Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao a tutte/i,
non scrivo da molto tempo, ho provato a rileggere tutto ma questi giorni sono stati...non so neanche come. Mercoledì mamma è stata finalmente operata, ma con molto nervosismo. Vi spiego perchè: una settimana prima andiamo dal chirurgo che ci dice che sifarà il quadrante, che non c'è nessuna indicazione per la mastectomia; poi le chiede se vuole aggiustare l'altro seno subito, nello stesso intervento, e mamma risponde "sisi, assolutamente, l'idea di un secondo intervento nooooooo". Ebbene martedì (il giorno prima dell'operazione) il chirurgo la chiama e le dice che forse toglieranno tutto, non si sa, bisogna valutare in corso d'opera. io dico, perchè cavolo non ci ha prospettato questa opzione prima??? in ogni caso mercoledì entra in sala alle 8, ore ed ore in cui non sapevamo che tipo di intervento stesse facendo. Alla fine alle 13 esce e le hanno tolto il quadrante, ma non ha aggiustato l'altro seno perchè non si poteva. Perchè non dirlo prima??? perchè tutte queste incertezze fino all'ultimo? so benissimo che l'importante è che sia andato tutto bene, volevo solo raccontarvi questa esperienza col chirurgo che non mi è piaciuta affatto. Oggi ho riportato mamma a casa, stanca ma bene, ha due drenaggi, un pò di dolore ma sta bene. Forse tutti questi mesi ci stanno crollando un pò addosso, non lo so. Ho persino dimenticato di scrivere qui, non ci ho pensato, scusatemi.
scusatemi anche se piombo qui a sfogarmi...forse devo solo riposare la mente.
un abbraccio a tutte
Lisa
Ciao, Nadine...
innanzitutto GRAZIE per aver condiviso la "tua" riflessione che mi permette di approfondire una volta in più un argomento per me assolutamente importante.
Ergo....
siamo NOI stessi che determiniamo il cambiamento, il mutamento, la trasposizione?
Personalmente ho sempre pensato che la forza della nostra volontà possa interferire con l'aspetto prettamente "chimico" del nostro organismo, pertanto viene facile concludere che la "mia verità" è strettamente collegata con quanto l'autore ha esplicitato nel capoverso che tu hai ripotato...
Nadine, sul nostro Blog, forse prima del tuo arrivo, sono stati scritti fiumi di parole in merito... io mi sono posta più volte in tal senso e continuo a credere fermamente che in qualche modo si possa "contrattare" con le nostre cellule e, di conseguenza, anche con il Granchio...
Se ripercorri a ritroso i commenti vi trovi scambi di opinione molto arricchenti in merito, miste anche ad una sorta di ironia costruttiva che sovente, dal momento in cui ci professiamo "fuoridisen-n-o", non fa che sottolineare ancor più questa nostra appartenenza!
"ci deve essere un senso giusto e dei sensi sbagliati, altrimenti si muore..."
Bene... oltre ad essere uscite di SENNO... siamo anche uscite di SENSO!
Non ricordavo, avendo letto il libro molti anni fa quando la mia vita si srotolava su diversi binari, che il Maestro avesse espresso in tal senso il suo pensiero...
...e mi piace pensare, ora, di appartenere ad una "corrente di pensiero" in cui si annovera una tale mente!
Lisa, cara...
credo di potermi esprimere a nome di tutte le Ragazze se dico che siamo felicissime che la tua Mamma abbia subito SOLO un intervento di quadrantectomia!!!
Esprimo invece un mio personale pensiero dicendoti che i Dottori non sono esseri perfetti, esattamente come non lo siamo noi tutti...pertanto nella fase delicatissima in cui è necessario scegliere di intervenire in un modo piuttosto che in un altro, sicuramente sono scossi da perplessità e da dubbi che in coscienza e scienza faticano a risolvere con leggerezza...
Io credo che i cambiamenti in fase di "esecuzione" siano all'ordine del giorno, ciò che accade nell'ambito dell'intervento non è sempre prevedibile e penso che l'umiltà nell'ammettere di essersi espressi in maniera non consona porta appunto ad un cambiamento di rotta che deve essere apprezzato.
Nel caso della tua Mamma evidentemente le domande che il Chirurgo si è posto sono state molteplici e la conclusione è stata la meno invasiva.
Lisa, ciò la dice lunga sulle aspettative successive!
Il seno controlaterale che non è stato ritoccato... neppure a me è stato ritoccato!
Ma a onor del vero l'intervento, uguale a quello che ha subìto la tua Mamma, è stato eseguito alla "perfezione" e il riposizionamento interno ha praticamente annullato ogni differenza fra un seno e l'altro.
Non credi sia probabile che sia avvenuta la stessa cosa anche alla tua Mamma?
Io non sono Medico, non so dare risposte di tipo tecnico, inoltre sono sempre molto critica verso alcuni atteggiamenti poco professionali della categoria appena citata, ma se occorre dire che è stato eseguito un buon "lavoro" sono la prima a farlo... esattamente come sono la prima a porre domande su domande per comprendere alcune scelte che mi possono sembrare non consone.
Poni anche tu tutte le domande che credi ai Dottori che si sono occupati della tua Mamma, non lesinare, togliti tutti i dubbi, fino in fondo...a costo di sembrare invadente!
Prova però anche a fidarti di loro e delle loro risposte...se ritieni che meritino la tua fiducia...ma penso di sì, dal momento in cui vi si è affidata la Mamma per essere affiancata in questo difficile percorso!
E pensa ad una cosa, soprattutto: la tua Mamma adesso si è LIBERATA dal Granchio!!!!
Festeggia alla grande questa sua nuova vita e stalle accanto, come hai sempre fatto, felice ora di non essere più in ...cattiva compagnia!
Un abbraccio forte a te e, permettimi, più fortissimo ancora alla tua Mamma!
Rosella
Dedicato a Tutte-Tutti noi... che di EMPATIA ci nutriamo tutti i giorni!
https://www.youtube.com/watch?v=e5Mt9FlThAY
Rosella...che dire...grazie per il video, davvero molto molto molto reale!!!
Donatella...
mai "titolo" fu concepito, dal Dottor Catania, in maniera più calzante:
"Quando il virtuale si confronta con il reale"
Molto presto tu stessa incontrerai nella realtà le Ragazze che hai fin'ora solo "frequentato" virtualmente!
Ciao, un abbraccio e un sorriso!
....tienici informate sull'organizzazione della giornata!
Rosella
Grande Rosella che ha un sorriso per tutte e ...bello sto video. Grazie per essere così presente per noi.
Ciao Lisa, sono contenta per la tua mamma e anche per te. Volevo dirti che al di là della professionalità di alcuni medici, alle volte decidono il da farsi sotto intervento e cercano la soluzione migliore. Io ricordo che nel mio caso è successo l'esatto contrario, si pensava al quadrante e invece ho avuto la mastectomia completa di un seno. Devo dirti che dapprima ne ho sofferto molto poi pensando che era stato meglio così, che non avevo neanche fatto chemio e che tutto era stato "ripulito" me ne sono fatta una ragione perché era stato deciso il meglio. Pensa che la mamma si è liberata della bestiaccia e non pensare ad altro. Un abbraccio a tutte e due
LORI
Dottor Catania,
Loriiiii....
Ho trovato un bellissimo filmato di un LORIS LENTO!!!
Eccolo, per tutti!
.... è dolcissimo... proprio come... LORI!!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=JpsrKdYtrPo
Mi sono segnata la data del 4 agosto, ma è difficile che io possa essere in Sicilia in quella data.
Purtroppo da sempre gli ultimi giorni di luglio per me sono sempre i più difficili. Anche se provo a staccare i contatti con il mondo esterno c'è sempre "qualcuno" (familiari di colleghi o infermieri, familiari di mie pazienti) che riescono a rintracciarmi con..." Come ....ora che a me hanno diagnosticato un tumore...Lei vorrebbe partire per le vacanze ?" . Intorno all'8- 10 agosto però è possibile che nel corso di qualche notte più vivace delle altre, appronto la prima valigia sottomano che trovo e scendo a prendere la macchina in direzione dell'Autosole sino a Catania.
@Carissima Lisa, io non ti conosco ma mi fai una gran tenerezza, sarà che anche io sono mamma di due figli ormai grandi (si fa per dire... 17 e 22) e tutto ciò che tu stai passando, accanto a tua mamma, io in loro non lo vedo... Sicuramente sono preoccupati per me, ma non credo abbiano ancora la maturità che stai dimostrando tu con tua mamma. Però mi sento di dirti che, forse, ti stai caricando troppo... al punto che parli sempre al plurale, proprio come se fossi anche tu l'ammalata... e non mi pare giusto, per te!
Io non so quanti anni hai, ammiro il tuo amore per la mamma, ma tu devi vivere anche la tua vita pur preoccupata per la malattia della mamma, non tua!
Quando ci si ammala di qualche cosa di serio, si scoprono anche potenzialità sconosciute persino a noi stessi, che ci aiutano ad affrontare questi momenti... tu in questo momento ti carichi di una fatica immensa perché non hai queste potenzialità (perché non sei tu ammalata) ma hai tutto il peso della malattia (di tua mamma). Poi, magari, ti arriva un bel crollo psicologico... più dannoso della malattia stessa!!! Spero che tu abbia capito il concetto, e magari qualche psicologo può aiutarmi ad esporlo in modo migliore...
Per questo mi fai una gran tenerezza... e vorrei invitarti a dedicarti un po' anche allo svago, a staccare la spina. Questa cosa poi può essere d'aiuto anche a tua mamma, perchè ti darebbe una carica diversa, più distaccata da una parte ma meno carica d'ansia dall'altra... Nella malattia si ha bisogno di avere intorno la normalità... (Io, dopo una decina di giorni dall'intervento sono tornata al lavoro, ed ora, lavoro tutto il giorno ed alle 17,30 vado da sola in ospedale a fare la radioterapia e poi torno a casa e questo mi fa sentire meno... ammalata!).
Ti dico questo perché ho vissuto un'esperienza simile (anche se la malattia era molto più grave) con mia mamma, e poi sono crollata... ho impiegato almeno 3 anni per riprendere in mano le redini della mia vita...
Riguardo all'intervento di quadrantectomia, a me non hanno ritoccato il seno opposto, non c'è stato bisogno e quando mi visitano gli oncologi o altri medici, si complimentano con il chirurgo pechè la differenza è minima, quasi non si vede per niente (ed io ho una seconda scarsa... oltretutto!!!!!).
Ti mando un grosso abbraccio... tenerissima Lisa! Cristina
@A tutte/i. Buon weekend,se potete mandatemi un po' di sole, qui piove sempre purtroppo! Un abbraccio CRistina.
In questo pomeriggio uggioso, desidero far salire sul nostro pilman una persona un po' particolare, che non parlerà e non leggerà direttamente nel forum, ma indirettamente potrà anche lei trarne dei benefici. Io sarò il suo tramite.
Vi presento una nuova RFS...
E.R. vive in una comunità psichiatrica da quando non ha più la mamma che per anni l'ha accudita e sopportata, perché la sua patologia la porta ad essere una persona molto stressante, infelice e "lagnosa". Lei non ha l'autonomia sufficiente per vivere sola, neppure con dei supporti familiari e socio-assistenziali esterni, ... ha bisogno di essere seguita "H24".
E siccome si dice che "piove sempre sul bagnato", un bel giorno E.R. si accorge di avere un nodulo al seno e dopo un'eco-mammaria l'ecografista, che non ritiene necessarie ulteriori indagini, le diagnostica un fibroadenoma (E.R. all'epoca del fatto aveva già più di 40 anni e non si era accorta mai prima di quel nodulino, attenta come è ai cambiamenti nella sua persona ). Dopo un paio di controlli, a distanza di un anno e più, E.R. si accorge che il suo nodulino ha cambiato forma. Allora iniziano indagini più approfondite e le viene diagnosticato un carcinoma, classificato non molto aggressivo, ma lasciato lì troppo tempo, quindi ha due linfonodi positivi.
E.R. viene sottoposta a mastectomia radicale e svuotamento del cavo ascellare, e, con stupore di chi la segue (mio!), affronta tutto molto bene, si lamenta solo se non può andare al bar per un caffe' o fuori a fumare una sigaretta, e viene dimessa col suo drenaggio, che mette con cura in un sacchetto e se ne va in giro come se avesse fatto shopping. Mostra la sua cicatrice con "orgoglio", quasi fosse un capolavoro del chirurgo che, così, le ha dedicato un po' di attenzione, e rifiuta la ricostruzione perché tanto sarebbe una cosa "non sua", quindi per lei superflua... anzi inaccettabile!
Inizia la chemioterapia, concorda con il medico "quella che non fa cadere i capelli", perché questo sì che sarebbe per lei un problema serio!!! Fa le sue infusioni, torna in comunità a pranzo e poi prende i mezzi pubblici per venire a trovarmi (unica autonomia rimasta), nonostante abbia passato la mattinata in ospedale con me vicina. Io, a casa sfinita dopo una mattinata così intensa (lei riversa su di me tutti i suoi "problemi invisibili", mi ha praticamente sostituito alla mamma) e lei che arriva come se niente fosse per bersi un caffè e ottenere qualche sigaretta... E così per sei mesi.... E sono passati sei anni! E.R. è mia sorella!
PS Oggi è venuta a trovarmi carica di regali per me, che ha comprato lei stessa!!!!!!!!!!!!!!! Oggi neve al nord!!!!!!!!!!!
CRistina
Rosella, Cristina...grazie mille per le vostre parole. Rosella hai un'energie incredibile, rispondi a tutte noi con discorsi ponderati, mai superficiali, sei incredibile. Cristina tu hai purtroppo ragione: il crollo è arrivato, ho fissato un appuntamento con una psicologa la settimana prossima, sono atterrita e svuotata e sto mettendo in crisi anche la mia relazione, giusto per non farmi mancare nulla. il fatto è che i tuoi figli, che sono sicura ti staranno vicino a modo loro, sono ancora in una fase adolescenziale per cui ancora portati a pensare a sè (non in modo egoistico, intendiamoci, è il naturale corso della vita e della crescita). A me è capitato a 29 anni (ora 30 da poco) e me la sono sentita di sobbarcarmi tutto, mi è venuto spontaneo e non me ne pento, però ora mi trovo a dover recuperare tutto, spero di essermene accorta in tempo. Anche perchè non è che sia finita qui, ora inizia la radioterapia, continua il trastuzumab e poi controlli...devo riuscire a capire ora come va affrontato il tutto, forse raddrizzare il tiro, altrimenti mi ritrovo solo macerie della mia vita e oltre tutto faccio del male anche a lei e a papà.
Vi ringrazio moltissimo, non immaginate quanto mi siate di aiuto.
@anto giallo dorato: tantissimi auguri in super ritardo e complimenti per la tua festa a "non sorpresa" o ad "auto sorpresa"!!!
un abbraccio virtuale a tutte!!!
Lisa
Rosella che tenerezza quel Lori Lento. Ti mette voglia di accarezzarlo. Ecco ora io mi sento proprio desiderosa di coccole, sai dopo una, due, tre batoste chi non ne vorrebbe. Però solo...TEMPORANEAMENTE ! Il nostro domani sarà dolce come gli occhietti del piccolo Lori, ci scommetto. Forza Cristina, Donatella Elisa e tutto al completo il bus
Vi auguro un buon week end e salutissimi a tutti LORI
Ciao a tutti.
@ Lori una coccola speciale solo per te.
Oggi con Tommaso ti abbiamo ricordata, perchè abbiamo visto un cartone animato ambientato a Venezia, stiamo sognando da un pò di venire a trovarti.
@ Antonietta: il concorso è donna sopra le righe, si tiene a Chianciano, (Laura aveva postato un link che non riesco a trovare, però secondo me riesci digitando concorso letterario ecc ecc) ed è diviso in tre sezioni, racconto lungo, racconto breve e poesia. Dai partecipiamo e poi con questa scusa troviamoci a Chianciano, motivo in più per fare un week end benessere....e insieme raduno delle RFS.
prima di partire per la Sicilia vorrei salutarvi tutte tutte.
e raccontarvi.....
ieri sera con la casa mezza in disordine, le valige mezze fatte e mezze da rifare, intorcicata più che mai a pensare quale racconto spedire al concorso, ho mandato
a fanculo la lavatrice da stirare e quella da stendere,
a fanculo le valige da finire,
a fanculo la casa da riordinare,
a fanculo la palpebra calante (Antonia dove sei?)
a fanculo pure mio marito
e mi messa a revisionare e fare piccolo bignami del mio CAPOLAVORO!
mandando pure a fanculo anche un pò il dott. Salvo, sono riuscita a ridurre in 20 misere pagine e spedirò il mio mini capolavoro, anche se anche l'altro non era niente male, vuol dire che il dott. Salvo pubblicherà anche il mio secondo libro...
insomma nel a staccato fanculismo generale ho generato anche una poesia, è proprio vero che quando uno è incapperato gli vengono le cose migliori...
comunque ASF a tutti.
Francesca