Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

No Dada , sto rientrando adesso, non sono andato a Parma , ma a 27 km (linea d'aria) cioe' a Salsomaggiore Terme

ci vado mediamente una volta al mese per allenare la Resilienza, non la mia ...ma della mia compagna.
E' una storia lunga, ma gliela riassumo in poche righe perche' non ha nulla di speciale.
La mia compagna da giovanissima ha perso il padre di 50 anni, cui era legatissima e per lei, suppongo come per tutti, figlia unica attaccatissima a lui, e' stato uno shock immane.
Il padre che viveva a Milano era originario di Salso e li' e' sepolto dal 2002
Da quando la conosco la visita al cimitero ove e' sepolto il papa' era una vera tragedia con malesseri e persino svenimenti, uragani di panico incurabili..

ERA...sino a che ho deciso di organizzare con Lei almeno una visita al mese al cimitero con tutte le strategie di cura della cosiddetta



e soprattutto lavorando sulla cosiddetta "avversione appresa"



la stessa che vi fa star male quando praticate le terapie , chemioterapia in primis, ma anche terapie ormonali e che non dipende dall'effetto tossico dei farmaci, se non in parte che non e' prevalente come si suol credere tra gli stessi medici.
Tant'e' che alcune di voi stanno malissimo, ma altre come se avessero preso un aperitivo non del tutto gradevole, ma comunque " mi aspettavo di peggio"

Ora la mia compagna con questa strategia non sta piu' male come prima e puo' finalmente andare a trovare il papa' al cimitero e poter piangere liberamente ......perche' la cura preventiva ovviamente non potra' mai lenire il dolore per la perdita. del papa'.

P.S.
Forse vale la pena fare un approfondimento sulla
AVVERSIONE APPRESA e sul cosiddetto 'effetto capro espiatorio", che hanno un ruolo cruciale per spiegare la variabilita' degli effetti collaterali delle terapie, chemioterapia in primis.

L' AVVERSIONE APPRESA

http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm



L'APPRENDIMENTO





L'approfondimento e' un fenomeno osservabile in tutto il regno animale. Si riscontra nelle creature complesse, ma anche negli insetti come api e formiche.
L'evoluzione ha fornito agli animali dei riflessi che sono presenti fin dalla nascita e che in molte occasioni vengono esercitati senza la necessita' di apprendere.


Per esempio, nel caso di un arco riflesso, un neurone sensoriale si collega alla spina dorsale e da li' comunica direttamente con un neurone motorio senza che il segnale passi per il cervello. Questo consente all'individuo di reagire rapidamente alla percezione sensoriale , per esempio ritirando la mano dal fuoco in presenza di una sensazione di bruciore all'estremita', per ridurre il danno ai tessuti il piu' rapidamente possibile e senza l'influenza del cervello che magari in quel momento e' impegnato a elaborare altre informazioni.
L'approfondimento di solito e' molto adattivo perche' permette di prevedere gli eventi futuri, belli o brutti che siano, in modo da decidere se evitarli o affrontarli. Consente di rispondere in maniera adeguata al fine di acquisire qualcosa di desiderabile e assumere il confronto sull'ambiente in cui ci si trova.
Permette di prevedere dove si troveranno le cose e quando saranno disponibili.
Il comportamento degli organismi, tuttavia, non e' sempre adattivo. Talvolta il comportamento lavora contro gli interessi dell'organismo, anche fino all'autodistruzione
L'esempio di apprendimento maladattivo piu' descritto e' l'acquisizione di fobie


in cui uno stimolo normalmente neutro diventa in grado di evocare paura dopo essere stato associato a qualche evento spiacevole (paura dei cani, dei ragni...)
Minore attenzione nei libri quello degli EFFETTI COLLATERALI APPRESI DELLA CHEMIOTERAPIA



I farmaci citotossici utilizzati nella chemioterapia per uccidere le cellule tumorali possono avere effetti collaterali spiacevoli , che pero' sono incostanti rispetto al "passaparola" solitamente pessimistico.
Due degli effetti piu' comuni nausea e vomito

con contemporanea perdita di appetito
Il fenomeno, attribuito all'effetto tossico dei farmaci, e' stato studiato a lungo dai coniugi Bernstein, che hanno dimostrato come si sviluppa e viene appresa l'AVVERSIONE AL CIBO.
Se ai malati si fa consumare un gelato di un determinato gusto nell'ora che precede l'infusione della chemioterapia , il risultato e' una AVVERSIONE a quel tipo di gelato.
Inoltre , un'avversione acquisita (appresa) per un alimento puo' spesso generalizzarsi per altri cibi dal sapore simile, dando cosi' l'impressione che l'avversione sia abbastanza generale, anche se in realta' e' la conseguenza di un solo tipo di cibo abbinato alla nausea.
Non tutti gli alimenti hanno pero' la stessa probabilita' di diventare oggetto di avversioni apprese.
Gli alimenti ricchi di proteine (carne , pollame, pesce)

producono maggiore avversione rispetto agli alimenti ad alto contenuto di carboidrati , perche' probabilmente i cibi molto proteici hanno un sapore
piu' intenso.

Queste avversioni solitamente vengono acquisite con facilita' e rapidita".

ed EFFETTO CAPRO ESPIATORIO




Abbiamo discusso tante volte su quale sia la tendenza ad attribuire alle terapie gran parte dei nostri disturbi e anche su questo forum ci sono diverse utenti di corta memoria che poi finiscono per ammettere che l'insorgenza di parte di quei disturbi (apparato digerente e muscolari, articolari...in particolare) datavano ad epoche anteriori alla scoperta della malattia e relative cure.

Un capro espiatorio e' qualcuno che viene accusato al posto di un altro.

Nel caso della chemioterapia diversi studi hanno dimostrato quanto sia utile artificiosamente cercare un capro espiatorio efficace.

Ad esempio si puo' somministrare prima della sessione di chemioterapia , anche 15 -20 minuti prima, un alimento sconosciuto al paziente e che ha un sapore particolare.
Il risultato e' che quell'alimento verra' associato (avversione appresa) con particolare intensita' alla nausea, mettendo in ombra tutti gli altri alimenti solitamente consumati dal pazienti.
Quel capro espiatorio risparmiera' la nausea con elevate probabilita'.
e proteggera' gli alimenti consumati dal paziente da avversioni apprese.
Questi i risultati di Graciela Andresen, che dimostro' pure che facendo assumere prima della chemioterapia i comuni alimenti, dopo la chemioterapia quasi tutti i pazienti presentavano la nausea .

NAUSEA E VOMITO ANTICIPATORI (NVA)
Ne abbiamo discusso diffusamente perche' frequente e' la comparsa di vomito e nausea per una avversione appresa nei confronti della struttura ospedaliera e I suoi operatori sanitari.
Sono descritti casi di avversioni selettive (per esempio alla vista della infermiera che aveva somministrato la terapia) o alla vista dell'Ospedale o del reparto dove e' stata praticata.

Grazie x gli approfondimenti dottore. Ma come si esce dall'avversione appresa? Cioè quali meccanismi hanno convinto ad andare al cimitero la sua compagna?
Grazie e mi auguro stia dormendo... buona notte!

Dott.Catania
Approfondimento molto interessante...come sempre!
Io non sono stata particolarmente male con la chemio, nè con la rossa del 2008 nè con il taxolo di questa volta...ma per esempio ho conservato ricordi nauseabondi del profumo di una saponetta con la prima gravidanza...ancora oggi lo sento a volte in determinati detersivi o ammorbifenti...e sono passati 32 anni....
Anch'io mi associo alla domanda di Yuventina...l'avversione appresa riguarda infatti anche situazioni diverse dalla nausea da chemio e paralizza...e scatena fobie...ed io ne ho diverse

DIDI
Non sei indiscreta...la mia amica ha una malattia molto diversa dalla nostra e non volevo farti scattare delle paure, mi dispiace molto....il k ovarico al 3 stadio della mia amica era uscito dalle pelvi ed aveva già attaccato un polmone...dopo l'intervento è finita in rianimazione...sono proprio 2 malattie completamente diverse...
Lei dopo ha fatto chemio più farmaco biologico ( Bevacizumab) che per fortuna esiste e dovrebbe evitarle le recidive...
Ora sta bene ed è l'unica cosa che conta

...

BUONGIORNO A TUTTI

Ariannaaaa! Dacci tue newssssss!!!

Dott.Catania
Mi è presa una paura...ma nel mio corpo ho cellule che "dormono" del 1° tumore... nascoste chissà dove e cellule che" girano" del 2°???? Una bomba ad orologeria???
Ma ora il follow up sarà doppio? E come si fa????
Un dolce risveglio....

salvocatania
Buongiorno io aspetto sempre le sue risposte al mio quesito...Non si dimentichi di me...sono una rompiglioni..

Ragazze eccomi! Per vie traverse sono riuscita ad entrare, ho provato i suggerimenti ma il problema del login io non riesco a risolverlo, forse perché entro sempre e solo dallo smartphone. Non mi manda difatti nemmeno più le notifiche, uffaaa.
Ora ne approfitto e mi metto in pari, poi torno a studiare!
Ieri ho fatto ecocardio ed è tutto ok!

Marea, prova a fare login, ricerca personalizzata col tuo nick e poi entrare attraverso uno qualsiasi dei tuoi commenti. Io entro da smartphone.

Guardi che non ho risposto nei dettagli ma una risposta chiara glielo ho gia'data !

1) Prenoti per I mercatini di Natale

2) I Test genetici fosse per me li farei pagare salatissimi a lei e alla sua oncologa perche' se li fa lei dovrebbero farli anche quelli che non hanno avuto il tumore.

3) A distanza di un anno (li cerchi e stampi ! ) fa le stesse, proprio le stesse domande .
O non si ricorda piu' che un anno fa chiedeva "prenoto o non prenoto per Cracovia ?"


Risposta : PRENOTI !!!

"Faccio o non faccio la Risonanza Magnetica per I dolori muscolari "?

Risposta : "NON SERVE , se vuole tranquillizzarsi con gli esami dovrebbe fare una autopsia alla settimana"
" non faccia la Risonanza perche' nel suo caso inutile"

Vada a controllare !

Conclusioni : se pensa di risolvere il problema delle paure con gli esami strumentali e' completamente fuori strada : gli esami strumentali devono avere una indicazione anche perche' nei cybercondriaci tranquillizzano SOLO il giorno in cui si va ritirare il referto e il giorno dopo inizia attesa ed ansia per il controllo successivo.
Tanto piu' che l'80% degli esami eseguiti da lei per rassicurarsi da disturbi vaghi e aspecifici e che ha riportati qui erano assolutamente non indicati.

Eccomi !!! Sto molto meglio ma ancora non completamente. Ci tengo a mandarvi il mio saluto, anche a tutte le nuovo che imparerò a conoscere, tutte brave e coraggiose : è questo che traspare leggendo i vari post .....ognuna con i suoi problemi ma con tanta voglia di riprendersi la propria vita per i figli, per la famiglia, per se stesse....BRAVE !

Molto interessante Dott: Catania l'ultimo argomento sull'avversione appresa nella quale mi sento coinvolta anche per i farmaci forti e pensi un po' io coraggiosa che ho avuto paura delle radio ed ora se sento un rumore assomigliante alla macchina che gira intorno a noi nelle radio, mi riprende l'ansia e la paura che vada tutto bene mista a uno stato di nausea e di voglia di scappare da tutto questo. Non so se mi spiego ma tutto ciò che sto passando fra controlli e rx e farmaci continuo a cercare di scacciarlo dalla mia mente per dimenticare, ma con tanta fatica ....però devo riuscirci.
Ne riparleremo in questo blog confrontandoci fra di noi se lei ci aiuta, come fa sempre.

Intanto leggo un po' alla volta i tantissimi post in sospeso cercando di conoscere le nuove e approfitto per salutare tutte e tutti compresi i caregivers (favolosi ragazzi e ragazze che aiutano i loro cari. ) Ci sentiamo

Lori

salvocatania
Dottore lei e un genio... Questo blog lo poteva realizzare solo lei.... Mi state aiutando molto e devo dire che le sue lezioni che da qui qualcuno ne fa dei corsi a pagamento e anche salati.. Non puo capire quanto contributo umano lei stia mettendo e che non so in che cosa creda lei ma il mio Dio ha scelto lei come suo strumento per l umanita! GRAZIE..
MA grazie anche a tutte voi rfs.. Ieri mentre andavo a Milano per una medicazione.. Con la tetta gonfia di liquido.. Hanno suonato alla radio una musica penso anni 80..Quelle leggere co. Merciali da ballare di quando tutto era in divenire E CI SI SENTIVA ONNIPOTENTI IMMORTALI!!!! CALIMBA DE LUNA! mi sono commossa mi sono emozionata e ho pensato a voi noi tutte perche ora siete la mia famiglia allargata! Vi voglio molto bene.. A tutte tutti tutti!

A chi lo dici!!!!!

Mi mancano 10 radiate alla fine, ma ogni giorno l'ansia fa capolino mentre sono dentro alla macchina (tomoterapia).....ho sempre il cuore a palla e respiro corto. Quindi mi focalizzo sul mio istologico, motivandomi cosi' ad affrontarla !!!

Un abbraccio

Il forum non cura le fobie.
Ma aiuta moltissimo con la condivisione a raggiungere una "disposizione positiva"
per superare l'impotenza appresa (=autostima) e l'avversione appresa verso le terapie.
Non si tratta di strategie nuove. I coniugi oncologi Simonton le utilizzavano nel secolo scorso, e anche la moderna psicologia con la classica terapia da esposizione di tipo cognitivo comportamentale utilizzata per
"combattere" le fobie.

Perche' non applicarla alle fobie da cimitero o ospedale ?



Al paziente portatore di una particolare fobia, es gli animali si chiede di famigliare, gradatamente, con quest'ultimi,



in un primo momento attraverso una ricerca su libri, internet, (approfondendo anche come vive e si comporta questo particolare animale) per poi esporsi gradatamente in vivo.

Noi lo facciamo con i selfie durante la chemioterapia.



Questo non solo fa si che un paziente ci si abitui (e l'abituazione già riduce di gran lunga la dimensione fobica) ma, cosa anche più importante, fa si che aumenti la famigliarità con l'oggetto fobico, eliminando quell'alone di sconosciuto che contribuisce a mantenere alti i livelli di ansia.

Ascoltare pazienti che hanno vissuto in modo sereno l'intervento medico, osservarli, osservare le loro foto (oltre all'effetto positivo di una condivisione) fa ridurre l'effetto ansiogeno dell'intervento sconosciuto aumentandone la famigliarità abituandosi alla visione di ciò che si dovrà fare e apprendendo, da altri che ci sono passati, che l'esperienza può non essere così "devastante" come percepita dall'immaginario collettivo......

(*) noi qui non ci sostituiamo agli psicologi sia ben chiaro !
Offriamo pero' una palestra per l 'ABITUAZIONE che e' forse la forma piu' semplice di apprendimento. Indica una riduzione dell'intensita' ( o della probabilita') di un comportamento dovuta alla semplice ripetizione di uno stimolo.

Se Juventina avesse seguito consigli e ...istinto comprensibile di scappare dal blog avrebbe perso la possibilita' di restare in questa utile palestra dell'ABITUAZIONE a stimoli ansiogeni dove invece del ragno c'e' il Granchio !