Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ottimo
I premi Nobel per la Medicina a James Allison e Tasuku Honjo
Le ricerche di James P. Allison e Tasuku Honjo sono state una pietra miliare nella lotta contro i tumori perché per la prima volta hanno portato alla luce i meccanismi con i quali le cellule del sistema immunitario attaccano quelle tumorali.
Allison ha aperto la via a queste ricerche studiando le proteine che funzionano come un freno del sistema immunitario e intuendo le loro grandi potenzialità: manipolando il loro freno naturale sarebbe stato possibile aggredire i tumori con nuove armi.
Honjo ha segnato un altro passo lungo questa nuova strada scoprendo una proteina delle cellule tumorali che funziona anche come un freno, ma con un meccanismo d'azione diverso rispetto a quelli noti fino a quel momento.
Entrambe le scoperte si sono tradotte nel tempo in nuovi approcci per la terapia contro i tumori che si stanno dimostrando molto promettenti.
Si cercano quindi nuove strade e strategie più efficienti e, fra queste, ai primi posti c'è quella che punta a rivolgere contro i tumori le armi del sistema immunitario. L'obiettivo è sconfiggere le cellule cancerose facendole riconoscere alle cellule immunitarie perché possano aggredirle proprio come fanno quando incontrano una cellula infettata da un virus. Il primo passo è stato capire perché le cellule tumorali sfuggono alle cellule-soldato del sistema immunitario, i linfociti T. Allison ha cominciato a studiarle negli anni '90, quando era nell'Università di Berkeley e, seguendo una strada nuova rispetto a quella di molti suoi colleghi, è riuscito a scoprire, sulla superficie dei linfociti T, la proteina chiamata CTLA-4. I risultati dei primi test sui topi, alla fine del 1994, erano stati così straordinari che Allison e il suo gruppo decisero di ripeterli nonostante le vacanze di Natale: nei topi trattati con un anticorpo che annullava l'effetto della proteina il tumore regrediva.
Il freno che bloccava il sistema immunitario era stato tolto. Nel 2010 sono cominciati i primi test sull'uomo, contro una forma avanzata di melanoma. Risale all'inizio degli anni '90 anche la scoperta del secondo freno molecolare sulla superficie dei linfociti T, chiamato PD1. Il gruppo di Tasuku Honjo aveva isolato il gene che produce la proteina PD1 e aveva ottenuto topi che ne erano privi. Quando, per caso, in questi topi vennero iniettate cellule tumorali, i ricercatori notarono che resistevano al tumore in modo più efficace, mentre i topi nei quali il freno era attivo morivano in poco tempo. Era stata trovata così una seconda strada per disarmare i tumori, togliendo alle cellule immunitarie il freno che le bloccava.
Una scoperta per caso
E' stato il caso, come è accaduto tante volte nella storia della scienza, ad aprire una nuova strada anche nella lotta contro i tumori, soprattutto contro quelli in fase avanzata. Per caso, infatti, è avvenuta la scoperta di uno dei freni molecolari premiata con il Nobel per la medicina 2018. Dai primi anni '90 James P. Allison negli Stati Uniti e Tasuku Honjo in Giappone avevano cominciato a studiare molecole che fino ad allora erano delle sconosciute
Dieci minuti di esercizio fisico e la memoria migliora
Dopo soli 10 minuti di attività fisica moderata aumenterebbe infatti la connettività tra ippocampo e corteccia. Il risultato sono migliori capacità mnemoniche e maggiore facilità nel tenere distinti i ricordi di esperienze simili
thai chi, jogging, camminate. Non importa come, basta fare un po' di moto per stimolare il cervello e migliorare la nostra memoria. E non serve neanche chissà quale impegno: sono sufficienti 10 minuti al giorno per notare effetti concreti. È quanto emerge da una ricerca dall'Università della California di Irvine e dell'Università giapponese di Tsukuba pubblicata sulle pagine dei Proceedings of the National Academy of Sciences.
http://www.pnas.org/content/early/2018/09/19/1805668115
Nello studio, i ricercatori hanno chiesto a 20 volontari, sani e di giovane età, di effettuare 10 minuti di esercizio fisico leggero, al termine del quale sono stati sottoposti a un test che misura le capacità mnemoniche e, in particolare, la capacità di riconoscere oggetti nuovi da altri già visti. I risultati hanno mostrato un notevole miglioramento della memoria dei partecipanti, e i ricercatori, ovviamente, hanno deciso di andare più a fondo.
In un secondo esperimento hanno quindi chiesto ad altri 16 volontari di ripetere i 10 minuti di allenamento effettuati dal primo gruppo, e hanno utilizzato una macchina per la risonanza magnetica funzionale per osservare il loro cervello prima e dopo la sessione di allenamento.
Scoprendo in effetti una differenza importante: dopo 10 minuti di attività fisica era migliorata notevolmente la connettività tra una regione dell'ippocampo chiamata giro dentato, fondamentale per la formazione dei ricordi, e diverse aree della corteccia che hanno il compito di recuperare le memorie passate e tenere distinti ricordi simili. Cambiamenti che sono risultati proporzionali al miglioramento della memoria emerso dal primo esperimento.
"L'ippocampo è una regione critica per la formazione di nuove memorie, ed è una delle prime regioni del cervello che si deteriorano con l'invecchiamento e, ancor di più, in caso di Alzheimer", spiega Michel Yassa, professore della University of California di Irvine che ha coordinato la ricerca. "Per questo motivo, migliorare la funzionalità dell'ippocampo è una via estremamente promettente per potenziare la memoria anche nella vita di tutti i giorni".
Anche una breve camminata, insomma, potrebbe avere la capacità di migliorare le facoltà cognitive e la memoria. Una scoperta che, se confermata, si rivelerebbe di particolare importanza per gli anziani, maggiormente a rischio di declino cognitivo e demenza. Proprio per questo motivo, il prossimo passo sarà studiare gli effetti su persone in età avanzata, e in particolare verificare l'utilità di una routine di esercizio quotidiana sulla struttura e la funzionalità del loro cervello.
"Lo scopo sarà quello di identificare quanto e quale esercizio fisico funziona meglio sugli anziani – conclude Yassa – così da poter trasformare i risultati in raccomandazioni pratiche che aiutino a tenere lontano il declino cognitivo".
Eccomi sveglia. ..uffi..Non riesco più a dormire.
Il male alla spalla non so da cosa dipenda. ..ma non dai festeggiamenti ...la fisiatra parla di capsulite. Forse è l'età.
Oggi pomeriggio dal dottore mi sono provata la pressione e non va bene. .è di nuovo alta. Lui ha detto che con la stagione fredda un po' peggiora. Farò nuovamente il diario pressorio. E poi vedremo.
Tu come stai? Che hai deciso per il dente?
Un abbraccio amica mia
Dott.Catania
Grazie per averci ricordato i padri dell'immunoterapia, 2 grandi , premi Nobel...grande riconoscenza per i loro studi...
Ci sono medici che dedicano la loro vita a noi ammalati ed i loro studi si traducono in nuove speranze e cure...
Dopo la lettura dell'approfondimento sull'attività fisica da domani ho deciso che invertirò l'ordine:
1) Vogatore + corsa
2) Blogterapia
Così mi do una calmata....
Un ottimo 'bottino', premio per la tua perseveranza. Sei stata brava.
Denis
Un sospiro di sollievo! Sono contenta per voi. Sei super! Un abbraccio a Paola.
Creamy
Hai tutta la mia stima. Anche io sto pensando al lato estetico. Per me è importante e non me ne devo vergognare. Non vuol dire non pensare prima di tutto a guarire, ma voglio il meglio per me stessa e sono decisa ad operarmi dove oltre a salvarmi la vita useranno la tecnica ricostruttiva migliore e in tempi per me accettabili, compatibilmente con eventuali terapie che dovrò ancora fare.
Non ho ancora capito se per un triplo negativo che fa la mastectomia può essere prevista la radio.
Juventina
Che situazione delicata che ti si è presentata! L'ho vissuta da vicino la leucemia: Betty, una amica ha deciso di non curarsi e se ne è andata. Invece la figlia di Paola un'altra mia amica l'ha avuta a cinque anni e dopo varie terapie è guarita ed è da poco diventata maggiorenne! Paola è stata la seconda persona dopo mia sorella che ho chiamato quando ho scoperto di avere il cancro. Dopo quella esperienza è volontaria all'istituto tumori di Milano.
Un buongiorno a tutti voi della famiglia rfs.
Ieri Taxolo andato bene accompagnata da un mio super amico! Me ne mancano 5 più intervento!
Ritirato esiti risonanza, udite udite: la mini palla di 6mm è scomparsa, quella di 3.5cm misura ora 8mm e quella di 2.2cm è impercettibile (probabilmente misura 3o 4mm e non viene rilevata). Linfonodi non patologigi. Stabile il fibroadenoma di 7mm all'altro seno.Sono contenta. Obiettivo mentale: concentrarsi perché scompaiano tutte e del tutto in modo da non fare più nessuna terapia post intervento e buttarmi questa brutta cosa alle spalle, per quando possibile.
Cuore: pericardide in remissione. Mantengo cura antinfiammatoria ma posso cominciare a fare qualche addominale, gluteo e camminata con brevi salite. Felice di potermi muovere.
Scusate il lenzuolone.
Buongiorno famiglia RFS,
Grazie Patty per le tue utili informazioni
Grazie mille anche a lei dott. Catania per i suoi ottimi approfondimenti
Corro a fare colazione.... Stamattina torta (senza zucchero) con farina di farro, uvetta e pinoli... speriamo sia commestibile
Buona giornata famiglia RFS
Splendido risultato...meritatissimo e...obiettivo centrato!!! Bellissima questa "diretta" sulla scomparsa delle vostre palle
DANIELA SICILIA
Cosa leggo??? Ma come?... il tuo punto G introvabile ??
Mi dispiace...concentrati .....Palermo...potrebbe essere finito dalle parti del vostro meraviglioso Teatro Vittorio Emanuele...oppure nei pressi di Palazzo dei Normanni o giù di lì..non sono molto pratica della zona...procura a tuo marito un buon Tom Tom!! Un bacio...
E brava raffa!!!
Anche tu 6 un'esperta in sparizione di palle !!!
Dottor Catania ha AZZECCATISSIMO SIIII! quindi in questi ulteriori 2 mesi di cura dovrebbe ancora diminuire anche se molto lentamente da quel che ho capito. Per quanto riguarda il linfonodo che avevano visto nella precedente pet adesso la pet dice che non risulta apprezzabile quindi buon segno vero? Quindi i medici stanno proseguendo sulla giusta strada secondo lei? Ci tengo tanto al suo parere!!!!!
Sei troppo simpatica... un abbraccio
Che bella giornata.....inizia con la quasi scomparsa delle PALLE !
Quindi solo negli ultimi 3 mesi abbiamo assistito alla completa, o parziale, scomparsa delle palle di
Onde, Marea, Robertina (fegato, mammella, ossa), Ninni.......Raffa ! (*)
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(*)
Ha dell'incredibile ( ma accade ogni giorno !) che una palla di 9 cm, come quella di Onde, possa sparire dalla mammella con le terapie
e ancora di piu' per la sede che possa sparire dal fegato una palla di 4 cm
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2) MAREA
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3) SARA (moglie di Max)
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Qualche altro ha da reclamare la sparizione delle sue palle ?
Per il dente ho deciso che...
Per intanto questa settimana mi restauro...unghie, tinta con colpi di sole, e soprattutto microblanding alle sopracciglia.
Poi l'11 ottobre ho appuntamento all'ospedale alle 8,30 dove un uomo vestito di verde mi aspetta in una sala fredda con una cosa tagliente in mano... io invece di essere rapita dai suoi trascorsi dormirò come la bella addormentata e nn mi sveglierà certo un bacio .... tutto molto poco romantico ....ma mi vedrà fighissima dopo tutto quello che faccio questa settimana eh!!!
Per la pressione nn ti preoccupare, anche la mia nonostante la mezza pastiglietta fa quello che vuole... a novembre ho il controllo e mi sa che me l'aumenta.
!!!!!
E' riuscita dopo 2 mesi ad avere il suo istologico ?
Mercoledi' ho voluto guardare
ma non ne hanno parlato !
Grande Raffa!!!
Grazie Patty per gli utili consigli.
Auguri Patri buona festa dei nonni a te e a tutte le rfs nonne. Dott. Catania lei forse non è ancora nonno. Grazie per gli approfondimenti, molto interessanti.
Buona giornata a tutti.