Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
CRistina,
un "Loris lento" lo vedrei bene nella confusione della tua "fattoria"...!
E devo dirti che anch'io amerei tanto possederne uno, maaaa....
...purtroppo il dolcissimo Loris dagli occhi giganteschi, originario dell'Indonesia, è sottoposto ad una sorta di "contrabbando" non autorizzato che lo porterà non solo alla sofferenza, ma anche , pare, alla sua estinzione a causa della perdita di habitat e del commercio illegale di animali domestici...
Pare infatti che l'allevamento in cattività sia praticamente impossibile...
Quindi forse è meglio ammirarne semplicemente le "gesta" dal video e permettergli di adoperarsi per la sua sopravvivenza!
CRistina... ci chiedi consigli su dove andare in vacanza per qualche giorno... dacci qualche indicazione ulteriore: mare, montagna, lago.....
Oooooo...Indonesia... dove il Loris lo vedresti proprio "faccia a faccia"!!!
Facci sapere!!!!
Felice notte a te e alla tua fattoria!!!
Un sorriso,
Rosella
Ahah Rosella, l'Indonesia è un po' troppo lontana!
...potrei tentare io l'allevamento in cattività del Loris Lento, ricreandogli l'habitat di cui ha bisogno nella mia "fattoria". Con il clima ormai ci siamo quasi...
Dunque, per quanto riguarda le vacanze ti do qualche indicazione: tra due laghi ci vivo già, le colline mi circondano... quindi avrei voglia di mare... ma stamane nell'andare al lavoro (in direzione di una valle), trovando una mattinata limpida e serena vedevo le montagne maestose ed invitanti davanti a me e, improvvisamente, mi è venuta una certa nostalgia anche per la montagna...
Vediamo se la notte mi porta consiglio...
Serena notte Rosella ...bau miao pfpfpf (verso del coniglio simulato da mia figlia) chicchiricchi coccodè piopio cip... la "fattoria" augura a tutti la buona notte!
CRistina
Dottor Catania...
ha voglia di esprimere il Suo parere in merito e di spiegarci di cosa si tratta?
http://viverepiusani.com/si-potra-prevedere-cancro-al-seno/
Grazie....
Rosella
Bene, bene....
CRistina...
se per la tua vacanza ti stuzzica l'idea della montagna "maestosa", ti do' una buona notizia: per qualunque ragguaglio in merito CI SONO IO!!!
Eh, si...io ci vivo in mezzo alle montagne più alte d'Europa...pertanto chiedi e chiedi... sono in grado di darti tutte le info di cui necessiti e sono lieta di anticipare con orgoglio che saresti la benvenuta!
Nel frattempo.... facciamoci una bella dormita piena zeppa di sogni belli!
Un sorriso...
Rosella
Rosella,
no, quanto ha letto va visto come una prospettiva per il futuro valida ma poco applicabile al momento nella pratica degli screening e suggestivo è il dubbio che venga pubblicizzato per ragioni COMMERCIALI, nel senso che con gli studi attuali anche identificando questo indicatore biologico di "metilazione" all'atto pratico
a) non è predittivo con certezza dell'insorgenza di un tumore, ma è predittivo solo di un rischio più elevato, nel senso che anche se presente questo indicatore biologico non vuol dire affatto che quel paziente ammalerà inevitabilmente di cancro e soprattutto quando ammalerà
b) Il rischio globale TEORICO lo possiamo comunque evincere in maniera economica anche se più artigianale da una raccolta di dati anamnestici (io lo faccio da 30 anni prima di ogni visita), in associazione in casi preselezionati con il test oncogenetico.
http://www.senosalvo.com/come_si_calcola_rischio_reale.htm
[/url]
Tutti conoscono il caso di Angelina Jolie e la sua dolorosa scelta di una mastectomia profilattica per l'elevato rischio calcolato non certo sulla base del test di metilazione
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html _rischio_reale.html
Grazie, Dottor Catania, per la Sua risposta immediata ed esauriente...
E' sempre un piacere ed una certezza leggerLa, in ogni ambito!
Buona giornata a Lei e ...buone vacanze, nel caso potesse all'improvviso approntare quella famosa valigia!
Rosella
Rosella nostra preziosa amica e tutte RFS
io sono ancora qui in città e forse se riesco ad agganciare i tempi dei controlli, potrei fare una decina di giorni in montagna verso il 10. Quest'anno va così, l'oncologa insiste sulla cura intrapresa e controlliamo continuamente i valori del sangue, non sto molto bene ma ....caggiafà. Manteniamo un giusto "provvisoriamente " e nel frattempo vi leggo con piacere e vi penso tutte spaparanzate al sole compresi i nostri cari medici. L'altro giorno finchè facevo la solita infusione mensile di Zometa e ascoltavo le altre signore che chiaccheravano di funghi, di conserve da preparare (avevano circa tre ore di chemio, BRAVE!) passava tra i letti un psiconcologo che intratteneva le pazienti, io a dire il vero ho cercato di sonnecchiare ma poi ho anche chiaccherato volentieri. Volevo riproporvi la stessa domanda che ha fatto a me : la paura è diversa se nel raggiungere un personale equilibrio si è riusciti ad accettare la malattia o se si convive serenamente con essa? Noi ne abbiamo parlato spesso in diverse occasioni ma detta così mi ha spiazzato. Io penso che nel convivere con la malattia al punto da farla parte di te, la paura va calando perché si controlla come si controllano gli effetti collaterali perché si conoscono o i controlli stessi che si devono fare, tutto fa parte di un equilibrio personale che ti permette di vivere più serenamente. Quella che preoccupa di più è la paura della paura che nell'accettazione ti costringe a fare i conti continuamente con l'imprevedibile ed è difficile da ignorare, non so se mi sono spiegata. Che ne dite?
Un saluto a tutte e tutti LORI
Lori,
>>passava tra i letti un psiconcologo che intratteneva le pazienti, io a dire il vero ho cercato di sonnecchiare ma poi ho anche chiaccherato volentieri. Volevo riproporvi la stessa domanda che ha fatto a me : la paura è diversa se nel raggiungere un personale equilibrio si è riusciti ad accettare la malattia o se si convive serenamente con essa? Noi ne abbiamo parlato spesso in diverse occasioni ma detta così mi ha spiazzato. Io penso che nel convivere con la malattia al punto da farla parte di te, la paura va calando perché si controlla come si controllano gli effetti collaterali perché si conoscono o i controlli stessi che si devono fare, tutto fa parte di un equilibrio personale che ti permette di vivere più serenamente. Quella che preoccupa di più è la paura della paura che nell'accettazione ti costringe a fare i conti continuamente con l'imprevedibile ed è difficile da ignorare, >>
Le tocca riscrivermelo su
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html ttivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna
perché molto interessante possibilmente con qualche dettaglio in più dopo averci ri-riflettuto
>>e nel frattempo vi leggo con piacere e vi penso tutte spaparanzate al sole compresi i nostri cari medici. >> Ma quale spaparanzamento.....io sino al 7 sono spaparanzato ancora in sala operatoria...
Qualcuno, specie tra le più giovani, ha contattato questo marito che sta perdendo la testa ? Vi avevo allegato il link. Cerchiamo di deviarlo dalle sue legittime paure portandolo su questo blog
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/427705-carcinoma-mammario-a-donna-31-anni.html i#1960919
E' una altra vittima delle statistiche e percentuali.
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
>> NON MI FIDO TROPPO DELLE STATISTICHE,
perché un uomo con la testa nel forno acceso e
i piedi nel congelatore
STATISTICAMENTE HA UNA TEMPERATURA MEDIA.
[ Charles Bukowski ]
E in forza di JUS PRIMAE NOCTIS (Le droit du Seigneur !) acquisito dall'investitura sul campo mi impossesso del commento numero 4000
::
DOTTOR CATANIAAAAA!!!!!
Da qualche giorno, in assoluto e religioso silenzio, incrociavo le dita per Lei, sorridendo compiaciuta sotto i baffi...che non ho!
Oh, Signore del Castello,
quatto quatto e bello bello...
giusto in tempo ha cliccato
e il diritto è acquisito!
Quattromila son i commenti:
che lo sappian tutte le genti!
Rosella
Lori, carissima....
ti espongo il mio pensiero in relazione alla domanda che ci poni...
Credo in realtà, come hai scritto anche tu, che di questo argomento abbiamo ampiamente disquisito qui sul Blog, ma credo anche che, ogni volta che si ripresenta, si arricchisce di spunti e approfondimenti differenti...
Ho l'impressione che la citata PAURA della PAURA citando la quale il Dottor Catania ci conduce sul Suo Blog, abbia un suo preciso perché...nel senso che se Lui stesso accantona la diagnosi, quella clinica, per dar maggior peso al benessere psicologico...
Pertanto, la consapevolezza della malattia, la convivenza con essa, la conoscenza stessa del percorso che aspetta il malato, necessita senz'altro di un supporto che va al di là della medicina e della cura fisica.
Tenuta a bada la Paura, quindi, occorre fare i conti con la Paura della stessa...con gli imprevisti, con i followup, con lo sconosciuto, con l'immaginazione....
Io penso che il comprendere, il sapere possano creare delle fondamenta indispensabili su cui costruire la forza successiva necessaria a "sopportare" il peso della malattia...esattamente come penso che sia utille riuscire a cresrsi una sorta di avatar con cui scendere a patti nei momenti in cui il peso diventa insostenibile e il desiderio di serenità altrettanto!
Personalmente mi sento di dire che, sì, io con la malattia ci convivo serenamente... o meglio con quella che ERA la mia malattia e che ora ho sconfitto.
Non so, e me lo sono chiesta ripetutamente, come reagirei se il Granchio tornasse a farmi visita... benché io sia convinta che ciò non debba accadere so bene che i conti, senza l'oste, non si possono fare!
A tal proposito ricordo un intervento -se non erro!!!- di Laura1 la quale raccontava di come si sentiva sicura al pensiero di affrontare nuovamente un percorso di sofferenza...diceva che, ed è ciò che penso anch'io, ormai conosceva il da farsi e pertanto sarebbe stata pronta a sconfiggere l'indesiderato in maniera adeguata.
Poi, invece, accadde diversamente e nel momento in cui le venne chiesta una ulteriore prova da parte del maledetto, lei vi si pose peggio della maniera precedente...
Ecco...questo pensiero mi "disturba" un po'... ma mi piace continuare a pensare che le due Roselle riuscirebbero ancora una volta ad aiutarsi vicendevolmente regalando, la prima, il sorriso alla seconda....il mio equilibrio, forse, sta proprio in questa equazione!
Ho scritto di getto quanto sopra... forse ho un po' pasticciato i concetti...ma non ho volutamente ragionato a fondo su quanto esprimevo proprio per concedere ai pensieri di affluire spontaneamente, senza ritocchi...
Splendido fne settimana a Tutte, a Tutti....
Rosella
Eccomi qua, in questo afoso pomeriggio palermitano in cui il mare lo vedo solo attraverso i post degli amici su facebook.
La polineuropatia che mi ha messa al tappeto, ma non del tutto ko, continua a peggiorare e non ha una causa ancora ben definita, so soltanto che da un dolore alle gambe sono arrivata ad un intorpidimento dal dorso in giù e una parestesia che mi ha bloccata un piede che ormai se ne va per i fatti suoi ed il formicolia che ha preso entrambe le gambe tanto da tornare ad utilizzare le stampelle e decidere di comprare la sedia a rotelle (l'altra volta era in prestito) per potermi muovere, ma tutto ciò non mi ha tolto la voglia di conoscere Antonella e Francesca il prossimo lunedì.
Ho organizzato tutto: salita ad Erice in funivia e chi non volesse prenderla salirà con altri mezzi, dopotutto non importa come si raggiunge la meta, importa raggiungerla e basta, ho prenotato al ristorante La Pentolaccia, se volete cercarlo su internet e decidete di raggiungerci dopo aver visto il menù avvisatemi che allarghiamo il tavolo , per questo stamattina ho comprato la sedia...non voglio che il solore e la stanchezza possano rovinare questo momento che per me è davvero importante.
Dott. Catania, le avevo inviato una mail la scorsa settimana per un suo parere su questa situazione, ma forse non ha avuto modo di leggerla, il mio oncologo esclude categoricamente che questo problema neurologico possa essere una conseguenza della chemio fatta (fec+docetaxel), ma il neurologo, anche alla luce di problemi nell'elaborare pensieri e nell'esprimermi, ha chiesto una risonanza all'encefalo per escludere la presenza di danni non per forza di natura metastatica, lei che ne pensa?
Intanto il mio umore è deflesso, pensavo o mi illudevo che una volta estirpato il tumore e finita chemio e radio si chiudesse il capitolo ed invece ci sono un sacco di appendici e richiami che vanno oltre i follow up trimestrali.
Per questo motivo ho preferito non intervenire in qualità di trentenne (anche se ancora per due anni) alle sue segnalazioni, per adesso non sono capace di dare supporto.
Peccato che il dott. Calì sia il marito della mia amica nonchè suocero di mio figlio Lele, altrimenti una bella chiaccherata con lui in privato e non durante l'arrostita di carne che abbiamo condiviso qualche sera l'avrei fatta volentieri.
Saluto voi tutte, dalle alpi alle piramidi e da est a ovest di questa nostra terra nella speanza di poter conoscere tutte voi presto.
P.S. giovedì sono finalmente andata dal parrucchiere...adesso non ho più i capelli a leoncino sul grigiastro e senza forma, che sembrava avessi litigato col parrucchiere, ma ho fatto un bel taglio e li ho tinti di rosso!!!
Donatella...la rossa!!!
..senza riferimento al colore delle infusioni, però!
Ti immagino semplicemente BELLISSIMA!!!
Bellissima mentre scrivi, bellissima mentre ti poni domande, bellissima mentre chiedi il parere ai tuoi Medici, bellissima mentre decidi il ristorante in cui pranzerai con le altre Ragazze, bellissima sulla sedia che ti condurrà ad Erice...
Conosco Erice, conosco molto bene tutta la Sicilia nord-occidentale...due anni fa è stata meta di una vacanza stupenda...e quindi mi è facile immaginarti nei tuoi luoghi, sulle stradine lastricate di ciotoli, in quel borgo meraviglioso su cui si appoggia il Castello di Venere...
Sarò con Voi, quel giorno, virtualmente...ma credimi se ti dico che lì ho lasciato un pezzo di cuore e quindi potrà anche accadere che dietro qualche sasso caldo o in cima alla torre, voi possiate trovare traccia di me!
Sei bellissima, Donatella, in tutta la Forza che emani....e leggerti mi ha commossa ...
Un abbraccio e un sorriso, solo per te, dal profondo del mio cuore...
Rosella
care amiche, oggi ero al mare, sotto l'ombrellone, un po' affaticata dalla giornata con questo cuore ballerino ancora per effetto delle chemio...e leggevo i vostri post dal mio cellulare...vi avevo anche scritto per mandarvi un po' di brezza marina e qualcosa non ha funzionato perchè il mio post è sparito Volevo dirvi che mi sentivo tanto vicina a voi ed in particolare mi ero messa a sedere tra Donatella e Lori e le abbracciavo strette dicendo loro. Vi capisco, la condizione fisica è una motivazione non indifferente e fa prendere una piega in un senso o in un altro alla nostra immaginazione. Vi ascoltavo non impressionata dai racconti sugli acciacchi, ma empaticamente connessa su una condizione che potrebbe essere quella di chiunque altra noi. E poi pensavo a Donatella e alla funivia e a Lori con quella pace interiore che la contraddistingue e ho pensato che alla fine ognuno ha la sua marcia in più...qualcosa che si è costruita con tanta fatica ma che c'è, è lì, fa la differenza e ci rende rivoluzionarie anche con tutta la pesantezza della malattia. Questo non cambierà ...Perciò buona rivoluzione a tutte ....how does it feel?...like a rolling stone!
ps. rispetto alla paura della paura, vi ho già parlato in più occasioni del mio doppio binario...e personalmente sto lavorando su una cosa cercando di convincermi che la paura non si trasformerà in una una premonizione....la testa a volte fa strani scherzi. Ma io la tengo a bada.