Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Coccinella75
Coccinella75
Va..le:
?
Per fortuna stiamo bene, mi consolo cosi.
Buona serata a tutti

Questo è ciò che conta
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Met:
Dottore
dopo dissezione ascellare per quanto tempo si tengono i drenaggi? uno è ormai inutile non esce più nulla. l'altro invece spurga 50cc ancora e sono quasi due settimane. Il braccio può esser utilizzato per gli esercizi di fisioterapia o piccoli gesti quotidiani? la fisioterapista dice che va usato e io faccio gli esercizi. Come bisogna comportarsi? Grazie mille buona serata



Non mi piace rispondere a questa domanda perchè io la penso fuori dal coro e perchè

la coperta è corta



Met:
la fisioterapista dice che va usato e io faccio gli esercizi

Il fisioterapista ha ragionissima perchè gli esercizi dovrebbero iniziare precocemente
Ma al fisioterapista bisognerebbe spiegare che questa raccomandazione incrementa significativamente la quantità di secrezione . Lo scrive chi dopo, decine e decine di migliaia di svuotamenti ascellari.
Al fisioterapista bisognerebbe spiegare pure che più i drenaggi restano in sede dove sono stati collocati più stimolano la produzione della secrezione e maggiori sono le probabilità di colonizzazione di batteri che provengono dall'esterno.
Sono eventi rari ma succede.

E allora che si fa ?

Glielo hanno spiegato le RFS del blog

- Modificato da salvocatania
Annetta
Annetta
Va..le:
Arrivato esito tampone, positivo,

Noooo mi dispiace, ti capisco io ho fatto veramente i salti mortali x non prenderlo proprio per non saltare le terapie, azzo che nervoso
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Danicz:
Ho parlato con la dottoressa mi ha detto che sarà sicuramente una cisti che si è ingrossata per via del vaccino e domani mi visiterà per farmi stare tranquilla. Grazie tantissimo, mi è sembrato di rivivere tutto, quando ad aprile dopo la prima dose ho sentito la palla morbida, che però era ferma ferma, e avendo la mammo negativa fatta 8 mesi prima, mi sono fidata di chi mi diceva che era la reazione al vaccino. Invece era lui, lo stronzo mucinoso molliccio



Minchia... scoperta esclusiva mondiale : il vaccino provoca la formazione di cisti !!!!!!!
L'avrà studiato stanotte perchè ancora non l'ha fatto nessuno al mondo questo studio

Una cisti si può formare anche grande e nel giro di poche ore per cause funzionali ( ormoni)
Ergo : stress compreso.
E scommetto il mio scalpo che se si riguarda le ecografie precedenti la parola cisti non è la prima volta che appare nel referto.

Scommettiamo ????






Dancz:
Grazie tantissimo, mi è sembrato di rivivere tutto, quando ad aprile dopo la prima dose ho sentito la palla morbida, che però era ferma ferma, e avendo la mammo negativa fatta 8 mesi prima, mi sono fidata di chi mi diceva che era la reazione al vaccino. Invece era lui, lo stronzo mucinoso molliccio

Ma un anno fa aveva fatta la mammografia 8 mesi prima , adesso ha fatto l'ecografia un mese fa.
- Modificato da salvocatania
Met
Met
salvocatania:
Glielo hanno spiegato le RFS del blog

tengo fermo il braccio..
Morgana76
Morgana76

Buonasera, ho un sacco di dolori articolari, tipo alle caviglie, alle ginocchia alle spalle, poi anche muscolari e mi fa male tutta la schiena. Ovviamente mi parte il criceto che cerco di tenere a bada perché ho fatto la pet esattamente 1 mese fa. Dottore il denosumab può provocare questi problemi? L'ho fatto per la seconda volta una settimana fa. Avete esperienze ragazze? Che palle 😔😔😔

Met
Met
pepeli:
Grazie grazie grazie x tutto ciò che fa x noi instancabilmente!

Veramente grazie! infinita gratitudine per quanto ci aiuta
Claretta
Claretta

Ragazzeeeer, buonasera a tutte,io ci sono, appena uscita dal lavoro 🙂

Claretta
Claretta

Mi aggiorno e vedo cosa è successo in mia assenza!

pepeli
pepeli
Daniela Sicilia
Com è andata la visita dalla ginecologa?
Coccinella75
Coccinella75

Ragazzuole la mia mamma vi ringrazia tanto per gli auguri

Claretta
Claretta

MannaggiaVa.le mi dispiace per il tampone,meno male che state bene, sei vaccinata,vedrai che ti negativizzeraiin una settimanetta❤️🌈

Claretta
Claretta
Farfalla anch'io ho fatto iniezione il secondo giorno di ciclo 🙂
Utente 507XXX
Utente 507XXX

Buonasera a tutte e al dott. Catania,

mi chiamo Antonella e sono la cugina di Francesca ed ho già raccontato la mia storia alcuni anni fa.

Scrivo per ringraziare di essere stata messa nella lista delle long survivor, al compimento del 65° anno di età.

A volte mi sembra incredibile aver raggiunto questo traguardo perché non sempre ho avuto il privilegio di godere di buona salute, come invece avviene in questo momento.

Nel lontano 2004, all’età di 47 anni, sono stata còlta improvvisamente da forti dolori al seno sinistro. Inizialmente all’ecografia si vedeva una piccola infiammazione tanto che l’ipotesi più accreditata era quella di una mastite che sembrava però poco probabile, dal momento che non avevo mai allattato. Pertanto un mio amico chirurgo ha ritenuto opportuno fare dei prelievi da sottoporre ad esame istologico. Nei giorni in cui si attendeva l’esito dell’istologico, la situazione per me si faceva sempre più difficile perchè il seno gonfiava di giorno in giorno ed il dolore aumentava tanto che tenevo quasi sempre il ghiaccio.

L’esito dell’istologico non poteva essere peggiore: si parlava di carcinoma duttale infiltrante, localmente avanzato. Non ero più in situazione da essere operata in quanto non si era formata nessuna ghiandola, ma un’infiammazione molto estesa, una mastite carcinomatosa, misurata in 7cm., che aveva coinvolto sicuramente il linfonodo sentinella e altri linfonodi.

I primi accertamenti hanno dimostrato che non era interessato nessun organo vitale, ma la situazione era comunque molto critica tanto che ho dovuto ricoverarmi e sottopormi a cicli di chemioterapia molto pesante. Già dopo il primo ciclo, il tumore ha cominciato a regredire ed il seno a sgonfiarsi. Dopo il terzo ciclo, non appariva più nessuna traccia né alla visita né all’ecografia, pertanto i medici hanno potuto procedere con l’intervento di mastectomia radicale e svuotamento ascellare.

Successivamente ho dovuto completare il percorso con altri tre cicli di chemioterapia e 28 sedute di radioterapia.

Nel 2011 ho scoperto una piccola ghiandola al seno destro, era molto piccola, inizialmente 6 mm, ma molto pericolosa perché si trattava di un carcinoma dalle caratteristiche molto simili al precedente. Questa volta sono stata subito operata subendo ancora una mastectomia radicale, ma senza lo svuotamento ascellare. Ho dovuto ancora seguire un percorso di 15 sedute di chemioterapia, 3 uguali alle precedenti, le altre 12 a base di taxolo che si tenevano non più ogni 21 giorni, ma settimanalmente.

Mentre si svolgevano queste vicende, ricordo di essermi sentita un po’ persa e qualche volta anche disperata. Sentivo la mia vita stravolta e buttata all’aria, la mia giornata dedicata al controllo delle reazioni del mio corpo, sempre preoccupata delle analisi, delle difese immunitarie, di ciò che si doveva fare per tenersi la vita.

Inutile dire che si tratta di momenti molto difficili, di giorni a volte bui, a volte un po’ meno bui, ma pur sempre problematici. Fortunatamente non ho svolto nessun tipo di ricerca su internet, non mi sono mai affidata al dott. Google , ma sempre ai miei medici. Ricordo che il mio amico chirurgo quando mi telefonò per darmi l’esito del tumore mi disse in maniera ferma e decisa: “Antonella, purtroppo è un cancro, ora noi andiamo avanti e tu devi seguirci.!” E così ho fatto... ho spesso l’impressione che questa sia stata una cordata, come scalare una montagna.. ma io non ero allenata.. non ero pronta... eppure sono qui.

Il medico che da subito mi ha curata, il Dott. Maurizio Cantore è solito ripetere che solo il tempo è galantuomo, solo il tempo potrà dire se ce l’abbiamo fatta, ma esso stesso ci dà anche la possibilità di rivedere quelle situazioni molto sfuocate, come ora le sto vedendo io e dirò… spesso non ci penso nemmeno più, come se tutto questo non avesse fatto parte della mia vita.

Purtroppo sono a conoscenza del fatto che sempre più persone in Italia e nel mondo si ammalano, ma sappiamo anche che la ricerca offre sempre maggiori possibilità di cura tanto che la percentuale delle guarigioni si alza costantemente. La mia chirurga, la Dott.ssa Tassinari, era solita dirmi: “Le strade da poter percorrere oggi, in questo ambito, sono veramente tante”.

A chi in questo momento si trova ad affrontare un male di questo tipo, va tutta la mia vicinanza, il mio affetto, tutta l’umana comprensione di cui sono capace, ma soprattutto va il mio incoraggiamento ad affrontare il percorso di cura con fiducia ed ottimismo, sapendo che questo male non è più incurabile e che molte persone, tra cui proprio anch’io, ce l’abbiamo fatta, se non altro abbiamo guadagnato molti anni ed abbiamo mantenuto, nel tempo, anche una buona qualità di salute e di vita.

Se può incoraggiare, io a 65 anni non ho ancora chiesto il pensionamento e svolgo ogni giorno la mia attività di insegnante non stancamente, ma con sempre rinnovata energia, in uno sforzo continuo di miglioramento e cercando di lasciarmi alle spalle il ricordo della malattia.

Antonella Bettini

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Met:
tengo fermo il braccio..



Si ma non dica che glielo ho scritto io, perchè se qualcuno me lo rinfacciasse io direi che
mi hanno rubato l'account e qualcuno l'ha scritto per me per diffamarmi.

Perchè anche se sono a Milano da oltre mezzo secolo mi sento ancora come le scimmiette

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