Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

manuele anche io prima di ammalarmi sono stata caregiver per ben due volte con i miei genitori e ti dico sinceramente che ammiro soprattutto la gentilezza e il rispetto con cui ci parli della tua mamma. A volte si fanno tante cose materiali per i nostri cari ma non si riesce a trasmettere l'amore che si prova, magari anche solo con un abbraccio. Per me è stato un po' cosi. Sei un bravissimo ragazzo.

Manuele Ho letto gli utimissimi post dove molte RFS si complimentano con te per la dedizione che hai per la mamma. Sei veramente da ammirare anche perchè credimi alle volte soffrono di più i caregiver che gli stessi ammalati. Una ammalata conosce ogni sofferenza e la sopporta in modo coraggioso sicura al'occorrenza di aver vicino l'aiuto necessario di chi si prende cura di lei, il caregiver non conoscendo il grado di sopportazione , intuisce la sofferenza della persona alla quale vuol bene, si fa partecipe della malattia e dello stato fisico, vorrebbe alleviare quella sofferenza e ci riesce solo standole vicino e tenendo per sè tutti i problemi delle cure. Non so se mi sono spiegata, posso dirti che mio marito lo vedevo talmente preoccuparsi per me che non gli dicevo quanto male avevo. Certamente tu e la mamma avete un bel rapporto ed è determinante che insieme affrontiate un percorso così duro. Conoscendoti da quello che scrivi non staresti lontano da lei, sei bravo e credimi che per la mamma il tuo è un aiuto enorme e andrà tutto bene.
Sono 10 anni (non 8) che convivo con metastasi ossee subentrate dopo intervento al seno del '96 quindi circa 26 anni fa, sono ancora qui con la mia cura ormonale e sto bene riguardo la malattia. Convivo ma è più giusto dire che vivo in modo abbastanza normale, mi considero diversamente sana dal momento che non smetto la cura. E succederà anche alla tua mamma, le cure ci sono e funzionano e poi con un figlio come te...... Vi abbraccio tutti e due e Wlavita

Lori

Vedrai che martedi una soluzione ci sarà..ci sono tante terapie qualora questa nn fosse più adatta
Nn scoraggiarti e vai avanti con ottimismo come sempre hai fatto
Un grande abbraccio ❤️

manuele anche io prima di ammalarmi sono stata caregiver per ben due volte con i miei genitori e ti dico sinceramente che ammiro soprattutto la gentilezza e il rispetto con cui ci parli della tua mamma. A volte si fanno tante cose materiali per i nostri cari ma non si riesce a trasmettere l'amore che si prova, magari anche solo con un abbraccio. Per me è stato un po' cosi. Sei un bravissimo ragazzo.

Manueleho letto tutto d'un fiato le parole d'amore che hai dedicato alla mamma,mi hai fatto commuovere...Non è facile essere caregiver credo che molto spesso il vostro dolore sia superiore al nostro,lo dico perché io prima di ammalarmi sono stata caregiver e stavo malissimo, qualsiasi cosa la.interpretavo alla mia maniera e i criceti erano sempre di corsa.Sono molto fiduciosa sul vostro incontro con l'oncologo ,vi abbraccio e vi mando tanti fili colorati 🌈

Non cambiare mai Manuele, continua ad inondare d'amore tua mamma, xche questa è la cura migliore💞
Ma non dimenticare mai te stesso però, ascoltati ed abbi sempre rispetto x ciò che la tua anima sente e vuole.
Anche mamma vuole questo💞🤗!

Io azzardo una malattia stabile, non sono un medico.. ma la interpreto così..comunque martedì avete l'incontro con l'oncologa..salutami tanto la mamma