Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ho letto molto in relazione al libro della Sig.ra Toffa (non il libro avendo ancora abbondante scorta di carta igienica a casa) e mi sono trovato pubblicato sulla mia pagina social la copertina con tutti i commenti peggiori immaginabili. Rispetto il dolore della signora nel modo più profondo e non sono qui a far polemiche (perchè questo non è un posto di polemiche) ....ma mi domando perchè ? Perche cercare introiti dal dolore ? Cosa mi puoi insegnare Nadia ? : raccontarmi il tuo cazzo di storia ? Qui ne leggo, gratis, a centinaia e soro vere e talvolta disperate e non chiedono soldi ed editori ma aiuto...sono basito e deluso da una persona che pensavo intelligente. Con questo ti faccio i miei più sinceri auguri
Denis, purtroppo è più diffusa l'abitudine ad inserire il picc, in quanto lo può fare l'infermiere, invece del Port, che comporterebbe un piccolo intervento da fare in sala operatoria. Ad ogni modo è sempre meglio quando inseriscono il picc rispetto a quando non inseriscono nulla, e le vene ne vengono quindi danneggiate in via.definitiva. L'eventualità di infezione rappresenta un incidente di percorso, ma quello che conta é poter salvare le vene.
Tranquillo vedrai che il PICC lo dimenticherà. Solo all'inizio può risultare fastidioso, sempre un corpo estraneo è, ma poi non lo avvertirà più.
Denis scusa ho riletto e non avevo capito che il PICC avesse procurato una infezione. Certo è un rischio potenziale e mi spiace che sia capitato a tua moglie. Forza vedrai che andrà meglio. Ti/vi abbraccio forte forte!
Tutto ok grazie! Speriamo sempre bene. Fingers crossed!!!
Evvaiiiiii Eli!
Ottime notizie...Anche linfonodo negativo. Bollicineeee
Benissimo Eli, che bello leggerti e sentirti contenta. Ottima notizia del linfonodo. Ora riposati a dovere. Hai fatto un grande passo. Buona giornata a te e a tutte le Rfs.
Ottimo che Paola sia finalmente a casa, è tempo di rialzarsi e riprendere le cure. Vi abbraccio!
Vi ho parlato qualche giorno fa del bel libro di Daria Bignardi Storia della mia ansia, che torno a consigliare, e dove del proprio cancro alla mammella si parla come se ne parla qui ossia come di uno schifo, soprattutto della chemio. In ogni caso, la protagonista, alias la Daria, rifiuta il picc salvo poi raccontare delle terribili sofferenze alla ricerca della vena ad ogni seduta di chemio. Ma se poi il picc rischia di fare infezione come è successo alla moglie di Denis però....
Denis, purtroppo è più diffusa l'abitudine ad inserire il picc, in quanto lo può fare l'infermiere, invece del Port, che comporterebbe un piccolo intervento da fare in sala operatoria. Ad ogni modo è sempre meglio quando inseriscono il picc rispetto a quando non inseriscono nulla, e le vene ne vengono quindi danneggiate in via.definitiva. L'eventualità di infezione rappresenta un incidente di percorso, ma quello che conta é poter salvare le vene.
Come al solito il tuo intervento è paragonabile ad un consulto professionale
Oltre a tutto mia moglie ha vene molto difficilmente rilevabili, anzi le uniche che lo sono si trovano nel braccio su cui ha subito lo svuotamento...una festa.Certo è che, si il pericolo di infezione possa essere un incidente di percorso, ma è una cosa che, da informazioni prese, si presenta molto frequentemente....anzi il Picc di mia moglie ora (a causa di cosa non so) non funziona più in prelievo ma solo in immissione (meglio di niente) il 4/10 ci sarà l'analisi e poi vediamo come procedere, grazie
Eli Firenze dai che ti sei tolta di mezzo un bel problema ora riposati tanto e piano piano ti riprendi, con calma.
Buona giornata a tutti!
Cara Jenny, il picc va messo, (oppure il port ma questo comporta spesso tempi di attesa lunghi dato che alla fine è una piccola operazione chirurgica) come diceva Ajtha Acklo tutto questo serve a preservare le vene ed (aggiungo io) ad evitarti una puntura ad ogni infusione che sono assolutamente deleterie. Bisogna far attenzione alle infezioni sia chiaro, infezioni che possono essere causate da una moltitudine di fattori...ma in ogni caso è un supporto irrinunciabile credimi, un abbraccio
Dai che cerco di farvi ridere un attimo (anche se è una stupidaggine)
Ho avuto alcuni problemi idraulici e l'artigiano sarebbe dovuto venire ieri a sistemare il tutto, ok..naturalmente con orario indefinito, molllo il lavoro alle 13 arrivo a casa ed comincio a chiamare, risposta "arrivo subito"...ma erano le 15 e 30 e nessuno si era visto. La notte prima avevo dormito si e no 2 ore ed appena mi sono appoggiato sul divano sono "partito"....alle 17 suona il telefono: mia moglie..."guarda che tra 10 minuti sono pronta" io con voce impastatissima dal sonno (e da una barretta ai cereali che è stato il mio unico pranzo) ho risposto come ho potuto quindi con un "avvivo ubito" dall' altra parte, voce indignata, ma cosa hai bevuto ? Non ti vergogni....ed io via di spiegazioni che non venivano nemmeno prese in considerazione...anzi mi ha fatto il test dell' alito appena mi ha visto (naturalmente negativo) ....ero incazzato ma ho lasciato perdere data la situazione....ora non basta nemmeno non bere più,devi avere voce calda e suadente !!
Buongiorno a tutti. Sono contenta di leggere di Lori, che ci ha dato sue notizie circa la visita "collegiale" di ieri, che forse nemmeno si aspettava che fosse tale, ma alla fine sempre meglio che ci sono più dottori ad occuparsi di noi. L'importante è che ci curino bene. Cara Lori mi piace molto il tuo atteggiamento di circoscrivere sempre il tutto, Come il fatto di chiudere in un cassetto le varie carte della visita di ieri per tirarle fuori per la visita del 25 ottobre. E nel frattempo..... Si pensa a vivere. Grazie sempre per la tua testimonianza sempre così affettuosa e per le parole di incoraggiamento che hai sempre per tutte noi. Un saluto a Milu'.
Vorrei ringraziare Antonella, la cugina di Francesca, per il suo interventi di qualche giorno fa, un iniezione di fiducia per noi tutte. E di fiducia e ottimismo qui ci sta sempre bisogno.
Benvenuta alla dottoressa Chiara che aveva scritto ieri e che spero di leggere ancora. Benvenuta fra noi!
Un megabbraccio (senza stringere troppo però) ad Eli Firenze. Ora riprenditi pian piano col post-operatorio anche perché non hai fatto solo seno ma anche utero e ovaie, quindi ora devi riprenderti nei tempi giusti e senza avere fretta. Splendida notizia il linfonodo negativo. A presto cara Eli!
Un pensiero per Paci, penso sia confortante la visita con l'oncologa che hai incontrato ieri. Puoi stare abbastanza serena sul fatto che non è necessaria la chemio. Effettivamente se non c'è n'è bisogno, poi diventa un sovratrattamento dove i rischi possono essere maggiori dei benefici. E allora va bene anche così. Certamente una gran scocciatura in meno. L'importante è che ti senti serena e consapevole che il percorso di cure che dovrai seguire è quello giusto per te.
Patty
Tesoro è una splendida notizia quella del linfonodo
E ti ammiro con tutto il cuore...sei stata coraggiosa ...ti abbraccio e ti auguro una ripresa veloce!
DENIS
Felice che Paola sia a casa...
Ora si va avanti con le cure...e speriamo non abbia più problemi d'infezione!
Nel 2008 feci chemio in vena,6 Fec...il fuorivena alla quinta somministrazione mi ha ustionato il braccio rendendo le vene inutilizzabili.Questa volta hanno optato per un CVC che mi ha risparmiato le vene dell'unico braccio sano dal quale faccio i prelievi da 10 anni.Il CVC è come un Port ma è esterno ed è stata una scocciatura per la doccia....ho usato Km di Domopack e nastro da imbianchino largo per chiudere perchè lo scotch era stretto e l'acqua passava...era solo un pò complicato ...inoltre ero allergica ai cerotti per cui ho avuto sempre irritazione e prurito ed i 3 punti sono stati tolti via via fino a sostituirli con una placchetta di plastica...insomma qualche problemino cè sempre ma bisogna sopportare tutto ....alla fine ci aspetta il Dono della fine di tutto sto schifo che però ci garantisce la cura per il nostro problema..
Un bacio a Paola
Per la Toffa...che 2 coglioni!!! Non se ne può più...
Meglio il libro di Francesca...pura narrazione...nessun inneggio al coraggio...nessun consiglio...ma tanta umanità,consapevolezza , speranza e simpatia... la nostra amata fiduciaria..l'input di questo blog e del dottor Catania..
Il libro non ci penso nemmeno a comprarlo come non lho fatto per quello di Bignardi e Company...non hanno niente da insegnare a nessuno ....è tutto molto triste...