Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Titina che brava ti sei data una ventata di primavera e sei bellissima !

Ti abbraccio

Lori

Pace ora

Siamo in piena guerra, ma non mi riferisco a quella che utilizza le bombe per invadere una libera democrazia, ma a quella della NARRAZIONE per riscoprire quale sia il ruolo della finzione quando la verità è stata sconfitta. In cui la verità è stata svalutata da propaganda e disinformazione , in cui i leader vengono eletti sull'onda dell'emotività, anzichè in base ai loro meriti.
E' una guerra di narrazione e disinformazione diffusa da Putin che si vede costretto ad invadere l'Ucraina per liberare il suo popolo oppresso da "una gang di drogati e neonazisti".
Guerra di disinformazione dove la siccità passa in secondo piano. Al Nord non piove da tre mesi e ai contadini che ogni giorno scorrono sui cellulari le previsioni meteo, illudendosi che il sito A dica qualcosa di differente dal sito B, mentre la signorina di turno in televisione annuncia sorridendo "domani bella giornata di sole " come se non fosse la più luttuosa delle notizie.
La guerra continua sugli schermi televisivi dove il campo di battaglia è la narrazione.
Narrazione di morti e rifugiati , ma anche la negazione di un altro strumento di morte :
la pandemia della quale non si parla più. Eppure i numeri sono impietosi perchè aumentano i contagi e i morti continuano ( 6.000 morti solo a febbraio) ogni giorno ad essere gli stessi causati dal terremoto dell'Abruzzo.
Nessuno vuol più sentir parlare di emergenza e del virus non ne parlano più neanche i
NO VAX che sono passati in blocco ad ingrossaare le fila dei NO PAXOra siamo distratti dalla guerra vera che provoca morti, ma ancora in numero inferiori a quelli causati dal Covid.
La narrazione del Covid è diventata una finzione lontana malgrado ancora sia lontana la fine della pandemia.


A riportarci con i piedi per terra uno studio agghiacciante di una delle più importanti riviste scientifiche del mondo
dove in questi giorni è stato pubblicato uno studio camericano che triplica il numero dei decessi da Covid nel mondo.
Così i 6 milioni di morti di Covid nel mondo sarebbero in realtà oltre 18 milioni.
Questo studio mopstra come il numero di decessi in Italia dal 2020 a fine 2021 sarebbero 259.000 invece dei 137.000 ufficiali.
L'analisi prende in considerazione anche le singole regioni e i dati sono impressionanti
* Calabria : 7.000 morti e non 1610 ufficiali
*Campania: 18.600 morti e non 8400 ufficiali
* Lazio: 19.000 morti e non 9300 ufficiali
*Sicilia 19.400 e non 7500 ufficiali
*Veneto 16.600 e non 12.400 ufficiali
*Piemonte : 27.000 e non 12.000 ufficiali
*Puglia : 18.000 e non 7000 ufficiali
*Emilia R 20.000 e non 14.200 ufficiali
*Lombardia 59.500 e non 35.000 ufficiali
ecc ecc

Ho letto ora che ad alcune di voi è arrivata la richiesta di quarta dose, a me invece no e mi è arrivato un green pass nuovo da scaricare qualche giorno fa... boh
C'è scritto che ho completato il ciclo vaccinale senza necessità di ulteriori dosi di richiamo...riboh....sono diventata una caccola oncologica? Magari!
O forse ogni regione viaggia ad minkiam? Mah, mistero.