Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao, Lisa....
aaahahahahahah.... in effetti a volte accade che la mia età venga ....ribaltata!
E' accaduto anche in passato,qui sul Blog...
E ti dirò che la cosa non mi dispiace neppure più di tanto! Aaahahahahaha!!!
Sarà "forse" per via del fatto che la mia attività lavorativa consiste nel rapportarmi con bimbi di tre-quattro e cinque anni....e lo spirito rimane in sintonia con quella fascia di età?
Un abbraccio a te e anche alla tua Mamma!
Rosella
Nadine...
ho letto il tuo intervento...e percepito la tua preoccupazione...
...nessuna risposta dal marito ansioso...hai ragione!
Marito ansioso che però, ATTENZIONE, siamo certe che abbia "letto" la posta che gli è stata inviata e questo penso sia già un importante segno di apertura!
Non so se condividi, ma io credo che, per il momento, forse sarebbe meglio evitare di insistere nel volerlo portare sul Blog...proviamo ad aspettare che metabolizzi una serie di sensazioni e di parole...
L'uragano in cui si trova lo sta frastornando e sicuramente non sa neppure lui dove parare, ma sono certa che si accorgerà presto di quanto è importante la condivisione fra persone che vivono il suo stesso dolore...
Buon pomeriggio a te... e un sorriso!
Rosella
@Rosella, il marito mi ha risposto e ci siamo scambiati almeno tre mail. Mi ha detto di aver apprezzato il mio supporto, anche se ho dovuto dirgli di essere rimasta colpita per alcune sue considerazioni un po' negative nei confronti dell'atteggiamento della moglie, la quale invece sta reagendo con forza; considerazioni dettate comunque da una reazione più che umana alla vicenda. Gli ho pure detto che secondo me ha bisogno di metabolizzare la cosa, forse più lui della sua compagna. Spero si faccia forza, magari gli riscriverò più in qua in privato per sapere come sta.
Amiche RFS...mi sento piuttosto debilitata finiti questi cicli di chemio, so che è tutto nella norma, ma mi sento uno straccio nonostante mi sforzi di godermi queste giornate di sole, accettare inviti con gli amici, fare festa. Forse dovrei per un momento cedere alla pressione della stanchezza e dall'affaticamento....
I pensieri sono insidiosi e subdoli e fanno capolino attraverso i sogni infausti....compaiono pure delle date....OH me disgraziata!!!(con mio marito ci ridiamo su usando questo aggettivo) AIUTO DOTTOR CALI' e BELLIZZI!!!menomale che domani ho l'appuntamento con la psico-oncologa!!
@DOtt . Salvo, non so se contattare la mia oncologa o meno per questa stanchezza...ho la sensazione di essere anemica, mi stanno comparendo dei lividi sulle gambe e ho un forte senso di affanno al cuore anche se la tachicardia al momento non è così accentuata. Mi sono tornate le mestruazioni, già due volte negli ultimi 3 mesi prima ancora di finire chemio. Inoltre ho preso l'iniziativa di assumere antibiotici a causa di un forte mal di gola e orecchie che non mi lasciava e per prevenire febbre. Prima di questo ho scoperto che devo fare attenzione ad assumere anche un semplice vivin C...mi ha fatto salire in un attimo la pressione alle stelle e accelerato i battiti tutto di un colpo tanto da spaventarmi....Il vivin C mi ha mandato in crisi....è difficile tornare alla vita normale. A volte per delle sciocchezze vorrei fare il medico di me stessa, ma non posso più permettermelo.
Nadine,
allora il bersaglio è stato colpito!!! EVVIVA!!!
Alla fine tutte le situazioni devono essere metabolizzate per essere "affrontate"....io stessa, quando il Dottor Catania mi ha invitata ad entrare nel Blog, ci ho impiegato una settimana prima di farlo
Per l'altro TUO discorso, invece, mi permetto di dirti, in quanto ho vissuto in prima persona questa sensazione, che non dobbiamo necessariamente fare di tutto e di più per dare la conferma a noi stesse e a chi ci sta accanto di essere forti ...dopotutto non si tratta di una passeggiata, quella che stiamo facendo, e abbiamo il dovere di riguardarci, soprattutto nella fase iniziale di questo percorso, dal momento in cui ancora non conosciamo bene le reazioni del nostro organismo...
Riposati, sempre sorridendo e sempre "partecipando" ad ogni invito che ti rende felice, ma non dedicarvi "troppe" energie ... tieni da conto qualcosa da poter utilizzare in altri momenti, una sorta di riserva, tipo l'acqua a cui attingono i cammelli nel corso delle loro traversate nel deserto....
Ciò che ti scrivo è frutto della mia personale esperienza... sovente ci si sente fortissime, cariche e assolutamente imbattibili -è capitato anche a me- e, se da un lato è bene che sia così, dall'altro è utile non scordarsi che occorre "affrettarsi lentamente", anche in questo contesto!
Un abbraccio e l'augurio di una serata tranquilla, serena e riposante!
Rosella
Buona serata a tutti,
Vi scrivo dal mio lettuccio, tutto mio, senza condividerlo con marito e figli!!!
Oggi ho fatto la consulenza neurologica e la risonanza a tutta la colonna perche il neurologo lo ha ritenuto opportuno visti i risultati della visita...speriamo di avere notizie domani. Intanto ho provato l'ebbrezza della morfina perche il dolore alle ginocchia non passava.
Mi preparo per una serata da sballo
Vi abbraccio tutti
Donatella
Donatella, che piacere avere tue notizie, spero proprio che tu non abbia molto male, I controlli vanno fatti e vedrai che poi sarai tranquilla perché tutto si risolve. Riposati sul letto tutto tuo è proprio un momento tranquillo di cui hai bisogno e ....domani è un altro giorno carissima. Ti mando un abbraccione e buona notte LORI
Rosella carissima a tutte, volevo dirvi che oggi ho ritirato gli ultimi esami e l'oncologa dice che posso continuare la cura anche se .....festina lente....le mie piastrine vanno lentamente giù, io però credo di farcela almeno fino a settembre quando ho il controllo con la TAC. E allora valigie pronte me ne vado in montagna e ringrazio veramente il Buon Dio di avermi concesso anche quest'anno di vedere le mie montagne e di godermi la quiete nel fisico e nell'anima. Mi riprometto di ritemprarmi per affrontare il resto e vi porterò con me nei miei pensieri.
Certo che se sapessi che mi vengono promesse e mantenute le coccole di Lori Lento (che tenerezza!) ti giuro che non esiterei a scegliermi un bell'albero per appendermi in attesa del passaggio del nostro bus dove ci sono anche tutte le nostre RFS che non scrivono ma che sono sicura sono con noi.
Un salutone a Nadine, Antonia, Francesca, Lucia, Anita, Elena e Francesco, Cristina, Giulia,Antonella,Silvia, Patrizia, Laura, Mery, Rosa (????) Catia, Elisa. Lisa e mamma, Annarita, Fiorella, Paola......sono sicura di aver dimenticato qualcuna ma vi abbraccio tutte..
Mannaggia sembra che stia partendo per il polo Nord, tranquille sono vicina ho solo 150 km da fare ma dalle Alpi alle Piramidi con il nostro blog siamo vicine vicine.
LORI
@Donatella: certo che solo una RFS "DOC" può scrivere:
>> Intanto ho provato l'ebbrezza della morfina perche il dolore alle ginocchia non passava.
Mi preparo per una serata da sballo
@Nadine
Pensieri ed emozioni fanno capolino continuamente. E noi possiamo sforzarci anche parecchio di eliminarli, scacciarli, dimenticarli, distrarci e non pensare e non sentire. Dire, abbastanza invano.
Un particolare modello di terapia che mi piace molto propone una serie di "equilibri" tra tensioni opposte. Ne cito due:
accettare le emozioni <-> regolare le emozioni
contemplare <-> agire
In soldoni, ognuna delle estremità è come una gamba. Per camminare, bisogna muoverle a ritmo tutte e due: altrimenti, sarebbe come tentare di camminare muovendo una sola gamba e tenendo ferma l'altra.
E poi le cose si complicano: a volte, l'unico modo per regolare le proprie emozioni è... accettarle! E l'unico modo per agire efficacemente è contemplare...
E viceversa: regolare le proprie emozioni aiuta ad accettarle, ed agire ci permette di contemplare da più angolazioni.
Nel suo caso, mi associo pienamente alle indicazioni della nostra Rosella. A volte, la stanchezza e l'affaticamento vanno un pò assecondate, per poter agire in modo efficiente. Non c'è bisogno di far finta di niente: è meglio adattarsi e muoversi, magari facendo qualche passo "fuori di seno"...
@Lori: W le sue montagne, sono una delle mete che desidero tanto raggiungere!
Le 3 ESSE di Lori:
Saggia, sincera, sensibile...
...ce ne sono parecchie altre, ma mi riservo di farne l'elenco in un altro momento!
Donatella... mi unisco alle parole della nostra Amica perchè condivido appieno tutto ciò che lei ha espresso: domani è un altro giorno... tutto scorre!
Trascorri la tua notte da sballo, maaaa....non esagerare, hai pur sempre una età!
Felice notte, Donatella... io continuo ad immaginarti Bellissima, in ogni luogo...anche nel lettino ad una piazza!
Fai sogni stupendi e.... ASF al dolore!!!!!!!!
Rosella
Lori... non parti per il POLO, ma parti per il NORD!!!!
EVVAI !!!
..... di giorno splenderà sicuramente il sole e potrai passeggiare tranquillamente incitando dolcemente le tue piastrine a comportarsi come devono!
L'arietta fresca della notte, invece, ti arrufferà la pelliccia e, come il Loris Lento sarai costretta (con infinita gioia) a lasciarti spazzolare con tutta la dolcezza che meriti!
Un abbraccione da tutte NOI.... ritorna più forte che mai, ti aspettiamo!
Pensiamoci, nel frattempo!
Rosella
Dottor Calì,
buonasera a Lei!
Ebbene si, a questo punto inizia il TOTO MONTAGNE!
Ma come.... le montagne di LORI sono una meta che Lei vuole raggiungere da sempre????
E le MIEEEE????
Aaahahahahaha....
Vabbeh, dai... il nostro BUS saprà condurLa, a sorpresa, sia in un luogo che nell'altro....
Le cime l'aspettano, innevate o verdeggianti... e in ogni dove Lei saprà cogliere il meglio!
Dopotutto si dice che la percezione "estetica" appartenga alla sfera dell'oggettività, ma io credo che se non si posseggono occhi speciali, non si possono cogliere certe sfumature.
In tal caso la bellezza non può che ridursi ad una banale inezia che non sa sorprendere!
Felice notte a Lei... e un sorriso!
Rosella
La mia esperienza della giornata di lunedì.
Innanzitutto, mi ha colpito l'estrema naturalezza con cui siamo stati insieme. La cosa curiosa è che alcune persone non le avevo mai viste di persona!
E' stato bello rivedere Francesca con la sua nuova chioma, il suo gentilissimo consorte e splendidissimi pargoli al seguito.
Con tanta gioia ho potuto reincontrare Antonella e godere della sua vitalità, e, anche se lei ha dovuto subire il mio nuovo barbuto look, ho potuto conoscere il suo simpaticissimo marito ed una delle persone più simpatiche, genuine e sveglie che abbia incontrato finora, la sua mitica figliuola! Spero davvero che segua la strada che ha scelto di intraprendere...
Anita è stato un altro incontro per cui valeva davvero la pena di raggiungere Erice, anche perchè il prode centauro che l'accompagnava è stata una compagnia piacevole, spontanea e garbatissima.
Della mia consuocera, del suo GRANDE marito e di mio genero non voglio dir nulla, tranne che mi sentivo in famiglia...
E poi ho fatto una considerazione: ero allo stesso tavolo di FAMIGLIE che hanno trasformato un evento doloroso e difficile in un'occasione. Ognuna a modo proprio, chi con diari, chi con libri, chi con opuscoli, chi con la propria amicizia e vicinanza e con una splendida foto in copertina, hanno fatto molto più di quanto la maggior parte delle persone riesca a fare di fronte a difficoltà molto più piccole. E mentre la maggior parte di noi si lamenta delle rate del mutuo, di una gomma a terra o del caldo eccessivo, c'è chi, come le nostre RFS, costruisce, impara, cresce e diventa un esempio ed un aiuto per gli altri, chi consola il proprio marito stanco e spaventato (!!!) e chi insegna ad allacciare un turbante.
Chi affronta con forza e dignità la preoccupazione per la salute della propria famiglia, e chi trova comunque il modo per sorridere col cuore, con quei sorrisi che si trasmettono inevitabilmente alla bocca di chi li vede, e la costringe al sorriso a sua volta...
A tavola, tra una chiacchiera e l'altra, è venuta fuori l'idea di un secondo "meeting RFS". Confrontandomi con Francesca, concordavamo sull'idea che dovrebbe essere comunque qualcosa di molto diverso dal primo incontro, perchè il forum è cambiato (all'epoca non era nemmeno un forum!), noi siamo cambiati, questo gruppo e questo spazio sono cambiati.
L'idea che Francesca proponeva era quella di proporre una testimonianza "dalla parte della paziente" (e aggiungerei dei familiari): perchè non pensare, allora, a proporre a chi vorrà ascoltare (medici, pazienti, familiari, operatori) quello che in questi anni trascorsi insieme le RFS ci hanno insegnato? Ad esempio, come NON dare notizie ad un paziente; come parlare ai familiari; come stare vicino a chi stia vivendo l'esperienza di una malattia oncologica; come imparare a trovare il proprio equilibrio tra affrontare ed accettare; etc. etc...
Questo è l'abbozzo dell'embrione del prototipo di un'idea, buttata lì.
Un caro saluto assonnato ed assolato...
@Rosella: imperdonabile Gianluca Calì... Vuol dire che, per rimediare, quando visiterò le Cime Roselle le porterò qualche barattolo di pomodorini secchi sottolio del mio orto...