Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
DOTT. CATANIA
Grazie per l'immediata risposta
Qualche volta mi chiedo se Lei li legga le mie risposte oppure, nonostante le continue e ripetute raccomandazioni sia distratta dal dr. Google o peggio ancora a leggere il
Le ricopioincollo quello che Le ho risposto una ora fa
"Sono valori quasi normali, appena al di sotto dei limiti.
Merita un controllo e non mi meraviglierei che tornino normali al prossimo controllo.
Se non accadesse...un approfondimento in tutta tranquillita' e serenita' lo farei.
Sa bene che l'ho scoraggiata nel 100% dei casi a fare approfondimenti che sono catastrofici per la sua ansia. IN QUESTO CASO NON AVENDO FATTA LA CHEMIOTERAPIA SE I VALORI SCENDESSERO ULTERIORMENTE, farei una visita ematologica per fare il punto della situazione."
Scusi salvo catania la sua risposta "suppongo di sì" vuol dire che due o tre mesi di utilizzo di coca quindi non possono influire su una recidiva del tumore? Scusi se chiedo ancora ma a volte non capisco a quale pezzo della mia domanda risponde
" vuol dire che due o tre mesi di utilizzo di coca quindi non possono influire su una recidiva del tumore?
Per la quarta volta
E il SUPPONGO e' d'obbligo in assenza di studi !
Intanto bentornata a casa !
Si prenda tutti i 20 giorni e tra 15 decidera' se tornare prima.
Io li prenderei TUTTI.
Adesso non farei nessuna terapia oltre quelle prescritte per il decorso postoperatorio.
Appena fara' la vista oncologica potra' chiedere come regolarsi.
Grazie catania c'è sempre il suppongo ma allora dovrei stare tranquillo per la terza tac se dice anche con il suppongo che comunque in teoria non dovrei correre rischi
Bentornata fra noi e buona convalescenza
A parte i soliti problemi di accesso volevo segnalare anche problemi alla messaggistica privata...quando arriva la notifica nella posta cè un link che porta a Medicitalia.it e si apre una pagina dove i messaggi non ci sono...
Oggi li ho recuperati passando da una vecchio messaggio di un'utente...capita anche a voi?
Come si fa a segnalarlo?
L'indice e' pieno di voci in cui si discute sullo scarso valore delle statistiche se non per gli oncologi che devono fare una programma terapeutico e predire la risposta alle terapie.
ELY e' laureata e cerca statistiche ad algoritmi perche' salvo (minuscolo) Salvo Catania nessuno Le spieghera' (troppo impegnativo) che Ely prima di tutto non e' la MEDIA o MEDIANA, ma la VARIANZA.
Perche' la media e' un falso che la mente umana si e' inventato per far ordine nel caos dei singoli casi individuali .
Ci vorrebbe un volume per spiegarlo, ma se ci segue a piccole dosi lo assimilera' anche Lei. In passato per far comprendere questo concetto ho sfruttato il caso della nostra Christina una utente con le palle quadrate, triplo negativo molto aggressivo, che era scampata prima del tumore ad altre due malattie letali, tra cui un infarto, ed e' stata chiamata al capezzale in un Hospice per assistere alla fine della sorella operata anni prima per un piccolo tumore di pochi mm STATISTICAMENTE (sic!!!) INOFFENSIVO.
Si legga cosa ne pensa delle statistiche uno dei piu' grandi scienziati Stephen Gould
affetto da un tumore statisticamente letale...cosi' letale che...le lascio la sorpresa
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
I medici sono educati alla media o mediana.
Le riporto il caso di Christina inserito in un contesto piu' ampio
Vuole un esempio illuminante di VARIANZA ?
ESEMPIO ILLUMINANTE DI VARIANZA
L'abbiamo qui nel blog !
Per anni ha scritto qui pagine bellissime della sua esperienza CHristina (stesso nick di altra Christina che ci legge e che ho operato recentemente e vive in Qatar) al punto da meritarsi il ruolo di fiduciaria.
CHristina sono certo che ci legge, ha avuto vicissitudini di salute molto importanti prima di un tumore molto aggressivo Triplo negativo.
CHristina ha reagito bene alla SUA malattia e qui era una preziosissima influencer per le nuove. Ha retto sempre a tutto.....sino a che non ha retto e si e' allontanata dal blog ( ogni tanto risponde alle mie mail che la inseguono con un semplice "come va ?" ), quando e' stata chiamata ad assistere in fase terminale in un hospice l'amatissima sorella Er, che si era ammalata anni prima di un tumore al seno di pochi mm ormonoresponsivo. Di questo paradosso mi chiedeva spesso via mail.
Per me e' stata una conferma dello scarso valore predittivo di tanti fattori prognostici :
la sorella con un tumore piccolo e poco aggressivo, ma sempre rintanata nel guscio, e' andata male
CHristina, sempre in prima linea fuori dal guscio ad allenare la resilienza (*) con un tumore molto aggressivo si e' dovuta occupare di lei ed assisterla drammaticamente nella fase terminale senza trovare una ragione scientifica di tanto paradosso.
Questa e' la VARIANZA , ma e' anche ulteriore conferma che
(*) Molti studi, negli ultimi decenni, si sono occupati degli effetti negativi dello stress quotidiano sul benessere fisico e psicologico.
Quando ci troviamo a vivere situazioni sfavorevoli, ad affrontare problemi personali, familiari o lavorativi, non solo è importante la reazione che attiviamo ma risulta essere molto importante la capacità di recupero che attiviamo nei giorni seguenti. Rimanere mentalmente collegati alle situazioni negative per tempi prolungati, rimuginare in modo persistente sugli eventi stressanti, produce effetti negativi sia sulla salute mentale che sulla salute fisica (Brosschot, Gerin e Thayer,2006).
In un recente studio, Kate A.Leger, Susan T.Charles, David M. Almeida hanno approfondito questo argomento studiando le risposte che le persone mettono in atto dopo eventi stressanti, seguendo le risposte emotive nei giorni successivi e nello svolgersi della routine quotidiana. Successivamente questi dati sono stati confrontati con le condizioni di salute fisica a lungo termine (in un periodo di quasi 10 anni).
I risultati dimostrano che il modo in cui usciamo e ci riprendiamo dalle situazioni stressanti incide sulla nostra salute fisica. Le persone che hanno più difficoltà ad uscire dalle situazioni stressanti, che presentano emozioni negative persistenti nei giorni successivi all'esperienza stressante, dopo 10 anni presentano un aumento delle malattie fisiche croniche e di limitazioni funzionali.
Gli studi devono ancora approfondire e spiegare questo importante risultato. Abbiamo infatti due grandi aree da indagare ulteriormente. Da una parte abbiamo l'attivazione organica dei sistemi legati allo stress e la loro attivazione prolungata risulta avere ripercussioni sulla salute già da molti altri studi. Una seconda area da esplorare è quella comportamentale: quanto gli stati d'animo negativi producono comportamenti negativi e dannosi per la salute(ad esempio scarsa attività fisica, poca attenzione alle abitudini alimentari, eccesso di alcool, etc).
Non sei solo...là fuori ci sono dei bravissimi professionisti in grado di aiutarti...cerca aiuto!!! Le dipendenze si curano con ottimi risultati...
Ho una domanda, forse stupida:
Venerdì devo fare la PET e mi sono organizzata per far ospitare i figli per 24 ore dai nonni.
Mi rimangono intorno il marito e il gatto.
Il marito lo gestiamo con letti separati e dovrebbe bastare, ma il gatto?
Rischia anche lui x il farmaco radoattivo?
Devo chiuderlo in una stanza per 24 ore?
Sei troppo forte! Se chiudi la tua belva in una stanza 24 ore non so se ti potrà mai perdonare...e so cazzi!!! Scherzi a parte...basta che non lo prendi in braccio
Mio figlio vuole.traslocare il gatto dai nonni per no fargli correre rischi!
Hai capito come sono messa? Del fatto che IO sia radioattiva e della mia PET se ne fregano...ma il gatto è sacro! Manco fossimo nell'antico egitto
Ciao a tutti quanti. Innanzitutto grazie a tutti quelli che mi hanno scritto messaggi di sostegno! Sono stati giorni un po' frenetici, a parte telefonate ai parenti per dare la non piacevole notizia... Nel frattempo ho fatto un eco e una mammografia al seno destro e per fortuna è pulita, venerdì farò scintigrafia ossea, settimana entrante la tac ed ecocardiogramma. Oggi tolto ultimo punto biopsia... E ho visto le stelle! Purtroppo avendo il seno infiammato è inevitabile...anzi in questi giorni i chirurghi sono stati il più delicati possibile! Ora aspetto di finire tutti gli esami e di cominciare la terapia!
Ah ah ah...vero quello che dici..ah ah ah.. povero micio ...
Sentiamo le sue compagne di avventura quali disposizioni hanno avuto dai diversi centri di diagnostica.
Non mi sento competente per darvi consigli dettagliati, ma quanto scrive mi sembra veramente eccessivo ed esagerato.
La media delle raccomandazioni prevede che dopo l'esecuzione dell'esame, il paziente può allontanarsi autonomamente
dal Servizio e riprendere la sua attività quotidiana senza alcuna restrizione
(guidare, mangiare, bere, lavorare, assumere farmaci, ecc.); l'unica avvertenza
è di soggiornare il meno possibile e ad una certa distanza (3-4 metri) da
bambini e donne in stato interessante il tempo necessario (6-8 ore) affinché
la radioattività venga smaltita completamente.
Se suo marito non e' rimasto "bambino" e non e' neanche incinto..
.
potrebbe venirla a prendere in ospedale , trascorrere il pomeriggio a far shopping , e tornare a casa dopo cena (6-8).....evitando di fare emigrare i bambini dai nonni e gatto compreso.