Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi avete colorato la giornata!!!
Tanti auguri di cuore
Ma che bei mici che avete!!
Però Annina il mio amore é Romeo grande attore!!
Ok Dottore grazie
Che belli i vs. pelosetti!!! Mi sa che mi prendero' un gattino!!!😻
Ma che belli i Pelosi del Blog! Adoroooo
Annina
Romeo senza birra mi sembra triste! Ma lasciamolo leggere quel tomo sul comodino, con la copertina ad hoc per farsi le unghie
Paolo
Bentornato!
Aspettiamo aggiornamenti sulla Pet di tua moglie!
Se scrivi la data La penseremo
Si cara, ho recuperato
Tanti auguri alle bimbe di Paola
Caro Manuele va meglio a parte un pò di dolorini...la mamma? Come sta?
Senti ma...cucina anche la pasta al forno con le polpette?
Bellissimi
☕
Buon pomeriggio
Grazie per i pensierini di ieri 💌
Gentile Dottor Catania,
riposto il messaggio nel forum, come da suo gentile invito:
Gentili Dottori,
sono una donna di 40 anni e circa 10 anni fa ho scoperto di soffrire di fibroadenomi al seno, multipli e bilaterali.
Onestamente, non mi hanno mai dato problemi e il mio seno risultava dolente solo nella settimana precedente al ciclo.
Da qualche mese, però, il dolore ha iniziato ad essere costante, indipendente dal ciclo e localizzato prima nel seno sinistro, spesso gonfio e di dimensioni leggermente maggiori rispetto al seno destro, per poi diventare bilaterale.
A volte, si presenta come trafittivo, altre come sordo e non localizzabile, altre volte ancora, si concentra nella piega inferiore, tra seno e costole, punto in cui ho il fibroadenoma più grande e che avverto al tatto (seno sx).
Quindici giorni fa, sdraiandomi, ho notato un nodulo mobile, nel seno destro, speculare al nodulo che ho a sinistra.
Da quando ho toccato entrambi, il dolore è raddoppiato.
Panico!
Non riscontro modifiche nella forma del seno e neppure del capezzolo, non soffro di secrezioni, ho solo un leggero prurito ai lati di entrambi i seni che, però, si scatena soprattutto se ci penso.
Essendo un soggetto molto ansioso, ho contattato la clinica presso cui effettuo, in genere, ecografie con elastografo, ma il medico che mi segue sarà fuori città per almeno 20 giorni ed io sono entrata letteralmente in crisi.
Ho letto di tutto, anche i vostri utilissimi articoli, ma sono arrivata al punto di essere terrorizzata di spogliarmi per un cambio abiti, non voglio più toccarmi il seno e, durante la doccia, cerco di distogliere lo sguardo dal punto critico.
Non so come sia possibile che un seno di dimensioni minime (tg seconda) possa pesarmi il doppio e dolermi in maniera intensa e costante, in così poco tempo.
Ho familiarità molto stretta di tumori al seno da parte di padre (non utero) e l’argomento, in famiglia, è un tabù.
Mi sento sola e non so come comportarmi in questa lunga attesa.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà!