Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ma di cosa ti scusi! Buona giornata e tieni botta !
Denis, ti comprendo perfettamente. Tu ora stai attraversando un periodo particolare, e quello che conta è poterne venirne fuori bene in termini di salute per la tua partner e di armonia nella coppia, cosa tutt'altro che facile in determinati frangenti. Inoltre, ognuno di noi ha come base di partenza il proprio vissuto e sulla scorta di quello è portato a trarre conclusioni.
Ma di cosa ti scusi! Buona giornata e tieni botta !
Erano scusa dovute, poi ripeto, non sono al top ...quindi le cazzate partono
Bene , sono molto contenta x te perché mi sembra un intervento semplice e sono ancor più contenta che l'unica conseguenza sia la menopausa.
Chi se ne frega, basta star bene, a mio parere!
Ti ringrazio per aver voluto darmi queste info .
Mi permetto ancora una volta di chiederti che tipo di tumore avevi tu per cui hai deciso per questo intervento e se hai dovuto fare terapie pesanti prima, se hai familiarità , ecc...se non ti va di darmi queste info personali non importa, non fa niente, capisco benissimo.
Se ti da noia o ansia parlarne mandami pure a quell paese perché comprenderei perfettamente. Intanto grazie, un abbraccio.
Ti rispondo volentieri
Io nel 2011 ho avuto un k infiltrante positivo aglio ormoni G2 infondo sentinella negativo fatto quadrectomia poi 4 chemio 30 sedute di radioterapia e cura ormonale
Adesso ho una recidiva sotto la cicatrice della quadrectomia ma nn so niente di questo nuovo tumore lo saprò tra un mese nel frattempo ho fatto test genetico e sono risultata positiva al brca1 quindi mercoledì quadrectomia bilaterale e rimozione ovaie e tube
Più o meno la storia sfigata è questa..
Scusa mastectomia bilaterale
Noi siamo molto permissivi purche' si rispetti il criterio equilibrio+ moderazione per quelli sconsigliati.
Questa la tabella di base
http://www.senosalvo.com/cibi_anticancro_rischi_alimentari.htm
Non sono quelli citati da Lei da cui bisogna star lontani.
Li richiamo qui con il copia incolla
Gli alimenti che possono aumentare il rischio di cancro
Non esiste un singolo cibo che da solo possa essere considerato causa o prevenzione del cancro. Di certo alcuni alimenti, di per se stessi, o per i metodi utilizzati per la loro cottura, o per gli additivi usati per la loro conservazione, sono associati ad una maggiore probabilità di sviluppare la malattia. Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF) porta avanti da oltre dieci anni (con continui aggiornamenti) un processo di revisione sistematica della letteratura scientifica su alimentazione e tumori e proprio recentemente ha stilato le nuove raccomandazioni di prevenzione.
1) Alcol
L'alcol è il nutriente in assoluto più associato al rischio di sviluppare un cancro: mammella, fegato, tumori delle prime vie aeree e digestive, stomaco e colon
Le evidenze scientifiche sono convincenti tanto che le nuove raccomandazioni WCRF sono di non bere alcol in assoluto (10 anni fa il suggerimento era di limitarne il consumo). Se proprio non se ne può fare a meno il consiglio torna ad essere quello suggerito in precedenza, e cioè di non superare i 20 gr al giorno per gli uomini (due bicchieri scarsi di un vino di media gradazione) e i 10 gr, un bicchiere singolo, per le donne. Un bicchiere di vino contiene circa la stessa quantità di alcol di una lattina di birra e di un bicchierino da bar (40 ml) di superalcolico.
2) Carni rosse
Le carni rosse (bovine, suine, ovine, equine e caprine) sono state dichiarate «probabilmente» cancerogene sia dal WCRF che dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) nel 2015 perché è stato individuato un legame diretto tra queste e (soprattutto) il tumore al colon-retto, primo in termini di incidenza in Italia. L'indicazione del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro è di limitarne il consumo a 300 grammi alla settimana (limite che sale a 500 grammi in quelle popolazioni che hanno l'abitudine a consumare molta carne rossa). Perché la carne rossa fa male? I motivi sono tanti è ricca di ferro-EME, altamente ossidante, per cui aumenta la produzione di radicali liberi che hanno un effetto cancerogeno e generano infiammazione intestinale. Anche la cottura della carne è importante: le alte temperature facilitano la produzione di sostanze cancerogene.
3) Carni Rosse "processate"
Per carni lavorate o «processate» si intendono tutte le carni che sono state in qualche modo «trasformate», ovvero essiccate, fermentate, affumicate, trattate con conservanti o in altre maniere per migliorarne il sapore o la conservazione. Il processo più pericoloso è l'aggiunta di nitriti e nitrati, per la produzione degli insaccati. Ma quali sono queste carni conservate? Sono per esempio gli hot dog, i salami, le salsicce, gli affettati in genere, ma anche le carni in scatola o sotto sale (i prosciutti crudo DOP sono tutelati per legge dall'aggiunta di nitrati e nitriti). Le carni rosse processate sono state classificate come cancerogeni certi dalla IARC e sono in modo convincente associate al rischio di cancro del colon-retto e dello stomaco. Per questo la raccomandazione WCRF è evitarne il consumo o comunque limitarlo il piu' possibile.
4) Sale e cibi in salamoia
La raccomandazione del WCRF è di limitare il consumo di sale a 5 grammi al giorno , circa un cucchiaino (2 grammi di sodio), minimizzando al massimo i prodotti processati con sale. Per farci un'idea 100 grammi scarsi di prosciutto crudo contengono già tutta la quota di sale della giornata. La popolazione italiana però consuma in media 8-10 grammi di sale al giorno, ben oltre la soglia consigliata. Naturalmente la salamoia (soluzione acquosa di sale da cucina) con cui vengono conservati alcuni alimenti è estremamente ricca di sale e per questo quei cibi vanno consumati con cautela.
5) Cibi in scatola
Recentemente è emerso il problema degli interferenti endocrini (come il bisfenolo A) nelle scatole, latte o pacchi per alimenti, anche come possibile fattore di rischio per alcuni tipi di tumore. Nel Fondo mondiale per la ricerca sul cancro non esiste un'indicazione su questo specifico fattore di rischio (ma resta comunque valida l'indicazione di evitare cibi e carni "processate") e gli esperti stanno studiando le dosi giornaliere accettabili di bisfenolo. Al momento, comunque, gli enti regolatori in materia non hanno emesso alcuna raccomandazione a evitare gli alimenti in scatola
Il World Research Fund International ( https://www.wcrf.org/int/continuous-update-project/our-cancer-prevention-recommendations/preservation-processing ) indica infatti di evitare cibi preservati con l'uso di sale e precisa che i metodi che non lo utilizzano (e che vanno dunque preferiti) sono il congelamento, l'essicazione, la fermentazione e, appunto, l'inscatolamento
6)
Bevande zuccherate e alimenti ad alta densità calorica
Il consumo di alimenti troppo ricchi in zuccheri o grassi o in tutti e due, così come di bevande zuccherate, è associato all'obesità che è un fattore di rischio convincente per tutti i principali tipi di cancro dei paesi industrializzati. L'obesità aumenta infatti il rischio di sviluppare tumori della mammella (dopo la menopausa), intestino, prostata, pancreas, rene, fegato, ovaio, endometrio ed esofago (adenocarcinoma). La raccomandazione del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro è dunque di evitare le bevande zuccherate e limitare i cibi ad alta densità calorica.
7) Che cosa mangiare ?
La raccomandazione è basare la propria dieta prevalentemente su alimenti di origine vegetale, poco o non industrialmente raffinati. Cereali dunque, meglio se integrali, legumi, verdura, frutta, un po' di pesce (con moderazione i grandi predatori *) e di altri prodotti di origine animale. In sostanza la nostra dieta mediterranea «povera».
(*) tonno, salmone... vedi
http://www.senosalvo.com/cibi_anticancro_rischi_alimentari.htm
8) Modelli alimentari a confronto
Alcuni fattori di rischio per l'insorgenza di un tumore, come l'obesità, e modelli alimentari tipo "Western" (cibi ad alta densità calorica, troppo cibo animale) sono per molti tumori anche fattori prognostici sfavorevoli. Comincia a esserci qualche evidenza scientifica che modelli dietetici come la dieta mediterranea siano da raccomandare anche a chi ha già avuto un tumore. Da una revisione sistematica appena pubblicata sul BMJ open che ha valutato l'impatto di alcuni modelli alimentari sulla mortalità in chi ha già avuto un tumore è emerso ad esempio che per il tumore della mammella, modelli alimentari a basso contenuto di grassi, con molti vegetali (come la dieta mediterranea) sono associati ad una ridotta mortalità. E non bisogna comunque dimenticare che anche il WCRF afferma che le raccomandazioni di prevenzione valgono anche per chi ha già avuto una diagnosi di tumore.
Buongiorno a tutte!
Dada62 mi fai morire dalle risate nei tuoi racconti! Comunque cosa gli hai detto quando hai scartato la prolunga per l'aspirapolvere? Perché poi i regali succesivi sono stati fantastici, soprattutto per l'effetto sorpresa!
Meno male che qualcuno ha compreso quel che intendevo dire ...e si da' il caso che abita in Sicilia e non al Nord.
Grazie
Ti conosco bene e conosco la tua storia personale...difficile capirti a fondo per chi vive circondato d'amore o per chi non conosce bene i dettagli del tuo passato...ma sei una donna che ha mantenuto nonostante le difficoltà tremende, la capacità di cavarsela egregiamente nella vita quando un 'altra ne sarebbe rimasta paralizzata...
All'Ieo hai trovato una famiglia e quelle attenzioni che ti sono mancate nella vita ma per chi non ti conosce diventa incomprensibile arrivare ad una forma di amore passando per il cancro...se tu non abitassi a Milano e ti fossi curata altrove avresti trovato le stesse condizioni? Forse sì forse no.Ma questa volta finalmente la vita ti ha fatto incontrare le persone giuste e ti ha voluto premiare e sono davvero felice per te
Non hai bisogno che ti difenda perchè hai imparato da sola a farlo nella vita ma era solo per far capire di più al dottore tutto l'entusiasmo con cui parli di questa struttura....
Benvenuta Chiara !
Da quanto descrive il problema principale e' l'ipocondria non il rischio di ammalarsi di un tumore in fase avanzata.
1) Il suo rischio globale e' quasi quello della popolazione con rischio normale perche' il caso della zia e' da considerare come "tumore sporadico" essendo insorto dopo i 60 anni.
2) Rientrando nel triennio che segue alla gravidanza una maggiore attenzione e' raccomandabile, ma i controlli che sta facendo mi sembrano gia' adeguati con gli intervalli osservati
La gravidanza ( e allattamento) per l'incremento delle stimolazioni ormonali va considerato un fattore di rischio temporaneo per circa un triennio, superato il quale poi puo' essere considerato un fattore di protezione definitivo
3) Il programma di controlli sin qui adottato mi sempre adeguato e non farei nulla di piu'
4) Assolutamente controindicato, pensando che sia utile avere il massimo di informazioni, consultare il dr. Google, con il risultato di incrementare il suo gia' elevato livello di ansia.
Tanti saluti
Anche io ha un g2 come te ma mi hanno fatto fare solo radio e ormonoterapia, non so perché....
Il test non me lo hanno fatto fare , ho chiesto io informazioni e se voglio posso fare il consulto oncogenetico. Non so se lo voglio fare....mi sono successe molte cose brutte negli ultimi tempi ed è difficile ora decidere....se almeno qualcuno mi aiutasse e mi indirizzasse da una parte o dall'altra...
hai fatto o dovrai fare anche mastectomia bilaterale?
tu hai anche familarità x caso?
Carissima...abbiamo litigato, ovvio! L'istinto mi avrebbe portato a tirarglielo nei denti, ma non sono una persona violenta...ah ah ah!!!
Mio marito è pura "anomalia ambulante"...e la vita accanto a lui non è stata facile... ormai è" grande" ed ha smesso di voler fare sempre l'alternativo...un pò di tranquillità, grazie...
Care ragazze questa è l'ultima volta che entro su questo argomento ma mi sento in obbligo
Ajtha Dada62 Juventina
Io non conosco la storia di Ajtha e quello che ha passato a non è questo il punto io rimango convinta che non è necessario passare dal tumore per ricevere un sorriso o affetto
In ospedale si può andare anche non in veste di paziente ma semplicemente come portatori di compagnia e affetto e credetemi se ne riceve centuplicato quello che si da e alle volte sul pianerottolo di casa nell'abitazione di fronte si possono trovare persone che hanno tanto affetto da donare in cambio solo di un po' di compagnia
Didi
Ho letto della ragazza dei controlli e non posso non pensare alla cisti corpuscolata che le avevo scritto qualche giorno fa eco eseguita nel dicembre 2013 da un medico diverso dalla mia oncologa
Ad oggi con mammo ed ecografie questa cisti immagino si sia vista anche se alla mia oncologa non ho mai detto niente......mi e' solo venuto da pensare perche' io non ho fatto agoaspirato
So solo che quando mi fa ecografie di controllo mi dice che ho delle piccole cisti...tra quelle ci sara' anche quella che mi ha visto 5 anni fa l altro medico
Inoltre ho fatto anche nel 2017 ecografia dal primario del bellaria e anche a lui non ho detto nulla e anche lui scrive che ci sono millimetriche cisti bilaterali