Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ciao a tutti, quanto scrivete!

vorrei dare il mio benvenuto ad Erica e Katia.
@ Katia vorrei dire di "scegliere il medico che ti cura in scienza e coscienza e che ti dia speranza" come disse Ada molte volte...
anch'io un anno fa avrei voluto prendere il controllo della nave e decidere se fare e non fare la cura ( nel mio caso fare, fare e fare), qunado essere operata ( subitissima), perfino che cura scegliere ( sperimentale perchè quella normale, sicuramente con me non funzionava) poi ho capito l'importanza dell'affidarmi e anche dell'avere fiducia, è vero in campo oncologico non possiamo avere delle certezze, ma solo delle speranze e se dovrai fare la chemio è con questo atteggiamento mentale che è meglio affrontare la cosa. per quanto riguarda gli efetti collaterali, io non ne ho visto neanche uno, mi ha aiutato molto la dieta di Berrino allegata dal dott. Salvo,a parte la caduta dei capelli, è vero, non è bello vedere i capelli cadere a ciocche, ma ho messo dei bellissimi foulard colorati ed ero ancora bella.

@ Nadine, mi ha colpito molto quello che hai scritto sullo spiraglio e il ritornare indietro. anch'io spesso avrei voluto riavvolgere il nastro, ripensando alla mia storia con grande rammarico, ma piano piano ho imparato che non si può, difendo il mio passato con amore come dice quella bellissima canzone della Mannoia "Io non ho paura" e vado avanti, ho fatto mia la filosofia che forse questa cosa è capitata per qualcosa, per rendermi migliore, riesco così a convivere meglio....

@ Anto giallo dorato, AUGURI!!
sei troppo forte anche a me non piacevano le feste a sorpresa ma ora mi sa che me la organizzo..., se non avessi chiuso il mio diario da tempo, avrei scritto il tuo post nei più pazzi.

@ dott. Salvo: attendo una sua risposta...

una bellissima giornata a tutti tutti tutti.
Francesca

buongiorno a tutti!
eccomi qui dopo un periodo di assenza per vari motivi...quello pratico:avevo perso la password e quello "psicologico" che mi bloccava nel richiedere il "reset" (in tutto ci vogliono 2 minuti..)
non lo so, ho avuto un momento di blocco...
ma ora eccomi qui!
Un caro benvenuto ad Erica e Katia, spero che questo forum possa allegerire il vostro percorso.
Super auguri di buon compleanno ad Anto, complimenti a Rosella x i controlli superati alla grande, un abbraccio forte a Nadine alle prese con la chemio e pensieri pesanti e delicati insieme, a Cristina che inizia la radio, ad Antonia che spero sia "spaparanzata" in ferie su un bel prato , a Francesca e al suo diario che non vedo l'ora di avere tra le mani....ad Antonella e alla sua bimba (anche se grandi restano sempre bimbe no?) che spero stia meglio, e un enorme abbraccio a Lori perchè Lori è Lori e quando ti fai forza tu a cascata stiamo tutte meglio.
Un caro saluto ai nostri Dottori e alle RFS che non sentiamo da un pò e che mi farebbe piacere rileggere.
e a tutte un grande sorriso e augurio di giorno bello.

Ho iniziato un libro che vorrei consigliarvi perchè legato al nostro concetto di amicizia e speranza
L'imprevedibile viaggio di Harold Fry di Rachel Joyce.
Harold è un fin troppo tranquillo pensionato inglese che un giorno riceve la lettera di una vecchia amica, malata di cancro. Prova a risponderle ed esce di casa per spedire la lettera, ma poi arrivato alla prima buca comincia a camminare. Incontra una insignificante cameriera che gli infonde speranza, la speranza di credere che la sua amica possa guarire...e così Harold decide: finché lui camminerà, la sua amica continuerà a vivere...e così si incammina per raggiugere la sua amica, noncurante del fatto che li separano 800 km e lui ha scarpe leggere e nessun allenamento...

a presto!
laura

Grazie Laura anche del consiglio da leggere. Sto meglio in effetti anche perché i valori si stanno ristabilendo da soli ( interrompendo l'antitumorale) e poi....dovremo riprendere in mano la situazione e darci da fare per una nuova cura. E vabbè non è stata la decisione giusta ma la prossima.......sarà O.K.
Vi saluto tutte e vi abbraccio. LORI

Carissime/i RFS, è un piacere continuare a leggervi. Ed è molto bello vedere come siate delle padrone di casa sublimi.

Quando sono arrivato a Milano, con un ritardo da fuso orario, ho fatto un pezzetto di strada a piedi. Mi sembrava di aver intravisto dei pinguini che si scaldavano attorno ad un fuoco, e mi stava cadendo il naso per le stalattiti...

Arrivato davanti la sede di Attivecomeprima sono stato accolto da due persone gentilissime, che mi hanno stretto la mano con calore e spontaneità, e mi hanno invitato dentro a scaldarmi. E' stato molto bello, un semplice, genuino, autentico scambio umano.

E oggi penso che quando una persona si affaccia al nostro Bus, una Rosella, un'Antonia, una Lori, una Francesca, una Laura e tutte le altre RFS che offrono un sorriso, una mano ed una parola di autentica comprensione siano un balsamo speciale.

Vi scrivo meno, ma vi leggo sempre

Con affetto

buona serata a tutti!
auguri anto giallo dorato!!
lori son contenta di sentire che va un po meglio ero preoccupata per te in questi giorni e ti pensavo spesso!
benvenuta erika!
cara rosella, purtroppo ho lasciato domenica la valle per tornare a casa, oggi avrei dovuto fare l'ultimo herceptin..
non è andata cosi!! mi è venuta un'infezione, un bozzo all'inguine grosso come una noce pieno di sangue e .... tralascio i particolari raccapriccianti... niente di grave ma la dott. stamattina è inorridita e mi ha dato subito antibiotici! tra l'altro bozzo a parte l'infermiera si era dimenticata di ordinarmi il farmaco.... morale tutto rimandato alla prossima settimana! cmq parlando con la mia dott. mi ha spiegato i controlli che farò, le visite, etc etc,... e mentre parlava mi venivano le lacrime agli occhi. certe volte vedo la vita come un fiume, io mi ci tuffo e ne sono immersa, avvolta nel flusso, felice di esserci dentro, poi esami, visite, terapie, dolore
soprattutto psicologico, ansia per ciò che succederà,... e quel fiume mi sembra estraneo, continua a scorrere, ora vivace ora sereno, ma io mi sento fuori, che lo guardo ma fatico a prenderci parte. mi sento un po' come te cara nadine,...
un po' come tutte noi sdoppiata...
baci notte
elisa

Elisa.... ciao!

a parte il "dispiacere" per non aver concretizzato il nostro incontro in Valle, voglio esprimerti tutto il mio affetto per la forza con cui stai affrontando questo momento...

A volte sembrano non essere sufficienti le tristezze e i dolori, le preoccupazioni e le tensioni...no, non bastano... la vita aggiunge spudoratamente dell'altro, quasi a non lasciarci respiro, a non permetterci di smettere di aver Paura... o forse solamente per farci comprendere che, nonostante, CE LA FAREMO!

Il ricorrere in qualche modo a strategie di difesa più o meno ragionate e coscienti, ci aiuta a superare, ad andare avanti... festina lente, ma con determinazione.

Anche sedersi sul ciglio del tuo fiume a guardare cosa accade nello scorrere dell'acqua a volte impetuosa, serve a staccare dall'ansia...

Io, un po' scherzando e un po' parlando seriamente, mi sono sempre descritta in tale maniera...parlo dell' "altra Rosella" come di un alter ego che mi consente di rimanere vigile... "lei" affronta le difficoltà, le tensioni, le ansie e le paure... "io" la affianco con il sorriso, con la forza e con l'ironia...laddove ci riesco...ma ci provo, SEMPRE, e mi rendo conto che lo faccio in maniera assolutamente cosciente, non mi capita "per caso"...determino io stessa una data situazione e questo mi difende da ciò che mi fa star male...mi concede una alternativa...

Quindi, Elisa... non aver fretta di alzarti da quell'angolo che affianca il letto del tuo fiume... l'acqua corre, trascina con se' i momenti bui, le incertezze e si illumina alla luce del sole.
I suoi bagliori accecanti nel mezzodì, i suoi colori caldi al tramonto contribuiranno a ricordarti quanto è bello stare lì, nell'attesa che l'altra Elisa torni per raccontarti di lei....

E' la nostra difesa, non è il nostro rifiuto...ed è anche questo un modo per amarci!

Un abbraccio affettuosissimo, Elisa, ....e un sorriso!

ADELANTE, SIEMPRE!!!!

Rosella

Buongiorno a tutte le splendide ragazze presenti sul bus....
Oltre a ringraziarvi per i "benvenuta" e le parole di conforto,vi dico che oggi per me e' un nuovo giorno,pieno di speranza e soprattutto,oggi piu' che mai,sono convinta che per completare la mia "guarigione",DEVO fare la chemioterapia..a malincuore,ma la faccio!
Venerdi' sono stata all'Ircs qui a Milano,( a pagamento),volevo trovare la persona giusta a cui affidarmi...e cosi' ho fatto!
All'Humanitas non mi sono trovata bene,l'oncologa non mi e' piaciuta per niente,quindi ho cambiato rotta.
Il Dottore mi ha fatto capire nei giusti modi ,che quella era la scelta migliore che potessi fare,difficile,ma giusta.......
Quindi siamo pronti,che palle pero'!!!!!!
Ad Agosto inizio,speriamo che il mio fisico mi aiuti a sopportarne le conseguenze....
Vi abbraccio tutte e vi auguro una serena giornata!
TUTTO INIZIA E TUTTO FINISCE
Con affetto
Katia

Buongiorno a tutte.
@ Katia, mi fa piacere che tu abbia trovato il medico giusto per te. ricorda che è soltanto un percorso , soltanto un momento della vita e soltanto un'esperienza, non congelare tutto, continua a vivere.
se c'è un rammarico che ho è proprio questo, l'aver immobilizzato la mia vita, e perso un anno... ma chissà forse era necessario perchè il bruco si trasformasse in farfalla...
comunque... FORZa noi saremo con te.


e anche con Lori, con Elisa che sento un pò giù ( FORZA FORZA FORZA, le iniezioni, gli antibiotici, l'ospedale, i controlli ci ricordano che sIAMO STATE MALATE, ma quando usciamo fuori c'è il sole, anche se piove, come oggi a Parma, forza che sei ad un passo!) con Erica, con tutte quelle che leggono ma non scrivono di cui non conosciamo l'esistenza, e di quelle che non scrivono più ma speriamo che le nostre parole e il nostro pensiero arrivi comunque in un modo o nell'altro ( mi rivolgo in particolar modo a Mery).

@ Laura, aspettavo appunto una risposta dal dott. Salvo sul mio diario, ora è in mano sua e spero che riuscirà a metterlo sul blog prima della mia partenza.
come sapete volevo partecipare al concorso letterario con il diario, ma c'è il limite delle 20 pagine,
come si fa a ridurre un CAPOLAVORO di 190 pag a 20 misere pagine'?:thinking
così ho scritto dell'altro.
ora vi saluto perchè Tommi reclama la mia attenzione.

Francesca
come sapete

Francesca,
sono rientrato stanotte a Milano dopo diversi giorni e non ho avuto tempo per altro.
Ma Le avevo risposto più volte che non è opportuno mettere in rete un CAPOLAVORO se si vuole partecipare ad un concorso letterario, che tra le clausole impone CONTRATTUALMENTE che si tratti di un INEDITO .
Quindi lo riduca come può, lo spedisca e poi in autunno con data in calce non sospetta lo pubblichiamo.

@ francesca dobbiamo assolutamente incontrarci a Chianciano!!

@ katia vedrai che trovarai la forza per affrontare la chemio, io sono 7 mesi che sono in terapia, ma sono riuscita ad avere tutto sommato una buona qualità di vita. Fisicamente mi ha aiutata molto la medicina integrata, non so se dalle tue parti c'è qualche centro nella asl. Nella mia provincia c'è un ospedale dove le cure omeopatiche si integrano e si affiancano alla medicina tradizionale (il primo esempio a nascere in Italia!!!), e queste cure mi hanno permesso di sopportare meglio gli effetti collaterali della chemio. Perciò avanti tutta!

Altra giornata altro tassello reale al virtuale...ho "conosciuto" la voce solare di Francesca...ci voleva proprio per distrarmi da ciò che tra un'ora mi aspetta.
Da una settimana ho parestesie alle gambe e dolori che non mi hanno lasciata nemmeno per un attimo e allora si è deciso di fare una risonanza perchè c'è sofferenza a livello neurologico...ma adesso voglio solo impegnarmi a organizzare il mini raduno rfs in sicilia...anzi se qualcuna vuole aggiungersi noi ci vedremo il 4 agosto.
Vi abbraccio tutti
Donatella

Donatella, scusami l'emozione e la tua bella voce non mi davano motivo di credere che stessi poco bene.
Spero che tutto si risolva e che il 4 sarai in gran forma.
vi dirò che sono quasi più emozionata per il nostro incontro che per il matrimonio di mio fratello.

dott. Salvo, stiamo complottando per farla scendere.


sempre dott. Salvo, avevo pensato anch'io di ridurre il mio capolavoro, ma mi è materialmente impossibile, allora ho scritto quest'altro racconto, dove faccio riferimento al mio diario ( così publicizzo la mia opera, due piccioni con una fava), gliel'ho inviato, ma questa volta non chiederò alcun commento
a me sembra molto bello anche questo.. alla fine poi non ho così gran voglia di vincere, ma il mio maggiore desiderio è quello di publicizzare e far salire più persone possibile sul nostro autobus della VITA.

allora sarà dei nostri?
baci a tutti
Francesca

ciao belle e belli come va? la mia festa "a sorpresa" è andata benissimo...quasi 60 persone niente male...ed ho ancora i piedi doloranti per i miei super tacchi...quando ci vuole ci vuole! domani inizio la prima infusione del 2 ciclo...e sinceramente...mi rompo un pò...cmq che si deve fare..ci tocca! volevo esserci anch' io il 4 in sicilia..ma il giorno dopo devo essere al controllo al Nord...quindi niente. Vi penserò tanto con un pò di invidia. Francesca anche io volevo partecipare al concorso...scrivere è sempre stato un mio pallino, dove posso trovare info? il mio problema è il tempo visto il mio bimbo super attivo, la chemio e la fisioterapia..Una cosa strana ...quando penso a cosa scrivere di questa mi avventura...penso tutto in chiave comica..sarò pazza?!!!!?

"che cosa hanno fatto le mie cellule? Hanno inventato un piano diverso, e ora vanno per conto proprio. Le mie cellule stanno inventando una storia che non è quella di tutti. Le mie cellule hanno imparato che si può bestemmiare anagrammando il Libro e tutti i libri del mondo. E così hanno imparato a fare con il mio corpo. Invertono, traspongono, alternano, permutano, creano cellule mai viste e senza senso o con sensi contrati al senso giusto. Ci deve essere un senso giusto e dei sensi sbagliati altrimenti si muore. ... Noi e chiunque cerca un senso segreto oltre la lettera, noi siamo usciti di senno. E così hanno fatto le mie cellule obbedienti". (Umberto Eco, Il pendolo di Faucoult).