali.
cosa fa l'immunoterapia ?
I farmaci non sono altro che anticorpi che bloccano i recettori PD-1 presenti nei Linfociti T . Questo blocco impedisce che i linfociti diventino inattivi, anzi diventano attivi ed in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali.
I tassi di risposta sino a questo momento sono diversi per i vari tipi di tumore
Melanoma : 52%
Polmone 55 %
Cervello 22 %
Urotelio 21%
Seno 18%
Endometrio 13 %
Linfoma di Hodgkin 69 %
Per alcuni tumori sino a poco tempo fa (ad esempio Polmone e melanoma metastatico) eravamo di fronte ad un muro della incurabilita'
ora si e' aperto uno squarcio alla speranza
Questo il dato piu' importante che fotografa la cruenta battaglia della neoadiuvante.
E quindi e' facile concludere che sia conveniente insistere con le stesse armi con aggiustamenti di volta in volta .