Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Vava
Vava
Monica
Monica, io non mi sono offesa ma volevo invitarti e riflettere sulle reazioni che certi commenti possono generare in chi li legge.
Tienine conto
Eliana
Eliana
Francesca Fiduciaria
scusa non intendevo la pagina ma proprio questo post :
salvocatania:
Lori, a proposito dell'importanza della attività fisica, Oggi c'è un allegato del Corriere della Sera dove viene presentata la mia relazione di domani a Ravenna.

Vedi inserto "il Bello dell'Italia (non sono io !) a pag.21 . Parlerò della attività fisica, energia, motivazione e resilienza applicate anche al blog Ragazze Fuori di seno, intervistato da Lorenzo Cremonesi, inviato di guerra del Corriere della Sera.

Forse perché anche la nostra è una guerra ?
In un teatro probabilmente pieno perché subito dopo c'è una Intervista a Muti, ravennate.
#10,782  Scritto: 19 Mag 2017 10:47

è che è un po' arduo risalire ad un allegato forse alla relazione del Dottor Catania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Monica:
Il fatto e' che spingendo il fastidio lo sento anche non nel cavo ascellare ma in perpendicolare un po piu' giu.....

Provi a non spingere piu " !

Speranza
Speranza
salvocatania
Marooooo dott. Catania io sono bloccata allo step IL MENO POSSIBILE
Nun cia pozz fa
Titti inf
Titti inf
Monica
Non offendi neanche me, anche perché oltre ad associarmi al pensiero di Vava sulla riflessione penso che la persona che carichi è solo te stessa. Quando ti vengono impulsi di schiacciare, spingere...fatti scattare una molla e rompi questo circuito vizioso e stacca la spina. A noi scrivici quello che ti passa per la testa ma poi stacca la spina.
La preoccupazione può essere utile nel momento in cui essa fa da motore per risolvere un problema, ma quando diventa uno stato permanente che scaturisce anche dalle situazioni più banali, è ora di correre ai ripari. Molte persone sviluppano ansie e paure che arrivano a paralizzarle completamente, facendo loro perdere il contatto con la realtà, fino a compromettere seriamente la qualità della vita.
In alcuni casi la preoccupazione occupa la mente delle persone sia di giorno che di notte, rendendo difficile anche dormire e riposare. La sensazione è quella di avere un macigno sullo stomaco, un peso che ci opprime e che non ci permette di pensare ad altro.
Prendere a cuore una questione denota sensibilità (e tu lo sei evidentemente) verso ciò che ci circonda e forte senso di responsabilità, ma un senso costante di preoccupazione è fortemente dannoso sia per la salute mentale che per quella fisica.
Stacca la spina...chiudi la luce...vedi tu!!!
Speranza
Speranza
Dada62
Rispondo alla tua riflessione
Gli altri sono una grande incognita, ma sto imparando a leggere le mie emozioni. A volte anche le stesse domande fatte da persone diverse sanno di sapori diversi. Come dire ci sono i 'Come stai?' ed i 'Come stai?'. Tu mi dirai 'E che differenza c'è?' Apparentemente nulla, ma nelle sfumature tanta. Io ascolto le sfumature. È così che sviscero la domanda sul capello in più o le domande un po' più audaci sul mio stato di salute, facendomi decidere con chi fare il primo passo e condividere il fuoco che mi arde in petto e a chi dire semplicemente 'Tutto bene grazie. A casa tutto bene? Tanti Saluti!'
Speranza
Speranza

Oddiooo non mi collego nuovamente al forum dal tablet e dal pc, ma solo da cell, da dove non riesco a scrivere bene.
Perché tutto questo accade???e ripetutamente???

Ajtha Acklo
Ajtha Acklo
Speranza
Speranza
Ajtha Acklo
Grazie mille per l'articolo
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Buona serata blog.

- Modificato da Ajtha Acklo
f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
Dada 62:
mi manca...

...e partire da qui?
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Ho letto poco fa che il tonno in scatola contiene una quantità maggiore di proteine nobili (25 g per 100 g di alimento) rispetto a quello fresco (21 g per 100 g di alimento). Così anche per l'apporto di acidi grassi e omega 3, vitamine e sali minerali. Questo mi rassicura, essendo abituale consumatrice di tonno in scatola.

- Modificato da Ajtha Acklo
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
dottor Catania
Lei ai suoi figli prima della nanna nn aveva bisogno di leggere libri che narravano di draghi e cavalieri... le bastava raccontare la fiaba della sua vita e si addormentavano beati!!!! L'aereo in fiamme... ma scherza?
Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Grazie Agira, Elia, Didi. Mi sono commossa rileggendo le parole di Luigia e la sua poesis

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Eliana:
scusa non intendevo la pagina ma proprio questo post :salvocatania: Lori, a proposito dell'importanza della attività fisica, Oggi c'è un allegato del Corriere della Sera dove viene presentata la mia relazione di domani a Ravenna.Vedi inserto "il Bello dell'Italia (non sono io !) a pag.21 . Parlerò della attività fisica, energia, motivazione e resilienza applicate anche al blog Ragazze Fuori di seno, intervistato da Lorenzo Cremonesi, inviato di guerra del Corriere della Sera.Forse perché anche la nostra è una guerra ?In un teatro probabilmente pieno perché subito dopo c'è una Intervista a Muti, ravennate.#10,782 Scritto: 19 Mag 2017 10:47

è che è un po' arduo risalire ad un allegato forse alla relazione del Dottor Catania sì

Voi mi fate morire !
Quel mio commento risale alla vigilia di una mia intervista pubblica a Ravenna a maggio del 2017. Intervista condotta nel teatro Dante Alighieri di Ravenna da Michela Mantovan nota giornalista del Corriere della Sera, operata da me 6 anni fa per un tumore alla mammella e sempre presente ai nostri Convegni.

Quella intervista, preceduta il giorno prima da una pagina intera del Corriere a me dedicata con foto dal titolo l'oncologo Ultramaratoneta, trattava proprio della resilienza di due fuori di seno .
Oltre al sottoscritto veniva intervistato sul palco anche il mio caro amico Lorenzo Cremonesi, inviato di guerra da 25 anni del Corriere.
Inviato di guerra vuol dire che lui vive stabilmente dove c'e' una guerra in corso.
Quindi potete immaginare quanto avrebbe da raccontare in fatto di rischio e come imparare a vivere con il rischio.
L'avevo conosciuto e poi siamo diventati molto amici ai confini tra Giordania e IRAK, nel periodo della guerra dell'Irak.

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