Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Bava che bello, grazie! Voi avete festeggiato gli 8 noi i 14. È stata una bella giornata. Ora è a letto ma felice
mi presento. Sono Chiara, una ragazza di 28 anni, fortemente ipocondriaca. Questa mia ipocondria nasce diversi anni fa, quando una cara amica di mia mamma si è ammalata di SM; da lì, qualsiasi sintomo per me è diventato fonte di ansia.
Sono qui a scrivere, perché dopo aver postato un consulto sul relativo sito, il Dott. Catania, mi ha suggerito di ripostare qui la domanda per ulteriori link e risposte (spero di essere nella sezione giusta).
È da circa due settimane che ho un forte dolore sotto l’ascella sx. Mi sono recata subito dal mio curante, che ha riscontrato un linfonodo, non molto grande, ma comunque più grande degli altri. Ad occhio nudo non si vede, e io non lo sento, anche se toccando l’ascella ho sempre dolore.
Mi ha fatto un’eco per tranquillizzarmi, dicendo appunto che era leggermente più grande e presentava una forma ovale, definendolo reattivo e imputando la causa al vaccino fatto nei gg precedenti (3 dose con Moderna).
Il dolore era un po’ diminuito, e quindi mi ero tranquillizzata, ma ad oggi è tornato, molto forte e io sono ripiombata nel panico.
So benissimo che leggere internet e sbagliato, e che probabilmente sono anche “stupida” e fuori luogo a scrivere qui, vedendo veramente la forza che avete (di questo mi scuso tantissimo in anticipo, perché davvero non vorrei risultare indelicata o inopportuna con questo mio intervento), ma non riesco più a stare serena.
Ho letto che quasi sempre questo dolore all’ascella, associato alla presenza di un linfonodo sia un sintomo, e io sono veramente nel panico più totale.
Mi manca un esame alla tesi, ma non riesco neanche a studiare.
Ora, ho prenotato un’ulteriore ecografia per martedì, ma intanto ho questo dolore che non so davvero a cosa imputare e vivo l’attesa con un’ansia terribile.
Ho 28 anni, non ho casi in famiglia di tumore al seno e in generale neanche di tumore (tranne mia nonna paterna, tumore allo stomaco).
Rivolgo soprattutto questo mio scritto al Dott. Catania, che spero abbia la pazienza di leggermi e perdonare la mia intrusione in questo spazio.
È possibile che un linfonodo faccia così male?
Nel frattempo rivolgo un saluto e un abbraccio a tutte voi che scrivete.
Chiedo di nuovo scusa, ma sono davvero nel panico più totale.
#394.557 Scritto: Oggi 22:56
Chiara
Le sue paure sono eccessive e da quanto descrive non ci sono sospetti in senso oncologico.
Quando farà l'ecografia, secondo me quasi inutile, sarà rassicurata purtroppo non definitivamente perchè se, come si definisce lei, è una ipocondriaca , dopo la rassicurazione troverà un altro oggetto delle sue paure.
Per un ipocondriaco avvalersi dei consulti del dr. Google è già un errore che si paga a caro prezzo, ma se sfida la rete cercando informazioni sui LINFONODI il risultato sul piano psicologico è quasi sempre catastrofico perchè i motori di ricerca richiamano in ordine le malattie più letali sino alle invasioni delle locuste.
Quindi stia assolutamente tranquilla perchè non è neanche detto che quel linfonodo sia la causa del suo dolore ascellare e anche se fosse ha caratteristiche di Linfonodo reattivo che non ha alcun significato patologico specialmente se ha fatto di recente il vacciono.
E' comunque in buona compagnia.
Le ricopio alcuni commenti e approfondimenti sul tema dei linfonodi
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Allego qui x CESCA un mio vecchio approfondimento !
al dr. Google
L'ecografista era tranquillissimo mi ha detto di non ricontrollarli neanche a distanza a meno che non sento che ingrossano.. allora mi chiedevo tutti quei siti dove si dice che sopra il cm sono da sorvegliare si intende quel diametro (credo si chiami traverso (4 mm) o quello longitudinale (credo si dica così) di 20 mm. ? ?
L ecografista mi ha liquidato dicendo che sono una tipa linfantica.. . e che i miei numerosi linfonodi sono tutti reattivi. . .
Un altra domanda i linfonodi del linfoma (perché la mia ansia è quella) sono diversi dai linfonodi reattivi in ecografia?? Perché leggo pareri differenti! Grazie!
TANI 94
.Da quanto descrive starei tranquilla e potrei cavarmela con un semplice
" I linfonodi reattivi hanno scarso significato patologico" e senz'altro ci possono essere linfonodi reattivi di= o> 2 cm di diametro
Ma preferisco perche' utile a tutti fare un ulteriore approfondimento sui linfonodi perche' eseguendo i controlli ecografici nel follow up questi dubbi riemergono in continuazione.
- I LINFONODI
LINFONODI
se avete dubbi sui linfonodi che si rendono palpabili (si rendono palpabili soprattutto se sottopeso o se si e' mediamente magri ) non fate l'irreparabile, o che si puo' pagare a caro prezzo, errore di consultare senza una guida il dr. Google
Linfonodo e' il termine piu' pericoloso ..da maneggiare con cura e che vi puo' complicare significativamente la vita . Se digitate linfonodi qualsiasi siano le vostre Key phrases (or keywords) utilizzateI motori di ricerca vi sbatteranno in faccoa , convincendovi pure, in ordine e in qualsiasi situazione
1) Metastasi tumorale
2) Aids
3) Linfoma
4) Altro
5) mai....una risposta rassicurante per voi
Imparare a vivere con il rischio non vuol dire vivere pericolosamente per scelte nostre irresponsabili. Quante volte ho scritto : lasciate in pace il dr. Google senza una guida ??
Vi allego alcuni dei consulti con i quali mi devo confrontare ogni giorno per comprendere meglio perche' si possa pagare a caro prezzo la curiosita' irresponsabile.
Ipocondriaci non si nasce, ma lo si puo' diventare facilmente grazie al dr. Google
Ecco alcuni consulti , su temi differenti, ma che hanno in comune...la cancerofobia.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/linfonodi_sistema_linfatico.htm
Studio ecografico dei linfonodi superficiali
L'ecografia, dopo l'esame clinico, si è imposta negli ultimi anni come indagine nello studio delle neoformazioni superficiali perché permette una rapida diagnosi differenziale tra un linfonodo, una cisti, una patologia vascolare, un lipoma, una patologia delle ghiandole salivari o della tiroide ecc. La facile accessibilità dei linfonodi superficiali associata all'elevata risoluzione spaziale, il basso costo rispetto a TC e di RMN rendono l'ecografia il metodo di scelta per lo studio delle stazioni linfonodali superficiali.
L'ecografia dei linfonodi normali rispecchia esattamente la loro anatomia: la morfologia è ovale, con una zona periferica ipoecogena (corticale), occupata dal tessuto linfatico ed una zona centrale iperecogena costituita da tessuto connettivo , adiposo e da strutture vascolari (ilo).
Ecografia B mode - cosa evidenzia? Dimensioni - possono essere diverse per sede, costituzione ed età.
La linfoadenomegalia viene definita dal diametro trasversale (8 mm per le regioni inguinali, angolo mandibolari e cervicali superiori e 5 mm per le altre regioni). La morfologia: I linfonodi normali o reattivi hanno forma ovalare mentre i linfonodi neoplastici hanno forma rotondeggiante. Per differenziarli si utilizza l'indice di rotondità dato dal rapporto tra diametro longitudinale e diametro trasversale. In linfonodi di piccole dimensoni l'indice di rotondità non è sempre utile alla diagnosi precoce di metastasi linfonodali.
Segno dell'ilo: l'ilo può essere periferico, iperecogeno ed aumentato nei linfonodi infiammatori, particolarmente nelle regioni inguinali ed ascellari, spesso poco visibile al collo soprattutto nei giovani.
Nei linfonodi neoplastici l'ilo non è visibile: può essere assottigliato, distorto e centralizzato. La presenza di questi segni indica malignità con un'elevata specificità.
Uniformità dello spessore corticale: l'ispessimento uniforme o concentrico si può riscontrare sia nelle linfoadenopatie infiammatorie sia nelle malattie linfoproliferative, mentre l'ispessimento eccentrico con bozzatura corticale è più frequente nelle metastasi da neoplasie solide. La crescita eccentrica della corticale ipoecogena è un importante criterio di malignità.
Omogeneità della struttura interna: la disomogeneità della struttura anatomica del linfonodo con perdita della differenziazione cortico-ilare è un criterio di malignità anche se nei linfomi il sovvertimento strutturale è omogeneo.
Margini: margini sfumati ed indefiniti sono un criterio di malignità di superamento della capsula.
Ecografia Color e Power Doppler Metodica che evidenzia l'albero vascolare e la sua architettura. I linfonodi normali presentano segnali Color e Power Doppler a livello ilare ove decorrono vasi mentre non vi sono segnali periferici, a livello del contorno capsulare.
La vascolarizzazione linfonodale - L'albero vascolare può essere mantenuto, alterato o distrutto nelle linfoadenopatie. I processi infiammatori ed alcuni linfomi maligni determinano aumento della normale perfusione e quindi dei segnali vascolari disposti normalmente, al contrario le patologie maligne determinano un cambiamento dell'albero vascolare per la crescita nodulare e per l'estensione extracapsulare.
Oggi ho sentito fortissimi tutti i vostri auguri e pensieri per la mia ragazza 14enne. Vi ringrazio di cuore anche da parte sua ❤️❤️❤️
Mi sono impegnata con lui per intervenire ogni giorno sul blog, anche solo per un breve saluto, un “io ci sono”, che costa 2 minuti ma contribuisce a dare senso a questo nostro prezioso strumento di auto aiuto. Vi abbraccio tutte e vi ringrazio per il vostro calore e un grazie particolare al nostro doc ❤️
Visto che carisma?
È unico
Il top del top
Tra le nuove proposte invece c'è Iva Zanicchi
E allora...dormiamo tra due, anzi tre, guanciali!
Grazie Dottore per l’approfondimento sui linfonodi. Anche a me hanno sempre
Fatto molta paura. Mi sento spesso bozzi che riconduco a ghiandole infiammata. Li sento sulla mandibola, sul collo e sulla testa. Mia figlia ne ha uno su una guancia e sulla testa….sto imparando a non dargli peso. Non ci penso o comunque ci penso poco. Di linfonodi ne abbiamo parecchi e credo che possano non essere tutti uguali. Magari sbaglio ma sono stanca, è ansia inutile…poi ci mancano solo i radiologi che vedono le metastasi sul polpaccio 😂
Ha ragione dottore! Io sono già allergica ai farmaci, se poi si parla.sempre di effetti collaterali mi.viene l'angoscia! Anzi mi è già venuta!
Io ci sono!
Oggi ho inseguito il blog tutto il giorno per cercare di mettermi in pari.
Ma quanto scrivete
Auguri ad Amica69 e alle bimbe di Sara Padova e Bava
Festeggiamo l'uscita dalla terapia intensiva di Marika
Manuele la mamma è una roccia
Bibi82 ascolta le rassicurazioni del dott. Catania e non ti preoccupare.
Juventina vedrai che risolvi senza nessun fastidio. La notizia importante è che è tutto a posto
Morgana bene che il polso non sia rotto. Vedrai che presto starai meglio
mar bene per gli esami
laila80 domani con te
Chiara benvenuta!
Alexa mi spiace, vedrai che passerà presto anche questa
Benvenuta vedrai che il Dottore ti tranquillizzerà. Cambia il nick con un nome anche di fantasia sarà più semplice riconoscerti
Benvenuta! Vedrai che sarà stato il vaccino!
Buonanotte a tutti!
Il discorso è che dice Componente intraduttutale non evidente perciò significa che era uscito del tutto?
E poi dice che ho un tils del 20%
Per il resto non ci sono metastasi, focolai o margini presi
Domani vedrò l'oncologa
Doc mi dice qualcosa per favore?
La aggiorno anche sulla questione vaccino, sono andata in uno hub della provincia e un medico mi ha detto che se farò terapia antiormonale vorrebbe autorizzazione scritta per farmi il vaccino visto che ho eredità per trombosi. Domani chiedo all'oncologa. Il problema si porrebbe per seconda e terza dose nel caso iniziassi il farmaco.
Ora vorrei capire il mio istologico come lo vede visto che mi pare di capire che di in situ non ci fosse proprio nulla?
Ringrazio tanto ❤
Spero di ricevere gentile risposta
Vuole sapere del suo istologico ?
Ma se sull'istologico suo abbiamo discusso più volte al giorno e per almeno 20 giorni !
E' vero che stavamo parlando dell'istologico della microbiopsia , ma non si ricorda che ogni giorno parlava delle sue paure che potesse cambiare all'atto dell'intervento ?
Come dicevamo noi non è cambiato e quindi se si va a rileggere tutte le repliche ai suoi post del periodo dell'Immacolata ci può stampare un paio di volumi.
Sulla trombosi.
Per la decima volta le rispondo sulla trombosi ed i vaccini alla stessa maniera : mia figlia ha una sindrome trombotica ed io le ho consigliato di vaccinarsi senza problemi in un hub protetto .