Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Bene tesoro, sono contenta

Speranza
Ciao Speranza, noto la tua capigliatura fulva in foto, è bello avere i capelli rossi. I miei sono scuri un po' riflessati rosso d'estate. Da novembre che ho scoperto questo nodulo mi emoziono per ogni cosa, ora a rivedere le foto di me da bambina mi sciolgo e mi dico quante cose avresti poi dovuto affrontare. "Non sai mai quanto sei forte fino a quando essere forte è l’unica scelta che hai" Ecco, non lo so, io sono arrivata fino a qui e il mio percorso è stato un po più facile che di altri, a parte l'impatto psicologico che per me vale anche rispetto a un colloquio di lavoro, io vado in tilt anche lì. Però sì mi chiedo ma veramente quando ti tocca essere forte potrai esserlo a qualsiasi misura? Io mi sento estremamente fragilizzata e penso a tutte voi che state,che stiamo facendo le cure, certe piu pesanti, all'operazione di Ily ma perché tutte queste prove? Cosa vuole questo nostro fisico da noi? Che colpe abbiamo? Vorrei tanto la parola basta. Anche per la nuora di quella ragazza che ha scritto sulla guerra dell'Ucraina. Basta dolore. Mi emoziono tanto a scrivere questo e piango, perché ce n'è troppo di dolore. Per ogni cosa, le malattie, le guerre, i nostri amici pelosi che ci lasciano. Quando un po di tregua? Io prego tanto per tutti.
Sto pensando di prendere il farmaco che mi ha indicato lo psichiatra ma temo di concentrare troppa roba.
L'enantone, gli inibitori, la sertralina e poi io vorrei fare i vaccini per essere libera! Si per essere libera di non finire in ospedale per un virus e poter fare la vita di prima! Ma se li temevo prima ora con 3 farmaci da prendere mi farei sotto dalla paura, allora vorrei sacrificare almeno la sertralina. Oggi mi sta arrivando il mio ultimo ciclo.. non lo vedrò più per un po', oggi mi sono addirittura goduta i dolori del suo arrivo, poi mi son presa il moment lo stesso. Continuo a piangere. Ma non solo per me, per tutti per tutte voi. Ma perché tutto questo dolore ci provoca il nostro corpo? Cosa gli abbiamo fatto? Ieri speravo in una risposta sui miei esami delle urine dal prof Catania, non mi ha neanche basato. Io sto soffrendo troppo per tutte queste cose. Grazie, buona domenica

Buona domenica a tutti!

Io ci sono

Rinnovo gli auguro di buon compleanno a Dada nostra, del nostro💓!!!🌸🌷🌼🌻🌺🌹🌸🌷🌼🌻🌺🌹🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌈🌈🌈🌈🌈
Che tutto il bene che ci dai ogni giorno ti ritorni moltiplicato all'infinito!!
💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓

Sole siciliano
Ikigai
Ily
💓💓💓💓💓💓💓💓💓

Buona domenica ragazze..

Frafalla spaventata.. a t non sembra di fare dei passi in avanti ma con questo scritto mi sono emozionata molto perchè credo che tu stia aprendo te stessa ad una nuova consapevolezza...
Il nostro fisico non vuole niente... poverino.. e' lui il maltrattato e noi dobbiamo prenderci cura di lui.. non siamo mente e corpo .. ma un tutt'uno.. corpo.. mente.. spirito.

Sole siciliano oggi sentirò mia cugina e la costringerò con la forza .. delle parole.. a scrivere qui prima che tu inizi a randellare il K.

Ecco il mio capitolo... siamo quasi alla fine .. e poi?
Toccherà scrivere ancora....


Da "La mia storia.... storia di una RFS

NELLA PROSSIMA VITA.
“Ma domani domani,
domani lo sai che si varca il confine
e di nuovo la vita sembra fatta per noi
e comincia domani.
Domani è già qui!”
DOMANI. Artisti per l’Abruzzo


Sto spolverando i libri della mia biblioteca, mi capita tra le mani questo libro, si intitola “Tumorrow”, è nello scaffale dei libri preziosi, l’autrice è una certa Michela Mantovan, nella dedica c’è scritto” A tutte le ragazze fuori di seno.”.
Un autoscatto nella stanza semibuia (è appena piovuto) con me e Musino, il mio amatissimo gatto, sul letto. Io non sono fotogenica, lui men che meno ma il risultato è strepitoso. Scatto come un'invasata altre foto, tutte una più convincente dell'altra. Sono foto malinconiche, come quasi sempre quelle nelle quali sembro bella. Ma il vero motivo per il quale ho sentito il bisogno di farle è che devo congelare più che altro questo momento. E devo usare tutti trucchi possibili per capirlo bene e non solo subirlo. Un modo abbastanza semplice è ad esempio guardare queste foto come se io non fossi io. Con spietatezza. Ce la farà la persona che vedo? Ma in quanto tempo e a quale prezzo? In pratica la foto l'ho scattata al tumore che è in me, l'ho scattata alla mia capacita di resistere. Alla mia bellezza che voglio ricordare per sempre sulla soglia di una possibile distruzione.
Intanto vado in vacanza.
LUBLIJANA
Io, Giusi, Ari e Maria abbiamo deciso di andare lo stesso. Rafforzando il proposito con selvagge maledizioni e parolacce e indirizzate al mio tumore. Mi lascio trascinare dal clima di ferocia ("maledetto schifoso bastardo. Finirà fatto a pezzi e buttato nel cesso, lo stronzo malefico", cosi impara la merdaccia a venirci a scocciare" cose così). Poi faccio presente alle tre ispettrici Callaghan anti tumore che il mostriciattolo è ancora ben attaccato al mio corpo del quale, al momento, si nutre con grande appetito.
Le maledizioni si fanno più scientifiche e meno grandguignolesche.
Io sono molto lagnosa. Il tempo è veramente bruttissimo, in Slovenia. Fa freddo. Piove e pure grandina. E c'ho un tumore. Ho abbastanza ragione di essere lagnosa anche fosse solo per la somma algebrica delle scocciature piccole e grandi. Però credo di rasentare l'insopportabilità assoluta.
Loro, già abituate e benevole nei confronti di una persona, me, non proprio malleabile come la Creta, diventano addirittura angeliche. Come un mostro schifoso mi nutro della loro pazienza, ne risucchio le energie positive senza pietà. E a poco a poco in effetti l'umore migliora.
Almeno il mio.
Lubljiana è davvero carina. Io inizio a sentire che ho fame. Le tre samaritane vogliono accontentarmi in tutto e dunque si va a mangiare in un ristorante buzzurissimo tipico lubljianese. Uno degli ingredienti chiave della cucina slovena sono i funghi. Adorati, profumati, meravigliosi funghi che io non posso assolutamente mangiare perché vomito come Linda Blair nell'esorcista. A me però i funghi piacciono lo stesso e non si capisce perché. Qui c'è la chiave di volta della mia cosiddetta personalità.
Sono come una falena irresistibilmente attratta verso la luce funghesca che la ucciderà.
Lo sanno tutti ma proprio tutti che io non posso e non devo (anche se voglio) mangiare i funghi. Per questo motivo quando ne ordino un piattone lo sconcerto delle tre è assoluto. "ma insomma, Michela…. Lo sai che stai malissimo. Non sembra il caso che, oltretutto in questo momento tu vada a crearti problemi pure per mangiare quattro pezzi…".
Io a quel punto non sono lagnosa, ma di più e ho l'ostinazione stolida di una cinquenne. "Sento che starò bene. Io VOGLIO mangiare i funghi. Perché poi insomma... Vista la situazione.". Sottintendendo che è abbastanza da stronzo andare a scocciare un povero oncologico che vuole solo assaggiare i suoi funghi.
Insomma, Tumorrow mi mangia e io lo uso.
Del resto con mia madre l'ho pure teorizzato in modo aperto e onesto.
. Lei, serafica e per niente commossa: .
Morale: infilzo la profumata cappella di un porcino e la assaporo. L'ebbrezza della sfida dura più o meno quindici minuti. Sento qualcosa crepitare nel mio corpo: l'epicentro del disastro imminente è proprio nell'epicentro. Questa cosa mostruosa che si è ricomposta dentro di me manda segnali minacciosissimi verso il basso e verso l'alto. Sono pallida e sento che questa volta è fatta e vomiterò sulla soglia dell'inferno. Diavolo, per l’appunto, osserva distratto.
Non ha parole.
E neanche io. Con le ultime forze, mentre le mie amiche sghignazzano sugli sguardi lascivi provenienti da una tavolata di vecchietti, io rantolo, avvolta in una guaina di sudore gelato. Il mio corpo tuona dall'interno e, temendo che presto lo possa fare anche all'esterno, lancio un'occhiata disperata. Che l'angelica Ari subito raccoglie. . Io: .
Usciamo come fulmini. Io ondeggio e mi tengo una mano sulla bocca e una sulla pancia che si muove con orribili contrazioni. Non so se ce la farò. Mentre corro ingobbita penso che ho avuto una cattiva idea.
Il resto richiede un passo notevole: usciamo dalla storia per entrare nella leggenda di uno degli attacchi di vomito e diarrea più imponenti della storia dell'umanità.
Narrano che la poveretta abbia trascorso l'intera notte chiusa nel bagno, dal quale provenivano con ritmo preciso gorgoglii inframmezzati a singhiozzi strazianti.
L'alba dell'indomani, riferiscono le cronache, la ritrovò di colorito verde, con gli occhi gonfi, distrutta, vergognosa e anche (purtroppo) maleodorante.... Le amiche l'assistettero anche questa volta, scambiandosi occhiate rassegnate e anche un po' polemiche, decrittate le quali alla sventurata parve di cogliere il seguente messaggio: .
Torniamo a casa.

A parte l’autoscatto, la vacanza a Lubljiana , l’avvelenamento da funghi… ma perché li ha mangiati se sapeva di essere allergica? Deve essere pazza questa Michela, mi sfugge il tema principale del libro….
La parola tumore la cerco nella mia mente ma non ne conosco il significato, allora faccio una ricerca per vedere cosa vuol dire:
Termine inesistente, forse cercavi tomorrow.
Ma questa parola inesistente me ne fa venire in mente un’altra che è cancro, questa mi fa paura, mi mette un po’ di angoscia, non capisco perché, in fondo: non è soltanto un segno zodiacale?
Cerco su internet, qui si trova tutto: passato, presente, futuro.
Digito cancro ed ecco:
Segno zodiacale.
E’ il primo segno d’estate, in quanto l’inizio dell’estate coincide con il primo giorno del segno Cancro (solstizio d’estate) il suo elemento è l’acqua….

Mi
Piacerebbe tanto parlare con chi ha avuto la mia stessa cosa ❤️
Grazie
Siete tutte speciali

Cara juventina la tua prospettiva è distorta ma noi la vediamo bene la tua luce che risplende!
Un abbraccio grande
Antonia

Dada cara Auguri di Buon Compleanno 🎂

Grazie
Antonia

Ciao Francesca
Antonia

Il vaccino puoi farlo tranquillamene, io ho fatto la terza dose con puntura di enantone appena fatta e prendo Tamoxifene. Lo farai presente ai medici vaccinatori e ti togli il pensiero.

Auguri Dadina bella!! Sempre presente sempre pronta sempre speciale!!

Ragazze a più tardi...andiamo a fare un giretto

Franc i piccoletti stanno bene ! Solo che il grande è più consapevole ha 14anni e gli abbiamo spigato più o meno quello che sta succedendo mentre con il piccolino bisogna fare attenzione evitiamo di parlarne davanti a lui perché piange , si è convinto che i nonni muoiono "se alliva la guerra " non ho sbagliato lui dice così è piccoletto lui ha sei anni