Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
buona serata a tutte e al dott Salvo, io ho fatto giovedì la prima chemio e devo dire che sono stata male per i primi canonici tre-quattro giorni e adesso va molto meglio... spero che vada sempre così cioè che non ci sia nel tempo un sovraccumulo di effetti specialmente i più fastidiosi come la nausea, ibruciori di stomaco, la bocca secca...., non so se mi sono spiegata, cioè non è che dopo invece di stare male tre giorni sto male tutta settimana ad esempio? ditemi di no!! stavo seguendo le vostre discussioni anche perchè io presento iperespressione cerB2 ma le mie dottoresse mi hanno detto che è una cosa positiva per la cura e non un fattore negativo. cara Francesca, si, io sono un'educatrice di asilo nido e mi occupo proprio di bimbi da 0 a 3 anni. poco prima di interrompere il lavoro perchè non sono stata bene ho seguito un bellissimo corso di aggiornamento sui comportamenti difficili dei bimbi e sulle strategie educative da adottare. fermo restando che tu conosci meglio di tutti il tuo tommy molto spesso io osservo al nido che i comportamenti aggressivi sono espressione di un bisogno di affermazione di sè e di spinta all'autonomia. con il mio gruppo di bimbi ho sempre adottato due tecniche differenti, da un lato i giochi psicomotori (per esempio percorsi strutturati dove si corre, si sale, si scende, ci si ferma, ...), dall'altro la lettura di storie e la drammatizzazione con i burattini, le storie che scelgo presentano un personaggio monello, mediatorie dei comportamenti "difficili": il lupo, il coccodrillo,... baci e scusate la diversione sul tema Elisa
Lo sapevo che eri brava ! allora mi rassicuri sul fatto che questa aggressivita' non dipende da me e dal periodo che stiamo vivendo? all' asilo mi dicono che e' bravo e sereno ma a casa fa dannare. io e mio marito siamo due pacifisti convinti non c' e' nemmeno una pistola giocattolo in casa nostra ma ci era venuta l' idea di giocare a " pistolarci" non so se e' una buona idea! e qui rispondo al dott Cali' che gia' mi piace perche' condivide la mia passione per i Dylan ( anche a me piacciono quei numeri e soprattutto le storie di vampiri , extraterrestri e naturalmente le storie d' amore intenso .mi faro' portare tutti i vecchi numeri da mio fratello) dopo questa lunga parentesi rispondo alla sua domanda: io gioco con mio figlio e amo mio marito ma la testa va sempre da un' altra parte non e' piu' libera e leggera nel fare le cose belle della vita. francesca.
Elisa sono contenta che la prima sia andata, la mia esperienza di chemio l'ho già descritta ma la riporto . A me è stata fatta chemio adiuvante con il protocollo CMF 1-21 X 6 cicli dopo quadrantectomia con svuotamento ascellare ( non si faceva l'esame del linfonodo sentinella) e radioterapia. Ho avuto cicli buoni e altri con problemi: un episodio di leucopenia, linfagite al braccio (mi dissero legati alla radio) poi completamente risolta, qualche scarica di diarrea, l'ultimo ciclo con vomito persistente e alterazione dell'olfatto (passeggera). Tra una infusione e l'altra passavano 21 giorni e di questi quelli problematici non hanno mai superato i 10. Te l'ho riportata ma non so quanto valga il confronto perchè la reazione è diversa per ciascuna e poi io l'ho fatta 15 anni fa per cui penso che qualche progresso nel contenere gli effetti collterali sia stato fatto, oltre a disporre oggi delle indicazioni dietetiche per il periodo di trattamento. Contro le indicazioni del medico di base mi ero interstadita di non rimanere a casa dal lavoro se non lo stretto necessario per superare gli effetti collaterali più pesanti e ce l'ho fatta finchè..... non è intervenuta la diarrea ..... sul posto di lavoro! Antonia
Francesca ed Elisa, vi rispondo non come farei ad un Convegno , ma arrampicandomi su metafore e metonimie che sono il “sale” (anzi il prezzemolo) della nostra comunicazione- informazione e ovviamente abbandoniamo per prima cosa il medichese cercando nello stesso tempo né di banalizzare né tantomeno di minimizzare. E non è facile. • Non è semplice spiegare come funzioni la chemioterapia. Ho trovato casualmente un video semplicissimo http://www.saperesalute.it/ses-channel/video-scientifici/la-chemioterapia?gclid=CKqi3vDx4bYCFcmz3godO2AABA Attenzione quando dice “colpisce le cellule che si moltiplicano più rapidamente” • Più velocemente si moltiplicano le cellule più efficace è la chemioterapia. Quali sono le cellule che si moltiplicano più rapidamente ? Quelle tumorali maligne. • Tuttavia esistono anche cellule normali del nostro corpo che si moltiplicano rapidamente, mai come quelle tumorali, di altre. Ad esempio le cellule del sangue (vedi abbassamento dell’emocromo di Francesca), delle mucose (bruciori di stomaco di Elisa, diarrea di Antonia) o dei “capelli” (Francesca ha già provveduto per tutta la famiglia). • Se queste cellule “soffrono” in corso di terapia pur moltiplicandosi relativamente meno velocemente di quelle tumorali……..FIGURIAMOCI QUESTE ULTIME quante randellate stanno prendendo mentre è in corso la terapia ! Francesca ed Elisa…mi raccomando l’alimentazione durante la chemioterapia e per il resto seguite le prescrizioni dell’oncologo. http://www.senosalvo.com/alimentazione_chemioterapia.htm P.S. Laura 1 ….appena avrò le idee più chiare sui marcatori di II livello di Francesca ed Elisa completeremo quanto mi ha chiesto sul c-erB2 così ne discuteremo come tema generale.
Mi è piaciuto molto l'intervento di Elisa sulle tecniche psicoeducative con i nostri "cuccioli": sia il versante psicomotorio che quello della narrazione-drammatizzazione sono molto importanti, direi fondamentali, ed anche molto divertenti per gli adulti! @Francesca: tra vampiri, ET e storie d'amore (indimenticabile Morgana!) i primi numeri dell'Indagatore dell'Incubo li avrò letti fino a conoscerli a memoria! >>la testa va sempre da un' altra parte non e' piu' libera e leggera nel fare le cose belle della vita Esiste un'abilità psicologica, che in realtà è patrimonio dell'umanità fin da culture molto più antiche della nostra, che è la capacità di tornare in contatto con il momento presente. Si può allenare (lo sanno fare molto i praticanti di Yoga e di meditazione). In soldoni, vuol dire che la nostra mente "chiacchera" di continuo: pensieri, previsioni, dubbi, etc., e spesso noi le diamo ascolto, distogliendoci da quello che accade in quel momento nella realtà, dal gioco che stiamo facendo con nostro figlio, dallo sguardo che stiamo scambiando con nostro marito, etc. Chi si allena in queste pratiche impara non tanto a non pensare e a non distrarsi (è impossibile!), ma a riportare gentilmente la sua attenzione al proprio corpo, alla realtà, a quello che stava facendo, senza lottare contro i pensieri, senza tentare di scacciarli, senza opporsi, lasciandoli gentilmente andare e venire. Non è facile, perchè spesso siamo abituati a "correre dietro" ai nostri pensieri. Ma, con un pò di pratica, si può riuscire a ri-concentrarsi quando ci accorgiamo di essere "saliti nella nostra mente"!
ciao a Tutte! Sono Laura1 Anch'io ho dovuto saltare per due volte consecutive il terzo ciclo di chemioterapia a causa di leucopenia. E' paradossale: "ma come non me la fate, accidenti! io ci tenevo!!" Pazzesco desiderare l'infusione. In ogni caso poi è andato tutto bene. Come Francesca non dormivo molto in quel periodo perchè Giulia aveva 3 mesi e mi fu detto che anche questo un pò ha inciso sull'indebolimento generale. L'oncologa mi aveva poi rassicurata molto, come ha detto il Dott.Salvo, se si abbassano così tanto i globuli bianchi significa che la cura è molto efficace! E vai, le cellule cattive le stai facendo fritte!!! Per lo stomaco avevo trovato giovamento con i fermenti lattici, l'alimentazione e un pò di sport (camminata leggera all'aria aperta) il girono dopo la terapia. (Nella mia testa mi dicevo che in quel modo avrei eliminato prima le "tossine"). Il terzo giorno era invece il peggiore, con la sensazione di avere sempre un gusto ferroso in bocca. Dott.Salvo non ci sono alimenti che possono aiutare anche i globuli bianchi a "rafforzarsi"? La ringrazio poi per la gentile risposta ai miei dubbi sul discorso c-erB2. Essendo io positiva per il 25% ma negativa post fish test ho un pò di confusione. Attendo la spiegazione generale, grazie! A proposito, all'incontor di Novembre potrei inviate la gentilissima dottoressa Psicooncologa che mi ha seguito in questi anni? Le ho parlato dell'iniziativa e sarebbe molto interessata a partecipare. Infine vorrei dire a Francesca ed Elisa che ci sono ancora dei momenti in cui mi assale la paura e anch'io mi paralizzo e non riesco ad essere moglie, mamma...semplicemente sono"congelata" finchè non riesco a riaprire gli occhi e vedere che tutto e tuti sono sempre li accanto a me. Però rispetto al momento delle cure capita più raramente . E non saranno questi mesi a condizionare la serenità dei vostri bimbi,come l'amore di vostro marito. Un abbraccio!
Cara Francesca, divagando, ho visto la trasposizione in film delle avventure di DD ma non mi ha entusiasmato, però mi piacciono i fumetti e avete suscitato il mio interesse per le sue avventure di carta, provvederò in edicola sabato …. l’avevo già adocchiato! Anch’io ho una predilezione per la fantascienza ( primo racconto scatenante la passione a sette anni “il pulcino cosmico” di Gianni Rodari). Ho una ricca collezione di romanzi Fs dal 1954 in poi ( eredità paterna) , videocassette e cd di serie Tv (prima fra tutte STAR TREK) e di film. Passando ad altro: ho rinfoltito il ricettario anticancro con altre pietanze alla curcuma, le proverò nei prossimi giorni. Interessa?? Intanto ho iniziato a usare (alla sera) il condimento ricco per l'insalata che ha indicato il Dr Catania su altro blog: Una bella miscela anticancro sarebbe quella di condire l'insalata con uno spicchio di aglio FRESCO [tritato] + 1 cucchiaino di curcuma in polvere + una spolverata di pepe nero [ che amplifica l'azione della curcumina] + mezzo cucchiaio di sesamo tostato[ per l'apporto di calcio : le proteine vegetali contengono meno calcio di quelle animali come i prodotti caseari, ma sfruttano il vantaggio di essere "meno acide"] Un caro saluto a tutte. Antonia.
Tanta carne al fuoco ! Facciamo chiarezza su alcuni punti fondamentali e poi non sviluppiamo troppo questo tema perché sviscerato su https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html • Anemia e diminuzione globuli bianchi e piastrine. Tutti gli oncologi che vi seguono sono in grado di risolvere i problemi che avete descritto . Spesso con il supporto di farmaci. L’oncologo dovrebbe sempre dare un supporto specifico soprattutto se cominciano a manifestarsi quei segni (non sempre si trova una spiegazione) che vengono inquadrati in una sindrome chiamata con il termine francese di “FATIGUE”. http://www.senosalvo.com/Supporto_medicina_generale_parte_I.htm e http://www.senosalvo.com/La_fatigue_parte_I.htm Attenzione ad attribuirsi questa sindrome perché frequentemente ( ce l’hanno molti soggetti che non hanno il cancro) si tratta di un “normale affaticamento”. L’anemizzazione significativa ad esempio può giustificare una sintomatologia da Fatigue. L’alimentazione senz’altro è un supporto importante durante la chemioterapia http://www.senosalvo.com/alimentazione_chemioterapia.htm Premesso che la mancanza di appetito sia da considerare normalissima, alcune regole sono fondamentali come ad esempio di masticare a lungo il cibo e lentamente per non far gonfiare la pancia. Andrebbe evitato il latte perché in questa fase si riduce la capacità di digerire il lattosio con conseguenti diarree. Molto utili in queste fasi le creme di cereali. CREME perché ormai il nostro intestino non è più abituato ai cereali e possibilmente ci si deve limitare al riso. La zuppa di miso è indicatissima http://www.senosalvo.com/la_soia_tumore_seno_prostata_menopausa.htm sotto forma di zuppa o di condimento per cereali. Da evitare zuccheri e carboidrati raffinati : dolcificare con malti e non mangiare i dolci di pasticceria. Lontano dai pasti è bene bere un po’ di più acqua ( the verde). Per gli altri alimenti oltre al link di Berrino allegato valgono le raccomandazioni per chi ha la pazienza di leggere https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html Torniamo al tema dell’anemia di Francesca ed ai globuli bianchi di…Laura 2. Sui globuli bianchi chiedere all’oncologo, ma è importante sapere che per mantenere un buon livello di questi è senz’altro utile (ac.folico) l’introduzione di legumi (creme) ed in particolare la SOIA ROSSA (azuki). Per l’anemia va benissimo una volta alla settimana la pasta alle vongole (^___^) che contengono ferro ben assimilabile. Alcuni consigliano carne rossa. Non è vero che sia assolutamente necessaria nella alimentazione perché un serissimo studio del 1989 condotto a Pechino su migliaia di cinesi VEGETARIANI ha mostrato una bassissima incidenza di anemia. Ovviamente un discorso a parte va fatto per la carne se o non debba essere demonizzata in senso oncologico, ma certo per il periodo pur sempre breve della chemio non starei a guardare per il sottile che si tratti di proteine animali (vedi Prevenzione Primaria). Sono rari i casi di anemia che necessitano una integrazione di ferro. Ma “quando ci vuole ci vuole”. Quando facevo le ultramaratone nel deserto (corse non stop di circa 200 km) consigliavo ad amici ( e la facevo anche io quando ritornavo in Italia) la dieta di Arcelli-Tredici, nota tra i maratoneti che per il traumatismo della corsa estrema no stop triturano i loro globuli rossi. La consiglio alle mie pazienti anemizzate in seguito a chemioterapia o prima dell’intervento (sempre se è presente anemia). La spiego in un consulto a questo atleta. I risultati sono rapidi e veramente significativi. https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-dello-sport/151095-anemia-sideropenica-e-sport.html
Per dott Salvo : non so nulla di cerb e fish. forse devo aspettare istologico. io ho il citologico. per dott Cali' . io ho praticato yoga e meditazione quando ero incinta del mio primo bambino. Con grande presa in giro di tutti ho praticato anche il canto carnatico , anche quella e' una tecnica antica praticata dalle donne indiane e del.nord Africa . me ne sono altamente fregata e la mia esperienza e' stata davvero bellissima , anche li' si tratta di non opporsi al dolore ma lasciarlo scorrere. molto facile quando si e' felici lasciare andare i pensieri e concentrarsi nella comunicazione con il bambino . un bel po ' difficile ora soprattutto se si tratta di pensieri compulsivo ossessivi. pero' alla fine pensandoci bene il nostro pensiero non modifica la realta' cerchero' di ricordare come facevo allora o magari.mi iscrivero' a un corso di yoga. Voglio dirle che la sua presenza qui e' molto importante e mi e' piaciuto il modo in cui si e' avvicinato a noi. sono stata dalla psicologa d e' di.molto aiuto pero' ribadisco l' importanza di questa esperienza che stiamo facendo qui che.e' del tutto diversa e che arricchisce anche sotto il profilo umano. ps: io sono diventata anche un po' agorafobica( si dice cosi' ?) non sopporto gli sguardi degli altri e sono sicura che quando incontrero' i vostri non sara' cosi'. un caro abbraccioa Laura, Antonia ed Elisa. Francesca
Laura, ovviamente inviti pure la sua psiconcologa anche se non sappiamo ancora quale sarà il tema della giornata perchè sarà proprio questo forum che ci ispirerà nella scelta. E ancora ne abbiamo cose da dire. Francesca è presto per Lei per parlare di cerB2 e Fish. Appena sarà tempo riprendiamo la discussione rispondendo alla seconda parte delle domande di Laura.
Francescca dimenticavo una cosa importante : anche il canto carnatico ???? Non mi piace deridere temi che non conosco, ma confesso arrossendo che la prima volta che ho letto le spiegazioni sulla sua utilità proprio dei testimonial del canto di Frederick Leboyer e di Marie Louise Aucher mi sono sbellicato dalle risate anche io. Ripeto sono in imbarazzo per il mio atteggiamento infantile per un tema che non conosco e questo non è certamente bello. Però francamente pur avendo approfondito poi un pò di più una certa perplessità mi è rimasta ancora.
Non le dico quando l' ho comunicato alla mia ginecologa. Ha alzato gli occhi al cielo e mi ha detto" faccia gli esami per l' epidurale. " ma io non volevo farla perche' avevo un brutto ricordo della spinale in piu'qui a Parma costava 1200 . ho praticato yoga perche' avevo questa terribile paura del parto e poi ho saputo che c' era questa tecnica , tra l' altro praticata da cantanti ed attori per imparare a respirare con il diaframma ed impostare la voce( devo anche confessare che a.me piace cantare ma sono stonata come una campana. )mi piaceva l' idea di far nascere mio figlio cantando. cosi' ho imparato e messo in atto e nella fase del travaglio e' stato utile. poi ho letto un libro i Leboyer e devo dire che l' ho trovato un po' estremista, ma ultimamente in giro di estremismo ce ne' tant soprattutto nei confronti delle madri sapesse quante amiche ho visto piangere perche' non riuscivano e non volevano allattare oppure perche' avrebbero preferito il cesareo o perche' davano l' omogeneizzato anziche' la pappina e allora" non sei una buona madre" e questi giudizi provengono sempre dalle donne. io ho sempre pensato che ognuno fa come crede e come puo' ed e' ora di sfatare questo falso.mito delle madri perfette . la madre perfetta non esiste e per fortuna. francesca
@Antonia: il film DD a me ha deluso profondamente, ma se è appassionata di "storie di carta" una sbirciatina ai primi numeri del fumetto potrebbe farle scoprire un mondo davvero magico... Anche io sono molto attratto dalla fantascienza, ed di tanto in tanto continuo a cercare tra le bancarelle dell'usato qualche vecchio numero di Urania (mitici!), con quelle copertine surrealiste... @Francesca: grazie a voi per l'accoglienza in questo spazio ed a Salvo Catania per avermi segnalato come in questo spazio accadano cose importanti e ci siano persone che condividono e costruiscono! Se riuscirò ad essere presente all'incontro autunnale forse si vedrà nel mio sguardo un pò di umana timidezza... Che il canto carnatico funzioni per i motivi descritti da Leboyer o meno non lo so; sono più portato a pensare che da una parte aiuti nella respirazione profonda (connessa a stati di rilassamento e consapevolezza), e dall'altra funzioni come una sorta di "biofeedback", dando a chi lo pratica informazioni "in tempo reale" su eventuali tensioni muscolari. Sono d'accordo anche io, è più facile "lasciare andare" i propri pensieri liberamente quando si è felici; ma, di contro, è proprio nei momenti di difficoltà, in cui le emozioni si fanno burrascose, che può essere ancora più importante allenare questa nostra abilità. Magari per non lasciare che le rimuginazioni e le preoccupazioni occupino lo spazio della nostra vita e condizionino pesantemente le nostre giornate. Credo che "nemici naturale" degli estremismi siano la curiosità, l'umiltà e la disponibilità al confronto. Penso che se una pratica (lo yoga, la respirazione profonda, gli esercizi immaginativi, la mindfulness etc.) aiuta, ottiene risultati obiettivabili e non danneggia nessuno allora è un sacrosanto diritto di ogni persona la ricerca del proprio benessere!
Dott Cali' lei all' incontro deve esserci, perche' vogio guardarla negli occhi e ringraziarla come faro' con il dott. Salvo. Ma niente capelli rasati. e' molto buffa l' idea ma no non vi costringero' a fare questo. poi a me ed Elisa a novembre saranno gia'un po' ricresciuti i capelli. io mettero' il mio fazzoletto piu' bello e qualcosa di nero in memoria del mio scarafaggio che secondo me e' morto . sicuramente di vecchiaia e nel suo letto. francesca.