Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
E si salutino veloce perché sto andando allo stadio... grazie ad Ajtha e al dottor Catania x la risposta di stamattina.
Ely se mi fai sapere anche in privato che tipo di contratto collettivo nazionale hai cerco di darti una risposta il più precisa possibile.
forza Juve #finoallafine#
Ti mando un messaggio, però.....
FORZA TORO!
Ringrazio tutte e in particolar modo il dott.Catania per i messaggi di benvenuta.
Vi leggo quasi giornalmente da meno di un anno e mi sembra di conoscervi da sempre.
Come Lori fiduciaria non amo essere chiamata combattente.
Sto affrontando la malattia con forza, una forza che si sta appalesando e che non immaginavo di avere.
Il mio carcinoma è grande attualmente cm 3 ed è multifocale, trattato con chemio gialla.
Sono in attesa della nuova stadiazione e del successivo intervento di mastectomia.
Pollon perché? Era il mio cartoon preferito insieme alla mitologia greca e in questa occasione scelto perché durante il percorso oncologico credo di aver cambiato qualche "guaio".
PS
Per il rientro a lavoro non é necessario rientrare fisicamente dopo un periodo di assenza di 6 mesi.
È sufficiente inserire 2 gg di ferie e riprendere a contare per altri 6 mesi.
Ma la categoria piu' difficile da convincere ...e ce ne vuole a non aver fretta e' quella degli insegnanti.
Provate a scoraggiare una insegnante che ha ...gli scrutini....e rischiate di essere inceneriti all'istante.
In effetti...sono così anch'io.
Comunque il chirurgo aveva detto 20 giorni di malattia, la plastica aveva detto pure che 20sono un tempo adeguato. In realtà sento che energie zero e se esco per un po', accompagnata in macchina, quando torno sono morta e ho bisogno di divano e pure di dormire. Penso che lascerò passare un mese di assenza da intervento.
Il fatto è che non mi piace lamentarmi o allarmare gli altri per i miei fastidi e allora la gente pensa che stia benissimo che stia normale che sia tutto passato. Invece l'espansore e l'ascella del sentinella ogni secondo mi ricordano che tutto è cambiato e che tutto è appena cominciato.
Ely, si tratta di capire se come terapia salvavita siano considerati soltanto i giorni di trattamento. Per la chemioterapia c'è un lasso di tempo tra una infusione e l'altra, come venga considerato quel periodo nel caso non si vada al lavoro, non lo so.
Ragazze vi racconto la mia avventura che si protrae da inizio agosto
Io ho sempre acquistato in farmacia l'iniezione di adrenalina perché allergica agli imenotteri
Prima che scadesse con la richiesta del medico sono andata in farmacia e non ne erano in possesso dovevano ordinarla, quindi dovevo tornare dopo una settimana
Sono tornata dopo una settimana in farmacia e mi è stato detto che nessun centro dove si servono è disponibile per cui dovevo rivolgermi alla farmacia ospedaliera
Sono andata alla farmacia ospedaliera e la dottoressa ha esordito dicendo "ma come l'ha sempre pagata e ora la vuole gratis?) tralascio la mia risposta, ha proseguito dicendo che se non avevo un piano terapeutico dell'allergologo non poteva darmela
Le ho fatto presente che dopo lo shock anafilattico è subentrato un cancro per cui ho smesso la vaccino terapia ed ora ero scoperta e la farmacia non ne era in possesso
Mi dice di tornare in farmacia e di telefonare direttamente all'azienda che la produce e loro stessi manderanno un modulo da riempire e restituire e a suo tempo arriverà l'iniezione
Sabato scorso sono ritornata in farmacia ma non avevano ancora ricevuto il modulo
Sono andata al ps dell'ospedale per avere una richiesta urgente e la risposta è stata che il mio accesso al ps per shock era datato e non risalivano al medico che lo aveva redatto quindi nessuno si prendeva la responsabilità di farmi una ricetta per la farmacia interna
Oggi sono tornata in farmacia e non hanno ancora niente
Morale devo forse farmi pizzicare un altra volta e accedere al ps in shock per avere l'adrenalina auto iniettabile?
Sono talmente arrabbiata che non riesco a smettere di piangere
Ps per avere una visita allergologica il primo posto disponibile è il 15 novembre
Didi, quando ci si trova di fronte a persone che reagiscono in quel modo e non si ha modo di essere realmente ascoltati, il senso di impotenza che pervade è forte, purtroppo. Servirebbe una proliferazione di eccellenze, soprattutto dal punto di vista umano. Ieri ero ad un evento in cui occorreva immaginare di essere in fin di vita e scrivere su alcuni post-it quali potrebbero essere gli ultimi pensieri. Uno dei miei pensieri era che vorrei tutti fossero consapevoli della precarietà della vita e si comportassero di conseguenza. Il concetto di precarietà è ampio, non riguarda solo il ciclo vitale, ma anche la salute, il lavoro, la situazione economica in genere, gli affetti, la rilevanza sociale, la credibilità, tutto.
Avevo trovato questo opuscolo, forse può essere utile a Ely o altre, oltre che a me
http://www.asmn.re.it/allegati/Opuscoli%20Aziendali/DirittiMalati%20oncologiciFebbraio2016.pdf
MI preparate agli effetti collaterali della CAPECITABINA? cosa mi devo aspettare, più o meno? Non abbiate timore di spaventarmi! ne ho assaggiate diverse e non mi spaventa niente. Vorrei solo essere pronta. tutto qua.
Capisco la tua disperazione unita a senso di impotenza e ti posso solo abbracciare virtualmente ed esprimere tutto il disgusto per il senso di indifferenza che ti è arrivato quando il bisogno che hai è assolutamente legittimo...si tratta della tua vita ed è incomprensibile che tutto ciò avvenga...a volte mi sembra di vivere in un manicomio... altrochè società civile...
Ti auguro di accedere velocemente alla tua iniezione di adrenalina e per il momento stai silurata in casa...con Ginger api vespe e calabroni ancora in giro
Ajtha. Dada62
Mi sembra proprio di essere Don Chisciotte contro i Mulini a vento
Ciao bella Roberta mia... madò...il nome è già tutto un programma!!! Io non la conosco questa medicina ...chemio? Quando la inizi? Come va la radioterapia?
Spero che qualcuna ti risponda così da poterti togliere l' ansia che inevitabilmente qualsiasi cura nuova porta con sé...e tu ne hai passate già abbastanza direi...troppe....
Un abbraccione dal mio cuore
Ma andare dirutta allo sportello (credo ce ne sia uno in ogni ospedale) diritti del malato?
Minaccia di ritorsioni in caso di scock.
E fatti vedere incazzata.
Tutto uno scarica barile....
Grazie cara ma credo che questi siano i diritti stabiliti dalla legge.
Ci sono poi i vincoli contrattuali, ciascun comparto ha il suo, determinati dai contratti collettivi nazionali di lavoro che vincolano i lavoratori dipendenti al datore di lavoro.
E sono quelli su cui stavo ragionando ora io.
Materia (volutamente) complicata e suscettibile talvolta anche di interpretazione oltre che delle condizioni di miglior favore che il datore spesso riconosce al dipendente gravemente ammalato, specie nel settore privato.